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Giro d'Italia: anticipazioni per il 2014
lordkelvin,

Nel 1985 la vittoria vincente (scorretta) di Pagnin sotto la pioggia, vero ?
 
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Ahimè non ero ancora nato, me l'ha raccontata mio padre si :)
 
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Mi giunge voce Frosinone e giorno dopo Foligno. Bisserò!
 
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(08-09-2013, 04:59 PM)Danilo Ha scritto: Mi giunge voce Frosinone e giorno dopo Foligno. Bisserò!

Frosinone, il giorno dopo Bari ?
 
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Non lo so, solamente ci saranno queste due sedi... Chiederò se entrambi arrivi...
 
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C'è ancora una possibilità per un doppio Zoncolan: http://messaggeroveneto.gelocal.it/sport...-1.7720267
 
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16 maggio tappa a Foligno http://www.corrieredellumbria.it/notizie...en/0015534

tappa di media montagna a Vittorio Veneto http://tribunatreviso.gelocal.it/sport/2...-1.7723676
 
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È ufficiale: ecco la crono Barolo - Barbaresco
Negli scenari delle Langhe e del Roero

Il Piemonte, in particolare il Cuneese, sarà sede della tappa a cronometro che, partendo da Barbaresco, arriverà a Barolo percorrendo strade fra Langhe e Roero, in uno dei contesti naturali più incantevoli al mondo.
E, proprio perché è importante richiamare l’attenzione di tutti e per essere in linea con il blasone riservato a questo evento, il 18 settembre, anche a Las Vegas, durante il più grande expo ciclistico mondiale, la “Inter Bike” (http://www.interbike.com) verrà presentata questa “crono”. “E’ evidente che si tratta di una vera grande occasione di visibilità per il nostro territorio” ha subito sottolineato Cirio.
Congiuntamente all’ufficializzazione, per la quale non è ancora stata indicata la data di svolgimento, Alberto Cirio ha dato il via al comitato che si occuperà della parte tecnica e della parte di promozione turistica della gara: ne fanno parte le associazioni sportive ciclistiche dell’albese che, come ha ribadito l’assessore, permettono a tutti di andare in bici, dai piccolissimi agli anziani. “E’ un’organizzazione non facile perché essere sede di partenza ed arrivo all’interno della stessa provincia implica un impegno più che doppio da parte di tutti per rendere entusiasmante e perfetto ogni particolare di questa gara” ha dichiarato Alberto. (f.p)

da http://www.campioni.cn
 
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(12-09-2013, 04:08 AM)SarriTheBest Ha scritto: È ufficiale: ecco la crono Barolo - Barbaresco
Negli scenari delle Langhe e del Roero

Il Piemonte, in particolare il Cuneese, sarà sede della tappa a cronometro che, partendo da Barbaresco, arriverà a Barolo percorrendo strade fra Langhe e Roero, in uno dei contesti naturali più incantevoli al mondo.
E, proprio perché è importante richiamare l’attenzione di tutti e per essere in linea con il blasone riservato a questo evento, il 18 settembre, anche a Las Vegas, durante il più grande expo ciclistico mondiale, la “Inter Bike” (http://www.interbike.com) verrà presentata questa “crono”. “E’ evidente che si tratta di una vera grande occasione di visibilità per il nostro territorio” ha subito sottolineato Cirio.
Congiuntamente all’ufficializzazione, per la quale non è ancora stata indicata la data di svolgimento, Alberto Cirio ha dato il via al comitato che si occuperà della parte tecnica e della parte di promozione turistica della gara: ne fanno parte le associazioni sportive ciclistiche dell’albese che, come ha ribadito l’assessore, permettono a tutti di andare in bici, dai piccolissimi agli anziani. “E’ un’organizzazione non facile perché essere sede di partenza ed arrivo all’interno della stessa provincia implica un impegno più che doppio da parte di tutti per rendere entusiasmante e perfetto ogni particolare di questa gara” ha dichiarato Alberto. (f.p)

da http://www.campioni.cn

Potenza degli sponsor cuneesi ?
 
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http://www.romagnanoi.it/news/sport/1192...o-del.html

NIENTE TAPPA A CESENTATICO, UNA VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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GIRO D'ITALIA 2014 A OROPA PER PANTANI


ERA il 30 maggio del 1999, quindicesima tappa del Giro d’Italia, da Racconigi a Oropa lungo 143 chilometri, con arrivo in salita al Santuario dedicato alla Madonna: Marco Pantani che già si era imposto sul Gran Sasso cercava il clamoroso bis al termine degli otto chilometri della salita biellese, ma un incidente meccanico complicò qualsiasi tattica, costringendo il Pirata a partire con l’handicap proprio quando la strada incominciava a salire. In seguito a un salto di catena, il campione di Cesenatico rimaneva attardato di 20” dal gruppetto dei migliori ma riusciva a risalire in sella prima dell’arrivo delll’ammiraglia. Scortato per un tratto da Velo, Podenzana, Zaina e Garzelli, cercò di recuperare il gap che lo separava dagli altri big. Ed ecco il capolavoro: le immagini Tv che da allora furono più volte riproposte sentenziarono che Marco riuscì in quegli ultimi otto chilometri a superare 49 avversari (!) che lo precedevano, giungendo nel piazzale della basilica in perfetta solitudine ma senza avere il coraggio di alzare le braccia nel tagliare la linea bianca, «perché non ero sicuro di essere davvero in testa», come avrebbe detto nelle interviste del dopotappa. Dietro Marco giunsero Jalabert, Simoni, Gotti e Clavero. Dopo quel 30 maggio, Pantani s’impose ancora il 3 giugno a Pampeago e il 4 a Madonna di Campiglio, ma la mattina del 5 fu escluso dalla corsa per ematocrito alto. Iniziò quel giorno il lungo calvario del Pirata, morto il 14 febbraio 2004 in una stanza d’albergo.

RICORDO Ebbene il Giro d’Italia del 2014 - dunque a dieci anni dalla morte - ricorderà il Pirata riproponendo quello stesso arrivo di Oropa. Sarà quello il secondo tributo al Pirata dopo quello organizzato per il sabato precedente, il giorno 17, in vetta al Carpegna, la montagna che più di ogni altra serviva a Marco per affinare la preparazione. Ma torniamo a Oropa: di fronte alla Basilica si concretizzerà la “tre giorni piemontese” del Giro 2014, tre giorni che inizierà giovedì 22 con la crono Barbaresco-Barolo. Il Comitato di Tappa che l’anno scorso portò la Corsa Rosa a Ivrea, capitanato da Luigi Sergio Ricca e Alberto Rostagno, e il commissario di Rivarolo Massimo Marchesiello sono infatti riusciti a ottenere dalla Rcs la Fossano-Rivarolo del 23 maggio e la successiva ripartenza da Agliè, vista l’impossibilità logistica di salire sul Nivolet. Dalle amministrazioni biellesi, poi, è trapelata ieri la notizia dell’arrivo a Oropa per sabato 24 (i corridori affronteranno anche la salita di Bielmonte), anche se il budget a disposizione non dovrebbe bastare per la successiva ripartenza da Valdengo. In quel caso, la carovana si trasferirà in Lombardia per la frazione domenicale del 25 maggio. L’ascesa di Oropa dal bivio per Favaro misura 8 km con m. 560 di dislivello e punte al 10%. Quella di Bielmonte è lunga addirittura 28 km, con tratti al 9%.

Paolo Viberti per "Tuttosport".
 
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http://www.corrieredellumbria.it/notizie...co/0015563

Arrivo e partenza?

E si parte da Frosinone la stessa tappa?
 
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La tappa con arrivo a Vittorio dovrebbe essere questa:


Visualizzazione ingrandita della mappa

Qua c'è il San Boldo, però sui giornali locali leggevo che sarà per velocisti, quindi potrebbo andare fino a Ponte nelle Alpi e poi scendre in picchiata lungo il Fadalto.
 
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(13-09-2013, 10:27 AM)lordkelvin Ha scritto: La tappa con arrivo a Vittorio dovrebbe essere questa:


Visualizzazione ingrandita della mappa

Qua c'è il San Boldo, però sui giornali locali leggevo che sarà per velocisti, quindi potrebbo andare fino a Ponte nelle Alpi e poi scendre in picchiata lungo il Fadalto.

"La Tribuna di Treviso" dice che fanno il San Boldo....
 
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Allora dovrebbe essere proprio il percorso che ho postato io :)
 
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Certo che c'hai un culo quest'anno Igor... Sisi
 
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Dodgy

Si potenzialmente potrei beccarmi tre arrivi (anche se sullo Zoncolan non c'ho voglia di andare).
 
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Lo Zoncolan torna al Giro d'Italia e sarà decisivo. E Trieste apre la sua meravigliosa piazza Unità alla grande festa rosa: dopo 41 anni, la corsa Gazzetta si concluderà nella città giuliana. E' il clou del Giro 2014, che è stato annunciato nella sede della Regione Friuli-Venezia Giulia da Michele Acquarone, direttore generale di Rcs Sport, e Mauro Vegni, direttore di organizzazione: presenti anche Enzo Cainero, l'uomo che ha scoperto nel 2003 la salita carnica e l'ha imposta sul palcoscenico del ciclismo mondiale, e il presidente della regione Debora Serracchiani. Il gran finale della 97a edizione della corsa Gazzetta, che scatterà sabato 10 maggio 2014 da Belfast (Irlanda del Nord) con tre tappe prima del trasferimento da Dublino al sud Italia, unisce le due realtà della regione. Sabato 31 maggio la 20a tappa, Maniago-Monte Zoncolan, 167 chilometri: dalla città dei coltelli si piega verso la valle di Sauris, si toccano due salite inedite e non facili come Passo Pura (9 km all'8%) e Sella di Razzo (15 km al 5,5%) prima dello Zoncolan, affrontato dal versante classico di Ovaro: 10,1 km con pendenza media dell'11,9% e punte del 20%. Più del Mortirolo, più dell'Angliru che viene scalato domani alla Vuelta. Sarà la quinta volta dello Zoncolan al Giro, dopo 2003 (versante di Sutrio) e 2007 (primo Simoni), 2010 (Basso, la vittoria della rinascita dopo la squalifica) e 2011 (il basco Anton beffò Contador rosa e Nibali). Domenica 1° giugno la 21a e ultima tappa: Gemona-Trieste, km 169.

ANNIVERSARIO — Tratto in linea di 110 km che tocca il Friuli, il Collio, arriva alle porte di Gorizia e poi Gradisca, Redipuglia, il Castello di Miramare fino a Trieste, dove sarà festa con un circuito cittadino di 7,3 km da ripetere 8 volte. Trieste 2014 celebra una ferita ancora aperta, soprattutto tra i più anziani: nel 1954 la città, strappata all'Italia e divisa in due zone dopo la seconda guerra mondiale, torna sotto il tricolore. Il Giro arriva per questo 60° anniversario, ma non dimentica quanto avvenne nel 1946, la corsa della rinascita: corridori presi a sassate a Pieris, un gruppo di atleti continua e il triestino Giordano Cottur arriva da trionfatore in città. A Trieste il Giro si è concluso già due volte: nel 1966 in rosa Gianni Motta, nel 1973 Eddy Merckx. Come dire: il vincitore si annuncia degno.

© Gazzetta dello Sport


Io ho fatto un esame per due settimane nella zona di Sauris lo scorso anno. Alloggiavo proprio a Passo Pura, e sono salito due volte a Casera Razzo. Ora non so che versanti facciano, ma sicuramente Casera Razzo è molto dura soprattutto nei km finali (almeno rifaranno la strada spero perchè era davvero molto dissestata), inoltre il panorama sarà mozzafiato, dovrebbero prenderla da Sauris di Sopra per poi andare verso Prato Carnico (Val Pesarino). Passo Pura è duro nel versante che sale da Ampezzo, invece in quello da Sauris non mi sembrava questo gran che (se fanno la tappa come penso io faranno il versante duro).

Questo Passo Pura:
[Immagine: puraa.gif]

Questa Casera Razzo:
[Immagine: 9360.gif]

Ovviamente non faranno la faranno da Ampezzo, perchè da li si prende Passo Pura per poi scendere a Sauris di Sotto.
 
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Al rientro in Italia ci sarà una dedica a Pietro Mennea, sarà la cronosquadre in Puglia (Barletta ?, Monopoli ?, Giovinazzo ?)
 
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