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Giro d'Italia 2018 | 11^ tappa: Assisi - Osimo
#41
Yates impressionante per gamba e esplosività. Chi ha provato a stargli a ruota prima o dopo ha dovuto cedere con l'acido lattico sopra i capelli.
Mi è piaciuto molto anche nell'ultimo km, non solo perchè aveva ancora tanta forza da mettere sui pedali con la strada che spianava, ma anche per un fattore mentale. L'ombra ingombrante di Dumoulin che incombeva a pochissimi metri avrebbe fatto passare dei brutti 2-3 minuti a chiunque e invece lui ha continuato a spingere come se niente fosse, tanti al suo posto non ce l'avrebbero fatta.
Io onestamente non so se ce la farà a vincere il Giro, presumo avrà delle giornate più difficili di queste appena passate, ma ho meno dubbi di voi sul fatto che sarà solido per tre settimana e terminerà la Corsa Rosa con un'ottima classifica.

Ma quello che ha sorpreso di più è stato Dumoulin, inutile girarci intorno. Pendenze monstre e lui è andato alla grande, non che sia una novità assoluta vederlo andar bene su alcuni strappi però con la forma mostrata finora non sembrava in grado di fare una tappa come quella di oggi (o almeno io non me l'aspettavo).
Adesso lo Zoncolan gli fa meno paura, magari sabato qualcosa cede ma vederlo andare alla deriva mi sembra improbabile.

Per il resto: Formolo deve mangiarsi mani e piedi per quanto successo sull'Etna. Pozzovivo e Pinot sempre solidi ma sempre spuntati.
Aru l'ho visto in crescita ma per ora non mi esprimo su di lui nè in un senso, nè nell'altro. Mentre Froome male male: ci sta tutto, questo era un arrivo dove si sapeva potesse pagare però desolante quando lo inquadrano, sembra pedalare a vuoto.
Dennis continua a veleggiare nelle parti nobili della classifica e anche oggi autore di una buona prova. E' una sorpresa per uno che finora prima o dopo cedeva sempre quando la strada saliva. Che il suo piano quadriennale di competere per i GT sia realistico...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Hiko
#42
Comunque rivedo il finale di oggi e mi impressiona come Yates sia riuscito a fare 3 minuti fuori soglia con Dum a 20 metri ed è riuscito comunque a non farsi riprendere. E Dumo è campione del mondo a crono e ha fatto quello che ha fatto ad Oropa anno scorso.
 
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