Tappa un filo deludente, non tanto nell'andamento, che con una salita così questo era da attendersi, ma nella eccessiva evanescenza di vari co-protagonisti. In fondo il ritmo non irresistibile di Castrovejo e Martinez è stato sufficiente ad ammansire la gran parte dei "big", troppo poco. Ovvio che nessuno abbia provato qualcosa nel tratto precedente gli ultimi 3 km., pochissime gambe in giro. Carthy e Vlasov ne escono piuttosto male rispetto ad un minimo di attese che era lecito avere, non che ci si aspettasse un attacco a Bernal ma... Rischiano un Giro nell'anonimato.
La buona notizia per un minimo di incertezza è la prova di Simon Yates. Era un punto di domanda, evidentemente l'esperienza del 2018 è lì. Non solo prudenza nelle tappe precedenti, comunque, ha anche detto di sentirsi meglio.
Bernal nell'intervista non mi è parso contentissimo dopo una tappa in cui, in teoria, potrebbe aver ipotecato il Giro. E ha ricordato la schiena, per dire che non gli dà fastidio, è evidentemente un fantasma presente. Mia sensazione quella di un Bernal forte, sì, ma un pizzico meno brillante dei giorni scorsi. Spero che la schiena lo lasci assolutamente in pace, anche per una maggiore fiducia in futuro.
Bene Caruso, come da attese, e bene che Ciccone si sia ritrovato, senza strafare. Possono aspirare a piazzamenti di prestigio.
Per Remco la sensazione è che ci siano anche difficoltà ad accettare i problemi che sta incontrando, sappiamo quanto la tensione possa logorare e rendere meno facile il recupero. Le gambe sembrano esserci, in realtà. Vedremo. Purtroppo lunedì potrebbe esserci davvero brutto tempo.
Come sempre, bisogna aspettare le grandi salite e la terza settimana perché la corsa prenda davvero forma.
Avevo notato il nome di Fortunato nei vari arrivi, spesso non lontano dai primi. Quando l'ho visto nella fuga ho sperato un poco in lui e in Covi (bravo anche oggi), pur pensando che fosse una questione ovviamente tra Bennett e Mollema. Per fortuna non sempre l'ovviamente funziona!
La Eolo stava già facendo buone cose, decisamente la migliore delle nostre professional in questo Giro.