Mah, ci può stare, per carità, sono d'accordo sull'evitare l'afflusso di troppe persone (che si poteva anche vietare...), ma ci sono molti modi di descrivere le stesse cose. Così suona bene: "non sarebbe stato opportuno", "non sarebbe stato rispettoso", "in modo da tenere lontani curiosi e morbosità"... Poi un momento di raccoglimento richiesto dalla Regione e dal Ministro. Non ho capito se si farà venerdì o sabato ma si farà, ovviamente e giustamente, come richiesto dalla Regione e dal Ministro, difficile che al Giro venisse in mente. Non si può che apprezzare l'approccio rispettoso della Regione e del Ministro.
Non seguo molto la tv, quali altre manifestazioni di cordoglio in tutta Italia? Immagino che tutti i programmi siano stati modificati nel rispetto delle vittime... Cosa è stato fatto per le vittime del Ponte Morandi? E per le vittime della pandemia (ma forse sono troppe per ricordarle)? Qualcuno si è accorto del lutto nazionale del 18 marzo?
Si poteva sicuramente pensare a un momento di cordoglio pur passando sul Mottarone, anche se evitare la presenza di tifosi ha senso e, personalmente, nell'impossibilità di vietare l'accesso ai tifosi (?) penso che sia stato meglio modificare il tracciato.
Sul fatto che guardare il luogo della tragedia e percepire un po' più direttamente la disgrazia sia morboso... Mmh, si, forse. Se mi capitasse di farlo tra tre mesi sarebbe morboso? Quale è il tempo di scadenza della morbosità? O la morbosità appartiene alla mente di chi la evoca?
Fossi nella Direzione del Giro d'Italia, in un giorno diverso farei un'altra piccola cosa: un momento di memoria per le vittime della pandemia, e certamente non solo quelle italiane. Qualcosa di semplice e toccante.
Che lasciare alla Regione, al Ministro, al Governo, alla politica e alle Istituzioni, il monopolio della memoria e di ciò che è giusto e rispettoso non mi sembra il caso.