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Giro d'Italia: Androni-Venezuela, record di chilometri in fuga
#1
Androni Venezuela, quasi mille chilometri di fuga
Dai bollettini ufficiali del Giro d’Italia, nella classifica relativa ai chilometri percorsi all’attacco dai vari corridori, emerge che la Androni Venezuela è la squadra che ha quasi raggiunto quota mille. Sono esattamente 993 i chilometri percorsi in fuga dai portacolori della formazione italo venezuelana. Per la precisione, Emanuele Sella con 278, Jackson Rodriguez 217, Tomas Gil 177, Fabio Felline 125, Diego Rosa 8 e oggi Giairo Ermeti protagonista di giornata rimasto all’attacco per 188 chilometri con altri quattro corridori.
Oltre a esserci messa in evidenza, la formazione diretta da Gianni Savio e Giovanni Ellena, ha anche piazzato un atleta nei Top Ten dell’ordine di arrivo nella tappa conclusasi a Cherasco con la vittoria di Mark Cavendish e decimo posto di Miguel Angel Rubiano. Nella foto Giairo Ermeti è ritratto alla partenza da Busseto con sullo sfondo il monumento a Giuseppe Verdi.

comunicato stampa
 
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#2
1000 chilometri di fuga infruttuosi
 
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#3
Si infatti, l'ho detto che quest'anno hanno avuto un bel calo...
 
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#4
Androni, superati i mille km in fuga
Alla partenza della 15^ tappa, a Cesana, la Androni Venezuela ha ricevuto la visita del dott. Massimiliano Bordogna titolare, con il padre dott. Renzo, della Massinvest, sponsor storico nel ciclismo e da alcuni anni delle squadre dirette da Gianni Savio. La corsa è iniziata sul primo Gran Premio della Montagna dopo che il gruppo aveva deciso di affrontare compatto la salita del Moncenisio. Nel drappello dei fuggitivi, il cui unico superstite Giovanni Visconti ha poi tagliato vittorioso il traguardo sul Galimbert, era presente Miguel Angel Rubiano che con i chilometri percorsi all’attacco, ha fatto superare alla formazione italo venezuelana quota mille. Nella classifica generale che vede sempre al comando Vincenzo Nibali, Franco Pellizotti è salito al 15^ posto.

comunicato stampa
 
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#5
(20-05-2013, 06:11 PM)SarriTheBest Ha scritto: Nel drappello dei fuggitivi, il cui unico superstite Giovanni Visconti ha poi tagliato vittorioso il traguardo sul Galimbert.

LOL
 
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[+] A 2 utenti piace il post di lordkelvin
#6
Giorgio Galimbert

Savio ha detto che sono stati sfortunati, ma sinceramente non mi pare che lo siano stati più di altri. Felline sta facendo un buon Giro, Pellizotti anche, però rimanendo in classifica si toglie la possibilità di andare in fuga e in uno scontro diretto non può certo vincere contro Nibali e i colombiani. Rubiano s'è visto poco, Gavazzi terribile, Ermeti è un grande ma è Ermeti, J.Rodriguez non è Joaquim e Sella non s'è più ripreso dopo essersi staccato in salita da Hansen (si può biasimarlo?)
 
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#7
Occhio però, tra oggi e domani potrebbero vincere in caso di sprint di gruppo o ristretto, c'è Sella che è veloce, l'abbiamo visto battere in volata Fortunato Baliani alla Coppa Agostoni [cit. De Luca] Asd
 
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#8
Infatti quando c'è Sella in fuga non tira mai nessuno perché hanno paura di portarselo in volata
 
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#9
Quando Sella prova ad inserirsi in una fuga l'OPQS lo lascia sempre andare per paura che altrimenti Cav possa trovare "pane per i suoi denti" in volata Sisi
 
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#10
Androni Venezuela, record di chilometri in fuga
Anche per la Androni Venezuela, così come per l’intero movimento ciclistico, quello appena conclusosi è stato un Giro denso di soddisfazioni. La formazione italo venezuelana s’era posta quale obiettivo la vittoria di una tappa e il piazzamento del suo campione italiano Franco Pellizotti nei Top Ten della corsa rosa. Un destino beffardo ha visto sfiorare il successo di tappa (Felline secondo a Serra San Bruno) e concludere il Giro d’Italia all’undicesimo posto per Pellizotti. La squadra diretta da Gianni Savio e Giovanni Ellena ha però
piazzato ben sette volte un proprio portacolori nei Top Ten, durante le 21 tappe della corsa rosa, ma soprattutto ha registrato il record di 1680 chilometri di fuga con i ciclisti che hanno messo in evidenza un rendimento eccellente ottenendo una visibilità di indubbia importanza, dimostrando combattività e grande iniziativa.

comunicato stampa
 
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