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Giro d'Italia: anticipazioni per il 2013
#81
la tappa del galibier è simile a quella dell'alpe d'huez del 2011, tappa corta, salita importante ed arrivo in salita in un'altra salita importante.
 
#82
http://www.comune.serrasanbruno.vv.it/site2010/

Il finale di Serra San Bruno sarà simile alla tappa di Moltalcino 2010 ?
 
#83
a però.

non so come faranno il finale per farlo simile a quella di montalcino, lo sterrato da dove lo prendono? o meglio bisogna vedere da dove sale il giro, perchè qualche strada in sterrato bianco che io faccio con la mtb c'è, però passa nei boschi, e in quel modo non ci sarà quasi possibilità di vedere i corridori, e dovrà essere sistemata anche per bene la strada.

quando sarà la presentazione delle tappe, il 30?
 
#84
(22-09-2012, 07:48 PM)Andie88 Ha scritto: a però.

non so come faranno il finale per farlo simile a quella di montalcino, lo sterrato da dove lo prendono? o meglio bisogna vedere da dove sale il giro, perchè qualche strada in sterrato bianco che io faccio con la mtb c'è, però passa nei boschi, e in quel modo non ci sarà quasi possibilità di vedere i corridori, e dovrà essere sistemata anche per bene la strada.

quando sarà la presentazione delle tappe, il 30?

Sarà presentato il 30

Andie88,
Le Serre Vibonesi sono dei boschi veri e propri ?

E un Monte Pecoraro ci potrebbe stare ?
 
#85
su Monte Pecoraro sono già transitati 4 anni fa mi pare, quando arrivarono a Catanzaro.

Nelle serre vibonesi fanno parte sia paesi di pianura che di montagna, vengono chiamate così per via della forma che prendono i vari promontori e vallate, tipo a forma di serra, cmq per arrivare a serra bisogna vedere da che versante salgono, se salgono dalla stessa strada percorsa 4 anni fa, oppure da quella della discesa del monte pecoraro, in cui la salita dovrebbe misurare quasi 20km, oppure se salgono dal versante in cui salgo io per andare a serra, e sono altri 20 km
 
#86
(22-09-2012, 09:02 PM)Andie88 Ha scritto: su Monte Pecoraro sono già transitati 4 anni fa mi pare, quando arrivarono a Catanzaro.

Nelle serre vibonesi fanno parte sia paesi di pianura che di montagna, vengono chiamate così per via della forma che prendono i vari promontori e vallate, tipo a forma di serra, cmq per arrivare a serra bisogna vedere da che versante salgono, se salgono dalla stessa strada percorsa 4 anni fa, oppure da quella della discesa del monte pecoraro, in cui la salita dovrebbe misurare quasi 20km, oppure se salgono dal versante in cui salgo io per andare a serra, e sono altri 20 km

Da dove partono i versanti del Monte Pecoraro ?

E la pendenza del Pecoraro ?
 
#87
i versanti mi pare siano 3 anche se ci sono altri 2-3 strade che portano su, però passano paesini, e la strada è molto più stretta e tortuosa, uno parte da monasterace marina che è sul mar ionio, dovrebbero essere 30 km di strada quasi sempre in salita, ma le pendenze non le so, l'ho fatta solo a scendere, ma non avendo nulla per le pendenze non le conosco., una parte da Dasà sono più di 22 km, è la strada che faccio io sempre, anche se parto 5 km sopra, le pendenze qui, da quello che mi ha detto un mio amico di uscita c'è qualche punto del 10-12%, ma la media dovrebbe essere intorno al 5-6%, poi c'è il tratto che hanno fatto 4 anni fa salendo da Pizzo Calabro, anche qui mi pare intorno ai 20-25 km, però la strada è molto più facile, e infatti sulla salita, anche se erano ancora a 50 km di tappa andavano abbastanza forti, più di 30km orari, il tratto di Dasà e Pizzo si uniscono quando mancano 5-6 km a Pecoraro, cmq non penso verrà affrontato, tranne se la partenza di quella tappa è dallo jonio, anche se ci sono anche altre strade per salire senza affrontarlo.
 
#88
Giro d'Italia 2013, ecco la tappa regina con Stelvio e Gavia
Attenzione tenetevi forte! Stiamo per svelare quella che dovrebbe essere la tappa regina del prossimo Giro d’Italia 2013, che verrà presentato a Milano domenica 30, purtroppo senza l’ausilio della diretta televisiva Rai (si sta discutendo sui termini del contratto, con Sky pronta a intervenire ma per ora soltanto alla finestra).
Manca l’ufficialità, ma dovrebbe trattarsi di una frazione che per importanza supererà persino quella anticipata dieci giorni orsono da Tuttosport, confermata dal dottor Michele Acquarone in quel di Las Vegas e comprendente il Moncenisio e il mitico arrivo in vetta al Galibier, per la prima volta affrontato in epilogo di tappa dal versante nord, quello più duro che sale da Valloire (domenica 19 maggio).

REGINA La tappa regina, invece, sarebbe in programma in una data fatidica, lo storico 24 maggio che i nostri (bis)nonni ricordano con orrore perché riporta alla mente l’entrata in guerra dei nostri soldati nel 1915 («Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio/dei primi fanti il 24 maggio»): in quella data del 2013, della Corsa Rosa potrà accadere di tutto, davvero di tutto, perché con grande maestria Mauro Vegni e la sua troupe hanno tirato fuori dal cilindro una frazione non lunghissima, ma terribile e in grado di far saltare per aria qualsiasi corridore.

INIZIO BOOM Ecco il ciclismo moderno: tappe dal chilometraggio conternuto ma dall’altimetria impressionante. Perché quel giorno si dovrebbe partire da Ponte di Legno, affrontando subito o quasi (è
allo studio l’eventualità di un circuito in pianura per scaldare i muscoli, ma non è detto che poi lo si faccia davvero) lo spettrale Passo Gavia dal versante bresciano: si tratta di una salita di 18 chilometri per andare dai 1258 metri di Ponte di Legno ai 2621 dello
scollinamento, con alcuni tratti che raggiungono il 13% di pendenza. Da lì si scenderà verso l’Alta Valtellina, transitando per Santa Caterina Valfurva per raggiungere poi Bormio.

CIMA COPPI Ed eccoci alla seconda chicca di giornata. Il fatto di non vedere il Galibier (2682 metri) designato come Cima Coppi, ossia la più alta vetta in ciascuna edizione della Corsa Rosa, ci ha spinti a pensare al transito sul Colle dell’Agnello o sullo Stelvio nel Giro
2013. Esclusa subito la terribile ascesa del Cuneese per incompatibilità logistiche - volendo la Rcs arrivare in Francia dalla Maurienne e non dal versante del Lautaret - ecco che restava la grande montagna del Campionissimo nel 1953. E in effetti, da Bormio si percorrerà la stessa strada che vide il belga Thomas De Gendt grande protagonista dell’ultimo Giro d’Italia, ossia 22,5 chilometri di ascesa dai 1215 metri della famosa stazione di sci ai 2757 del Passo, che ovviamente sarà designato Cima Coppi. Da lì ci si butterà a capofitto lungo i 48 tornanti che portano a Prato, quindi in Alto Adige, svoltando a destra alla fine della discesa, passando da Silandro e quindi ricominciando a salire ancora a destra, da Coldrano per affrontare l’ultima asperità di una giornata che si annuncia epocale.

LAGO Eccoci alle rampe decisive: al posto della Val Senales e della Val Venosta, è stata infine scelta la meno conosciuta Val Martello, percorrendo la quale si arriva dopo 22 chilometri di salita ai 2051 metri del Lago di Gioveretto attraverso i centri abitati di Burgaun, Transacqua e Ganda. La salita non è terribile, ma infinita e con un paio di punti all’11%. Dopo Gavia e Stelvio potrebbe anche risultare micidiale. Il chilometraggio più breve per collegare le località citate sfiora i 130 chilometri, ma come detto è anche possibile che da Ponte di Legno si vada sino a Edolo per poi tornare indietro per risalire, aggiungendo così altri 40 chilometri totali e arrivando alla soglia dei 170 giornalieri.

CRONO C’è poi da fare un’altra considerazione. La tappa regina che abbiamo appena descritto molto probabilmente si disputerà il giorno successivo alla cronoscalata da Mori alla Polsa, in Trentino, al termine della quale la carovana si trasferirà attraverso il Tonale verso Ponte di Legno. Un’ulteriore insidia per i corridori che non avranno recuperato dopo la prova contro il tempo. Insomma, parrebbe un Giro spettacolare ed emozionante. Ora non riesca che allestire una grande cast di primattori.

da «Tuttosport» del 22 settembre 2012 a firma Paolo Viberti
 
#89
ho letto che dopo le tappe in calabria si risale in puglia, quindi presumo che prima si fa il tirreno e poi lo jonio
 
#90
GIRO 2013. Agropoli e Ascea aspetano la corsa rosa
Si terrà il prossimo week end la cerimonia di presentazione del Giro d'Italia 2013 ma già filtrano le prime indiscrezioni. Tra queste la presenza di due località cilentane quali tappe della corsa rosa. Si tratterebbe di Agropoli ed Ascea Marina. Agropoli dovrebbe rappresentare l'arrivo della seconda tappa (partenza da Pozzuoli), Ascea la partenza della terza (arrivo a Cosenza).

Questo il percorso completo, salvo sorprese: sabato 4 maggio Napoli (prologo-cronometro a squadre); domenica 5 maggio Pozzuoli - Agropoli; lunedì 6 maggio Marina di Ascea - Cosenza; martedì 7 maggio Sibari - Martinafranca; mercoledì 8 maggio Altamura-Barletta (cronometro individuale); giovedì 9 maggio Foggia-Tortoreto Lido; venerdì 10 maggio Giulianova - Numana; sabato 11 maggio Senigallia-Città di Castello; domenica 12 maggio San Sepolcro - Firenze; lunedì 13 maggio riposo-trasferimento; martedì 14 maggio Cordenons-Malga Montasio; mercoledì 15 maggio Cave del Predil-Erto (Diga Vajont); giovedì 16 maggio Longarone-Treviso; venerdì 17 maggio Busseto-Cherasco; sabato 18 maggio Cervere-Bardonecchia (Jafferau); domenica 19 maggio Cesana-Galibier Face Nord; lunedì 20 maggio riposo; martedì 21 maggio Ivrea-Bergamo; mercoledì 22 maggio Clusone-Edolo; giovedì 23 maggio Sondrio-Val Senales; venerdì 24 Mori-Polsa(cronoscalata); sabato 25 maggio Bassano del Grappa-Marostica; domenica 26 maggio Vicenza-Milano.

da infoagropoli.it
 
#91
Cronometro individuale la prima settimana e poi basta? Non contro ovviamente la cronoscalata dell'ultimo venerdì....
 
#92
/05/2013 sab napoli - napoli TTT
05/05/2013 dom napoli - vico equense
06/05/2013 lun sorrento - ascea
07/05/2013 mar policastro - terme luigiane
08/05/2013 mer cetraro - serra san bruno
09/05/2013 gio cosenza - puglia
10/05/2013 ven ??? - ???
11/05/2013 sab ??? - gabicce a mare ITT
12/05/2013 dom sansepolcro - firenze
13/05/2013 lun riposo
14/05/2013 mar cordenons - montasio
15/05/2013 mer tarvisio - vajont
16/05/2013 gio longarone - treviso
17/05/2013 ven busseto - cherasco
18/05/2013 sab cervere - bardonecchia
19/05/2013 dom cesana torinese - galibier
20/05/2013 lun valloire - ivrea
21/05/2013 mar riposo
22/05/2013 mer caravaggio - vicenza
23/05/2013 gio mori - polsa ITT
24/05/2013 ven ponte di legno - val martello
25/05/2013 sab ??? - ???
26/05/2013 dom milano o brescia
 
#93
Diobò, sul Vajont ci voglio assolutamente andare!
Amo quei paesini come Longarone, Dont e Forno di Zoldo Heart
 
#94
su molti siti ho trovato queste tappe:

1 TAPPA Sabato 4 maggio Napoli (prologo-cronometro a squadre)
2 TAPPA Domenica 5 maggio Pozzuoli - Agropoli
3 TAPPA Lunedì 6 maggio Marina di Ascea - Cosenza
4 TAPPA Martedì 7 maggio Sibari - Martinafranca
5 TAPPA Mercoledì 8 maggio Altamura-Barletta (cronometro individuale)
6 TAPPA Giovedì 9 maggio Foggia-Tortoreto Lido
7 TAPPA Venerdì 10 maggio Giulianova - Numana
8 TAPPA Sabato 11 maggio Senigallia-Città di Castello
9 TAPPA Domenica 12 maggio San Sepolcro - Firenze
10 TAPPA Martedì 14 maggio Cordenons-Malga Montasio
11 TAPPA Mercoledì 15 maggio Cave del Predil-Erto (Diga Vajont)
12 TAPPA Giovedì 16 maggio Longarone-Treviso
13 TAPPA Venerdì 17 maggio Busseto-Cherasco
14 TAPPA Sabato 18 maggio Cervere-Bardonecchia (Jafferau)
15 TAPPA Domenica 19 maggio Cesana-Galibier Face Nord
16 TAPPA Martedì 21 maggio Ivrea-Bergamo
17 TAPPA Mercoledì 22 maggio Clusone-Edolo
18 TAPPA Giovedì 23 maggio Sondrio-Val Senales
19 TAPPA Venerdì 24 Mori-Polsa(cronoscalata)
20 TAPPA Sabato 25 maggio Bassano del Grappa-Marostica
21 TAPPA Domenica 26 maggio Vicenza-Brescia

quindi niente serra san bruno, speriamo non sia confermato.
 
#95
Ma se davvero faranno Vicenza-Milano come ultima tappa (214km), non è un pochino lunga come passerella?

(24-09-2012, 02:25 PM)Pagliarini Ha scritto: Diobò, sul Vajont ci voglio assolutamente andare!
Amo quei paesini come Longarone, Dont e Forno di Zoldo Heart

E ma se partono dal Friuli difficilmente ci passano mi sa..
 
#96
Sarò impopolare ma non mi piace per niente che il Giro non arrivi a Milano...nel senso, passi che non arriva a Milano, ma a quel punto deve arrivare a Roma...che mi rappresenta una città qualunque per la fine del Giro??? Bah...
 


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#97
Ma che cazzo di discorso è? Magari per te non rappresenta nulla, per altri sì...
Intanto in primis non è che uno dice: "voglio che il mio paese sia la sede d'arrivo dell'ultima tappa del Giro" e subito viene preso in considerazione, bisogna pagare, e Brescia probabilmente garantisce una somma di denaro pari, o addirittura maggiore rispetto a quello di Milano; mentre a Roma non penso si sognino nemmeno di candidarsi...
Poi le così dette "città qualsiasi" meritano di avere i loro momenti di gloria, qua in Italia è pieno di città bellissime, e sarebbe giusto valorizzarle meglio. Il ciclismo è uno dei pochi sport che offre grandi opportunità di mettersi in mostra anche a città più piccole, non vedo perchè non sfruttarle...
Roma inoltre ospita praticamente quasi tutti gli eventi sportivi d'importanza mondiale che si svolgono in Italia, almeno nel ciclismo può non rompere i maroni. Già "i capoccia" hanno privato Venezia della possibilità di ospitare un'Olimpiade per candidare Roma, che aveva un progetto di gran lunga più costoso ed alla fine sono stati costretti a ritararsi causa crisi economica. Mentre se sceglievano l'altro progetto avrebbero avuto costi decisamente inferiori e possibili da sostenere, oltre alla possibilità di mostrare al mondo le bellezza di una città unica...
Concludo dicendo che dare visibilità al maggior numero di città possibili serve a far incrementare il turismo, in un paese in cui volendo si potrebbe vivere solo di quello, ma purtroppo a quanto pare c'è diversa gente a cui queste bellissime "città qualsiasi" non dicono nulla e quindi si pubblicizzano solo due/tre luoghi a scapito di tanti altri bellissimi, che potrebbero essere sfruttati molto meglio dal punto di vista turistico e quindi creare numerosi posti di lavoro e far entrare moltissimo denaro nelle casse dello stato e nelle tasche dei lavoratori...
 
#98
In Italia città qualunque non ce ne sono
 
#99
Penso si riferisse esclusivamente all'arrivo del Giro d'Italia. Sono d'accordo anch'io, l'arrivo in Piazza Duomo è un qualcosa di spettacolare...
Anche l'arrivo nella città eterna non è male, mentre Brescia è un arrivo tradizionale di tappa, ma un GT a mio avviso deve sempre arrivare nella capitale o in una città veramente rappresentativa come può essere Milano...
 
Mentre ci sono le prime notizie sul Tour voi state qua a parlare della sede d'arrivo del Giro!! Asd
Dai, nel 2013 non ci sarà la minima competizione tra i due GT, dato che uno è alla 100esima edizione e presenta due Alpe d'Huez e un Mont Ventoux (per ora, mi sa che poi mettono pure Galibier e Tourmalet, uno come sede d'arrivo) ; l'altro è un Giro che a me sembra ancora più facile di quello dell'anno scorso, in cui si è tatticheggiato per 21 tappe...

Questo messaggio per invitarvi a parlare del Tour Rockeggio
 
  


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