[jwill]

Già il Giro faceva abbastanza schifo di suo , ci mancava pure questo

[Manuel The Volder]

Vincè

[Morris]

Mah.....
Al Block Haus, il francese mi era parso il meno debole di tutti. Diciamo che un Giro Gambero.....

[Giugurta]

Forse non ho mai visto un Gt più casca-palloso di questo

[Spalloni]

Poi con sta seconda settimana, se la tappa domani non succede qualcosa di grosso arriviamo all'ultima settimana con i Big in 30"

[SeppVanMaffen]

L'unica tappa con almeno 30-40 minuti di cose interessanti è stata Jesi mi sa

[Gerro]

Questa tappa,ad esser onesto non mi è dispiaciuta, ma purtroppo non ci siamo ancora,questo Giro per me non arriva nemmeno al 6

[Hiko]

Mi dispiace un sacco per Bardet. Io scommettevo sul podio già alla vigilia di questo Giro.

Anche se col suo ritiro intriga vedere cosa combinerà Arensman da capitano

[Luciano Pagliarini]

Vedo che anche diversi stranieri, su Twitter, iniziano a lamentarsi del mortorio che è stato, fin qui, questo Giro.

Tuttapposter ormai circondati.

[OldGibi]

Anche a me spiace molto per Bardet, è un giro con pochi protagonisti possibili e il ritrovato francese era uno degli attori più credibili. Non proprio fortunato... 

Come Italbici (mi sembra), anche io ho la sensazione che Carapaz sia nervoso, non sicuro dei propri mezzi. Nel frattempo, l'Ineos sembra meno forte di quanto si pensasse. L'Aprica ci dirà molto. 

Le tappe dell'ultima settimana mi sembrano belle e ben dosate, quanto le sta precedendo mi convinceva e convince meno, con la sola eccezione della tappa del Blockhaus. Si conserva l'incertezza fino agli ultimi giorni, a prezzo della modestia della corsa. Qualcosa su cui gli organizzatori potrebbero riflettere, se avessero un minimo di serietà / propensione a farlo. 

Domani tappa "pizzicosa" ma i big staranno solo attenti, magari vedremo un bel MvdP, peccato non ci sia più Girmay. Domenica uno dei "delitti" di questo tracciato, solo tappa da fuga e tutti in attesa di martedì. 

Per darci un'ultima settimana più bella non basta il tracciato, speriamo ci siano anche i protagonisti, il Giro lo meriterebbe, e anche noi. 

[Luciano Pagliarini]

Domani troppo dura per MvdP, sarebbe tappa per gli uomini di classifica.

[Primo della Cignala]

Potrebbe non succedere un razzo domani e imporsi la generale volontà di differire la contesa, con coloro che si difendono oggi per attaccare domani e coloro che si difendono oggi per difendersi meglio domani.

Solo la Bora ci può salvare e ho detto tutto.


Anzi non ho detto tutto, perché vorrei aggiungere che mi fa molto ridere il pensiero delle squadre che hanno dirottato gente al Tour per fare merdesimo e qui il podio sarebbe stato alla portata praticamente di tutti, pure dello zio John.

Complimenti, bravi.

[Hiko]

Non capisco il Giro di Nibali e Valverde, poi è ancora presto e c'è tutto il tempo per essere smentiti...
Vagare lì intorno alla top 10 a 2-3' di distacco non capisco che stimolo sia per loro.

Sono due grandi campioni all'ultimo ballo, due che non hanno niente da dimostrare perchè hanno una carriera che parla per loro, non capisco perchè non provare a ribaltare tutto in ogni occasione possiblie quanto hai tanta classe e nulla da perdere.
Le gambe non sono neppure male, ok forse non ai livelli dei Carapaz e degli Almeida, però il Blockhaus è stato un buon giudice in questo senso. Se puntassero a far casino tutti i giorni, magari non riuscirebbero a combinare nulla ma sicuramente riceverebbero tanti applausi, sicuramente più che un'eventuale insipida top 10 che non aggiungerebbe nulla al loro sconfinato palmares.

[Italbici]

Il Pozzo al processo lancia un avvertimento meteo per la prossima settimana. Un pò di pioggia a mischiare le carte tra Martedì e Mercoledì

[Luciano Pagliarini]

Intanto Moreno Moser ci dice che le tappe di 130 chilometri sono le più divertenti

E parliamo di quanto ha rotto i coglioni la mitizzazione della "grande bagarre per entrare in fuga".

[Paruzzo]

Oltre ai meritati complimenti ai due vecchi, un paio di domande sullo stato attuale del ciclismo del nostro paese sono state fatte? Così, giusto per capire se siamo solo noi a vedere che c'è un problema oppure se n'è accorto anche qualcun altro.

[Luciano Pagliarini]

Io me le farei pure sull'intero panorama degli uomini da grandi giri.

Non me ne vogliano Hindley e Carapaz, ma sono due nomi che stimolano davvero poco la fantasia.

Aspettando Remco, dietro ai due sloveni c'è un abisso.

Ormai non esistono più né scalatori puri né passisti-scalatori. Solamente regolaristi più inclini all'una o all'altra categoria.

Ciclismo senza ruoli, ma se stava meglio coi ruoli.

Giro 2004 confirmed, peraltro.

[Spalloni]

A me Carapaz piace, ha lo scatto bruciante ma non si fa problemi ad attaccare anche quando mancano trenta kilometri all'arrivo. Poi oggi l'hanno ripreso, ma può regalarci una bella azione prima della fine del Giro. Il problema sono i percorsi. Perchè se non metti crono, oltre ad avere una corsa bloccata, anche un passita scalatore ha pochi incentivi a curare l'esercizio contro il tempo. Meglio diventare l'omino stecco e guadagnare 0.3 W/kg in salita, e così le posizioni a ridosso del podio delle corse a tappe diventano l'ambiente naturale dei corridori tipo Buchmann, che non hanno il guizzo ma che non hanno neanche bisogno di cercarlo. Altra piaga causata dai percorsi sono i corridori come Sosa e Fortunato, con le opportune differenze, che fanno classifica, cuocendosi nelle prime dieci tappe e prendendo buchi a destra e sinistra. Con 80 km a crono non ci penserebbero neanche ma li vedremmo all'attacco sui terreni a loro congeniali.

[Luciano Pagliarini]

Anche a me Carapaz piace, ma basterebbe un Cadel Evans o un Andy Schleck per metterlo totalmente in ombra, indipendentemente dai percorsi.

Questo Giro, contro questi corridori, forse potrebbe addirittura vincerlo un prime Samuel Sanchez.

Eravamo felici e non lo sapevamo.

[jan80]

Carapaz comunque non ha il Giro in tasca,per me il colpo potrebbe farlo Hindley