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Giro d'Italia 2015 | 15^ tappa: Marostica - Madonna Di Campiglio
#81
considerazioni più o meno sparse sui protagonisti di ieri:

1)LANDA, ancora una volta fortissimo malgrado sulla carta sarebbe dovuto calare sulle montagne vere e a questo punto ha tutte le credenziali per puntare al podio, poi da qui a staccare Contador pur essendo lui e Aru in due contro lo spagnolo ce ne passa
2)TROFIMOV a 2'', ovviamente sorprendentissimo, mai visto in carriera su questi livelli e per giunta non è che avesse brillato nei giorni precedenti
3)CONTADOR a 5'', può darsi che abbia fatto vincere Landa però nel momento in cui ha provato a staccarlo non ci è riuscito e nel momento in cui invece è stato il basco a scattare ha provato a seguirlo ma poi ha perso qualche metro e ha preferito marcare Aru, ovvio che fa un altro passo importante verso il successo finale
4)ARU a 6'', comunque ritrovato rispetto ai giorni precedenti, vedremo sul Mortirolo che è una salita dove più che scattare conta saper andare forte per 40' di fila come se la caverà
5)KRUIJSWIJK a 38'', non stupisce affatto visto che è evidente da giorni che è in formissima
6)AMADOR a 42'', continua a stupire di giorno in giorno e può contare su una buonissima squadra per difendere il podio anche se non sarà facile
7)KOENIG a 1'00'', bene anche se non benissimo come del resto dall'inizio di questo Giro
8)KANGERT a 1'10'', impressionante e se avesse potuto fare la sua corsa avrebbe chiuso nei primi 5
9)GENIEZ a 1'49'', tenacissimo nel rimanere aggrappato al gruppo dei migliori sull'ascesa finale e realizzare una delle migliori prove in carriera
10)CARUSO D. a 2'10'', si è difeso ma ce lo si attendeva un po' più avanti
11)MONFORT a 2'18'', non solo regolarità ma è anche andato più forte del solito e ora la top ten per lui sembra ben salda
12)HESJEDAL a 3'11'', il solito combattente e può recriminare per non essere rimasto nel primo gruppo quando questo si è spezzato nella discesa del Daone
13)VISCONTI a 3'48'', bravo a tenere botta dopo essere andato in fuga e la classifica lo premia
14)TIRALONGO a 3'50'', altro atleta dell'Astana che sta volando come forse mai in carriera Vuelta 2009 esclusa
15)BETANCUR a 4'46'', a un certo punto ha illuso di poter lottare con i migliori fino alla fine ma qualcosa in termini di fondo ancora gli manca
16)REICHENBACH a 5'05'', tutto sommato in linea con quanto visto nelle giornate precedenti anche se magari ce lo si attendeva leggermente davanti
17)SZMYD a 5'10'', trasformato rispetto al corridore che arrancava nelle prime tappe ma le montagne sono sempre state il suo terreno specie nella seconda e terza settimana
18)NIEVE a 5'11'', vero che è in crescita rispetto a inizio Giro ma paga comunque la preparazione precaria e per questo non è ancora al livello dei migliori
19)MOINARD a 5'14'', prosegue con le sue prestazioni più che discrete malgrado sia stato convocato in extremis
20)ANTON a 5'14'', altro scalatore puro che fin qui non si è mai visto ma che inizia a farlo nelle tappe a lui congeniali
21)IZAGIRRE J. a 5'14'', nulla da fare per lui ma siamo in linea con le prestazioni dei gorni precedenti
22)MONSALVE a 5'20'', sembrava in calo dopo un inizio di Giro positivo e invece può essere ancora protagonista
23)KREUZIGER a 5'33'', limita in qualche modo i danni ma nulla più e peraltro da l'impressione di correre più per la sua classifica che per quella di Contador
24)VAN DEN BROECK a 5'47'', c'erano delle perplessità sul suo rendimento in montagna dopo l'ottima crono e qui vengono clamorosamente confermate
25)DUPONT a 6'17'', anche lui scalatore puro che inizia a farsi vedere una volta che trova terreno favorevole
26)SIUTSOU a 6'32'', non è comunque quello che ha impressionato al Giro del Trentino
27)HENAO a 6'32'', l'impressione è che sarà lui la più valida spalla di Koenig nei prossimi giorni
28)ATAPUMA a 6'55'', ancora una volta deludente e però non dimentichiamo che è uno di quei corridori che andavano forte già un mese prima dell'inizio del Giro
29)ROSA a 7'21'', rispetto ai compagni di squadra ordinario ma comunque positivo
30)NIEMIEC a 7'50'', pur essendo ormai fuori classifica e non avendo una grande condizione ha corso comunque ieri come se fosse un uomo di classifica
31)FELLINE a 7'50'', lui sta facendo probabilmente le prove per essere uomo di classifica in futuro
33)CUNEGO a 8'00'', giornata disgraziata per lui tra la caduta di inizio tappa e un qualche incidente nella discesa del Daone che ha fatto sì che si staccasse dal gruppo di Kreuziger però si era già visto nei giorni scorsi che non era più quello visto fino a San Giorgio del Sannio
34)URAN a 8'00'', per come si era messa sul Daone non ha neanche perso troppo ma è chiaro che ha evidentemente problemi fisici e forse non ce la farà ad arrivare a Milano
35)BOLE a 8'00'', arriva dunque insieme a personaggi illustri provando a inventarsi scalatore nella fase finale della carriera
36)FORMOLO a 8'00'', ribadiamo quando detto nei giorni scorsi per cui questo è il suo primo Giro e ci sta che sia in calo
40)CARDOSO a 8'55'', lo segnaliamo perchè è uno di quelli che non si è mai visto fin qui e anche adesso non è ai livelli delle passate stagioni
46)BASSO a 14'02'', primi segnali positivi dall'inizio del Giro per lui e dunque potrebbe venire ancora più fuori nei prossimi giorni
48)CATALDO a 14'02'', i prodromi del crollo c'erano comunque già stati nelle tappe precedenti
57)PELLIZOTTI a 16'37'', ha ritrovato una condizione accettabile dopo i problemi di crampi dei primi giorni ma ancora non ci siamo
64)BONGIORNO a 17'17'', uno tra gli oggetti misteriosi di questo Giro
88)PORTE a 27'04'', si chiude dunque qui per lui un'avventura rosa da dimenticare malgrado fino all'incidente di Forlì fosse piaciuto
 
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#82
Dayer Pagliarini Ha scritto:La Tinkoff non è mai riuscita ad evitare che l'Astana mettesse qualche uomo in fuga eh. Piuttosto il problema è che se Aru o Landa partono da lontano Contador gli salta subito a ruota e vanifica tutto.

E poi non penso sai che al Tour Contador starà tanto simpatico agli Astana.
Il discorso "simpatia" è piuttosto superfluo,nel senso che stiam parlando di sport professionistico con tanti interessi in ballo,per cui quando dico che Alberto cerca la simpatia degli Astana (cosa tra l'altro già risaputa),mi riferisco al fatto che volendo,potrebbe andare a vincere tutte le restanti tappe e terminare il Giro con più di 10' sul secondo.
A chi converrebbe una roba del genere?
A nessuno...
Ecco perchè dico che Alberto non vuole al momento far male agli avversari.

Gli Astana che sono entrati in fuga nelle tappe,sono stati ZeitsTiralongo e Diego Rosa.
Sono serviti a qualcosa,in ottica classifica generale?

No,semplicemente perchè l'Astana pur isolando Contador,non è ancora riuscita ad attaccarlo,in quanto nell'uno contro uno,le prenderà da oggi fino a Milano.

Un filino diverso,potrebbe essere domani,dove ad Alberto non conviene del tutto,far spremere la squadra fin dal principio,in quanto prima del Mortirolo,se gli capita qualcosa,dovrà fare tutto per conto suo,pure far pipi' o prendere da mangiare.

Gli Astana invece hanno ancora tutto l'interesse a far corsa dura.
Però,questa corsa dura,l'Aru nelle condizioni attuali,la reggerà?
 
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#83
Contador, come sempre, sta cercando di vincere senza stravincere. Nelle dichiarazioni e sulla strada si muove cercando sempre di non umiliare l'avversario, di regalare alle altre squadre vittorie preziose. Ha sempre corso così ad esclusione dello scorso anno con Froome, ma lì il discorso è diverso.

L'Astana ha a disposizione varie tattiche ma ho l'impressione che Alberto abbia già capito che deve curare Landa, il vero uomo forte degli azzurri. Aru è in netta difficoltà in salita, rischia davvero di naufragare se tenta l'all-in.
 
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#84
Non saranno serviti a nulla, però intanto erano là in fuga, la Saxo è debole, anche se cerca di mostrare i muscoli ed è il tallone d'achille di Contador.

Il pistolero non lo batti scattandogli in faccia se non ti chiami Froome o Quintana, però se lo lasci solo per 60 km può benissimo essere che resti senza cibo o acqua e da là ne scaturisca una crisi. È una tattica bastarda, ma è l'unica per batterlo ora.
 
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#85
Più che debole la Tinkoff,è che Contador,giustamente,pretende fin troppo dai suoi uomini.
Sono tutti li per lui ed è normale che un campione carismatico come Alberto,li costringa a pancia bassa,per tanti tantissimi km.

Io sono d'accordo con te,la corsa è corsa e se lo devo mettere nelle condizioni di andare all'ammiraglia per tutti gli ultimi 60km,sarebbe giusto provarci.

D'altro canto,l'Astana deve decidere se provare a far saltare il banco o correre per vincere le tappe.
In teoria,e sottlineo teoria da tastiera,quello che deve attaccare da lontano è Aru.

Con il rischio però di saltare e perdere il secondo posto.
Landa,con la situazione attuale,ha le "gambe" legate.Non può attaccare in modo cattivo,lontano dal traguardo e non può lasciar Aru alla deriva da solo.
Solo in una situazione di crisi del Sardo,credo gli venga dato il via libera.

Domani potrebbe essere un filino diverso,nel senso che la fuga,a meno che non entrino un paio di Astana,può esser lasciata andare,proprio perchè arrivare sotto il Mortirolo da solo,non è uno scenario bellissimo anche per un fenomeno come Alberto.
 
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