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Giro del Trentino - Melinda 2015
#1
Categoria 2.HC 
Presentazione della Giro del Trentino / Trofeo Melinda 2015: percorso con altimetrie e planimetrie, i dettagli degli ultimi chilometri; le squadre ed i corridori partecipanti; risultati con ordine d'arrivo e classifiche; video televisivo/youtube e fotografie; commenti, pronostici e scommesse.


dal 21 al 24 aprile 2015
Giro del Trentino-Melinda
UCI 2.HC - 39a / 24a edizione



Tappe
21 aprile, 1^ tappa: Riva del Garda > Arco, 13,3 km

22 aprile, 2^ tappa: Dro > Brentonico, 168 km

23 aprile, 3^ tappa: Ala > Fierozzo, 183 km

24 aprile, 4^ tappa: Malè > Cles, 170 km



Partecipanti
AG2R La Mondiale
1.  POZZOVIVO Domenico
2.  BARDET Romain
3.  DOMONT Axel
4.  DUPONT Hubert
5.  GRETSCH Patrick
6. HOULE Hugo
7. KADRI Blel
8. LATOUR Pierre-Roger

Astana Pro Team
11.
12. CATALDO Dario
13. KANGERT Tanel
14. LANDA Mikel
15. MALACARNE Davide
16. SANCHEZ Luis Leon
17. TIRALONGO Paolo
18. ZEITS Andrey

Team Cannondale - Garmin
21. HESJEDAL Ryder
22. DOMBROWSKI Joe
23. FORMOLO Davide
24. NORMAN HANSEN Lasse
25. BROWN Nathan
26. KING Edward
27. SKJERPING Kristoffer
28. ZEPUNTKE Ruben

Team Sky
31. PORTE Richie
32. DEIGNAN Philip
33. HENAO Sebastián
34. KöNIG Leopold
35. LOPEZ David
36. BOSWELL Ian
37. SIUTSOU Kanstantsin
38. ZANDIO Xabier

Selezione Nazionale Italia
41. PAOLINI Luca
42. CICCONE Giulio
43. MOSCON Gianni
44. NARDELLI Stefano
45. RAVANELLI Simone
46. PETILLI Simone
47. GABBURO Davide
48. SANTORO Antonio

Androni Giocattoli
51. PELLIZOTTI Franco
52. GATTO Oscar
53. FRAPPORTI Marco
54. STORTONI Simone
55. TABORRE Fabio
56. TALIANI Alessio
57. TVETCOV Serghei
58. ZILIOLI Gianfranco

Bardiani - CSF Pro Team
61. BATTAGLIN Enrico
62. PIRAZZI Stefano
63. MANFREDI Andrea
64. ZARDINI Edoardo
65. BONGIORNO Francesco Manuel
66. ANDREETTA Simone
67. CHIRICO Luca
68. TONELLI Alessandro

Nippo - Vini Fantini
71. CUNEGO Damiano
72. BERLATO Giacomo
73. BISOLTI Alessandro
74. FILOSI Iuri
75. ISHIBASHI Manabu
76. NIBALI Antonio
77. POZZO Mattia
78. STACCHIOTTI Riccardo
Southeast
81. CECCHINEL Giorgio
82. CONTI Samuele
83. FINETTO Mauro
84. GAVAZZI Francesco
85. MONSALVE Yonathan
86. PONZI Simone
87. TEDESCHI Mirko
88. CARRETERO Ramon

Team Colombia
91. AVILA Edwin
92. DUARTE Fabio
93. PANTOJA Darwin Ferney
94. PAREDES Jonathan
95. PEDRAZA MORALES Walter Fernando
96. RAMIREZ Brayan Steven
97. RUBIANO Miguel Angel
98. SARMIENTO Jose Cayetano

RusVelo
101. ARSLANOV Ildar
102. EVTUSHENKO Alexander
103. RYBAKOV Alexander
104. IGNATENKO Petr
105. FOLIFOROV Alexander
106. OVECHKIN Artem
107. KOMIN Aleksandr
108. KUSTADINCHEV Roman

MTN - Qhubeka
111. MEINTJES Louis
112. NIYONSHUTI Adrien
113. JIM Songezo
114. JANSE VAN RENSBURG Jacques
115. TEKLEHAIMANOT Daniel
116. KUDUS Merhawi
117. BRAMMEIER Matthew
118. VAN ZYL Johann

Cult Energy Pro Cycling
121. GERDEMANN Linus
122. HNIK Karel
123. GULDHAMMER Rasmus
124. MAGER Christian
125. LARSSON Gustav
126. ZANGERLE Joel
127. CARBEL Michael
128. REIHS Michael

Bora-Argon 18
131. BENEDETTI Cesare
132. BUCHMANN Emanuel
133. HUZARSKI Bartosz
134. KONRAD Patrick
135. MENDES José
136. NERZ Dominik
137. SALERNO Cristiano
138. VOSS Paul

Caja Rural - Seguros RGA
141. ARROYO David
142. PARDILLA Sergio
143. BENITO Miguel Ángel
144. CARTHY Hugh
145. MADRAZO Ángel
146. MOLINA Antonio
147. PARRA Heiner Rodrigo
148. TXURRUKA Amets

Tirol Cycling Team
151. BRKIC Benjamin
152. PöSTLBERGER Lukas
153. PRAXMARER Stefan
154. SCHIPFLINGER Florian
155. STOCK Mario
156. SCHULTUS Patric
157. WEISS Martin
158. WöHRER David



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#2
Da Giro del Trentino e Trofeo Melinda nasce Giro del Trentino-Melinda
Giro del Trentino-Melinda sarà la nuova denominazione della gara a tappe in programma dal 21 al 24 aprile 2015

Il Giro del Trentino e il Trofeo Melinda hanno deciso di unirsi per garantire al ciclismo una manifestazione di prestigio che possa consolidare il successo costruito in tanti anni. Infatti, a seguito dell’accordo raggiunto tra GS Alto Garda e Consorzio Melinda, il Giro del Trentino, dopo 38 edizioni di successo, ed il Trofeo Melinda, dopo 23 edizioni (le ultime due valide come prova unica per l’assegnazione del Campionato Italiano Professionisti, di cui quella del 2014 vinta da Vincenzo Nibali, che poche settimane dopo ha trionfato anche al Tour de France), crescono diventando insieme “Giro del Trentino-Melinda” in calendario dal 21 al 24 aprile 2015.

Dopo la conferma dell’appoggio economico da parte della Provincia Autonoma di Trento, la gara a tappe trentina trova in questo modo un altro importante partner per affrontare gli impegni futuri con forza e prospettive ancora maggiori.

Il marchio Melinda sarà presente sulla maglia del leader della classifica generale ed avrà un’adeguata visibilità lungo il percorso, alle partenze ed agli arrivi di ogni tappa ed in tanti altri momenti della gara ciclistica. Inoltre l’ultima tappa del Giro del Trentino-Melinda si concluderà proprio in Valle di Non (dove ha sede Consorzio Melinda) e potrebbe anche interessare la vicina Val di Sole, in segno di continuità con quanto avveniva al Trofeo Melinda.

Il Presidente del Consorzio Melinda Michele Odorizzi ha così commentato l’accordo: “Da oltre 20 anni - grazie al grande impegno del compianto Marco Brentari, di Guido Ghirardini e di un gruppo di appassionati - Melinda ha legato il proprio nome al ciclismo, contribuendo a creare ed a far crescere una gara in linea. Oggi l’accordo con il GS Alto Garda ci consente di dare continuità alla nostra presenza nel ciclismo e nel nostro Territorio, unendo le energie con un’altra grande manifestazione sportiva che si svolge nella Provincia. Siamo convinti che la scelta compiuta sia un’ottima soluzione”.

“Ritengo che l’accordo rappresenti un valore aggiunto per tutti. Per Melinda c'è l'opportunità di consolidare anni di presenza nel ciclismo, proiettando il proprio marchio per quattro giorni su un evento molto considerato a livello internazionale. Dal canto proprio, il Giro del Trentino rafforza il suo carattere territoriale, associandosi a ad un brand che si fonda su valori umani, morali e di forte legame al proprio territorio, oltre che economici”, ha dichiarato Giacomo Santini, Presidente del GS Alto Garda, il sodalizio che da quasi 40 anni organizza la manifestazione.

comunicato stampa Giro del Trentino
 
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#3
Il Giro del Trentino Melinda replica la cronosquadre Riva-Arco
La 39ª edizione (21-24 aprile) scatterà con la tradizionale prova contro il tempo. Presto svelate le sorprese del nuovo percorso

Procede a ritmo serrato la macchina organizzativa del Giro del Trentino Melinda, una delle più attese e seguite gare internazionali a tappe per la qualità della partecipazione e i contenuti tecnici della sfida, la 39ª edizione è in programma dal 21 al 24 aprile. Il trend di crescita della manifestazione è confermato dal recente accordo con il Consorzio Melinda, operazione finalizzata a consolidare il successo di una corsa con profonde radici nel territorio e una storia scritta dai più grandi campioni del ciclismo.

Gli organizzatori del Gs Alto Garda sono al lavoro per definire il percorso 2015, fedele alla struttura delle ultime edizioni ma capace anche stavolta di regalare sorprese che scatenano la fantasia e l’interesse di appassionati e addetti ai lavori (come furono la scoperta delle salite di Punta Veleno nel 2012 e di Sega di Ala nel 2013). Il format prevede 4 tappe, con la cronosquadre di apertura, una tappa di media difficoltà e due tappe dure che sfruttano le numerose opportunità offerte dal territorio. È un mix perfetto tra crono, percorsi vallonati e traguardi in quota che campioni e squadre considerano il banco di prova ideale in funzione del Giro d’Italia.

Anche quest’anno la corsa si aprirà con una cronometro a squadre, riproponendo la stessa tappa d’apertura del 2014, sul collaudato tracciato di 14,3 chilometri da Riva del Garda ad Arco. Il percorso è caratterizzato da lunghi e ampi rettilinei pianeggianti sui quali le squadre al via potranno mettere a punto i delicati meccanismi che caratterizzano questa specialità, proprio in vista della cronosquadre del Giro d’Italia. Dopo la partenza da Riva del Garda (zona Fraglia della Vela), il tracciato procede nelle vicinanze del lago fino alla località Linfano, quindi svolta nell’entroterra in direzione di Arco, dove i corridori taglieranno il traguardo non prima di aver affrontato quattro curve piuttosto impegnative. L’intertempo è posto in località San Giorgio.

Nell’edizione 2014 del Giro del Trentino Melinda - vinta dall’australiano Cadel Evans, davanti a Domenico Pozzovivo e Przemyslaw Niemiec - fu la formazione statunitense Bmc ad aggiudicarsi la cronometro a squadre inaugurale, col tempo di 14’12”. Al secondo posto il Team NetApp-Endura a 5”, poi il Team Sky a 9”. Al termine della prima tappa la maglia di leader della classifica generale fu indossata dal trentino della Bmc Daniel Oss.

comunicato stampa Giro del Trentino
 
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#4
Giro del Trentino-Melinda, svelata la tappa regina
Da Dro a Brentonico (168 km con tre GPM), gli organizzatori propongono una frazione impegnativa: curiosità e attesa per il Monte Velo

Il Giro del Trentino Melinda 2015 (21-24 aprile) non tradisce le attese. Il tracciato della seconda tappa annunciato dagli organizzatori del Gs Alto Garda (da Dro a Brentonico, mercoledì 22 aprile) è un concentrato di difficoltà. Lungo i 168 chilometri, il percorso propone un continuo su e giù, con tre gran premi della montagna concentrati nella seconda metà. Gli appassionati possono già segnare la data sul calendario e prepararsi a vivere una giornata di grande ciclismo. A 24 ore di distanza dalla cronosquadre di apertura da Riva del Garda ad Arco (13,4 chilometri, 21 aprile), i corridori dovranno affrontare quella che si può definire a tutti gli effetti la tappa regina di una corsa che continua nel suo trend di crescita e successo in Italia e all’estero.

La Dro-Brentonico è un appuntamento prestigioso e un test decisivo per tutti gli atleti che hanno nel mirino il Giro d’Italia. Dopo la partenza si piega verso Arco e cominciano subito i saliscendi che caratterizzano i primi 100 chilometri del percorso, un ampio giro in senso orario tra Valle di Ledro e Valli Giudicarie. Chiuso l’anello, poco prima di ritornare ad Arco si entra nella Valle dei Laghi e si sale il Monte Velo, poi lunga discesa verso la Valle di Gresta (molto nota per i suoi ortaggi biologici) e arrivo a Brentonico, a una quota di poco superiore ai 700 metri.

La tappa ha il suo cuore tecnico e spettacolare sul Monte Velo, scenario per una salita poco conosciuta nei grandi circuiti del ciclismo ma notissima agli appassionati trentini, classificata HC (hors categorie), il massimo nella scala della difficoltà. Da Bolognano al Passo di Santa Barbara (1170 metri di quota) si affronta il versante più difficile, una strada molto stretta e tortuosa, con alcuni tornanti e numerose curve che costringono a rilanciare spesso l’azione. Sono 15 chilometri di salita arcigna, con un dislivello di quasi mille metri e una pendenza media dell’8,6 per cento. E in cima non c’è tempo per respirare, perché inizia subito una discesa lunga e molto tecnica, grazie alla quale è ancora possibile fare la differenza.

L’epilogo è previsto a Brentonico, sull’omonimo altopiano, nel cuore del Parco del Baldo, la montagna che i botanici di tutto il mondo considerano il “giardino d’Italia”. La salita finale ha lunghezza e pendenze (8 chilometri, 6,9%) più abbordabili, ma il tratto più duro è negli ultimi due chilometri dopo l’attraversamento di Castione (la patria delle castagne) fino all’arrivo, un muro di 2 km all’8,5%, che peserà molto sulle gambe dei corridori dopo le difficoltà del Monte Velo.

A Brentonico il Giro del Trentino Melinda aveva fatto tappa anche lo scorso anno (ma in località San Giacomo). Quel giorno vinse Edoardo Zardini (Bardiani-Csf), mentre l’australiano Cadel Evans (Bmc) conquistò la maglia di leader, che portò fino alla fine della corsa. Anche la tappa regina dell’edizione numero 39 del prossimo aprile ha il fascino e il terreno ideale per scatenare l’estro di uno dei grandi protagonisti al via.

Adesso non resta che attendere di conoscere il percorso delle altre due tappe, ma è chiaro già da ora che sarà un Giro del Trentino Melinda fedele alla tradizione, che sulle salite di mezza montagna offrirà uno spettacolo garantito.

comunicato stampa Giro del Trentino
 
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#5
Conclusione “spaziale” per il Giro del Trentino Melinda
Da Malè (la città dell’astronauta Samantha Cristoforetti) a Cles, il percorso della tappa finale dell’edizione 2015 ricalca l’ultimo Trofeo Melinda tricolore vinto da Nibali e ricorda Marco Brentari

Il percorso della 39ª edizione del Giro del Trentino Melinda (21-24 aprile) è quasi completo e si può a buona ragione definire “spaziale”. Gli organizzatori del Gs Alto Garda hanno infatti tolto il velo all’ultima frazione, la quarta, che partirà da Malè, il paese dove è cresciuta Samantha Cristoforetti, l’astronauta diventata una vera e propria celebrità su media e social col soprannome di Astrosamantha. In orbita da tre mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, Samantha, prima donna italiana nel cosmo, descrive spesso la bellezza della Terra dal suo punto di vista speciale. Le stesse bellezze faranno da cornice ai corridori per i 170 chilometri della tappa, che si concluderà a Cles.

Dopo la cronosquadre di partenza Riva del Garda-Arco e il tappone Arco-Brentonico, con l’ascesa del terribile Monte Velo, l’epilogo della competizione tanto amata dai corridori e dagli appassionati avrà come scenario le strade della Val di Non e della Val di Sole. Gli organizzatori hanno voluto così rendere omaggio allo storico patron del Trofeo Melinda Marco Brentari, scomparso nel marzo dello scorso anno, e celebrare con un finale suggestivo il recente accordo di collaborazione tra Giro del Trentino e il Consorzio Melinda, da cui discende la nuova denominazione della corsa.

La quarta tappa propone un percorso di alto livello tecnico e spettacolare: partenza da Malè in Val di Sole, per puntare rapidamente in direzione della Val di Non. A Romeno, dopo 47 chilometri è posto il traguardo volante. Proseguendo i corridori affronteranno i due GPM di giornata, entrambi di seconda categoria. Il primo è posto a Fondo (997 metri di quota), il secondo al chilometro 101, sul Passo Predaia (1250 metri di quota). Una lunga discesa porterà il gruppo nel circuito finale da affrontare due volte. Lo scenario è quello tipico caratterizzato dagli alberi di melo, nel pieno della fioritura primaverile: siamo nella zona di origine del prodotto famoso nel mondo con il brand Melinda. Si transiterà quindi in rapida successione per Cles, Tuenno, Nanno, Tassullo, con un finale in leggera salita verso il traguardo di Cles. In sostanza, per l’ultima fatica dei corridori è stato disegnato un percorso nervoso, che non concede respiro e lascia spazio aperto a qualsiasi soluzione finale. I big in lotta per la classifica generale non potranno concedersi distrazioni.

La conferma della qualità di questo epilogo del Giro del Trentino Melinda 2015 arriva dai nomi dei corridori che su queste strade si sono sfidati in passato. Lo hanno fatto dapprima nel “Circuito degli Assi”, come testimonia un albo d’oro carico di stelle del calibro di Francesco Moser, Gian Battista Baronchelli, Laurent Fignon e dell’idolo locale Maurizio Fondriest. E hanno continuato quando la corsa è entrata nel calendario internazionale diventando Trofeo Melinda con la firma di campioni come Michele Bartoli, Damiano Cunego, Giovanni Visconti e Vincenzo Nibali, capace di imporsi due volte. L’ultima, l’anno scorso, gli ha regalato la maglia di Campione Italiano, che il siciliano ha poi indossato orgogliosamente in Francia, durante la cavalcata trionfale che gli è valsa la vittoria al Tour del France.

Il disegno del Giro del Trentino Melinda è la migliore garanzia per assistere a una corsa combattuta, incerta e spettacolare, da corridori di razza. Ora tocca a loro, ai protagonisti in bicicletta.

comunicato stampa Giro del Trentino
 
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#6
Giro del Trentino Melinda: adrenalina pura in Val dei Mòcheni
Rivelato il percorso della terza tappa: 183 km da Ala a Fierozzo, con 3 GPM. Finale duro col Passo Redebus e la salita verso il traguardo in uno scenario mozzafiato

Con i dettagli della terza tappa si perfeziona il disegno della 39ª edizione del Giro del Trentino Melinda (21-24 aprile). Dopo aver svelato il percorso della cronosquadre di apertura (Riva-Arco, 13,4 km), quello della tappa regina (Dro-Brentonico, 168 km con l’ascesa del Monte Velo) e della frazione conclusiva da Malè a Cles (un omaggio al Trofeo Melinda), gli organizzatori del Gs Alto Garda tolgono il velo dal tracciato della terza e penultima tappa, la Ala-Fierozzo di 183 chilometri. È un’altra frazione tosta e spettacolare, con tre gran premi della montagna e strade ideali per corridori che hanno voglia di attaccare.

Dopo la partenza da Ala, la città del velluto, si percorre un tratto pianeggiante della Vallagarina fino a Mattarello, dove comincia la prima salita della giornata che conduce verso Vigolo Vattaro e quindi nella Valsugana. Inizia il tratto più difficile del percorso, con tre Gpm in successione che possono scatenare la battaglia tra i protagonisti. Il primo è ancora lontano dal traguardo e conduce a Montagnaga, sull’Altopiano di Pinè (2ª categoria). Poi, una volta entrati nella Val dei Mòcheni, le due asperità decisive. A Sover, dopo 146 chilometri, si ricomincia a salire verso il Passo del Redebus (1ª categoria, 1455 metri). Un falsopiano introduce al tratto più difficile: 5 chilometri di ascesa con una pendenza media del 9 per cento. Dal passo una lunga discesa porta all’attacco della salita finale verso il traguardo di Fierozzo (2ª categoria, 1127 m).

La parte decisiva del percorso si snoda attraverso la Val dei Mòcheni/Bersntol, un luogo incantato per via delle sue bellezze naturali e noto per la presenza di un’isola linguistica germanofona che ha le sue origini nel medioevo. Qui la comunità mòchena ha saputo preservare la sua identità, mantenendo vive le tradizioni folkloristiche e gastronomiche e conservando l’idioma che fa riferimento alla parlata dell’Alta Baviera, con influssi dell’italiano e del dialetto trentino. Il finale di tappa è un omaggio a Diego Moltrer, ex Presidente del Consiglio regionale Trentino Alto Adige recentemente scomparso, che aveva fortemente voluto un arrivo di tappa in questa valle per far conoscere la minoranza mòchena.

Il Giro del Trentino Melinda ha un precedente nella Val dei Mòcheni che risale al 2012. In quella edizione la 2ª tappa si concludeva sul traguardo di Sant’Orsola Terme. Il protagonista della giornata fu Damiano Cunego, che si impose con una bellissima azione da finisseur di razza. Cunego è anche il corridore plurivittorioso nella storia della corsa trentina, grazie ai successi nelle edizioni 2004, 2006 e 2007.

Ecco le tappe del 39° Giro del Trentino Melinda (21-24 aprile)

1ª tappa (martedì 21 aprile) - Riva del Garda-Arco 14,3 km (cronosquadre)
2ª tappa (mercoledì 22 aprile) - Arco-Brentonico 168 km
3ª tappa (giovedì 23 aprile) - Ala-Fierozzo 183 km
4ª tappa (venerdì 24 aprile) - Malè-Cles 164,9 km

comunicato stampa Giro del Trentino
 
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#7
Anche gli azzurri di Cassani al Giro del Trentino Melinda
"Un test ideale per gli scalatori”, afferma il CT che schiererà al via una squadra di talenti emergenti

Al via del Giro del Trentino Melinda (21-24 aprile) quest’anno ci sarà anche la Nazionale italiana. Il commissario tecnico Davide Cassani, appena conosciuti i dettagli delle 4 tappe che caratterizzano la 39ª edizione ha confermato la presenza di una selezione azzurra sulle strade della corsa organizzata dal Gs Alto Garda.
Il percorso della gara a tappe che fa da apripista al Giro d’Italia, è un mix perfetto per il progetto che il commissario tecnico dei professionisti sta portando avanti: schierare, cioè, una squadra di talenti emergenti con la maglia azzurra in alcune delle corse più importanti del calendario. Lo scopo dichiarato è quello di regalare esperienza ai giovani più interessanti e dare continuità al lavoro di coesione del gruppo. In questo senso il Giro del Trentino Melinda è un banco di prova ideale, in considerazione della cronosquadre di apertura, delle salite impegnative e poco conosciute, come quella del Monte Velo nella seconda tappa, e di un percorso nervoso e privo di pause dalla partenza da Riva Del Garda fino alla conclusione di Cles.

“Presto comunicherò la formazione della squadra azzurra - ha spiegato Davide Cassani. - Ho scelto di partecipare con una selezione azzurra al Giro del Trentino Melinda, perché lo considero un test molto impegnativo sia dal punto di vista tecnico sia per l’elevato livello dei partecipanti. È la migliore occasione per mettere alla prova corridori con precise caratteristiche tecniche, atleti completi con predisposizione per la salita”.

Le tappe del Giro del Trentino Melinda 2015

1ª tappa (Martedì 21 aprile) - Riva del Garda-Arco 14,3 km (cronosquadre)
2ª tappa (Mercoledì 22 aprile) - Arco-Brentonico 168 km
3ª tappa (Giovedì 23 aprile) - Ala-Fierozzo 183 km
4ª tappa (Venerdì 24 aprile) - Malè-Cles 164,9 km

comunicato stampa Giro del Trentino
 
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#8
Passano per il Trentino i sogni rosa di Fabio Aru
Il sardo si prepara ad un gran duello con il tasmaniano del Team Sky, Richie Porte, al Giro del Trentino Melinda (che viene presentato a Trento il prossimo 8 aprile)

L’imminente Giro del Trentino Melinda (21-24 Aprile) ha tutti gli ingredienti per diventare una delle corse a tappe più spettacolari della stagione. In attesa della presentazione ufficiale, che avrà luogo l’8 aprile a Trento, si delinea la lista delle squadre che prenderanno parte alla 39a edizione, e grande è l’attenzione attorno alla Astana di Fabio Aru, in vista di un probabile testa a testa con Richie Porte (Team Sky), ghiotta anteprima del Giro d’Italia.

“Il Giro del Trentino è un appuntamento cruciale prima del Giro d’Italia” - ha esordito Aru. - “È una corsa che ho sempre amato, ancor prima di passare professionista in quanto si adatta alle mie caratteristiche. Conosco bene il Trentino e le sue strade: ci sono venuto in vacanza e i panorami sono bellissimi. È sempre un piacere tornarci, anno dopo anno, e sin dall’inizio della stagione, quando ho stilato i programmi assieme alla squadra, l’ho inserito tra le corse alle quali intendevo partecipare”.

Il 24enne di Villacidro (Medio Campidano) cercherà di seguire le orme del suo compagno di squadra Vincenzo Nibali, che vinse l’edizione 2013 del Giro del Trentino Melinda e subito dopo ottenne un successo storico al Giro d’Italia. Questo precedente potrebbe dare allo scalatore sardo un’ulteriore iniezione di fiducia. Per Aru la prossima sarà la terza partecipazione al Giro del Trentino. In ciascuna delle precedenti edizioni ha chiuso tra i primi 10 della Classifica Generale.

“Ho partecipato per la prima volta al Giro del Trentino due anni fa” - spiega il portacolori dell’Astana - “e sono arrivato quarto. Ricordo che Vincenzo (Nibali) non era ancora al top ma riuscì ugualmente a vincere, e dopo a ripetersi al Giro d’Italia. Chi va forte in Trentino, solitamente è competitivo anche al Giro. L’obiettivo è quello di arrivarci in crescita di condizione: intendo onorare la gara e puntare al miglior risultato possibile. Il mio programma procede senza intoppi” - aggiunge Aru. - “Ho fatto il debutto stagionale alla Parigi-Nizza e sono abbastanza soddisfatto. Appena finito il Catalunya, la mia preparazione continuerà in altura sul Teide. Dopodiché solo Trentino e forse la Liegi prima del Giro”.

Al Giro del Trentino Melinda, Aru avrà di fronte un avversario fortissimo: Richie Porte. Il trentenne australiano, 6 vittorie all’attivo nel 2015 e recente vincitore della Parigi-Nizza, sta vivendo una delle migliori stagioni della sua carriera e rappresenta un test molto importante in funzione delle ambizioni di Aru. I due rivali avranno l’opportunità di confrontarsi su un percorso perfetto per valutare il loro stato di forma: dopo la cronosquadre di apertura, la sfida si accenderà nel tappone che si conclude a Brentonico e continuerà nelle tappe successive, senza un attimo di respiro. “Ho studiato il percorso e dopo la cronosquadre penso che ci saranno tre tappe buone per scrivere la classifica. La frazione di Brentonico, con l’ascesa del Monte Velo, si preannuncia molto impegnativa”, ha concluso Aru.

Le tappe della 39a edizione del Giro del Trentino Melinda
1a tappa (Martedì 21 Aprile): Riva del Garda-Arco 14,3 km (cronosquadre)
2a tappa (Mercoledì 22 Aprile): Dro-Brentonico 168 km
3a tappa (Giovedì 23 Aprile): Ala-Fierozzo 183 km
4a tappa (Venerdì 24 Aprile): Malè-Cles 164,9 km

comunicato stampa Giro del Trentino
 
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#9
Un super-trio impreziosisce il Giro del Trentino Melinda
Richie Porte, Jean-Christophe Peraud e Louis Meintjes avranno un ruolo da protagonisti nella corsa a tappe che mercoledì viene presentata ufficialmente a Trento

Tra due settimane esatte andrà finalmente in scena una delle gare ciclistiche italiane più importanti, il Giro del Trentino Melinda. L’evento – che nel suo albo d’oro annovera vincitori di gran nome - tra i quali Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Moreno Argentin, Gianni Bugno, Maurizio Fondriest e Vincenzo Nibali – si svolgerà dal 21 al 24 aprile e grazie al suo impegnativo percorso rappresenterà anche quest’anno un test importante per i corridori in cerca ai gloria a maggio nel Giro d’Italia, primo tra tutti il promettentissimo Fabio Aru.

Il 39° Giro del Trentino Melinda comincia con una cronosquadre di 13 km tra Riva del Garda e Arco, che di fatto sarà l’unica tappa in pianura di questa edizione. Già il giorno dopo, gli scalatori avranno modo di infiammare la corsa sulla dura salita del Monte Velo, prima di contendersi la vittoria in quota a Brentonico. Un’altra giornata difficile attende il gruppo giovedì 23 aprile, quando i corridori dovranno affrontare cinque salite (con tre GPM) sul percorso che li porta a Fierozzo. L’epilogo sarà invece a Cles, a conclusione della tappa dedicata alla memoria di Marco Brentari, compianto organizzatore del Trofeo Melinda.

Molti dei favoriti per la classifica generale arriveranno in Trentino accompagnati da ottimi risultati conseguiti durante le ultime settimane. Richie Porte, attuale leader del World Tour, ha avuto un’eccellente stagione finora, impreziosita da ben sette successi, tra i quali la classifica generale della Paris-Nice e della Volta a Catalunya. Ora, il successivo obbiettivo del 30enne campione nazionale a cronometro è diventare il secondo australiano ad aggiudicarsi il Giro del Trentino Melinda, dopo Cadel Evans nel 2014, pur consapevole che non sarà un compito facile.

Uno dei suoi avversari principali sarà Jean-Christophe Peraud, anche lui in gara dopo la brillante prestazione offerta al Criterium International. Il corridore della AG2R, secondo al Tour de France dello scorso anno, ha avuto un inizio di stagione incerto, ma con il sopraggiungere della primavera ha ritrovato la gamba giusta mostrandosi in grande condizione sul Col de l’Ospedale, con un attacco da lontano che gli ha fruttato il successo di tappa, nonché la vittoria finale per il secondo anno di fila. Un grosso risultato sulle strade di casa che ne fa uno dei favoriti in Trentino, in una gara che finora ha visto una sola volta il successo di un francese (Luc Leblanc nel 1997).

Un altro grande talento, venuto alla luce ai Mondiali del 2013 a Firenze con l’argento conquistato nella prova under 23, è Louis Meintjes che torna al Giro del Trentino Melinda dove l’anno scorso ha conseguito la quinta posizione in classifica finale vincendo la maglia dei giovani. Quest’anno il sudafricano ha già confermato che il suo futuro sarà nelle gare a tappe aggiudicandosi la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali. Il corridore della MTN-Qhubeka ha staccato tutti i rivali sulla penultima salita conquistando sia la tappa che la classifica finale con due secondi di vantaggio. Un risultato che ha dato una grande spinta al morale di Meintjes, il quale cercherà di mettere a frutto l’ottimo momento puntando alla classifica finale del Giro del Trentino Melinda.

Il Giro del Trentino Melinda verrà presentato ufficialmente mercoledì 8 aprile alle ore 11 a Trento (Casse Rurali Centrali, Sala Don Guetti).

Le tappe del 39° Giro del Trentino Melinda:
1a tappa (Martedì 21 aprile): Riva del Garda-Arco 13,3 km (cronosquadre)
2a tappa (Mercoledì 22 aprile): Dro-Brentonico 168,2 km
3a tappa (Giovedì 23 aprile): Ala-Fierozzo 183,8 km
4a tappa (Venerdì 24 aprile): Malè-Cles 161,5 km

comunicato stampa Giro del Trentino
 
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#10
Al Giro del Trentino ci sarà la Nazionale italiana con Paolini e Moscon
 
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#11
Moscon arriva ad agosto finito
 
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#12
Il “nuovo” Giro del Trentino Melinda chiama gli astri nascenti
Presentata l’edizione n. 39, quattro giorni di fuoco intorno alla sfida tra Richie Porte e Fabio Aru: prova della verità per il Giro d’Italia

[Immagine: 10609525_926552487365154_788031382790228...721d10eed3]

A meno di due settimane dal via ufficiale del Giro del Trentino Melinda, si è svolta oggi a Trento, presso la Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine, la presentazione della 39ª edizione della prestigiosa corsa a tappe italiana che ha assunto proprio quest’anno la nuova denominazione, frutto dell’accordo tra gli organizzatori del GS Alto Garda e il Consorzio Melinda.

Con nuovo slancio ed energia, l’evento si avvicina ai quarant’anni di vita, e l’importante collaborazione instaurata con il mondo della cooperazione rappresenta un investimento importante per il futuro, come sottolineato dagli interventi degli Assessori Provinciali allo Sport Tiziano Mellarini e al Turismo Michele Dallapiccola e dal Presidente del Consorzio Melinda Michele Odorizzi. Tra gli intervenuti anche Francesco Moser, il quale è stato nominato presidente onorario del Giro del Trentino Melinda.

Dal 21 al 24 aprile 2015 il ciclismo si appresta a vivere quattro giorni intensi e spettacolari di una stagione sempre più vicina a un cambio di scenario fondamentale, tra classiche di un giorno e grandi corse a tappe. Il Giro del Trentino Melinda è il punto nodale di questo cambiamento e rappresenta il più credibile banco di prova sulla strada che porta al Giro d’Italia. Si è guadagnato questa considerazione grazie alla qualità ed alla spettacolarità dei percorsi disegnati dagli organizzatori e all’altrettanto qualificata partecipazione di squadre e corridori di alto livello che ha prodotto un albo d’oro di grande pregio. L’ultimo della lista è l’australiano Cadel Evans, vittorioso nel 2014.

L’edizione che sta per prendere il via con la cronometro a squadre sul tradizionale percorso da Riva del Garda ad Arco (13,3 chilometri di pura velocità, ideali per mettere a punto i meccanismi dei team) è un mix perfetto di salite e percorsi nervosi, il terreno prediletto per un profilo di corridore completo: scalatore, attaccante, fondista.

La seconda tappa da Dro a Brentonico è subito un test importante in questo senso. C’è da affrontare il Monte Velo, una salita poco conosciuta che ha però i numeri per entrare nella ristretta cerchia delle montagne mitiche: classificata come HC (hors categorie) nella scala delle difficoltà, è lunga quasi 15 chilometri, con un dislivello di mille metri e una pendenza media dell’8,6 per cento. La giornata si chiude sull’altopiano di Brentonico, con un finale tutto da vivere nel cuore del Parco del Baldo.

La terza frazione, da Ala a Fierozzo, presenta tre Gran Premi della Montagna nella seconda parte del percorso. Dopo il difficile Passo del Redebus, si chiude ancora in salita, ai 1127 metri di Fierozzo, dove la tappa sarà un omaggio sentito a “Milordo” Diego Moltrer, personaggio di spicco della società trentina e figura di riferimento della comunità Mochena, prematuramente scomparso.

Infine la quarta frazione, da Malè a Cles. Lungo le strade della Val di Non e della Val di Sole, si celebra l’accordo di collaborazione tra Giro del Trentino e Consorzio Melinda, che ha dato vita alla nuova denominazione della corsa. Un finale spettacolare e di alto livello tecnico, con due GPM (Fondo e Passo Predaia) e il circuito conclusivo che non concede respiro, come sarebbe piaciuto a Marco Brentari, l’inventore del Trofeo Melinda al quale è intitolato il trofeo per il vincitore di tappa.

Sono queste le strade del duello annunciato tra Richie Porte, il tasmaniano del Team Sky e Fabio Aru, giovane talento della Astana: una vera e propria anteprima del Giro d’Italia. Il trentenne Porte è reduce da un inizio di stagione travolgente, con 7 vittorie e i successi della Parigi-Nizza e del Giro di Catalogna in successione, che lo hanno portato in vetta alla classifica del World Tour. Fabio Aru, 24 anni, in grande crescita, non nasconde il sogno di ripercorrere le orme del suo capitano Vincenzo Nibali, capace di vincere il Giro del Trentino 2013 e dopo poche settimane di conquistare a Milano la maglia rosa del Giro d’Italia.

In un Giro che potrebbe consacrare nuovi astri nascenti, non passa inosservata la partecipazione del sudafricano ventitrenne Louis Meintjes. Argento ai mondiali di Firenze 2013 nella categoria Under 23, il giovane corridore della MTN-Qhubeka vanta già un quinto posto al Trentino nell’edizione dello scorso anno (con la conquista della maglia di miglior giovane) e si presenterà al via di Riva del Garda sull’onda del recente successo nella Settimana Internazionale di Coppi e Bartali. Da seguire anche il promettentissimo Davide Formolo (rivelatosi proprio sulle strade del Trofeo Melinda la scorsa estate, secondo alle spalle di Nibali nella prova valida per il titolo italiano professionisti)

Lo schieramento di partenza annovera due vincitori del Giro d’Italia: il canadese Ryder Hesjedal, (maglia rosa 2012) e Damiano Cunego, vincitore del Giro d’Italia 2004 e recordman di successi (tre) in Trentino. Promette scintille il duo di scalatori della Ag2r-La Mondiale formato da Domenico Pozzovivo e Jean-Christophe Peraud: il lucano è reduce da un successo di tappa al Giro di Catalogna, il francese (secondo al Tour de France 2014) è stato brillante trionfatore del Criterium International. E ancora, l’ex campione italiano Franco Pellizotti, e Linus Gerdemann, capitano della Cult Energy.

La squadra austriaca Tirol Cycling Team è l’unica formazione Continental al via della corsa, in uno schieramento che prevede 4 team World Tour, 10 team Professional e la selezione azzurra diretta dal commissario tecnico Davide Cassani, che schiererà tra gli altri Luca Paolini e Gianni Moscon. La Tirol Cycling Team prenderà il via con l’autorizzazione dell’Uci, della Fci e della Lega nel rispetto dei rapporti che legano la Regione Trentino Alto Adige/Sud Tirol e le regioni a Nord delle Alpi come Nord Tirolo, Carinzia, Salisburghese e Stiria. Anche il Giro del Trentino Melinda è soggetto a questo vincolo di collaborazione ed ha accolto la Tirol Cycling Team perché possiede caratteri e motivazioni legati al contesto della corsa ed estranei a qualsiasi altra squadra Continental.

Ci sono tutti gli ingredienti per assistere a una sfida spettacolare e di grande contenuto tecnico: un appuntamento da non perdere. Il Giro del Trentino Melinda 2015 avrà una copertura televisiva in differita su Raisport 2 di un’ora della corsa, con tutte le fasi principali, commenti e interviste ai protagonisti.

Le tappe del 39° Giro del Trentino Melinda:

1a tappa (Martedì 21 aprile): Riva del Garda-Arco 13,3 km (cronosquadre)
2a tappa (Mercoledì 22 aprile): Dro-Brentonico 168,2 km
3a tappa (Giovedì 23 aprile): Ala-Fierozzo 183,8 km
4a tappa (Venerdì 24 aprile): Malè-Cles 161,5 km

comunicato stampa Giro del Trentino
 
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#13
Ma quali squadre Professional ci saranno?
 
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#14
La Nazionale azzurra al 39° Giro del Trentino Melinda
Dal 21 al 24 aprile al via la squadra mista - Il CT Cassani: “Altro valido test per i giovani scalatori, che dovranno misurarsi anche nella cronosquadre, affiancati da Luca Paolini e da Antonio Santoro”

Continua a pieno ritmo l’attività della Nazionale mista su strada. In occasione della 39^ edizione del Giro del Trentino Melinda (21-24 aprile), il Coordinatore Tecnico delle Nazionali, Davide Cassani, ed il CT U23, Marino Amadori, hanno selezionati giovani talenti, bravi soprattutto in salita, affiancandoli ad atleti più esperti, nell’ottica di favorire sempre l’esperienza e l’attività in squadra.

Tra i convocati più “esperti” spiccano Luca Paolini e Antonio Santoro, giovane (classe 1989) anche se non più under23. “Il Giro del Trentino offre alla Nazionale ed ai giovani un ottimo banco di prova per misurarsi e confrontarsi con atleti professionisti che, per la maggior parte, parteciperanno poi al Giro d’Italia – commenta il CT Cassani –. Abbiamo deciso inoltre di premiare la buona performance in salita realizzata da Antonio Santoro alla Coppi e Bartali, dandogli questa bella opportunità in maglia azzurra”

Quattro le tappe del Giro del Trentino Melinda, con la cronometro a squadre inaugurale, che può e deve essere un ottimo banco di prova, anche se l’organico è composto in prevalenza da scalatori: “Ormai in tutte le corse a tappe importanti è in programma la cronosquadre– sottolinea Cassani –. Perciò è un’occasione per i giovani azzurri di misurarsi in una specialità propedeutica e fondamentale”.

GLI AZZURRI CONVOCATI
Giulio Ciccone (Team Colpack
Davide Gabburo (General Store bottoli Zardini Liott)
Gianni Moscon (Zalf Euromobil désirée Fior)
Stefano Nardelli (Unieuro Wilier Trevigiani)
Luca Paolini (Team Katusha)
Simone Petilli (Unieuro Wilier Trevigiani)
Simone Ravanelli (Team Pala Fenice Asd)
Antonio Santoro (Mg.Kvis Vega Norda)

La Nazionale sarà diretta dai CT Davide Cassani e Marino Amadori con la collaborazione tecnica di Marco Velo.

Federciclismo
 
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#15
Domani Aru non sarà al via. Problemi intestinali, pare
 
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#16
Che sfiga :-/

Soprattutto perchè arriva al Giro senza giorni di corsa nelle gambe
 
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#17
Farà il Romandia Sisi
 
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#18
Ordine ed orari di partenza della cronosquadre d'apertura del Giro del Trentino:

1 15.15 BARDIANI CSF
2 15.18 ASTANA PRO TEAM
3 15.21 SOUTHEAST
4 15.24 AG2R LA MONDIALE
5 15.27 NIPPO - VINI FANTINI
6 15.30 CAJA RURAL-SEGUROS RGA
7 15.33 TEAM CANNONDALE - GARMIN
8 15.36 BORA-ARGON 18
9 15.39 TIROL CYCLING TEAM
10 15.42 RUSVELO
11 15.45 ANDRONI GIOCATTOLI
12 15.48 TEAM SKY
13 15.51 CULT ENERGY PRO CYCLING
14 15.54 NAZIONALE ITALIANA
15 15.57 COLOMBIA
16 16.00 MTN - QHUBEKA
 
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#19
La crono regala la prima gioia a Benedetti
Il corridore trentino vince con la tedesca Bora Argon la cronosquadre dando scacco a Sky e Astana e veste la maglia di leader. Domani primo esame in salita

Porta fortuna ai corridori trentini la cronosquadre di apertura del Giro del Trentino Melinda. La formazione tedesca Bora Argon sovverte i pronostici della vigilia conquistando la vittoria di tappa e regalando a Cesare Benedetti – roveretano di 27 anni, una carriera da emigrante della bici, fin qui senza grandi soddisfazioni - la prima maglia di leader della classifica generale. Si ripete in copia carbone quanto avvenuto un anno fa: cronosquadre con arrivo ad Arco, vittoria di un team americano (BMC) e un trentino in maglia ciclamino (Daniel Oss).

“Abbiamo fatto una specie di volata sul traguardo ma ho visto i miei compagni contenti che io abbia tagliato il traguardo per primo – ha dichiarato Benedetti – mi sacrifico sempre per la squadra e questa maglia è una soddisfazione che mi ripaga di tanti momenti-no. E’ bellissimo per me affrontare da leader la seconda tappa che parte da Dro, dove ho cominciato a pedalare, e percorre le strade di ogni giorno in allenamento…”

Team Sky e Team Astana vanno ad occupare gli altri due gradini del podio. Soprattutto per il Team Sky la sconfitta brucia, visto che lo squadrone britannico ha ottenuto lo stesso tempo dei vincitori ma soccombendo per una manciata di centesimi di secondi. Comunque un buon segnale per l’australiano Porte, al quale l’esito della crono concede già un vantaggio sul giovane Rosa (4”) sul trio Pozzovivo-Bardet-Peraud (7”), su Meintjes e Hesjedal (24”).

L’australiano punta chiaramente a vincere questo Giro del Trentino Melinda per presentarsi al Giro d’Italia con le migliori credenziali. Già la tappa di domani, da Dro a Brentonico (168,2 km, partenza alle ore 10,00, differita TV su Raisport a partire dalle ore 18:00) gli offre un’occasione d’oro con il test sul Monte Velo, una salita hors categorie lunga quasi 15 chilometri, con un dislivello di mille metri e una pendenza media dell’8,6 per cento, prima del finale sull’altopiano di Brentonico, nel Parco del Baldo. “Mi dispiace sia venuto a mancare il duello con Aru – ha detto Porte – sarebbe stato interessante. Comunque ciò non significa che vincere questa corsa sia una cosa semplice. Intanto mi godo questi posti bellissimi qui nel Garda Trentino. Voglio tornarci in vacanza!”.

La seconda tappa si corre sulle strade che Cesare Benedetti conosce a menadito, ma per lui difendere il primato sarà arduo. La speranza (anche del CT Davide Cassani, in corsa alla guida della selezione azzurra) è che qualche bel nome italiano venga alla ribalta. Certo, l’assenza di Fabio Aru si sente in carovana…

ORDINE D'ARRIVO
1. Bora-Argon 18 - 14:05
2. Team Sky - 14:05
3. Astana - 14:09
4. AG2R-La Mondiale - 14:12
5. Caja Rural-Seguros RGA - 14.24
6. Southeast - 14:27
7. MTN-Qhubeka - 14:29
8. Cannondale-Garmin - 14:29
9. Nippo-Vini Fantini - 14:36
10. Bardiani-CSF - 14:41
11. Sel. de Italia - 14:44
12. Rusvelo - 14:50
13. Tirol Cycling Team - 14:55
14. Androni-Giocattoli - 14:56
15. Team Colombia - 14:58
16. Team Cult Energy - 15:03

CLASSIFICA GENERALE
1. Cesare Benedetti (ITA/Bora-Argon 18) - 14:05
2. Patrick Konrad (AUT/Bora-Argon 18) - m.t.
3. Emanuel Buchmann (GER/Bora-Argon 18) - m.t.
4. José Joao Pimenta (POR/Bora-Argon 18) - m.t.
5. Dominik Nerz (GER/Bora-Argon 18) - m.t.
6. Richie Porte (AUS/Sky Team) - m.t.
7. Sebastián Henao (COL/Sky Team) - m.t.
8. Leopold König (CZE/Sky Team) - m.t.
9. David Lopez (ESP/Sky Team) - m.t.
10. Ian Boswell (USA/Sky Team) - m.t.
11. Kanstantsin Siutsou (BLR/Sky Team) - m.t.
12. Paul Voss (GER/Bora-Argon 18) - m.t.
13. Bartosz Huzarski (POL/Bora-Argon 18) a 0:02
14. Dario Cataldo (ITA/Astana) a 0:04
15. Paolo Tiralongo (ITA/Astana) a 0:04
16. Tanel Kangert (EST/Astana) a 0:04
17. Diego Rosa (ITA/Astana) a 0:04
18. Mikel Landa (ESP/Astana) a 0:04
19. Andrey Zeits (KAZ/Astana) a 0:04
20. Jean-Christophe Péraud (FRA/AG2R-La Mondiale) a 0:07
21. Patrick Gretsch (GER/AG2R-La Mondiale) a 0:07
22. Hugo Houle (CAN/AG2R-La Mondiale) a 0:07
23. Hubert Dupont (FRA/AG2R-La Mondiale) a 0:07
24. Domenico Pozzovivo (ITA/AG2R-La Mondiale) a 0:07
25. Romain Bardet (FRA/AG2R-La Mondiale) a 0:07
26. Mikel Nieve (ESP/Sky Team) a 0:14
27. Angel Madrazo (ESP/CAJA RURAL-SEGUROS RGA) a 0:19
28. Amets Txurruka (ESP/CAJA RURAL-SEGUROS RGA) a 0:19
29. Ricardo Vilela (POR/CAJA RURAL-SEGUROS RGA) a 0:19
30. Omar Fraile Matarranz (ESP/CAJA RURAL-SEGUROS RGA) a 0:19

comunicato stampa Giro del Trentino
 
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#20
La Colombia è riuscita a battere il Team Cult Energy. Se non fosse che i danesi partivano con 3 corridori in meno sarebbe un buon risultato
 
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