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Giro d'Italia, si chiude con il pokerissimo di Cav e l'incoronazione di Nibali
#1
Giro d'Italia, si chiude l'edizione 2013 con il pokerissimo di Cav e l'incoronazione di Nibali

Nibali bacia il Trofeo Senza Fine durante la premiazione a Brescia
Nibali bacia il Trofeo Senza Fine - © BettiniPhoto/Roberto Bettini 2013

La 96a edizione del Giro d'Italia non poteva non chiudersi nel segno di due campioni: Mark Cavendish (Omega Pharma) e Vincenzo Nibali (Astana). Il primo lascia ancora una volta il segno su questa corsa rosa, scoccando - per la quinta volta - la solita perfetta volata; il secondo ufficializza il suo trionfo con la premiazione, insieme ad Rigoberto Uran (Sky) ed Cadel Evans (BMC), in Piazza della Loggia, a Brescia, davanti ad una marea rosa che invoca il suo nome. Premiati anche Mark Cavendish (Omega Pharma), per la vittoria della classifica a punti, Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF), con la sua maglia azzurra di miglior scalatore, e infine Carlos Betancur (Ag2r), il miglior giovane di questo Giro d'Italia.


Le maglie del Giro - © BettiniPhoto/Roberto Bettini 2013

Una tappa da ultimo giorno di scuola, dove l'andatura viene scandita blandamente dalla squadra della Maglia Rosa, l'Astana, tra tappi di champagne, foto ricordo e addirittura pizze offerte dai Reverberi (titolari della maglia azzurra, grazie a Stefano Pirazzi). Le velocità si aggirano intorno ai 35 km/h di media, facendo sembrare il tutto più come un ritrovo di cicloamatori che una tappa del Giro d'Italia.


Nibali con la sua Astana - © BettiniPhoto/Roberto Bettini 2013

Entrati nel circuito di Brescia, da ripetere per sette volte, c'è il tempo per un'altra passerella: quella di Stefano Garzelli (Vini-Fantini), all'ultimo Giro d'Italia, che viene fatto transitare per primo sulla linea d'arrivo del traguardo dagli Astana. E anche Giairo Ermeti (Androni) trova l'occasione giusta per effettuare una mini-azione, che gli permette di conquistare la speciale classifica dedicata proprio ai chilometri in fuga.


Il gruppo nel circuito di Brescia - © BettiniPhoto/Roberto Bettini 2013

Ma la velocità sale sensibilmente, sotto il ritmo imposto dagli uomini della Omega Pharma. Dopo aver già conquistato il primo traguardo volante a Sirmione, Mark Cavendish si aggiudica anche quello del terzo giro del circuito di Brescia che gli dà la certezza matematica della maglia rossa.
Il britannico però non si accontenta, ed i vari Golas, Vermote e Pauwels continuano ad alternarsi in testa al gruppo lungo a menare, perchè la quinta vittoria di tappa resta un obiettivo importante per il loro capitano.

Tuffati nell'ultimo giro del circuito cittadino, lungo 4 km, gli uomini di Cavendish vengono coadiuvati dall'aiuto anche dei Radioshack di Nizzolo. Gli Omega Pharma però restano contati nel finale, con soli due uomini disposizione per gli ultimi 2 km. Così, proprio al passare sotto la bandiera rossa dell'ultimo km, s'inseriscono i Cannondale di Elia Viviani: prima Dall'Antonia, poi Sabatini portano in testa alla corsa il velocista veneto di Amadio. L'apripista Matteo Trentin e Mark Cavendish sono costretti a mettersi a ruota, con Sacha Modolo (Bardiani-CSF) subito alle loro spalle. Ai -500 si creano due trenini ai lati opposti della strada, uno della Cannondale e uno degli OPQS: quello guidato da Trentin è quello vincente, con Sabatini che, dall'altra parte, ci mette proprio poco tempo a deragliare. Ai -300 Sacha Modolo (Bardiani-CSF) prova però ad anticipare la volata, "nascondendosi" dietro a Trentin che si stava lasciando oramai sfilare dopo aver terminato il proprio lavoro. Ma contro sua maestà Mark Cavendish (Omega Pharma) non c'è niente da fare: il britannico si accorge subito del corridore della Bardiani, rilancia la sua azione e in un attimo ristabilisce le distanze mettendo una bicicletta tra lui e il suo rivale


L'esultanza di Cavendish - © BettiniPhoto/Roberto Bettini 2013

Sacha Modolo (Bardiani-CSF) si può consolare con la conquista di un ottimo secondo posto, mentre Elia Viviani (Cannondale) termina mestamente alla terza posizione. Quarto Giacomo Nizzolo (Radioshack), seguono Luka Mezgec (Argos-Shimano), lasciato troppo solo dalla sua squadra nelle fasi conclusive, Roberto Ferrari (Lampre), Kenny De Haes (Lotto-Belisol), Manuel Belletti (Ag2r) e infine due grandi protagonisti di questo Giro d'Italia come Giovanni Visconti (Movistar) e Luca Paolini (Katusha).


Il video della volata che chiude il Giro 2013

La giornata termina con l'incoronazione di Vincenzo Nibali in Piazza della Loggia, premiato dalla madrina Alessia Ventura con il tanto ambito Trofeo Senza Fine davanti ad un pubblico in estasi di gioia.


Premiazione a Piazza della Loggia - © BettiniPhoto/Roberto Bettini 2013


Gilberto Cominetti
aka SarriTheBest
 
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[+] A 4 utenti piace il post di SarriTheBest
#2
21 giorni senza mai saltarne uno di articoli, che siano riassunti di tappe, pronostici o up&down...
Maglia Rosa anche a Sarri... Ave
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Manuel The Volder
#3
Diciamo che grazie al maltempo è stato "facile", visto che è bastato convertire le ore da dedicare alla bici alle ore da dedicare agli articoli :D
 
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#4
Ma una peculiarità... col passare degli anni allungano il trofeo? Asd
 
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[+] A 1 utente piace il post di Andy Schleck
#5
(26-05-2013, 07:07 PM)Andy Schleck Ha scritto: Ma una peculiarità... col passare degli anni allungano il trofeo? Asd

Ammetti che vorresti vivere altri 200 anni solo per vedere quanto lungo diventa Asd
 
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