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Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Femminile
#1
17-19 Giugno 2011
Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Femminile
 
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#2
Donne, si lavora già per il Giro del Trentino
Sono già al lavoro da diverse settimane gli organizzatori del Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Femminile. La classica corsa a tappe italiana, punto di riferimento per il ciclismo femminile di ogni continente, si riproporrà negli splendidi scenari del Trentino Alto Adige con tre giornate di gara da venerdì 17 a domenica 19 giugno 2011. Ancora una volta nel cuore della stagione ciclistica femminile, a pochi giorni dalla sfide nazionali che assegneranno i rispettivi titoli e ad altrettanto poco tempo dal via di un'altra attesa corsa come il Giro d'Italia.
Jury Tiengo, presidente del comitato organizzatore della corsa che ricorda il suo storico ideatore e fondatore Audenzio Tiengo, è già al lavoro con tutto il collaudato team dell'area tecnica per definire tracciati, sedi di partenza ed arrivo. Per disegnare quel magico fil rouge che ogni anno rende la corsa unica e bella nel suo genere. Con la capacità di coniugare in maniera perfetta l'aspetto strettamente tecnico con la corsa e le sue protagoniste a quello più squisitamente storico e turistico, di cui il Trentino si fa portatore da tanti anni in quanto meta di turismo conosciuta in tutto il mondo.
"La diciottesima edizione sarà caratterizzata - ha dichiarato Jury Tiengo - da un giusto mix tra tradizione e novità. Riproporremo delle sedi di partenza e di conclusione delle singole frazioni che le atlete, gli addetti ai lavori e gli appassionati conoscono bene. Sono parte integrante del nostro patrimonio storico ma anche sportivo. Sono una sorta di cartolina che caratterizza la nostra terra, da cui non sarebbe giusto separarsi. Ma, al tempo stesso, come abbiamo già fatto nel 2010 con alcune sedi nuove e poco conosciute, vogliamo proporre qualcosa di nuovo, di mai visto, di gradevole. Che sappia però sempre mettere al centro le esigenze delle atlete. Da questo punto di vista infatti, toccheremo alcune nuove sedi di arrivo che sapranno coniugare molto bene ogni nostra necessità. Anche quella di mantenere fede al nome che ha il Giro del Trentino. Vale a dire quello di corsa dura, selettiva, capace di esaltare le doti delle grandi campionesse". Ed a proposito di partecipazione, Tiengo non fa mistero di poter avere al via ancora una volta il meglio del ciclismo femminile mondiale. "L'ultima edizione è stata prolifica in tal senso. Abbiamo avuto nelle nostre valli le protagoniste assolute del panorama mondiale. A questo aggiungerei che abbiamo già ricevuto in segreteria numerose richieste di partecipazione. Ciò che mi fa piacere - ha aggiunto Tiengo - è che si sono fatte avanti anche formazioni straniere non di primissimo piano che intendono provare per la prima volta in gara le strade trentine. Come ogni anno dovremo fare delle scelte, privilegiando la qualità". Tre tappe dunque con partenza venerdì 17 giugno e conclusione domenica 19 giugno: "La formula del fine settimana è positiva, unisce bene sport e turismo e soddisfa anche l'esigenza degli sportivi che lavorando durante la settimana, riescono a seguire certamente bene almeno due se non tre tappe".

tuttobiciweb.it
 
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#3
Pooley e Johansson al via del prossimo Giro del Trentino Femminile
La vincitrice uscente, punta di diamante del ciclismo internazionale, e l’argento olimpico di Pechino pronte a sfidarsi nella tre giorni sulle strade trentine

Ritorna per essere protagonista in une delle corse più belle ed attese della stagione ciclistica. La diciottesima edizione del Giro del Trentino Alto Adige, in programma da venerdì 17 a domenica 19 giugno, avrà ancora al via la vincitrice uscente. La britannica Emma Pooley infatti, ha confermato la propria presenza alla corsa intitolata al suo fondatore Audenzio Tiengo ed organizzata dalla Polisportiva Faedo presieduta da Jury Tiengo. La campionessa del mondo a cronometro individuale in carica, vincitrice di due edizioni del Trofeo Binda, nel 2010 ha dominato il Giro del Trentino. Vincitrice della tappa d’avvio con arrivo ad Appiano, in Alto Adige dopo aver scalato il Passo Mendola, la britannica di Norwich ha conquistato la classifica generale tenendo le avversarie ad abbondante distanza di sicurezza. La squadra in cui milita la Pooley, il Team Garmin Cervelo, ha ufficializzato anche la presenza della varesina Noemi Cantele, altra punta di diamante di una compagine in grado di poter caratterizzare la corsa.

Certo anche l’arrivo in Trentino nel prossimo mese di giugno anche dell’argento olimpico di Pechino e bronzo agli ultimi mondiali su strada. La svedese Emma Johansson, autrice di un ottimo inizio di stagione, guiderà la squadra diretta da Karl Lima, il Team Hitec Product.

“La nostra è una corsa di marcata impronta internazionale – ha ribadito Jury Tiengo, che guida il comitato organizzatore – e la presenza di atlete di primo piano come Pooley e Johansson ci preannuncia un’altra edizione vibrante del nostro Giro”.

Ferve nel frattempo l’attività di segreteria nell’ambito del comitato di organizzazione.

“Stiamo ricevendo numerosissime richieste di partecipazione – precisa Tiengo – e ciò che fa piacere è che avremo al via un numero incredibile di rappresentative nazionali. I contatti con Australia, Ucraina, Svizzera, Slovenia, Germania sono in fase più che avanzata ed a breve potremo confermare la presenza di tutte queste nazionali”. Non da meno la estesa richiesta di partecipazione dei gruppi sportivi, che sarà definita nella start list nei prossimi giorni.

In via di ufficializzazione il tracciato della prossima edizione, per un Giro del Trentino che promette emozioni agonistiche. Si spazierà su tutti i punti cardinali del Trentino, con un coinvolgimento particolare della Valle di Non legata ormai a doppio filo alla corsa della Polisportiva Faedo. Terra di ciclismo che ha dato al mondo delle due ruote fior di campioni e campionesse. Su tutti Maurizio Fondriest e Rossella Callovi. Dove l’attività giovanile è viva ed intensa e le organizzazioni di importanti manifestazioni coma la rassegna tricolore giovanile su strada del 2009 sono simboli di efficienza e passione vera.

Ufficio Stampa 18° Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Donne Elite
Alberto Rigamonti - Serena Danesi
Web http://www.girotrentinodonne.it
 
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#4
Tutti i colori del Giro del Trentino Internazionale Femminile
Dall’iride di Giorgia Bronzini al tricolore della Baccaille. I cinque cerchi di Nicole Cooke. Il giallo blu della Johansson ed il tricolore russo di Tatiana Antoshina. Il “british” di Emma Pooley e la bandiera lituana della Sosna. Sfilata di campionesse attese sulle strade trentine

Questione di colori. Di prestigio. Ma anche della voglia di esserci. A distanza di un paio di mesi abbondanti dal via della diciottesima edizione, il Giro del Trentino si annuncia già come uno degli appuntamenti più attesi della stagione. A dimostrarlo una sorta di sfilata per colori delle bandiere nazionali che caratterizzerà una tre giorni, da venerdì 17 a domenica 19 giugno, firmata dalla Polisportiva Faedo presieduta da Jury Tiengo. La maglia iridata della campionessa del mondo in carica Giorgia Bronzini, capitana e leader della formazione italiana Forno d’Asolo Colavita. I colori dell’arcobaleno si incroceranno con il tricolore tutto italiano della perugina Monia Baccaille, che in fatto di campionati italiani vinti è a quota due, in successione consecutiva. Nella MCipollini Giambenini un posto speciale lo merita alla prossima edizione del Trentino la gallese Nicole Cooke, che ha dominato l’edizione del 2009 del Giro del Trentino. La Cooke vestirà la casacca giallo fluo sociale ma di diritto le spettano i cinque cerchi olimpici in qualità di campionessa olimpica su strada in carica, sin dall’ultima edizione di Pechino del 2008. Bicolore è la casacca di Emma Johansson (Team Hitec Product), che è campionessa nazionale di Svezia in carica. Ed è tra le protagoniste assolute del primo scampolo stagionale internazionale. I tricolori sulle strade del Trentino saranno tanti. Quello russo, che vale doppio perché conquistato su strada ed a cronometro, di Tatiana Antoshina, ritrovata in questa stagione nuovamente nelle file della Gauss Rdz Ormu Unico 1. L’altro tricolore, seppur sfoggiabile solo a cronometro, è quello della giovane talentuosa lituana Katazyna Sosna (Vaiano Tepso Solaristech). Come Tatiana Guderzo, compagna della Baccaille nella MCipollini Giambenini, che veste il suo terzo tricolore personale contro il tempo. Il bianco rosso della campionessa di Polonia su strada, Malgorzata Jasinska (Michela Fanini Record Rox), al via della prossima edizione del Trentino con la compagna di squadra Nina Ovcharenko, che veste la maglia con i colori della bandiera dell’Ucraina, di cui è campionessa nazionale in carica. Cresce l’attesa per la possibile partecipazione della Nederland Bloeit. Allora il festival della maglie con le bandiere potrebbe arricchirsi con Loes Gunnewijk, tricolore d’Olanda su strada, e con il rossocrociato dell’elvetica Emilie Aubry. Se la squadra di Marianne Vos è in attesa di conferma a breve, certa è la presenza della campionessa di Gran Bretagna in carica Emma Pooley (Garmin Cervelo), vincitrice uscente del Giro del Trentino ed autentica mattatrice dell’ultima edizione. Bianca, verde e blu è la maglia di Polona Batagelj, che porta in corsa i colori della sua Slovenia.

L’albo d’oro del Giro del Trentino – Dominio assoluto della Luperini

Sei vittorie su diciotto edizioni. E’ il dato più significativo del dominio della fuoriclasse pisana Fabiana Luperini nelle precedenti edizioni del Giro del Trentino. Dal lontano 1995, alla seconda edizione della corsa, sino al 2008, ultimo successo della scalatrice di Cascine di Buti. Alle spalle della Luperini il bis consecutivo della russa Svetlana Bubnenkova, nel 2005 e nel 2006. Le italiane sono andate a segno nel cinquanta per cento delle edizioni. Nove i successi delle atlete di casa nostra. Il primo in assoluto da parte dell’inossidabile Imelda Chiappa, a cui hanno fatto seguito i primi due assoli della Luperini. Poi il primo successo straniero, nel 1997, ad opera della finlandese Pia Sunsted. Una sola atleta di casa è riuscita ad imporsi. Si tratta della trentina di Mattarello Luisa Tamanini. Suo il Giro del 2003 in un’edizione strepitosa. Mentre gli ultimi due successi seguono il crescere progressivo del ciclismo internazionale di matrice anglosassone. Inglesi di spicco le ultime vincitrici. Nel 2009 la Cooke in maglia iridata. Lo scorso anno la tenace Pooley, che qualche mese dopo avrebbe vestito i colori dell’iride contro il tempo in Australia.

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#5
Team Htc High Road e Russia al via del Giro del Trentino Femminile
Crescono partecipazione ed entusiasmo a due mesi dal via della corsa intitolata al patron storico Audenzio Tiengo

Sarà una diciottesima edizione pronta a regalare emozioni vibranti quella che si avvicina per il Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Femminile. La corsa della Polisportiva Faedo intitolata al suo fondatore Audenzio Tiengo, in programma da venerdì 17 a domenica 19 giugno. Giunta ormai all’età della piena maturità, la corsa sarà come ogni anno il palcoscenico privilegiato del meglio del ciclismo femminile mondiale, con uno dei tracciati, ormai pressoché completato, più belli di sempre.

Ad aggiungere un pizzico ulteriore di prestigio, accanto alle nazionali di Germania, Svizzera, Australia, Ucraina e Slovenia arriva l’ufficialità della presenza della nazionale della Russia, forte di atlete di prim’ordine che sulle strade trentine hanno scritto pagine importanti. Su tutte Svetlana Bubnenkova, già campionessa del mondo e vincitrice di un Giro d’Italia nel 2002. La matura atleta russa ha primeggiato in due edizioni consecutive del Giro del Trentino, nel 2005 e nel 2006, infliggendo alle immediate avversarie distacchi netti. Nella scuola russa del ciclismo femminile è in atto anche un importante passaggio generazionale che porterà in auge nuove atlete, che già sulle strade trentine potrebbero mettersi in luce.

Ma le novità sono ormai un piacevole fatto quotidiano in casa della Polisportiva Faedo. Sulla scrivania del presidente Jury Tiengo è arrivata la conferma della presenza dello squadrone Htc High Road guidato da Judith Arndt, iridata a Verona nel 2004, e dall’astro nascente del ciclismo statunitense, la brillante Evelyn Stevens, capace di dominare la tappa di Albese con Cassano al Girodonne 2010. Mentre per gli sprint dovrebbe essere pronto lo spunto irresistibile della teutonica Ina Yoko Teutenberg, già prima dodici mesi sul traguardo mantovano di Monzambano nel secondo atto del Giro del Trentino. “Lavoriamo molto in queste settimane – racconta Jury Tiengo, che dal padre Audenzio ha ereditato la prima guida della corsa tanto cara ai trentini – ma lo facciamo con piacere. Che aumenta se arrivano notizie così piacevoli come la partecipazione di squadre di primo piano. A tutti – precisa sempre Tiengo – vogliamo regalare la nostra accoglienza, la nostra ospitalità, la nostra terra che con il ciclismo femminile ormai ha un rapporto privilegiato, unico, vero!”

Banca Fideuram e Giro del Trentino Femminile: binomio vincente!

Un tandem di protagonisti, ciascuno nel proprio settore. Il Giro del Trentino Internazionale Femminile, gara di riferimento mondiale per il settore ed apprezzata all’unisono, viaggerà anche nel 2011 con al proprio fianco l’istituto leader nel settore del private banking. Sarà infatti ancora tra i main sponsor dell’evento trentino Banca Fideuram, colosso del settore finanziario e dell’investimento, apprezzato sin dal 1968, quando faceva il suo ingresso nel mondo della finanza e del credito.

Banca Fideuram, è una società del gruppo Intesa Sanpaolo, specializzata da sempre nella produzione, gestione e distribuzione di servizi e prodotti finanziari alla clientela di alto profilo. Attraverso i propri private banker la Banca offre alla propria clientela una consulenza finanziaria a 360 gradi e una vasta gamma di soluzioni in grado di soddisfare le esigenze finanziarie, previdenziali e assicurative della clientela più esigente.
La capacità di comprendere le esigenze dei clienti e tradurle in soluzioni di investimento uniche e personalizzate è supportata da un metodo innovativo e distintivo e da un’ampia gamma di prodotti e servizi che permette di realizzare in modo efficace ogni progetto.
In tutta Italia, il servizio alla clientela è garantito da oltre 4.300 private banker appartenenti alle reti Banca Fideuram e Sanpaolo Invest: specialisti tecnicamente preparati che hanno sviluppato una grande conoscenza ed esperienza nella cura del patrimonio dei propri clienti.
La speciale dedizione a ciascun cliente, la forte personalizzazione del servizio, un marcato spirito di leadership e l’appartenenza ad un grande e prestigioso gruppo bancario ha consentito a Banca Fideuram di diventare uno dei principali protagonisti del private banking in Italia.

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#6
Luisa Tamanini attesa sulle strade di casa del Giro del Trentino
L’atleta di Mattarello, già vincitrice della corsa nel 2003, ritorna per essere protagonista con la nuova Gauss Rdz Ormu Unico 1

Ha già vinto nel 2003 e scritto il proprio nome nell’albo d’oro della corsa di casa sua. L’esperta Luisa Tamanini, pedina fondamentale delle ultime nazionali azzurre che hanno conquistato il campionato del mondo, è l’unica atleta trentina ad avere conquistato la corsa di Audenzio Tiengo dopo diciassette edizioni. Bandiera del ciclismo femminile sulle strade trentine, in una terra che è vicina da anni al mondo del pedale in rosa, la Tamanini ritornerà nella prossima edizione della corsa della Polisportiva Faedo per essere nuovamente protagonista. Difenderà i colori della squadra bresciana di Luigi Castelli, la Gauss Rdz Ormu Unico 1 diretta da Luisiana Pegoraro. La Tamanini avrà al fianco compagne di valore come le russe Tatiana Antoshina e Julia Martissova, le italiane Alessandra Borchi e l’astro nascente Valentina Scandolara. “Il Giro del Trentino è una corsa a cui mi sento molto legata – ha dichiarato la Tamanini – perché si corre sulle mie strade e soprattutto perché mi legano dei ricordi bellissimi del patron Audenzio Tiengo, che mi ha sempre sostenuto ed è stato uno dei miei tifosi più appassionati”. Altrettanto appassionata l’accoglienza che il comitato organizzatore riserva alla Tamanini: “E’ sempre stata la nostra bandiera – ha precisa Jury Tiengo, presidente del comitato organizzatore - sia nel nostro Giro, sia portando il nome del Trentino sulle strade del mondo. E’ una nostra consulente da anni dal punto di vista tecnico e ci è sempre stata vicina!”.

Proseguono numerose intanto le adesioni delle squadre per la partecipazione alla prossima edizione del Giro del Trentino Internazionale Femminile. Ai nastri di partenza ci sarà anche la rappresentativa nazionale della Croazia, che porta così all’incredibile numero di sette le nazionali al via. Una sorta di contro rivincita del campionato del mondo. Questa volta nell’inedita versione di una corsa a tappe. E’ giunta sul tavolo della segreteria della Polisportiva Faedo anche la conferma di partecipazione della formazione austriaca Kuota Speed Kueens diretta da Heribert Springnagel. Che dunque innalza ancora di più il numero di paesi rappresentati in corsa, con l’aggiunta della vicina Austria.

Valle di Non, la terra del ciclismo, delle mele e di tanto altro…
La Val di Non è la più ampia valle del Trentino, sorge nel cuore occidentale della regione ed è ricca di boschi, corsi d’acqua e soprattutto di meleti, grazie ai quali il suo nome è famoso in tutta Europa.
Alla vista si presenta come un immenso altipiano verde e soleggiato percorso da torrenti e ruscelli che hanno scavato per millenni la roccia formando quell’insieme di gole, cascate e burroni grazie ai quali essa è oggi conosciuta come “La Valle dei Canyon”.
Al centro, il lago di Santa Giustina, cuore pulsante del territorio, attira con la sua imponente superficie lo sguardo del visitatore, mentre tutto intorno il territorio è delimitato da dolci rilievi mai troppo impervi: la catena delle Maddalene a nord con i suoi incantati panorami d’alpeggio e le rocciose Dolomiti di Brenta nella parte sud-ovest. Qui si estende il cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, patria dell’orso bruno, di eccezionali particolarità naturalistiche e di veri incanti alpini, come il Lago di Tovel, uno dei più romantici specchi d’acqua del Trentino.
Tutto il territorio è caratterizzato dalla presenza di piccoli borghi, per lo più di origine contadina, mentre tra le foreste e le campagne coltivate a meleto non è difficile imbattersi in suggestive testimonianze di storia e cultura: il Santuario di San Romedio ad esempio, uno dei più suggestivi eremi d’Europa o Castel Thun che dall’alto di una collina dà il benvenuto in Val di Non con le sue forme eleganti.

Il Consorzio Melinda
Sono ben 5200 i soci frutticoltori aderenti alle cooperative del Consorzio Melinda che ogni anno, in autunno, raccolgono i frutti del loro lavoro: ben 300.000 tonnellate di gustosissime mele.
Dal 2003, Melinda ha ottenuto per le varietà Golden Delicious, Red Delicious e Renetta Canada, il riconoscimento di prodotto a Denominazione d’Origine Protetta grazie all’impegno con cui, da decenni, tutti i contadini della valle seguono ogni fase della produzione del frutto, in ogni stagione, fino alla raccolta .

Portale web ufficiale: http://www.girotrentinodonne.it

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Photo De Cola – http://www.photodecola.it
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#7
Svelato il nuovo Giro del Trentino Internazionale Femminile
Grande ciclismo sulle strade trentine dal 17 al 19 giugno. Inediti la partenza da Dimaro in Val di Sole e l’arrivo di Campodenno. Gran finale in Val di Non con la replica da Castel Thun a Cles

Una delle più belle edizioni del Giro del Trentino sarà la diciottesima in arrivo. Grazie all’impegno degli organizzatori della Polisportiva Faedo, la corsa internazionale trentina intitolata al suo fondatore Audenzio Tiengo, punto di riferimento immancabile per il gotha del ciclismo femminile mondiale, si ripropone come un appuntamento imperdibile nel cuore della stagione del mondo a pedali. Tre giornate di gara da venerdì 17 a domenica 19 giugno attraverso una vera e propria cavalcata sulle strade trentine. Scenari splendidi e di perfetta sintonia con il ciclismo, che in Trentino scrive da sempre pagine epiche della propria stupenda storia.

Dopo le operazioni preliminari di giovedì 16 giugno nella cornice moderna del centro Polifunzionale di Dimaro, la carovana del Giro del Trentino prenderà il via il giorno seguente, venerdì 17 giugno, nell’inedita location di partenza della stessa Val di Sole. Sarà infatti la bella ed incantevole cittadina di Dimaro ad ospitare la cerimonia di presentazione delle squadre e delle atlete protagoniste della corsa. Terra di ciclismo da sempre, la Val di Sole riconquista un posto in prima fila nella geografia del nuovo Giro del Trentino Femminile. Ma tutta la prima tappa sarà una sorpresa. A partire dalla salita, altrettanto inedita, in avvio di giornata sui pedali rappresentata dalla scalata del celebre Passo Carlomagno. Successivamente si toccheranno località simbolo del Trentino nel mondo come Madonna di Campiglio. Per poi scendere rapidamente verso Comano, Sarche, Dro ed avvicinarsi alla conclusione della giornata, posta nel cuore della cittadina di Arco. Qui il Giro del Trentino ha già scritto pagine importanti della propria storia, riferita in special mondo alle partenze. Ora vi ritorna per un arrivo tutto da seguire, posto dall’organizzazione nel cuore del centro abitato su un caratteristico tratto in pavè, alle spalle del celebre Casinò Municipale, che darà ancora più pregio al finale di gara. Giornata di avvio dove le atlete pedaleranno per ottantasei chilometri. Con due traguardi parziali della montagna. Quello del Passo Carlomagno di prima categoria e quello di Comano di terza categoria. Con il traguardo volante posto nel centro abitato di Tione.

Sabato 18 giugno un’altra frazione inedita, ben più legata alla tradizione del Giro del Trentino. Che da sempre propone giornate difficili e salite pronte ad esaltare le doti e le caratteristiche delle scalatrici. Una tappa di ottantasei chilometri che legherà idealmente due rappresentanti trentine del ciclismo femminile. Da una parte Luisa Tamanini, veterana del movimento lady che a Mattarello ha le sue radici. Dall’altra la giovane talentuosa Rossella Callovi, già campionessa del mondo su strada tra le junior, giovane promessa che invece è sbocciata sulle strade della Valle di Non, a Termon di Campodenno. La seconda tappa del Giro del Trentino unirà proprio le cittadine delle due campionesse. Da Mattarello, immediata periferia di Trento, sino alle pendici montuose che portano a Campodenno, piccolo borgo sulla parte sinistra della Valle di Non. Una tappa ricca di saliscendi, che vivrà sul finale per scalatrici verso il traguardo di Termon di Campodenno, mai toccato sino ad ora dal Giro del Trentino. Una tappa intensa, che potrebbe essere determinante per le sorti della classifica generale. Nella parte iniziale uno sconfinamento in provincia di Bolzano passando da Salorno e poi il rientro in Val di Non attraverso Roverè della Luna e Mezzolombardo. Il finale sarà tutto all’insù verso Denno, Cunevo, con il doppio passaggio da Termon assicurerà uno spettacolo di prim’ordine. Gran Premi della montagna a ripetizione, sempre di seconda categoria, al passaggio da Cunevo. Mentre al primo passaggio dal traguardo di Termon, nel finale di gara, sarà posto il traguardo volante di giornata.

Il gran finale della diciottesima edizione del Giro del Trentino riproporrà per la terza giornata di gara una tappa interamente in Val di Non. Dall’affascinante atmosfera di Castel Thun sino al centro di Cles, per settantadue chilometri pronti a replicare quel bel finale della veronese Eleonora Patuzzo, capace di imporsi al termine della passata edizione nella frazione conclusiva, che ha celebrato il dominio della britannica Emma Pooley. In programma il passaggio da Tassullo e da Tuenno. La conclusione a Cles, che domenica 19 giugno si vestirà di rosa per una giornata intensa dedicata per intero al ciclismo femminile. Ad anticipare la corsa internazionale per la categoria elite infatti ci saranno, sin dal mattino, le manifestazioni riservata ad allieve, esordienti e junior che daranno alla giornata un’intensità ed un significato particolari. Grazie all’organizzazione della Cristoforetti di patron Paolo Leonardi, la terza giornata del Giro del Trentino, diventerà una vera festa del ciclismo femminile. Che vivrà la maggior emozione nell’arrivo delle elite e nel festoso cerimoniale di premiazione nella piazza centrale di Cles.

“Una Giro tutto da vivere – ha commentato Jury Tiengo, impegnato con tutta la Polisportiva Faedo nell’allestimento della corsa – nel nome di mio padre Audenzio che ebbe la felice intuizione di inventare un evento come questo. Abbiamo disegnato una corsa che all’inizio parte dalla splendida Val di Sole ed attraversa località mitiche conosciute in tutto il mondo. Ma che dalla seconda frazione si rivolgerà come sempre alle atlete dotate di fondo e capaci di domare le salite. Stiamo lavorando per offrire alle squadre un’ospitalità speciale, in modo particolare in Valle di Non, dove alloggeranno tutte le squadre”.

Giornata Rosa, un’emozione lunga un anno

E’ firmata Cristoforetti l’organizzazione della Giornata Rosa di Cles. Domenica 19 giugno la collaudata e celebre formazione di patron Paolo Leonardi proporrà ciclismo femminile per tutte le categorie in corsa. La mattinata, dalle ore 9, con allieve ed esordienti. Nel rinnovato legame del Giro del Trentino con l’universo giovanile, prezioso vivaio che rende futuribile il mondo dello sport. Palcoscenico delle strade della Valle di Non per le junior a partire dalla tarda mattinata. Salendo di categoria, altrettanto faranno i chilometraggi e la severità del percorso. In una eco in crescendo, l’anteprima del pomeriggio in attesa dell’arrivo delle elite, proporrà anche i cerimoniali di premiazione delle gare del mattino. Poi il grande pubblico, con centinaia di atlete ed un seguito molto ampio, si prepareranno ad applaudire le beniamine della massima categoria che si giocheranno uno dei traguardi più ambiti di un’intera stagione. Quello di Cles. Che chiuderà, all’insegna dell’entusiasmo e della partecipazione, un’altra coinvolgente edizione del Giro del Trentino Internazionale Femminile.

La diciottesima edizione del Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Femminile Memorial Audenzio Tiengo:
  • 1^ tappa: Venerdì 17 giugno Dimaro Val di Sole – Arco km 86,500
  • 2^ tappa: Sabato 18 giugno Mattarello – Termon di Campodenno km 86
  • 3^ tappa: Domenica 19 giugno Castel Thun – Cles km 72

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#8
Mercoledì 8 giugno si presenta il Giro del Trentino Internazionale Femminile
Nel prestigio Castello del Buonconsiglio di Trento vernissage ufficiale per la corsa che si disputerà dal 17 al 19 giugno

Mercoledì 8 giugno nella sontuosa atmosfera del Castello del Buonconsiglio di Trento si terrà la conferenza stampa della diciottesima edizione del Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Femminile, organizzato come sempre dalla Polisportiva Faedo ed in programma da venerdì 17 a domenica 19 giugno. Tre giorni di grande ciclismo femminile in Trentino, che da sempre richiama sulle proprie strade le migliori protagoniste mondiali della specialità. Dalle ore 11 si alzeranno i sipari sui particolari tecnici delle tre frazioni, che partendo dalla Val di Sole, approderanno nella parte bassa del Trentino per poi concludere la corsa nel cuore della Val di Non.

“Siamo pronti a proporre al pubblico degli appassionati, ma anche e soprattutto alle squadre ed alle atlete un’altra emozionante edizione della corsa intitolata a mio padre Audenzio – ha dichiarato Jury Tiengo, presidente della Polisportiva Faedo – che diciotto anni fa ebbe la felice intuizione di unire sport, turismo e storia inventando una corsa che poi è diventata un appuntamento imperdibile per il ciclismo femminile, una parte della nostra storia ed una tradizione che manifesta la nostra profonda passione per il ciclismo”. Al Castello del Buonconsiglio interverranno autorità civili in rappresentanza delle istituzioni locali, rappresentanti della Unione Ciclistica Internazionale e della Federazione Ciclistica Italiana.

La diciottesima edizione del Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Femminile Memorial Audenzio Tiengo:
  • Operazioni Preliminari: Giovedì 16 giugno Dimaro Val di Sole
  • 1^ tappa: Venerdì 17 giugno Dimaro Val di Sole – Arco km 86,500
  • 2^ tappa: Sabato 18 giugno Mattarello – Termon di Campodenno km 86
  • 3^ tappa: Domenica 19 giugno Castel Thun – Cles km 72

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#9
GIRO DEL TRENTINO: LA MCIPOLLINI – GIAMBENINI AL VIA
Le atlete giallo – fluo convocate da Walter Ricci Petitoni per il Giro del Trentino, in programma dal 17 al 19 di Giugno, con la Rossella Callovi pronta a dare il massimo nella corsa di casa.

CORNAREDO (MI) – Sarà una squadra davvero agguerrita quella della Mcipollini – Giambenini al via del Giro del Trentino, primo dei tre appuntamenti a cui il team giallo – fluo tiene in modo particolare. Sul tracciato del Trentino, perfettamente congeniale alle caratteristiche delle ragazze del dream team Italiano, infatti, Tatiana Guderzo, Nicole Cooke, Fabiana Luperini, Monia Baccaille, Marta Bastianelli e la beniamina di casa,Rossella Callovi, daranno battaglia in ogni tappa per raggiungere successi parziali, strizzando l'occhio ovviamente anche all'ambita classifica finale. “Siamo pronti per questo mese importante – ha dichiarato Walter Ricci Petitoni, presente con le ragazze alla Gran Fondo Eddy Merckx organizzata dallo sponsor Giordana – e le ragazze sono determinate a far bene. Il Trentino è il banco di prova in vista del Giro d'Italia, dunque saremo attenti a tutti i dettagli”. La corsa Trentina partirà da Dimaro venerdì 17 giugno, con un tappa di 85 km che arriva ad Arco, per proseguire con la 2^ tappa, Mattarello - Termon (km. 86) e la 3^, Castel Thun - Cles (km. 72).

Sun-TIMES Communication
Press Office
 
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#10
Luperini e Pooley, sfida sulle strade trentine
Il ritorno della grandissima atleta pisana e la vincitrice uscente al rientro dopo l’incidente in primavera. Un confronto diretto assoluto nella corsa intitolata al suo patron Audenzio Tiengo

I grandi dualismi alimentano le sfide sportive e rinnovano l’appuntamento con le corse monumento del ciclismo. Da diciotto anni il Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Femminile fa parte della ristretta e prestigiosa schiera delle corse attese e sempre ottimamente interpretate dal gotha del pedale rosa mondiale. Al rientro, sempre più atteso e ricco di curiosità, della fuoriclasse pisana Fabiana Luperini, che proprio nel “suo” Giro del Trentino ritornerà in gruppo, fa eco il ritorno sulle strade italiane della campionessa britannica, in tutti sensi, Emma Pooley. Vincitrice uscente nella sfida numero diciassette della corsa trentina intitolata al suo fondatore Audenzio Tiengo, la Pooley rientrerà a pieno regime agonistico in Trentino dopo l’incidente patito in primavera che l’ha costretta ad un temporaneo allontanamento dalla scena agonistica. Dominatrice sul Passo Mendola nella prima tappa del Giro del Trentino di dodici mesi fa, la Pooley ha dominato la passata edizione. Ma ora si riavvicina l’ombra altrettanto minuta ma fortissima della toscana Luperini, già a segno in Trentino per sei volte. L’ultima nel 2008, a poche settimane dal suo quarto campionato italiano su strada personale e dal suo quinto Giro d’Italia in carriera. Luperini e Pooley. Scalatrici di razza pronte ad animare la corsa con le rispettive formazioni. La nuova ed altamente competitiva MCipollini Giambenini Giordana in casacca giallo fluo per la Luperini. L’inossidabile e ben attrezzata Garmin Cervelo, in maglia nera per la Pooley. Una sfida al top del ciclismo mondiale che potrebbe portare la prossima diciottesima edizione del Giro del Trentino nell’olimpo delle corse più belle di sempre.

Domani, giovedì 16 giugno, si apriranno nel pomeriggio le operazioni preliminari del diciottesimo Giro del Trentino. Presso il Teatro Comunale di Dimaro convergeranno le squadre, i loro rappresentanti ma anche il mondo dei media per i tradizionali accrediti. L’atmosfera che si respira in casa della Polisportiva Faedo è quella dei grandi eventi.

“Siamo pronti – ha specificato Jury Tiengo, presidente della Polisportiva Faedo – ancora una volta a proporre un grande evento sportivo come il nostro Giro. Il Trentino è pronto ad accogliere le protagoniste del ciclismo femminile per quattro giornate intense che vivranno l’apoteosi domenica 19 giugno con la Giornata Rosa di Cles. Una sorta di festival dedicato al mondo femminile del ciclismo con le manifestazioni riservate al settore giovanile che scalderanno gli animi degli sportivi in vista della conclusione della terza ed ultima tappa delle elite. Ma sarà un Giro tutto da seguire, giorno per giorno – ha concluso Tiengo – con tappe belle sotto ogni punto di vista. Quello tecnico ma anche, come è nella nostra tradizione, quello culturale e turistico, che ben si coniuga con l’essenza della nostra competizione”.

La diciottesima edizione del Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Femminile Memorial Audenzio Tiengo:
  • Operazioni Preliminari: Giovedì 16 giugno Dimaro Val di Sole
  • 1^ tappa: Venerdì 17 giugno Dimaro Val di Sole – Arco km 86,500
  • 2^ tappa: Sabato 18 giugno Mattarello – Termon di Campodenno km 86
  • 3^ tappa: Domenica 19 giugno Castel Thun – Cles km 72

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#11
Sprint regale di Ina Yoko Teutenberg ad Arco
Doppietta per l’Htc Highroad Women. Alle spalle della vincitrice, la compagna di squadra Adrie Visser. Martine Bras completa un podio tutto straniero

La diciottesima edizione del Giro del Trentino Alto Adige Internazionale per Donne Elite incorona la velocissima Ina Yoko Teutenberg (Htc – Highroad Women), che vince nettamente la prima frazione. Ottimo lavoro di squadra per la formazione tedesca, che piazza al secondo posto l’olandese Adire Visser. Sul terzo gradino del podio, un’altra olandese, Martine Bras, che nell’occasione difende i colori della sua nazionale.

Dimaro dopo aver accolto le operazioni di preliminari, ospita la prima tappa, rispondendo bene all’evento. Nella piazza Serra, nella Val di Sole, è stato dato il via per le centotrentuno atlete, in rappresentanza di ventitre squadre, di cui otto nazionali.

Primo tratto di trasferimento, condotto a velocità controllata per tutto il gruppo. Chilometro zero posto in località di Folgarida di Dimaro. E poi, subito la strada sale, otto chilometri di salita pedalabile, per scollinare sul Passo Campo Carlo Magno. Prima atleta la russa Svetlana Bubnenkova (Team Pcw), alle sue spalle la britannica Emma Pooley (Garmin Cervelo). A Comano Terme, invece era posto il secondo Gran Premio della Montagna di giornata, a transitare è ancora l’atleta che difende i colori del Team Pcw, Svetlana Bubnenkova, che vestirà poi la maglia verde. Gara condotta per lo più dal gruppo compatto, ma nel finale un terzetto di prestigio prova a fuoriuscire. Si avvantaggiano Nicole Cooke (MCipollini Giambenini), la vicentina Elena Berlato (Top Girls Fassa Bortolo) e l’atleta in maglia Garmin - Cervelo, Noemi Cantele, ma non riescono a prendere largo.

Negli ultimi chilometri il treno Htc Highroad Women fa l’andatura, e sul traguardo, è doppietta. In viale delle Magnolie, dopo un rettilineo lungo poco più di cinquecento metri, arriva di potenza l’atleta tedesca, Ina Yoko Teutenberg, che dopo aver vinto anche lo sprint intermedio, grazie alla vittoria, è leader di classifica con un vantaggio di sette secondi nei confronti della compagna di squadra.

Da segnalare,la brutta caduta per la bresciana Francesca Faustini, che nella discesa di Madonna di Campiglio, è finita a terra, causa asfalto bagnato.

Al termine della corsa, un numeroso pubblico ha assistitoa al protocollo cerimoniale, al quale ha presenziato anche il testimonial della manifestazione, Gilberto Simoni.

Domani seconda tappa. Le atlete rimaste in corsa, saranno impegnate in un percorso decisamente più impegnativo di quello odierno. Si partirà da Mattarello e dopo ottantasei chilometri l’arrivo sarà posto a Termon di Campodenno, nel cuore della Val di Non, e a casa della talentuosa Rossella Callovi. Il via sarà dato alle ore 14. Prima parte del tracciato senza troppe difficoltà altimetriche; dopo cinquanta chilometri, la corsa sarà sicuramente più dura. Il primo passaggio sul Gran Premio della Montagna sarà posto al sessantottesimo chilometro, in località Campodenno; ai meno due chilometri e mezzo dal traguardo, secondo passaggio. Arrivo previsto attorno alle 16.15; le atlete saranno accolte a Campodenno, in località Termon.

Un’ampia sintesi della prima tappa del Giro del Trentino sarà trasmessa all’interno del Telegiornale Regionale trentino a cura della Rai. Un’altrettanto approfondita sintesi sarà proposta all’interno del Telegiornale dell’emittente locale Rttr. Dalle ore 19.20 servizio su Tca Tv.

ORDINE D’ARRIVO 1° TAPPA:
1.Teutenberg Ina (Htc – Highroad Women) km 85,00 in 2h04’52’’ alla media di 41,720 km/h; 2.Visser Adrie (Htc – Highroad Women) s.t.; 3.Bras Martine (Nazionale Olanda); 4.Gilmore Rochelle (Lotto Honda Team); 5. Martisova Julia (Gauss Rdz Ormu Unico 1); 6.Martin Lucy (Garmin – Cervelo); 7.Scandolara Valentina (Gauss Rdz Ormu Unico 1); 8.Johansson Emma (Hitec Products Uck); 9.Jasinska Malgorzata (Sc Michela Fanini Record Rox); 10.Andruk Alona (Diadora Pasta-Zara);

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 1° TAPPA:
1.Teutenberg Ina (Htc – Highroad Women)
2.Visser Adrie (Htc – Highroad Women) a 7’’
3.Bras Martine (Nazionale Olanda) a 8’’

LE MAGLIE
Maglia ciclamino “Trentino”: leader di classifica generale: Ina Yoko Teutemberg (Htc Highroad Women)
Maglia bianca “ Melinda”: leader classifica giovani: Lucy Martin (Garmin – Cervelo)
Maglia verde “Banca Fideuram”: leader classifica Gpm: Bubenkova Svetlana (Team Pcw)
Maglia blu “Famiglia Cooperativa Coop”: leader classifica a punti: Ina Yoko Teutenberg (Htc Highroad Women)

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#12
A Judith Arndt tappa e maglia al Giro del Trentino
Nella seconda tappa, ottima la coppia MCipollini Giambenini Guderzo – Callovi, rispettivamente seconda e sesta

Seconda tappa, e frazione caratterizzata da due nomi in partenza. Si partiva da Mattarello, casa della trentina Luisa Tamanini, con arrivo inedito a Termon Campodenno, dove vive la talentuosa Rossella Callovi.

Il comune di Mattarello ha ben risposto nonostante l’inatteso forfait di una delle atlete più titolate ed esperte del gruppo, Luisa Tamanini. E’ proprio di fronte a casa sua, che viene dato il via ufficiale, con la trentina, starter ufficiale.

In corsa, nella seconda frazione ci son centoventicinque atlete. In programma l’attraversamento di Trento, un ampio giro della Piana Rotaliana, lo sconfinamento nella provincia di Bolzano ed il rientro nel cuore della Val di Non, dove la corsa ha vissuto i suoi attimi decisivi. Prima all’attacco, in prossimità di Denno si portano avanti in ventotto atlete. L’avvicinarsi del Gran Premio della Montagna di Cunevo screma il gruppo di testa, a favore di tutte le leader pronosticate per il successo di giornata. A forzare il ritmo è la fuoriclasse tedesca Judith Arndt (Htc Highroad). A ruota dell’iridata di Verona 2004 rimangono la campionessa di Svezia, Emma Johansson (Hitec Products), e la coppia italiana della MCipollini Giambenini: la vicentina Tatiana Guderzo e l’enfant du pays Rossella Callovi. Alle loro spalle le inseguitrici concedono pochi secondi di vantaggio. Sotto la spinta di una scatenata Emma Pooley (Garmin Cervelo) le quattro battistrada vengono riprese e la corsa si riapre. Sulla seconda ascesa è proprio la britannica Pooley a prendere l’iniziativa. Sembra l’azione decisiva, mentre sulla scalatrice inglese si riportano Arndt ed una brillante Tatiana Guderzo. Dietro il terzetto di testa, prova a riagganciarsi il tandem con Emma Johansson con la lituana Rasa Leleivyte (Vaiano Tepso Solaristech). Il terzetto di testa resiste al rientro di tutte le inseguitrici, ed a giocarsi il successo a Termon di Campodenno è un tris d’assi del ciclismo femminile. L’attesa stoccata dell’iridata a cronometro Pooley viene anticipata dall’esperienza di Judith Arndt, che a duecento metri dalla conclusione prende pochi metri, ma decisivi, che le permettono di alzare le braccia al cielo, aggiudicarsi la tappa e diventare leader della classifica generale. La volata tra Pooley e Guderzo dà ragione alla vicentina, che chiude in seconda posizione. Mentre Emma Pooley, terza, diventa la nuova migliore scalatrice del Giro.

Brillante la giornata di Rossella Callovi, che chiude sulle strade di casa, in sesta posizione. Più che sufficiente per vestire la maglia bianca di miglior giovane della corsa. Una tappa spettacolare con un finale incerto sino all’ultimo metro. Coronata da uno straordinario seguito da parte del pubblico, ben coordinato dal Comitato di tappa, che da mesi preparava l’arrivo del Giro, nel piccolo abitato di Termon.

Domani gran finale, in concomitanza con la terza ed ultima tappa, ci sarà la giornata rosa di Cles. Non solo elite, quindi, la giornata inizierà con le categorie giovanili, esordienti ed allieve, a seguire le donne juniores. Il Giro del Trentino, si concluderà in quel di Cles; la partenza sarà data invece a Castel Thun. In programma settantadue chilometri con il Gran Premio della Montagna situato a Cavareno (km 42) ed il traguardo volante a Romeno (km 23). Nel finale è previsto il passaggio intermedio dal traguardo di Cles, a soli quattordici chilometri dal traguardo.

LE DICHIARAZIONI

Judith Arndt, vincitrice odierna, “ Sono davvero soddisfatta oggi, dopo la vittoria di ieri, siamo riuscite a vincere ancora. Nella prima parte di corsa son stata a ruota e ben supportata dalle mie compagne, e poi nel finale ho provato più volte ad attaccare sui passaggi della salita. La Pooley ha provato ad attaccare negli ultimi chilometri, ma io e Tatiana Guderzo, con un buon accordo l’abbiamo ripresa a pochi chilometri dall’arrivo. Ora sono la leader, spero di portare a casa questa maglia, lo scorso anno nell’ultima tappa feci seconda, quest’anno con una squadra davvero forte, punto a vincere”

Ina Yoko Teutenberg, leader della classifica a punti, “ Sono soddisfatta della mia corsa,ho tenuto duro sulla prima salita per dare una mano, nel limite del possibile alla nostra capitana, e poi la seconda volta, ho perso un po’ di terreno. Ci tenevo a vincere la volata del gruppo, per i punti della maglia blu, che è ancora mia. Domani, sarà una tappa ancora dura, ma saremo tutte unite per aiutare Judith, che ha molte possibilità di vincere questo Giro”

Tatiana Guderzo, seconda al traguardo, “Per ora sono contenta, perché la condizione è buona, e sta crescendo. La prima volta sul Gpm siamo scollinate in quattro, poi ai piedi della seconda, è scatta Emma Pooley. Volontariamente non le sono andata a ruota, ho preferito restare con Rossella Callovi per darle una mano. Negli ultimi chilometri però, mi ha dato il via libera, e quindi ho cercato il colpo, che solo per un soffio non è arrivato. Sicuramente non mi arrendo, dieci secondi non mi spaventano, e domani quindi, ci proverò a vincere.”

Rossella Callovi, miglior giovane, “Nella tappa di oggi, che arrivava a casa mia ci tenevo a far bene, ho pagato un po’ la prima salita, eravamo in fuga in quattro, e non volevo mollare le ruote delle migliori. Un grazie speciale lo voglio fare a Tatiana Guderzo, una compagna di squadra ottima: mi ha aspettato fino agli ultimi chilometri, poi le ho detto che ero in difficoltà. Nonostante abbia vinto un campionato del mondo, è davvero molto umile. E poi, un ringraziamento è per tutta la squadra, che oggi ha lavorato davvero bene, dall’inizio alla fine. Ora, spero di avere la stessa maglia anche domani, dopo l’arrivo di Cles”

Un’ampia sintesi della seconda tappa del Giro del Trentino sarà trasmessa all’interno del Telegiornale Regionale trentino a cura della Rai. Un’altrettanto approfondita sintesi sarà proposta all’interno del Telegiornale dell’emittente locale Rttr. Dalle ore 19.20 servizio su Tca Tv. Inoltre anche la Radio Rai ospiterà il Giro del Trentino all’interno del Telegiornale Trentino, ore 19.15

LE MAGLIE
Maglia ciclamino “Trentino”: leader di classifica generale: Judith Arndt (Htc – Highroad Women)
Maglia bianca “ Melinda”: leader classifica giovani: Rossella Callovi (MCipollini Giambenini)
Maglia verde “Banca Fideuram”: leader classifica Gpm: Emma Pooley (Garmin – Cervelo)
Maglia blu “Famiglia Cooperativa Coop”: leader classifica a punti: Ina Yoko Teutenberg (Htc Highroad Women)

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#13
Giro del Trentino: ottimo sprint di Emma Johansson nella terza ed ultima tappa
La fuoriclasse Judith Arndt fa sua la diciottesima edizione della corsa trentinoa. Ottime Tatiana Guderzo e Rossella Callovi, miglior giovane

Cles (Trento) - domenica 19 giugno 2011 - La diciottesima edizione del Giro del Trentino Alto Adige Internazionale è stato vinto da un’ottima Judith Arndt. La portacolori della formazione tedesca Htc Highroad Women dopo aver vinto la seconda e più impegnativa tappa, oggi ha ottenuto la piazza d’onore, alle spalle di Emma Johansson, sempre nelle prime posizioni in questi tre giorni. Alle spalle della tedesca, con un distacco minimo (19”) c’è la vincitrice odierna, Emma Johansson (Hitec Products). posto in classifica generale c’è la vicentina della MCipollini Giambenini, Tatiana Guderzo, che ha dimostrato di pedalare davvero bene in salita. Nella top ten, anche la giovane promessa trentina, Rossella Callovi (MCipollini Giambenini), sesta. Nono posto per l’altoatesina, ex tricolore su strada, Eva Lecnher (Rappresentativa Alto Adige). Mentre al 9° posto si classifica la varesina portacolori della Garmin-Cervelo, Noemi Cantele..

CRONACA - Il via della terza ed ultima tappa, è stato dato dallo spettacolare Castel Thun. Una magica atmosfera ha ospitato le operazioni preliminari, ed ha accolto le centoventi atlete che hanno preso regolarmente il via. Dopo due giornate nuvolose, con qualche momento di poggia, oggi la giornata ha regalato un ottimo sole che finalmente ha illuminato questa valle, la Val di Non. Sul Gran Premio di giornata, posto dopo trenta chilometri dalla partenza, va ad appannaggio della russa Svetlana Bubnenkova, che risolve così a suo favore la classifica di miglior scalatrice. Mentre il primo attacco di giornata è firmato dalla vicentina di Malo, Elena Berlato che all’entrata di Cles, esce dal gruppo. La ragazza della Top Girls Fassa Bortolo, guadagna fino ad un massimo di trenta secondi. Bello ed entusiasmante il suo attacco, ma dietro non lasciano spazio le atlete più accreditate per la vittoria finale, e Berlato viene riassorbita. Negli ultimi chilometri ci prova ancora Emma Pooley (Garmin), ma è Ina Yoko Teutemberg, che prontamente si riporta sulla britannica, e poi, si mette a disposizione della sua capitana Judith Arndt. Sul lungo rettifilo di Cles, è volata a ranghi compatti. Nello sprint, ristretto a ventinove atlete, la spunta Emma Johansson. Sul podio di giornata quindi, sale sul gradino più alto, la campionessa svedese Emma Johansson (Hitec Products). Seconda è la vincitrice finale, Judith Arndt (Htc). Mentre terza, è la campionessa polacca della Sc Michela Fanini, Malgorzata Jasinska. Alle sua spalle l’altoatesina ed ex triclore strada Eva Lechner, che è quarta. Nelle prime dieci, la prima italiana è la maglia bianca, Rossella Callovi (MCipollini), quinta. Un’altra giovane italiana coglie un piazzamento, è Susanna Zorzi, del team Gauss, che si piazza nona.

LE DICHIARAZIONI

Judith Arndt:”Oggi la prima che voglio ringraziare è Ina Yoko Teutenberg, ha svolto un ottimo lavoro, e lei, si è messa a mia disposizione per tirarmi la volata. Seconda lo scorso anno, e stesso risultato quest’anno. “Non era fondamentale fare lo sprint, ma sono più che soddisfatta di questi tre giorni. Ora l’obiettivo principale è il Giro Donne, so che molto duro, ma mi son preparata bene per questo appuntamento, partiremo con una squadra forte e competitiva per tutti i tipi di tappe. Evelyn Stevens, sarà sicuramente la compagna che in salita mi sarà vicina. Non ho visionato i percorsi, io preferisco le salite non troppo lunghe, ma son sicura di poter dire la mia. E poi, punto al mondiale”

Rossella Callovi, maglia bianca, “Quanta fatica che ho fatto in questi tre giorni, ma sono davvero soddisfatta del mio Giro del Trentino. Ci tenevo molto a vincere la maglia delle giovani, e oggi sono riuscita a confermarla. Nella terza tappa, non lo nego, ho pagato un po’ la fatica di ieri, mentre in volata sono partita un po’ lunga, ma è cmq un quinto posto che mi da morale. La condizione cresce, e questo è importante per i prossimi obiettivi, i più importanti della staghione: Giro Donne e Campionati Italiani. Nella corsa tricolore, spero di essere daavnti fino alla fine per giocarmi le mie carte. Per quanto riguarda il Giuro, è la mia prima partecipazione, non ho fatto mai una corsa con dieci tappe, cosi dure ed intense. Sarà importante sapersi gestire bene e recuperare, sarò in appoggio delle nostre due capitane Luperini e Guderzo”

Jury Tiengo, Presidente della Polisportiva Faedo, società organizzatrice, “Un edizione ben riuscita, con un netto miglioramento qualitativo. Il primo ringraziamento è sicuramente rivolto a tutte le amministrazioni delle località che hanno ospitato partenza ed arrivo. Questa manifestazione, ci conferma nuovamente al vertice a livello mondiale. Un grazie speciale poi è per i nostri sponsor, che ci sono stati vicini fin dall’inizio dei lavori. Trentino, Melinda, Banca Fideuram e Famiglia Cooperativa Coop hanno ben contribuito all’ottima riuscita dell’evento. La Presidenza della Regione Trentino e la Provincia Autonoma di Trento sono sicuramente enti han patrocinato questa manifestazione, che è diventata maggiorenne. Sicuramente l’appuntamento sarà per il prossimo anno, sempre sulle nostre strade del Trentino.

LE MAGLIE FINALI

Maglia ciclamino: leader di classifica generale: Judith Arndt (Htc – Highroad Women)
Maglia bianca: leader classifica giovani: Rossella Callovi (MCipollini Giambenini)
Maglia verde: leader classifica Gpm: Svetlana Bubnenkova (Team Pcw)
Maglia blu: leader classifica a punti: Judith Arndt (Htc Highroad Women)

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#14
Il Giro del Trentino Internazionale Femminile su Rai Sport 2
Venerdì 24 giugno dalle 21,45 un’ampia sintesi con le immagini più belle della corsa trentina

(comunicato stampa)
 
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