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Il Lounge bar del Giro d'Italia 2022
#61
Un eventuale Yates in maglia rosa dopo l'Etna sarebbe una manna per la tappa di Potenza.

A quel punto a Ineos e Bahrain converrebbe subito metterlo in mezzo.

E chissà che non possa dare un po' di fastidio l'Astana con Nibali.
 
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#62
Ho la sensazione che l'Ineos difficilmente si discosterà da loro classico canovaccio tattico (=trenino) a prescindere dalla situazione in classifica. Dico anche in casa, non penso che Porte, Tulett e Sivakov vengano usate come seconde punte, ma come semplici gregari.
 
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#63
(07-05-2022, 05:50 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Un eventuale Yates in maglia rosa dopo l'Etna sarebbe una manna per la tappa di Potenza.

A quel punto a Ineos e Bahrain converrebbe subito metterlo in mezzo.

E chissà che non possa dare un po' di fastidio l'Astana con Nibali.

A me piacerebbe vedere Nibali che batte un ultimo colpo, magari prendendo la rosa, utopia ovviamente, per poi crollare successivamente. Detto questo concordo Yates in rosa alla partenza della tappa di Potenza, aprirebbe scenari interessanti
 
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#64
Non mi sono dispiaciute queste due prime giornate di Giro, ottimo antipasto in una bella cornice di pubblico. Tanta festa per il passaggio della corsa rosa, dagli ungheresi un entusiasmo che non mi aspettavo. 
Sia ieri che oggi spazio per dare una occhiata ai possibili protagonisti, in linea generale tutti abbastanza in palla, compresi i corridori sui quali si potevano nutrire più dubbi. Non male Dumoulin e Kelderman, ad esempio. In casa Bora anche Hindley sembra in forma, meno bene oggi Buchmann. 
Ieri Carapaz ha dimostrato una ottima gamba, oggi pestava troppo sui pedali in pianura, scomponendosi e arrivando spompato alla salita finale. Una prova che potrebbe lasciare un po' di tensione nervosa, il ruolo di grande favorito ha il suo peso. 
Simon Yates è uno dei misteri più grandi del ciclismo d'oggi: può vincere sul Blockhaus e naufragare sulle Alpi, ad esempio. Impronosticabile. 
Fanno piacere le buone prove di Arensman e Sivakov, attardati ieri (non sappiamo però chi è rimasto coinvolto in qualche caduta o rallentamento del gruppo). 
Le lancette non sono terreno per Landa e MAL ma sulle montagne dovremmo trovarli, anche per loro la condizione sembra esserci. Bene invece Don Vincenzo, fa piacere, ovviamente senza aspettative. 
Foss e Bardet mi sono sembrati tra quelli che pedalavano meglio. 
Dall'Etna non mi aspetto molto ma qualche indicazione dovrebbe aggiungerla. 
Splendido Mathieu, si sa e si applaude con piacere! 

A quest'ora è meno adatto ma per sorseggiare qualcosa durante le tappe direi che l'Apertass potrebbe essere ottimo, 3 parti di Aperol e 7 parti di Cedrata Tassoni (già freddi), direttamente in bicchiere con due cubetti di ghiaccio e una fettina d'arancia, decisamente adatto anche al "rutto libero" previsto per domenica 15  :)
 
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#65
Il miglior Yates visto a cronometro prima d'oggi, quello che nel 2019 vinceva la crono della Parigi-Nizza e faceva secondo sul San Luca, poi fu il peggior Yates mai visto, al Giro, in salita.

Quest'anno è stato devastante sulle salite di media lunghezza di Nizza e sugli strappi brevi e duri della prima e della terza tappa delle Asturie.

Però sui più lunghi Turini e Acebo ha, in un caso, sfornato una prestazione buona, ma non super, mentre nell'altro è andato in crisi nera.

Per cui direi che, per il momento, la prestazione di oggi è indicativa il giusto su quanto potrà fare nel prosieguo del Giro.
 
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#66
Ma infatti i prologhi contano veramente zero nel valutare il rendimento futuro di un corridore sulle tre settimane
 
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#67
Per come la vedo io questo prologo (EDIT: questa breve crono) , per quanto tecnicamente sui generis, si pone in linea di continuità con le buone impressioni lasciate da Yates dopo le Asturie. È evidentemente un atleta in condizione, che è già una buona base da cui partire.
Poi Yates in salita sa andare forte, non deve cercare prestazioni che non ha, deve semplicemente trovarle nelle tasche di un corpo che sa premiarlo e sa tradirlo.

Ps
L'imbarcata delle Asturie pare sia stata provocata da un fattore esogeno mal gestito o mal digerito, prendo per buona la versione di White.
 
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#68
TEAM BIKEEXCHANGE 7 Sicuramente meglio vedere una squadra tutta costruita intorno a Simon Yates invece che intorno a Matthews.
Si punta forte al podio e si predispone un team abbastanza completo, a cui do lo stesso voto che do ad Astana a cui gli australiani pagano qualcosa in salita compensando però con, appunto, una maggior completezza.
EDIT, però la qualità in salita di Bikeexchange non è comparabile a quella di Astana, e maggior completezza non vuol dire che siamo un'armata. Mezzo punto in più ad Astana per differenziare.

TEAM DSM Ho dato 7 alla Movistar e do 7 anche a al Team Dsm, che ha almeno un uomo più credibile per l'assalto alla generale e un luogotenente su cui si addensa un grandissimo interesse. Gli altri un po meh, bocciatissima la scelta di Bol/Dainese in coabitazione con tre gt a disposizione (?‍♂️)

TREK SEGAFREDO 6,5 Discreta qualità media in salita, ma la punta chi la fa? Mollema si ostina a tenere o va in caccia di tappe? Quanta fiducia verrà ancora concessa a Ciccone? Tanti punti interrogativi ma possibilità di lasciare il segno in qualche tappe, magari anche con Juanpe Lopez o, soprattutto, con Skjelmose, verso le cui prestazioni nutro interesse.

UAE TEAM 7 Il discorso è analogo a Jumbo Visma, anche se Almeida, allo stato, è un capitano da cui mi aspetto qualcosa in più che da Dumoulin. Rimane, alla base, il discorso su questi grandi roster per cui è comprensibile la scelta di mettere tutte le bocche di fuoco puntate sul Tour, solo che, a guardare bene, nell'arsenale rimarrebbe qualche buona colubrina e non solo vecchi archibugi.
 
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#69
VOTI FINALI RETTIFICATI

INEOS 9
ASTANA 7,5
AG2R 6
ALPECIN 7,5
BAHREIN 8
BARDIANI 5,5
BORA 8
COFIDIS 6
DRONE HOPPER 6
EF DRAPAC 6,5
EOLO 6,5
FDJ GROUPAMA 6
INTERMARCHE 7,5
ISRAEL 5,5
JUMBO 6,5
LOTTO SOUDAL 6
MOVISTAR 7
QUICKSTEP 6,5
TEAM BIKEEXCHANGE 7
TEAM DSM 7
TREK 6,5
UAE TEAM 7
 
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[+] A 4 utenti piace il post di Primo della Cignala
#70
Curioso il caso di Yates e la BEX in fondo al gruppo (nella terza tappa, ma penso accadrà spesso in questo Giro per assecondare le attitudini del capitano). Nel nuovo millennio è raro vedere un favorito che sta in fondo al gruppo.

Paradossalmente può essere vantaggioso perchè qualcosa si risparmia nel non limare continuamente, però è un rischio assurdo in caso di cadute e ventagli. Certamente il Giro non è il Tour ed è un rischio forse che ti puoi permettere, però i tuoi avversari ti conoscono e mi sembrerebbe strano che non ne approfittassero mai...
 
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#71
Bini Girmay un 2° e un 4° posto, Cavendish un 147° e un 1°.....sono separati da due punti nella classifica a punti. Bello Sweat
 
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#72
Aike Visbeek, ex membro dello staff Sunweb ora all'Intermarché, dichiara che al Giro di cinque anni fa, qualcuno disse loro di stare attenti perché, non meglio specificate persone, avrebbero fatto di tutto per far vincere il Giro a Nibali: https://wielerrevue.nl/artikel/479039/gi...kon-worden

La cosa certa, però, stante le dichiarazioni (non che non lo avessimo capito) è che ci sia stato un accordo con Mollema, Jungels e Yates a Foza. Senza l'aiuto dei tre in questione, probabilmente, Dumoulin quel Giro non l'avrebbe vinto.

C'è una domanda, però, che continuo a farmi: per quale motivo Yates e Jungels, che si giocavano la maglia bianca, lavorarono ambedue per Dumoulin? Il britannico, che era primo nella graduatoria dei giovani, finirà poi superato dal lussemburghese nella crono di Milano.

La risposta che mi do è la seguente: Money
 
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#73
Sto cominciando a leggere di strategie per la vittoria della ciclamino da parte di Mathieu, di doppiette maglia ciclamino / maglia verde, di assalti alla conquista delle maglie verdi del Tour.

Siamo al bar no? Qualcuno mi passi qualcosa di forte....
 
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#74
Telecronista di Eurosport che dichiara di aver scoperto De Lie alla Volta Limburg e Jake Stewart e Watson settimana scorsa.

Non gliene faccio manco una colpa, ma questa gente non ha proprio capito in che mondo viviamo.

Pensano di essere ancora negli anni '80, quando la gente non aveva mezzi diversi rispetto alla TV e alla Gazzetta.
 
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#75
Che poi Stewart fece secondo ad una Omloop un anno fa. 
Non dico che debbano sapere vita morte e miracoli di tutti i giovani, ma almeno una conoscenza base sarebbe gradita.
 
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#76
Zero grafiche manco fosse lo streaming YouTube del Giro di Normandia.
 
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#77
In teoria, la moria che c'è stata oggi potrebbe rendere interessante la tappa di Potenza.
 
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#78
A parte tutto credo che adesso dopo l'abbandono di Marezcko, Vdp possa andare veramente a caccia della maglia ciclamino (forse anche non volendola) se si mette a fare qualche volata.
 
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#79
(10-05-2022, 07:24 PM)Hiko Ha scritto: A parte tutto credo che adesso dopo l'abbandono di Marezcko, Vdp possa andare veramente a caccia della maglia ciclamino (forse anche non volendola) se si mette a fare qualche volata.

Vero. Il problema è con questi punteggi farlocchi che se salti 1/2 volate sei quasi tagliato fuori. Poi dipende anche da Ewan e Cav, se uno dei due inizia a vincere tappe in serie o se si alternano.
 
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#80
Ma mvdp fa tutto il giro?
 
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