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Giro2019: le dichiarazioni dei protagonisti
#1
Carapaz:"Punto al podio finale. So che ci sono tanti rivali, ma mi esalta battermi contro grandi corridori. Il livello sarà ancora più alto, bene così...ho studiato le tappe e l’ultima settimana è davvero durissima. Al momento però sto bene, la preparazione è andata perfettamente"
 
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#2
Lopez: “Ho provato le crono e alcune montagne della terza settimana, quelle decisive. Nelle prove contro il tempo quest’anno c’è salita, per questo spero di non perdere troppo: sotto i due minuti totali in tre tappe da Roglic e Dumoulin posso giocarmela”.
 
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#3
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#4
Bramo gli altri che mettono la squadra a menare a tutta la prima volta che si ferma a fare i suoi bisogni Asd

PS: Italbici dopo un segno di interpunzione ci va uno spazio.
 
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#5
Non dirlo troppo forte a Dumoulin che poi ci crede...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
#6
Nibali: 《Primoz Roglic in tante occasioni ha dimostrato di avere qualche piccola lacuna in salita. L’anno scorso al Giro di Lombardia ha attaccato per primo e poi è andato in crisi, al Tour nella tappa dell’Alpe d’Huez in cui sono caduto è sempre stato alla mia ruota anche se ero dolorante. Per adesso lui ha trovato del terreno molto adatto alle sue caratteristiche grazie alle cronometro e può gestire la corsa grazie al vantaggio nei confronti miei e degli altri. Ma il Giro è tutto da giocare».
 
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#7
Don Vincenzo cerca di aumentare un po' la pressione psicologica, ci sta.
 
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#8
Strategia che non ha pagato dividendi prima della crono quando il fratello disse che Vincenzo avrebbe battuto Roglic e Slongo sosteneva che avrebbe preso solo 30".
 
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#9
Provarci è un conto, ottenere risultati è un altro. Lo stesso Nibali non è esente dai rischi di tensione / cattivo riposo. L'enorme numero di avversari del prima Giro (includendo Dum e Bernal) si è via via ridotto e ora sembrano meno pericolosi Yates e MAL. Rispetto al sogno di una maglia Rosa prima molto difficile da immaginare resta però un Roglic molto forte, difficile (o quasi impossibile) da battere, se non puntando sul fondo e sulla tenuta psicologica. 
Tuttavia, un corridore che subito dopo una caduta risponde in quel modo (dalla macchina "Questo è il Giro" e lui "Mi piace!"  Applausi ) non è uno che corre solo per vittoria / successo, è uno che ama lo sport, che ama il ciclismo e la gara. Non si avvertono le possibili fragilità di uno Yates.
 
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#10
Beh oddio che sia quasi impossibile da battere è tutto da dimostrare...
 
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#11
A 'na certa (siamo alla terza sparata sua o di uno del suo entourage in tre giorni) si entra anche nel campo delle mancanze di stile.

Roglic ha vinto due tapponi al Tour de France nelle ultime due stagioni, dal 2017 ad oggi si è tolto di ruota in salita gente come Froome, Bardet, Landa, Quintana, Contador (in calo, va detto), Dumoulin. Io, per rispetto del mio avversario, non andrei a dire una roba del genere a mezzo stampa.

Anche perché, con tutti i paccheri che ha preso lui in salita dal 2015 ad oggi, le stesse piccole lacune di Primoz le avrebbe mostrate pure lui.

Dopodiché, Roglic è un atleta ciclisticamente giovanissimo, che ha margini di miglioramento che corridori della sua età di solito non hanno, eviterei proprio di sottovalutarlo.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#12
Se Nibali gli ha messo gli occhi addosso allora povero Primoz, farà la fine dei vari Kruijswijk, Contador, Froome etc. etc.
 
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#13
(20-05-2019, 03:16 PM)Italbici Ha scritto: Beh oddio che sia quasi impossibile da battere è tutto da dimostrare...


Mi riferisco al semplice confronto diretto in salita (tolti fattori di tenuta di fondo e quindi di eventuale calo), in cui attualmente mi stupirebbe moltissimo vedere Nibali che stacca Roglic. 
Da verificare per tutti la tenuta alla fatica (specie se la corsa sarà aperta, come penso per la situazione creatasi) con la tappa di Ponte di Legno come cartina al tornasole.
 
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#14
Io fossi in Roglic sarei onorato di ricevere una frecciata da Nibali, vuol dire che lo teme ed è più forte del Siculo.
Nibali poi non è famoso negli ultimi tempi per il politicamente corretto, ma parlerà la strada, se Roglic sarà più forte bene, secondo me Vincenzo sarà il primo a congratularsi. Sinceramente spero non ci siano episodi che esulino dal normale svolgimento della corsa (tipo cadute) altrimenti apriti cielo Asd
 
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#15
Tutto può essere, ma se vogliamo interpretare i segnali bisogna dire che Nibali sente di avere una gamba che gli mancava da tanto(mio parere)
Nella tappa della potenziale fuga bidone ha messo alla frustra la squadra per non prendere rischi ad esempio cosa che nessun altro ha fatto; poi parliamoci chiaro prima o poi il calo netto ci sarà e magari avverrà già  in questo giro, ma a sensazione direi che si sente molto bene.
 
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#16
Ivan Basso: " Roglic è solido e forte - osserva -. Io non punterei su un calo dello sloveno, piuttosto su una crescita personale. Questo Nibali lo sa. Lui sa come si vince il Giro: è il più esperto e capace. Personalmente non credo a un calo di Roglic; l'anno scorso è arrivato quarto al Tour, sa quando correre in modo conservativo e quando essere spregiudicato. E poi, ha già accumulato dei secondi di vantaggio (1'44" su Nibali, ndr) "
 
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#17
Roglic being Roglic, he absorbed Nibali’s comments with something close to indifference. "We will see. It’s still a really, really long race," he said. "I don’t want to say about anybody what his good and bad points are. We will all face each other. We’ll see how it goes. So far, I’m still healthy and in one piece and looking forward to the next days."

Signore.
 
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#18
Sì ma sembra quasi che gli abbia bestemmiato i morti, dai su.
 
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#19
Beh le dichiarazioni di Nibali e della sua cerchia sono state molteplici quindi ci sta che lo abbiano infastidito.

Personalmente fossi stato Nibali avrei evitato.
 
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#20
Anche il Ds di Yates aveva detto le stesse cose sul distacco; sul fratello quel giorno non ho seguito il processo ma non credo che abbia detto qualcosa con tono perentorio.
Nibali poteva evitare ma tutto sommato ha fatto un'analisi dal suo punto di vista tecnica, mica ha detto chissà ché.
 
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