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Giro d'Italia 2022 | 14^ tappa: Santena - Torino
#41
Complimentissimi alla Bora! Hanno reso spettacolare una grande tappa. Poi non so se il loro obiettivo era quello che hanno raggiunto al traguardo, forse volevano una tra tappa e maglia rosa, però la situazione si è comunque messa bene per loro.
Ma poi ci vuole un capitano vero per finalizzare tutto questo e l'hanno trovato: Hindley. L'australiano l'ho sempre considerato lontano dall'essere un campione, però va veramente forte a questo Giro. Non so se sia il più forte, ma sembra essere quello con più fiducia nei propri mezzi.

Carapaz ha corso come doveva fare un favorito. A posteriori l'attacco a Superga è stato un errore però in quel momento probabilmente pensava di poter guadagnare tanto. In effetti quell'attacco assomigliava molto a quelli che gli hanno fatto vincere il Giro nel 2019: è andata male.
Non è un dominatore a questo Giro, però sotto molti punti di vista rimane il favorito per il successo finale.

Yates corridore incostante come pochi, ma quando è in giornata conferma di essere tra i primissimi della classe.

E chiudo con Nibali, chi se lo aspettava così?? Veramente commovente vedere prestazioni del genere all'ultimo Giro.
Non ho idea di come potrebbe andare la sua terza settimana ma io non mi pongo limiti...
 
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#42
La Bora benissimo tra i -80 e la cima del primo Superga. Poi, però, potevano fare di più che affidarsi all'uno vs uno di Hindley contro Carapaz. Ora anche Buchmann fa meno paura in classifica, e Kaldermann è di nuovo a 11 minuti. Magari Hindley il Giro lo porta comunque a casa, ma potevano rendergli la vita un po' più semplice con poco.
 
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#43
(21-05-2022, 05:22 PM)Hiko Ha scritto: Complimentissimi alla Bora! Hanno reso spettacolare una grande tappa. Poi non so se il loro obiettivo era quello che hanno raggiunto al traguardo, forse volevano una tra tappa e maglia rosa, però la situazione si è comunque messa bene per loro.
Ma poi ci vuole un capitano vero per finalizzare tutto questo e l'hanno trovato: Hindley. L'australiano l'ho sempre considerato lontano dall'essere un campione, però va veramente forte a questo Giro. Non so se sia il più forte, ma sembra essere quello con più fiducia nei propri mezzi.
Vedendo quanta ne aveva Kelderman, vedendo la composizione del gruppo quando Wilco ha iniziato a tirare, vedendo i distacchi ineos all'arrivo, vedendo il rendimento di Landa, l'unico con un altro compagno, e vedendo soprattutto come sono stati gestiti i Bahrein, vedendo la gamba di Hindley, Bora oggi ha fatto una cosa insensata dal punto di vista tattico. 
Guadagno: ha fatto saltare Valverde e Martin.
Perdita: come dice Spallo, Buchmann rimbalzino e Kelderman ormai buono come mero gregario. 
Adesso possono solo dare coerenza a quanto fatto finora, facendo trenino per Carapaz e scontrandosi con chi, nel fare trenino, è maestra. 
Io mi interrogo sulla limitatezza strategica di alcuni ds che non mi paiono in grado di andare oltre al correre per il capitano, poi scopro che sono limiti anche apprezzati e allora alzo le mani.
 
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#44
Il loro grande merito è stato rendere la tappa durissima. Una tappa così dura oggi non è detto che non li avvantaggi pure domani.

Poi era difficile fare qualcosa di diverso dopo che era avvenuta la selezione. In un circuito con solo salita dura e discese contavano quasi esclusivamente le gambe e Hindley e Carapaz (e Nibali) erano quelli che ne avevano di più tra i big. Con il controllo che c'era era molto difficile far evadere una seconda linea.

Sicuramente ci sarebbero state tattiche anche più proficue dopo il primo Superga, però il più delle volte non è facile far muovere i corridori come si è programmato o come si vorrebbe.
 
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#45
Finalmene una bella tappa!
Soprattutto una tappa molto anarchica, con la squadraccia che ha lasciato a decine di km dal termine il suo capitano da solo, come mai è avvenuto da quando sono arrivati a rovinare il ciclismo. Bora molto brava e, soprattutto, vera artefice di questa anarchica tappa. La squadra tedesca però, poteva giocare un po' meglio le carte. Vorrei vincesse Hindley, che è davvero bravino, ed è di una formazione non espressione dei colonizzatori dei genere umano o dei paesi degli sceicchi che col petrolio ed i danari fan dire a Renzi (sic!) che sono modelli di democrazia. Hindley rupeto è bravino, ma Carapaz ha qualcosa in più. L'equadroregno è uno dei per me simpatici e digeribili della squadraccia, e da stasera mi piace ancor più, per aver rilascato interviste in spagnolo e non nella lingua della musica. Si dirà che è un somaro perchè non sa ancora parlare la lingua dei sudditi, ed io nel mio piccolo, rispondo che il giorno in cui conoscerò e sentirò un inglese parlare bene l'italiano, o lo spagnolo, o il francese, mi farò prete dicendo messa davanti al Papa.
Yates, è un grande cacciatore di tappe. Di tappe lunghe con salite ne digerisce tre su quattro, ma nell'indigesta perde con gli interessi di tutt e di più. Dovrebbe puntare in ogni GT a vincere la classifica a punti. Aldilà della Vuelta non andrà mai. Ma quando è ispirato come oggi, fuori classifica ed al 60% della condizione, vince. Avrebbe vinto in tutti i i modi possibili, anche in volata. Un corridore a metà nell'odierno, nel ciclismo modificato dai santini ed uno uno dei rari casi in cui se fosse nato 50 anni prima avrebbe trovato più stima, consensi e positive valutazioni, pur da non da vincente i GT, perchè allora i corridori si apprezzavano perchè erano loro davvero i protagonisti, correvano sempre, ed un bravo corridore da classiche, veniva valutato bravo, anche quando correva quelle a tappe. E viceversa. In altre parole, non c'era un intorno che li ha resi anelli di catene di montaggio, sempre sulla padella di pennivendoli o urlatori di dogmi, imparati a memoria come le tabelline.
E l'Italia pedalatoria? Oggi voleva il tris e per questo ha messo sul campo due corridori che si faranno, Ha fatto urlare incenso ai nostrani pennivendoli che non hanno ancora capito che "retrospettiva" ha un significato diverso da "prospettiva". Ed è proprio qui che si capisce il perchè ad inizio tappa hanno più volte menzionato come un possibile di frazione, il solito atteso innominabile perchè non ricordo come si chiama. Un possibile perchè non è più in classifica. Appunto, prima era un vincente per il Giro. Peccato, che Annibale Concimati, garzone di bottega, non l'abbia mai visto tagliare primo un traguardo. Ma si farà: parola di Cordiano.
 
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#46
Pure secondo me la Bora ad un certo punto doveva attaccare con Buchmann e Kelderman con Hindley a coprire.. E comunque provare ad andarsene in due mettendo in mezzo tutti gli altri che avrebbero avuto il solo Bilbao come gregario di Landa

Invece han finito per fare il lavoro per gli altri senza avere un grosso guadagno alla fine
 
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#47
Secondo me no,la Bora non poteva fare altro,perche' Kelderman non avevano problemi a tenerlo a vista nel caso e Buchmann invece vogliono tenerlo in classifica
 
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#48
Kelderman che li ha tenuti in fila per millemila chilometri, se avessero lasciato Kamna ad uccidersi per fare solo un'andatura più regolare, anche col rischio di far rientrare qualcuno di quelli dietro (tutti naufragati poi, quindi pensa che gambe avevano) chi lo avrebbe tenuto a vista?
Qualcuno doveva lavorare per chiudere e chi poteva farlo? Chi poteva permettersi il lusso di far lavorare i compagni, Landa e Pozzovivo con Hirt e Bilbao?
Ok, io gli avrei detto di accomodarsi, anche solo per vedere che faccia avrebbero fatto.
Avrebbe fatto più paura Kelderman o il pensiero di portare in carrozza Carapaz e Hindley ?
 
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#49
Oggi ero a vederli sulla Maddalena, e ho percorso il circuito: se anche oggi avessero prodotto una tappa noiosa, non ci sarebbero state scuse.
Mancavano giusto un 50 km da fare prima del circuito e avremmo visto ancora più spettacolo!
 
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#50
(21-05-2022, 09:57 PM)Samu Ha scritto: Oggi ero a vederli sulla Maddalena, e ho percorso il circuito: se anche oggi avessero prodotto una tappa noiosa, non ci sarebbero state scuse.
Mancavano giusto un 50 km da fare prima del circuito e avremmo visto ancora più spettacolo!

Più uno per chi dice questa cosa qui nel giorno i cui i bonobi provano a insegnarmi che le tappe di 150km danno più spettacolo.
 
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#51
I bonobo sono straordinari "cugini" del genere Homo, una delle lenti attraverso cui possiamo cercare di comprendere il nostro passato. Meritano più rispetto...  Nene 
 
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#52
(21-05-2022, 10:40 PM)OldGibi Ha scritto:
I bonobo sono straordinari "cugini" del genere Homo, una delle lenti attraverso cui possiamo cercare di comprendere il nostro passato. Meritano più rispetto...  Nene 

Eh quelli. Uguali. 
Non sono male, non fraintendermi. È che proprio si capisce che mancano un paio di passaggi per un compiuto sviluppo.
 
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#53
 
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#54
Visti solo gli ultimi km. , poi recuperata in serata. Bella tappa, al di là di ogni analisi. Caldo, fatica, corridori in difficoltà, altri che non ne hanno abbastanza per andare a vincere, ciclismo, finalmente. 
Sulla tattica Bora si sottintende che il bersaglio fosse solo Carapaz, oggi però si corre spesso per secondi, terzi, quinti o settimi posti... Da un lato non era facile provare a far attaccare Kelderman e/o Buchmann (ammesso che ne avessero), dall'altro anche solo staccare Landa e/o Almeida e/o altri era un obiettivo possibile. 
Se Carapaz avesse avuto la forza di portare a termine il suo attacco la tattica Bora avrebbe maggiormente mostrato i suoi limiti, non è nemmeno chiaro se Hindley avrebbe fatto qualcosa se non fosse scattato Nibali. 
Da osservare anche il momento precedente in cui Nibali, Carapaz e Hindley si sono trovati in testa, nessuno si è esposto e hanno permesso il rientro prima di Landa, poi di diesel Almeida con tutti gli altri. In certi momenti credo si debba pedalare di più e pensare di meno ma, forse, le gambe hanno troppi limiti. 
Da notare come Simon Yates sia rientrato con il trenino Almeida. Poi ha faticato a tornare sui primi quando ha inseguito Nibali e Hindley. Poi ha vinto. Che dire, oggetto misterioso e imprevedibile, ma la sua rasoiata fa male e sa raschiare il fondo del barile. 

Nibali apre domande troppo complesse per parlarne qui, vorrei fermarmi su Pozzovivo. A 40 anni fa fatica a trovare un contratto, si fa il mazzo per mesi in allenamento senza avere idea se potrà essere ancora competitivo, poi corre come sta facendo in questi giorni. Rispetto ed applausi!  Applausi Applausi Applausi
 
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#55
Nibali per me si è sbloccato per due motivi... l'addio a Messina, e aver tenuto duro sul Blockhaus. Quel fuori giri poi in qualche modo, l'ho ha fatto migliorare, già a Jesi saliva a bocca chiusa, così come oggi. Per me se rimane con questa gamba, non vedo come non possa mancare il podio, poi certo siamo oltre l'ignoto e una giornata storta o meno brillante, se escludiamo il 2013/2014, l'ha sempre avuta
 
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#56
Guardata dal vivo, finalmente una tappa degna di un Giro.

Yates incostante pure nella stessa tappa, però l'ha vinta bene.

Bora bravissima ad animare tutto, ma avrebbero potuto giocarsela meglio. Hindley comunque ottimo.
Carapaz bravo a provarci ma nuovamente non l'ha portato a destinazione, Comunque ora il leader è lui.

Nibali finalmente ottima gamba, vediamo se riuscirà ad inventarsi qualcosa nei tapponi o se scoppierà.

Pozzovivo grande tenacia e pure gentile nel dopo tappa. Almeida impressionante per quanto riesca ad essere regolare, ma malissimo la discesa finale.

Landa flop come al solito appena sente la pressione.
 
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#57
Bene o male avete già detto tutto. Brava la Bora ad animare la corsa, ma avrei provato ad anticipare con Buchmann. Vero che servono le gambe, e oggi il tedesco ne aveva almeno 7 davanti, ma almeno 1/2 scatti per provare ad anticipare o portarsi dietro magari un Yates o un Bilbao li avrei provati.

Nota negativa Ineos, almeno uno tra Sivakov e Porte dovevano rimanere con Carapaz.
 
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