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I faccendieri irrinunciabli
#1
Sulla scia dei recenti post del Paglia ne propongo uno anch'io.
Per faccendieri intendo quei corridori tutto fare, gregari preziosi perché bravi a muoversi su tutti i terreni, atleti che non hanno mai vinto o poco tra i prof ma non per questo non possono essere... irrinunciabili.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di cruijff91
#2
Uno di questi è Posthuma, che trovo assurdo non abbia trovato squadra quest'anno, quando pipponi di vario genere sono andati a correre nel World Tour.

Poi ci sono i classici, come Tiralong e Bruseghin...
 
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#3
Bell'idea, perchè certi corridori rischiano di essere dimenticati (e in effetti su due piedi non mi vengono in mente molti nomi) ma fanno un lavoro incredibile pur sapendo che al massimo la riconoscenza sarà una pacca sulla spalla.
Visto che il suo impegno al Tour de France è storia recente il primo che mi è venuto in mente è Matteo Tosatto, gregario fondamentale di Alberto Contador, non so quanti chilometri si è fatto in testa al gruppo Saxo.
 
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#4
Direi che il primo nome che viene in mente è Luca Paolini, un vero regista in corsa...

E poi anche Bennati, come si è visto al Tour, si sta evolvendo in un corridore del genere...
 
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#5
Voigt e secondo me anche Agnoli
 
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#6
Voigt ha vinto quasi cento corse, altroché...
 
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#7
Nel passato uno dei gregari che ricordo di più è Stangelj, forse perchè faceva da gregario a corridori che tifavo come Vinokurov o Simoni.
 
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#8
grandi questi corridori. ce ne sono tantissimi, uno del genere è stannard, anche se è ancora piuttosto giovane e può vincere corse
 
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#9
Jerome Pineau
 
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#10
Alessandro Vanotti anche
 
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#11
Pineau non è un gregario, ma uno che corre alla cazzo...
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#12
ah... direi che può rientrare nella categoria (anche se non appieno) Daniel Oss, uno che se corresse per se si toglierebbe delle belle soddisfazioni Rockeggio
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Tommeke23
#13
Spezialetti.
 
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#14
Io pensavo a Kurt Asle Arvesen e Nicki Soerensen. Oltre a Tosatto, of course.

Avete citato Tiralongo ma al di là della strada che sale non lo vedo spesso.
 
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#15
Mi viene in mente Popovych, anche Szmyd, Sabatini e Vanotti.
 
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#16
Quelli che mi vengono in mente: Luca Paolini, Mario Scirea, Fabio Sacchi, Eddy Mazzoleni (prima che si evolvesse in rompi...), Andrea Tonti, Alessandro Spezialetti, Marco Velo, Marzio Bruseghin, Alessandro Vanotti, Leonardo Piepoli, tutti quelli del clan Contador (Tosatto, Noval, Hernandez, Navarro, Tiralongo anche quando corre per altre squadre), tutti quelli del clan Armstrong (Rubiera, il vecchio George, Beltran, Heras), Silvestro Szmyd, Christian Knees
 
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#17
Eisel quand'era con Cav gli era importante pure per il gruppetto.

Kozontchuk per Menchov?
 
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#18
A quelli citati da Hiko aggiungo Sergio Barbero, altro gregario di Pantani prima e di Simoni poi

P.S. Ci vuole una sezione apposta per queste discussioni che non sono proprio notizie. Si può fare?
 
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#19
Ci sarebbe "Il nuovo ciclismo world". Io lo dico sempre a Gibo di spostarle là...
 
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#20
(09-09-2013, 06:35 PM)Paruzzo Ha scritto: P.S. Ci vuole una sezione apposta per queste discussioni che non sono proprio notizie. Si può fare?

vero Sisi

Però tenete a mente che non devono essere forti solo su un terreno, ma ovunque!
Hincapie e Voigt sarebbero tra questi, anche se belle conquiste loro ne hanno fatte.
Gente come Noval, Hernandez, Piepoli, Szmyd non dovrebbe rientrare tra i "faccendieri"
 
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