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Giro d' Italia 2018 | 9^ Tappa: Pesco Sannita - Gran Sasso D'Italia (Campo Imperatore)
#81
Borsino aggiornato dopo 9 tappe:

[fon‌t=Verdana, sans-serif]***** = Tom Dumoulin, [fon‌t=Verdana, sans-serif]Thibaut Pinot, Simon Yates ed Esteban Chaves[/font][/font]
[fon‌t=Verdana, sans-serif]**** = [fon‌t=Verdana, sans-serif]Domenico Pozzovivo e George Bennett[/font][/font]
[fon‌t=Verdana, sans-serif]*** = Miguel Angel Lopez, Chris Froome e Richard Carapaz[/font]
[fon‌t=Verdana, sans-serif]** = Fabio Aru, Rohan Dennis, Pello Bilbao, Davide Formolo, Patrick Konrad, Michael Woods, [fon‌t=Verdana, sans-serif]Ben O'Connor, Carlos Betancur, Sergio Henao e Sam Oomen[/font][/font]
[fon‌t=Verdana, sans-serif]* = Ben Hermans, José Goncalves, Wouter Poels, Maximilian Scachmann, Alexandre Geniez, Jan Hirt, Luis Leon Sanchez, Gianluca Brambilla, Roman Kreuziger, Mikel Nieve, Louis Meintjes, Felix Grossschartner, Fausto Masnada, Valerio Conti.[/font]
 
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#82
Giro 2015 dopo la 9^ tappa, Campitello Matese:
- Ryder Hesjedal 22esimo a 6'49"
- Steven Kruijswijk 25esimo 11'25"

Giro 2015 classifica finale
- Ryder Hesjedal 5° a 9'52"
- Steven Kruijswijk 7° a 10'53" (lui ha addirittura rosicchiato qualcosa a Contador dalla seconda settimana in poi).

E ora si fa il funerale a gente che in classifica sta 2'30" dal primo.
 
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#83
(14-05-2018, 12:27 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto:
(14-05-2018, 12:19 PM)Onizuka999 Ha scritto: E' totalmente fuori condizione, non ce lo vedo neanche vincere una tappa e difficilmente rientrerà nella top 10 con il podio che a questo punto è un miraggio. Non voglio dire che si deve ritirare ma non mi stupirei se lo facesse, ancora più possibile Froome che ha in programma il Tour.

A parte che una tappa in fuga contro Brambilla e Masnada uno come Aru se la gioca anche se non è al top della condizione.

Ma come fa un corridore che sull'Etna è arrivato con tutti i big a essere totalmente fuori condizione?

Ieri ha preso 1'15", non 10'.

Peraltro...non sottovaluterei il fatto che il giorno prima avessero preso un nubifragio...e la pioggia è un suo storico tallone d'achille.

Ora ha pure sei giorni per crescere.

E la top-10 al momento dista................10 secondi.

E' arrivato a grande fatica con i primi e si era comunque staccato diverse volte. Ieri sul Gran Sasso si è staccato dal gruppo composto da quasi 30 corridori tra cui gente di livello mediocre. Non vedo sinceramente come possa ribaltare la situazione oltretutto lo aspetta anche una cronometro dove molto probabilmente perderà ulteriore terreno non solo da Dumoulin. Considerato quanto da lui fatto in passato mi ha veramente colpito che si è staccato da un gruppo ancora così folto. Tra i grandi delusi quello che magari può recuperare è Froome non Aru che oltretutto negli ultimi grandi giri fatti è sempre andato calando di prestazioni ed ha una squadra che al momento non lo sta supportando al massimo.
 
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#84
Seguendo questi ragionamenti dovrebbero ritirarsi in 100.
 
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#85
Onestamente devo dire che nei percorsi di media difficoltà(da imboscata per intenderci) la UAE mi pare abbastanza in palla,sui tapponi non sono tra le squadre migliori ma si sapeva...ora è così assurdo pensare ad un remake dell'attacco orchestrato dalla Movistar e dalla B.Merida dove Dum per il rotto della cuffia non ci stava rimettendo le penne?ecco perchè credo che almeno la tappa di Mercoledì sia da sfruttare.
 
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#86
(14-05-2018, 01:05 PM)Paruzzo Ha scritto: Seguendo questi ragionamenti dovrebbero ritirarsi in 100.

Non dico che si deve ritirare per forza ma non mi stupirei se lo facesse. La stragrande maggioranza dei corridori non hanno obiettivi di GC. Continuo a vedervi troppo positivi su Fabio, in giro sul web addirittura esagerano chiamandolo Pensionaru, gente che esulta per il distacco in classifica e dicendogli di cambiare mestiere, ecco questo mi pare eccessivo anche se ad onor del vero in Italia ha sempre avuto tanti detrattori già nel 2015 quando vinceva la Vuelta e faceva podio al Giro.
 
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#87
i detrattori li ha Nibali figuriamoci Aru...anzi credo che nel 2011 di questi tempi credo che nei vari forum si sprecavano gli aggettivi negativi nei confronti di Nibali.
 
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#88
(14-05-2018, 01:03 PM)Onizuka999 Ha scritto: E' arrivato a grande fatica con i primi e si era comunque staccato diverse volte. Ieri sul Gran Sasso si è staccato dal gruppo composto da quasi 30 corridori tra cui gente di livello mediocre. Non vedo sinceramente come possa ribaltare la situazione oltretutto lo aspetta anche una cronometro dove molto probabilmente perderà ulteriore terreno non solo da Dumoulin. Considerato quanto da lui fatto in passato mi ha veramente colpito che si è staccato da un gruppo ancora così folto. Tra i grandi delusi quello che magari può recuperare è Froome non Aru che oltretutto negli ultimi grandi giri fatti è sempre andato calando di prestazioni ed ha una squadra che al momento non lo sta supportando al massimo.

Tu fino a un attimo fa parlavi di ritiro, di impossibilità di vincere una tappa e di rientrare in top-10. E di questo si stava discutendo, non certo di ribaltare la situazione.

Ciò detto Aru non è mai andato in calando di condizione.

Aru va a singhiozzo...alcuni giorni molto bene, altri molto male...con crisi abbastanza casuali.

L'ultima volta che ha corso il Giro i giorni in cui è andato più forte sono stati gli ultimi due, ad esempio.

Froome ed Aru hanno obiettivi differenti. Froome deve puntare a vincere, Aru, realisticamente, poteva puntare a una top-5 alla partenza e la top-5 resta ancora alla portata.
 
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#89
E' una mia sensazione per quanto visto finora e con la condizione attuale, poi magari nelle tappe alpine stupisce tutti ma deve dimostrare forti progressi. Si è vero al Giro sia nel 2014 che nel 2015 ha fatto sempre un gran finale, il contrario del Tour dove invece ha sempre chiuso in sordina.


(14-05-2018, 01:18 PM)Italbici Ha scritto: i detrattori li ha Nibali figuriamoci Aru...anzi credo che nel 2011 di questi tempi credo che nei vari forum si sprecavano gli aggettivi negativi nei confronti di Nibali.

Si certo. Alla fine credo in giro si trovino detrattori di chiunque da Dumoulin fino a Froome.
 
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#90
Su Aru sbagliato darlo per morto, ieri potrebbe aver pagato una giornata eccessivamente negativa, ormai è un abituè dei passaggi a vuoto, ma conoscendo il suo carattere se la condizione migliora sicuramente lo vedremo all'attacco. Alla fine il podio è a meno di 2' e la top 5 a 1'39" con ancora quasi tutte le montagne da scalare. Ottimo l'esempio di Paglia sul Kruijswijk 2015, che nel'ultima settimana volava mentre nella prima prese 1' 20" sull'Abetone.
 
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#91
Veramente al Tour 2016 le sue tappe migliori sono state la 18esima e la 19esima...tanto che sullo Joux Plane lui voleva attaccare e invece si è ritrovato appeso.

Sul Gran Sasso ha avuto una giornata negativa come l'ha avuta sullo Zoncolan, a Imola, a Vicenza, sul Mortirolo, ad Andorra, sullo Joux Plane, sull'Izoard e sull'Angliru. E' un corridore discontinuo, con passaggi a vuoto a volte dovuti alla pioggia e a volta totalmente casuali. E a seconda delle circostanze questi passaggi a vuoto puoi pagarli tanto o poco.

Ma la top-10, ripeto, dista 10". Davanti a lui c'è gente come Konrad, Bilbao, Dennis, O'Connor, Woods (tutta gente che da lui si è staccata sull'Etna) che voglio proprio vedere se a fine Giro lo precederà ancora.

Inoltre Aru, con tutti i limiti del caso, non dà meno garanzie sulle tre settimane dei vari George Bennett, Pozzovivo, Dumoulin, Carapaz (che è tutto da scoprire) e dello stesso Yates. Ognuno di questi potrebbe avere una giornata negativa e pagarla più di Aru ieri se trovasse in circostanze peggiori di Aru sul Gran Sasso.
 
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#92
Tra l'altro Aru è spesso capace di riuscire a rimanere a galla anche quando è in giornata negativa, ieri si è staccato relativamente presto ma non è naufragato, al di là del fatto che davanti hanno corso male.
 
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#93
Di giornate negative ne ha avute fin troppe. Scusa ma nel tour 2016 nell'ultima tappa di montagna non andò in piena crisi ed uscì dalla top 10? Hai ragione quando dici che davanti a lui ci stanno corridori non di prima fascia inferiori a lui senza dubbio ma non credo che tutti questi crollino. Un crollo di Chaves e Pinot per dire lo vedo molto improbabile e poi c'è sempre quella crono totalmente piatta dove rischia di pagare molto tempo specie a Dumoulin. Quindi per te è ancora in ballo anche per il podio giusto?
 
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#94
(14-05-2018, 01:20 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Froome ed Aru hanno obiettivi differenti. Froome deve puntare a vincere, Aru, realisticamente, poteva puntare a una top-5 alla partenza e la top-5 resta ancora alla portata.

(14-05-2018, 01:39 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Veramente al Tour 2016 le sue tappe migliori sono state la 18esima e la 19esima...tanto che sullo Joux Plane lui voleva attaccare e invece si è ritrovato appeso.
 
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#95
Aru non può e non deve ritirarsi (sperando che non gli venga un'ulcera perforante :-) :-) ), però, il mio discorso di ieri era incentrato sul fatto che è (forse) impossibile per lui, ormai, poter lottare per vincere il Giro ed anche il podio è lontanissimo, anche perchè alla cronometro dell'ultima settimana perderà da Dumoulin almeno , se tutto va bene, 2'30"; ho preso in considerazione Dumo perchè, per me , al momento, è il favorito n° 1 per vincere il Giro. Dunque, Aru deve stare tranquillo, provare a vincere una bella tappa e magari puntare ad una top 10 alta, ampiamente alle sua portata.. di più, secondo me, è difficile!

Discorso diverso per Froome; ribadisco, lui è qui per vincere e basta. Ora è lontano dai primi, ma, come ho detto ieri, potrebbe, a differenza del Sardo, anche rientrare in corsa per il gradino più alto del podio. Tutto, o cmq, moltissimo, dipenderà dalla tappa dello Zoncolan: se regge e non perde terreno dagli altri Big, allora, sicuramente può ambire al massimo risultato.. ma se sul Mostro perde terreno e lascia un altro 1' - 1'30" dai primi.. beh, credo che non sia assurdo ipotizzare un suo ritiro, al fine di preparare al meglio un Tour, che quest'anno è molto duro e necessita di una condizione al top già dalla prima settimana.

Ieri il duo della MS poteva veramente sbaragliare il campo.. non lo hanno fatto e, come ha detto Galla, se ne potrebbero pentire amaramente; sullo Zoncolan, per me, avranno ancora la possibilità di farlo; tutto sta a vedere se decidano di provare a portare a casa la maglia Rosa come squadra, oppure no, dando così vita ad una sorta di velata "guerra interna", che poi, però, potrebbero pagare entrambi.
 
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#96
Ma certo che per Aru è impossibile vincere il Giro ormai. Ma già prima ci voleva un mezzo miracolo.

Comunque per me state sopravvalutando i due della Mitchelton.

Se hanno corso così è evidentemente perché più di quello non potevano fare ieri.

Il Gran Sasso è comunque una salita con solo 4 km duri e ieri c'era vento contro. Non ti inventi niente.

Se i distacchi sono stati minimi al Giro U23, figurarsi qua.
 
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#97
Appunto vento contro e non si poteva fare di più ed è andata bene a quelli in difficoltà altrimenti 2 minuti netti li perdevano.
 
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#98
Questo è assolutamente posssibile!!
Però, a me, soprattutto Yates, mi aveva dato l'impressione di poter fare qualcosa di più; ma ci sta che probabilmente neanche lui, ne avesse più di tanto.
 
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#99
Sopravvalutare i due MS secondo me no, qualcosa in più soprattutto Yates poteva farla. Sempre perché dietro avevi Froome staccato e Dum al gancio.

Aru invece ho scritto ieri sera un grande schifo perché è vero non parte per vincere, ma almeno per il podio si. Io ci credo poco in un suo miglioramento nella terza settimana al contrario di Froome, poi per carità tutto può succedere. Però una top 10 non può essere l'obiettivo di un ciclista che da tutti è considerato top, che ha vinto una Vuelta e indossato maglia gialla e rosa e che centra tutta la sua preparazione per la corsa italiana. Ritirarsi ovviamente è una baggianata
 
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@Pagliarini

Aru obiettivo MINIMO era podio.
 
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