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Da Il Corriere delle Alpi odierno si parla dell'arrivo alle Sorgenti del Piave il 18-19 maggio...
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viene confermate la Busca-Jafferau come terz'ultima tappa.... mentre x la penultima si tratterebbe di definire l'arrivo a Cervinia in paese opoco più sopra(cappella degli alpini, quota 2196).
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• OldGibi
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non ho idea del posto ma un finale di tappa alla cappella degli alpini mi sa di un arrivo con rampe da garage nel finale.
quindi mi ispira stra tanto
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Sembra a me oppure si prepara un giro sottotono?
Nibali orientato al Tour, Aru vuole tornare al Tour, froome va per il pokerissimo, quintana sicuro va dritto al tour. Contador smette. Dumo credo vada al tour a fare classifica x la prima volta. Uran tour. I francesi Tour.
Sara' un giro con startlist non stellare credo. Speriamo si riveli almeno bello
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GIORNALISTA MALGIOGLIO
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Io penso che Uran verrà al Giro. Al Tour non ha chance di migliorare il secondo posto di quest'anno, gli conviene provare a vincere un GT finché è in tempo.
Ci sarà il vate Mikel Landa.
Immagino poi il solito Zakarin. E spero vivamente Kelderman e Lopez.
Poi siamo in un periodo di ricambio generazionale, dunque spero di vedere al via molti giovani. Tipo Gaudu e Bernal che l'anno prossimo esordiranno nei GT.
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Ah vero Landa! Comunque a pensarci bene non e' nemmeno un male. Non e' che i nomi abbiano garantito chissa' quale spettacolo negli ultimi anni.
Spero che i nuovi nomi emergano. Anche perche la generazione '90 sembra aver un po' fallito contro quella dei miei coetanei '82-'85 (conta-nibali-froome vs quintana-aru-bardet-pinot-dumo....) almeno nei gt. Quindi per quelli del '93-'95 potrebbe essere meno dura emergere dal momento che il blocco dei '90 per quanto forte ha dei limiti ben precisi e gli anzianotti stanno uscendo di scena.
Io mi aspetto il prox anno gli ultimi colpi seri di nibali. Puo' ancora fare podio al tour per me. E magari giocarsela ad innsbruck. Amche froome non puo' mancare il pokerissimo ma l'eta' ce l'ha anche lui.
2018 anno di transizione con sorprese magari a giro e/o vuelta. Nel 2019 avremo gli esperti della generazione aru-quintana vs le nuove leve
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Tanto presto per valutarlo. Bisognerà attendere la definizione del mercato e la presentazione dei percorsi di Giro e Tour.
In generale non credo che sia Nibali che Aru rinuncino al Giro, le loro probabilità di fare bene al Tour sono molto inferiori.
Se il percorso del Giro somiglierà a quello finora "filtrato", tanti arrivi in salita a bilanciare la settantina di Km. a cronometro.
I nomi citati da Paglia sono probabili.
Froome, Quintana e Bardet scontati al Tour, con Pinot che probabilmente riproverà a fare classifica in Francia.
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(03-09-2017, 09:13 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Io penso che Uran verrà al Giro. Al Tour non ha chance di migliorare il secondo posto di quest'anno, gli conviene provare a vincere un GT finché è in tempo.
Ci sarà il vate Mikel Landa.
Immagino poi il solito Zakarin. E spero vivamente Kelderman e Lopez.
Poi siamo in un periodo di ricambio generazionale, dunque spero di vedere al via molti giovani. Tipo Gaudu e Bernal che l'anno prossimo esordiranno nei GT.
CRedo che pure Aru l'anno prossimo debba gioco forza puntare sul Giro, Kelderman penso sia scontato se Dum va al Tour, magari Thomas, sicuramente qualche Orica. La trek non ha preso nessuno che mi risulti quindi Mollema penso farà il Tour.
Se non fosse che la Movistar ha preso Landa mi intrigherebbe Valverde come due anni fa.
MAgari Caruso
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Thomas dovrebbe essere sicuro al Giro.
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La presentazione ufficiale dell’edizione 101 del Giro è in programma alle ore 12:00 del 18 settembre al Waldorf Astoria di Gerusalemme da dove partirà l’edizione 2018 il 4 maggio prossimo, e si concluderà a Roma, con una breve passerella finale. Tre saranno le tappe in terra Santa (tra cui anche Tel Aviv). La partenza da Gerusalemme sarà anche un modo per ricordare Gino Bartali " Il giusto tra le Nazioni". (cit.)
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Sono disgustato, ma sono consapevole che è un problema mio. Purtroppo Israele paga e bisogna andare, ma lo trovo comunque disgustoso. Penso che boicotterò le prime tre tappe, per quello che può valere il mio piccolo boicottaggio.
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Partenza da Israello
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50 km più lunga faceva brutto.
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14-09-2017, 04:08 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-09-2017, 04:11 PM da Joe Falchetto.)
(14-09-2017, 03:22 PM)Giugurta Ha scritto: Partenza da Israello
JoeFalchetto antisemita
No, antisionista. Che è ben diverso.
(14-09-2017, 12:11 PM)Italbici Ha scritto: (12-09-2017, 10:35 AM)Joe Falchetto Ha scritto: Sono disgustato, ma sono consapevole che è un problema mio. Purtroppo Israele paga e bisogna andare, ma lo trovo comunque disgustoso. Penso che boicotterò le prime tre tappe, per quello che può valere il mio piccolo boicottaggio.
Allora parliamoci chiaro:i comuni italiani non hanno un soldo da investire nelle partenze e negli arrivi,figuriamoci una grande partenza,giusto la Sardegna ha potuto fare ciò che ha fatto ma con interventi a maggioranza privata.
è ovvio che stride una partenza da Gerusalemme,ma a questo punto preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che retrocedere all'organizzazione da grattacheccari della Vuelta.
Le partenze all'estero le approvo e le sostengo. L'Olanda è sempre uno spettacolo per calore del pubblico che qui in italia ci sognamo. E i soldi fanno sempre comodo...
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io non ci vedo nulla di male nelle partenze all'estero. ritengo poi che se si parte dall'estero, Londra o Gerusalemme sono la stessa cosa. sempre estero è.
gli unici stati che non considero estero per una eventuale partenza o arrivo sono San Marino e Vaticano
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