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Giro d'Italia 2023 | 19^ tappa: Longarone - Tre cime di Lavaredo
#21
Grande Cort che fa la volatina e toglie 4" a Roglic  Sick
 
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[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
#22
Ma cort che arriva terzo??? Ma stiamo scherzando
 
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#23
(26-05-2023, 05:35 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto: Grande Cort che fa la volatina e toglie 4" a Roglic  Sick

Se la Jumbo avesse tirato invece di accomodare Thomas e la Ineos non ci sarebbe stato questo problema e discorso classifica generale a parte ti portavi a casa quantomeno una vittoria di tappa prestigiosa. Ma capisco che i gregari dovevano risparmiarsi in vista della cronoscalata di domani e soprattutto dell'ultima tappa di pianura
 
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#24
Fino ieri il Giro faceva ridere, oggi neanche più quello.
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Spalloni
#25
Giau mortificato, Tre Cime di Lavaredo a brandelli, paesaggi maestosi (che sono il bello perenne del Giro d'Italia) e contenuti ciclistici rarefatti, per non dire qualcosa di più pesante. Uno strofinamento di carta vetrata sui testicoli, proprio come un articolo di C.G.
 
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[+] A 4 utenti piace il post di Morris
#26
Al netto di tutto il marciume che può esserci

Lo spettacolo di tappe del genere (non) corse in questo modo è indecente

Cioè io giustificherei pure il comportamento di un Roglic o Almeida io non so se sono più forte degli altri quindi non rischio di saltare in aria visto che il distacco è davvero minimo ok
Anche se alla fine alla Jumbo a cosa è servito arrivare in 10 alle Tre Cime per poi saltare tutti senza lavorare? Vabbè

Ma tutti gli altri si puoi prendere in considerazione un Dumbar e dire non stava bene oggi normale non si sia mosso
Un Caruso che di un 4 posto in questo Giro non so cosa se ne faccia e così via però poi tutti hanno una scusa ogni volta*

Ma il problema che per me rimane è che sulla salita secca si vede in ogni cazzo di tappa chi sono quei 3/4 che vanno più forti di tutti.. Se la tappa la corri così sai già che finisce così! Come vuoi che finisca quando quelli aprono il gas tu ti stacchi e non si arriva a capire che bisogna sfruttare ogni gpm a 80-70 km dall'arrivo quelli che sono perché è l'unico modo che hai tu anche avendone meno per mettere in difficoltà es un Thomas che non può seguire te a 80/70 km dal traguardo

* tra cui la classica sono tutti stanchi.. Ma sono proprio curioso di vedere la classifica generale tolta la prima settimana sono quasi sicuro che, sempre al netto di tutto, ci sono alcuni fuggitivi che sono in top10 nonostante buttino energie in più in ogni fuga quasi ogni giorno
Così come se non ricordo male in qualche Giro passato fecero la stessa cosa mi sembra Hirt e/o Meintjes andando in fuga quasi ogni giorno nell'ultima settimana e andando quasi sempre più forte dei big a disparità di energie sprecate

Eppure al prossimo GT saremo (non noi) da capo a far notare la stanchezza dei corridori dopo le prime 4-5 tappe e il dislivello o durezza delle tappe
 
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[+] A 4 utenti piace il post di Tommeke23
#27
Emozionante volantina di Cort Nielsen. Domani spero non cadano i record di Magni a pannaggio del tizio Ineos
 
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#28
Spettacolo di rara modestia  Triste 
Roglic è ormai lontano dal suo top, purtroppo... 
La mediocrità non giustifica l'assenza di iniziative. 
E Remco a casa... Non è fortunato il Giro. 
 
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#29
Roglic è a fine corsa.

Ha fatto di tutto per riuscire a giocarsi il gettone domani.

Dal pedalare sempre, ma sempre, coperto, tanto da stare sovente dietro a Dunbar o Almeida nelle fasi calde della gara, al cambiare la bici col monocorona (come diceva giustamente VanMaffen in chat).

Il problema è che l'altro dovrebbe essere messo ancora peggio.....invece :-/

Certo oggi ha tirato fuori il muso e dopo 300 metri si è piantato. Ma non gli scommetterei contro.

Almeida davvero un mediocre senza speranze.

Remco li sbranava vivi.
 
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#30
Tradotto in lingua nobile è Di Più, un inno all'anoressia o al trasformismo assistito, altro cimelio inventivo per i posteri abituati a sottomettersi sempiterni a quelli di quella ........
 
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#31
Eppure, ci sarà una Divinità che veglia sul ciclismo? 
Perché domani Thomas minaccia di vincere il Giro d'Italia. E rischia di passare alla storia come il meno giovane a vincere il Giro d'Italia... Meglio chiarire: parliamo di Geraint Thomas, che potrebbe così vantare un palmares con Tour de France e Giro d'Italia... 
E Roglic chiuderebbe a zero (più qualche Vuelta). Primoz Roglic, che ha fatto a lungo un altro sport rispetto a Geraint Thomas. Primoz Roglic che ha perso un Tour già vinto nell'ultima cronometro. Ecco questo fa pensare e potrebbe cogliere l'attenzione del Dio del ciclismo. 
Domani c'è una cronometro... 
 
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[+] A 4 utenti piace il post di OldGibi
#32
Dio è morto, Marx pure e io non è che mi sento troppo bene
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Spalloni
#33
(26-05-2023, 06:14 PM)OldGibi Ha scritto:
Eppure, ci sarà una Divinità che veglia sul ciclismo? 
Perché domani Thomas minaccia di vincere il Giro d'Italia. E rischia di passare alla storia come il meno giovane a vincere il Giro d'Italia... Meglio chiarire: parliamo di Geraint Thomas, che potrebbe così vantare un palmares con Tour de France e Giro d'Italia... 
E Roglic chiuderebbe a zero (più qualche Vuelta). Primoz Roglic, che ha fatto a lungo un altro sport rispetto a Geraint Thomas. Primoz Roglic che ha perso un Tour già vinto nell'ultima cronometro. Ecco questo fa pensare e potrebbe cogliere l'attenzione del Dio del ciclismo. 
Domani c'è una cronometro... 

Aggiungerei provocando un po': Primoz Roglic che invece di attaccare Thomas oggi ha fatto fare il nulla più totale alla sua squadra fino a 2km dall'arrivo.
Comunque può ancora vincere anche lui il Giro, anche se appare sfavorito.
 
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#34
Roglic se usava la squadra si trovava in 1 vs 3.

I Jumbo erano in tanti, ma Arensman e De Plus hanno pisciato in testa a tutti oggi, incluso Kuss.

Se Ineos avesse usato Thomas come specchietto per le allodole e avesse mosso Arensman, il neerlandese sarebbe andato a prendersi il Giro.

O, se andava male, mettavano Roglic in una posizione scomoda e Thomas gli dava il colpo di grazia.

Oggi Jumbo aveva tra le mani sei pugnali, mentre Ineos due mitra.
 
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[+] A 6 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#35
(26-05-2023, 05:35 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto: Grande Cort che fa la volatina e toglie 4" a Roglic  Sick

Fa tutto il giorno in fuga e soffre come un maiale per tutta la salita finale e deve pure regalare un terzo posto al gruppo che va al pascolo? Per quale motivo? E Cort mi sta mediamente antipatico

Sono tutti talmente stanchi che Pinot buttando energie a destra e a manca è rientrato in classifica e domani capace che finisce in top-5 (non è vero perchè Arensman lo trita ma ci va relativamente vicino), solite frasi fatte per nascondere un copione scritto da uno sceneggiatore apatico

La mossa di Roglic del monocorona è 100% difensiva per salvare la gamba in vista di domani (e perchè no abituarsi a fare cadenza alta su certe pendenze), la Jumbo non poteva fare tanto ma almeno mettere Kuss a fare andatura gli ultimi km me lo aspettavo. Si vede che Rogla sta proprio al limite e vuole tentarla come viene domani.

Avessero fatto la tappa del San Bernardo intera almeno avremmo visto distacchi più veritieri per Almeida e una mezza speranza per Caruso di avvicinarsi al podio. Questi hanno fatto 2 settimane a spasso (sì ok pioveva nevicava ma andare a spasso rimane andare a spasso) e 3 tappe facendo forte solo l'ultima salita, una roba da chiodi.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di SeppVanMaffen
#36
Roglic e' in fase calante.....anni fa avrebbe vinto con una gamba questo Giro,domani puo' ancora vincerlo,ma resta il fatto c'era da aspettarsi molto di piu'
 
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#37
Avresti detto la stessa cosa anche dopo il Catalunya?
Perchè le prestazioni che si vedono in questo Giro sono avulse da quelle che avevamo visto fino ad aprile.
 
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#38
Purtroppo il Giro è stato schiacciato dalla crono di domani. Il mostro Lussari ha spaventato tutti e gli ha dato ulteriori motivi per non scoprirsi.
Giro brutto ma non è solo quello (secondo me complessivamente migliore al 2022 come spettacolo), ma più che altro è mancato qualsivoglia guizzo di fantasia da parte di tutti i protagonisti. Se facevano correre dei robot era uguale.

Roglic non so come valutarlo: ha dato 3" alla maglia rosa ma non mi ha convinto. 
Hanno pagato le scelte di gestirsi con la monocorona e limitarsi allo sprint, arrivando più fresco nel finale. Si, domani dovrebbe dare il 110% proprio per tutti questi motivi ma io ho dei dubbi.
Thomas mi da l'impressione di essere più solido in una prova come quella di domani. Oggi gli sono mancati gli ultimi 10m ma per il resto è sempre stato perfetto.

Almeida ormai l'ha data su, non è a livello degli altri due ma amen. Oggi mi è piaciuto perchè propositivo come al Bondone: ha capito che la sua miglior difesa (visto l'assenza totale di cambio di ritmo) era l'attacco. Ci ha provato ma il suo livello in questo Giro non è quello di G e Primoz.

Buitrago salva il Giro con la vittoria parziale, ma da lui si aspettavano altre cose.
Mi dispiace per Gee...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Hiko
#39
Saranno contenti l'AD di RCS Sport Paolo Bellino e il Direttore del Giro Mauro Vegni: Giro incerto fino all'ultima giornata, "Il sogno di ogni organizzatore" (cit.). 
Saranno contenti anche in RAI, nonostante tutto le tappe più importanti hanno avuto ascolti over 2 milioni, inclusa Crans Montana... 
Spettacolo indegno ma gli appassionati di ciclismo (quelli di sempre, che tra i  giovani quasi non se ne trovano) alla fine ci sono, sul Giau, alle Tre Cime, davanti alla tv: brava gente, gli basta uno squarcio di sole sulle meraviglie delle Dolomiti, il dettaglio di un rapporto, un vecchio filmato di Merckx, magari uno scattino, e via... Vediamo domani questa cronometro incredibile, poi magari l'anno prossimo andrà meglio... 
E' davvero troppo chiedere un po' di professionalità in più, che si tratti del percorso o delle trasmissioni, un po' di creatività, in sostanza un amore più profondo per il GIRO D'ITALIA? Perché qui la sensazione è che ci si muova tra business e share, di amore non se ne avverte molto. Tanto meno infinito. 
 
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#40
Er problema de mentalità, comunque, non è relativo al fatto di essere o meno attaccanti.

Roglic alla Vuelta 2021 attaccava anche sui cavalcavia mentre Pogacar, l'anno scorso, sul Peyregudes, fiutata la possibilità di vincere la tappa, non ha fatto mezzo scattino perché sapeva di averne meno di Vingegaard sul lungo periodo.

Il problema è che questi, tutti, non sanno variare sullo spartito. Se hanno le gambe buone attaccano sul punto programmato al mattino, sennò stanno a ruota sperando che Dio gliela mandi buona.

Oggi la Jumbo-Visma in salita non poteva inventarsi nulla perché De Plus e Arensman erano più forti e Roglic è l'ombra del corridore ammirato tra il 2019 e il 2021. Però un attacco in discesa tipo Festina '97, considerato quanto sono impediti Almeida e Thomas, avrebbe dato il là a scenari interessanti (anche se con questi De Plus e Arensman mi sa che comunque la Ineos salvava la giornata).

Il peggiore di tutti, a mio avviso, è Almeida. C'hai dieci anni in meno degli altri due, ma prova a inventarti qualcosa da lontano anziché mettergliela sui binari che preferiscono. Quando uno declina (pare più il caso di Roglic che non quello di Thomas) tende a perdere, innanzitutto, in quegli aspetti dove non è mai stato un'eccellenza. Se a Roglic chiedi di farti 3 km a tutta su pendenze da capogiro a determinati wattaggi, te li fa anche a 50 anni. Ma se lo attacchi ai -40, oggi, non ti tira fuori il numero dei Lagos de Covadonga.

Poi uno di questi vincerà, come ha vinto Hindley l'anno scorso, ma stanno tutti e tre correndo male. Anche se Roglic sembra, quantomeno, avere un game plan, per quanto basico (giocarsi il gettone sul Lussari). Almeida, invece, corre da vero mollusco.
 
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[+] A 4 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
  


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