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Il Lounge bar del Giro d'Italia 2022
Sono scriptati parlano come dei BOT programmati per dire frasi fatte e boomerate. Secondo me a stare lì in mezzo tempo 3 giorni e inizi a parlare pure te come loro per quieto vivere.
 
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Non ci sono corridori, non ci sono personaggi folkloristici, non ci sono giornalisti.

Fabretti che dialoga con Garzelli e la povera Marta Bastianelli messa là in disparte.
 
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Volevo muovere una critica verso Jorge Arcas. Col suo attacco a lunga gittata assieme ad altri 3 ha sprecato un sacco di energie che nel finale non ha più trovato. Con una tattica di corsa un po' più accorta avrebbe potuto giocarsi la vittoria.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
Otto giorni di Giro e non c'è nulla di cui parlare.

E tocca pure leggere i tuttapposter che dicono che va bene così.
 
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Comunque Nibali Etna 2 minuti, oggi su una tappa enormemente più dura 30 secondi o poco più. La butto lì, se rimane con questa condizione o aumenta un pò, il podio o una top 5 non è utopica considerando l'andazzo. Certo una giornata di crisi nera come Contador nella sua ultima Vuelta è dietro l'angolo. Oggi con Castro acciaccato, Ineos non mi ha dato questa grande impressione
 
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Su Nibali a quell'età non ci scommetterei, perchè può avere facilmente la giornata nera in cui prende 15'.

Però speriamo almeno corra da Nibali, uno che non ha nulla da dimostrare, e dia spettacolo.
 
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Però chi ha davanti? Lopez, Buchmann, Pozzovivo( che ha sempre avuto una giornata relativamente storta) Martin, Arensman e gli stessi Valverde e Bilbao(acciaccato). Il Nibali di oggi se conferma questo livello chiaramente, può stare sopra ai suddetti.
 
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Parliamo un attimino di Simon Yates?

Bei colpi, ma limiti che sembrano sempre più grossi.
 
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Più sale il dislivello più va in difficoltà, anche se dicono che aveva ancora il ginocchio gonfio.
 
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Simon Yates, che io tifo, perché quando ne ha prova sempre a fare qualcosa, è uno dei corridori più enigmatici, per come alterna prestazioni stellari a crolli clamorosi.
Questa volta però sembra avere la "scusa" della caduta.
 
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Bora, DSM, Bahrain.

Hanno tre punte da muovere da lontano e tre uomini che possono stare a ruota di Carapaz e sfruttare il suo lavoro e il lavoro della sua squadra.

Vediamo come riescono a far vincere il Giro all'ecuadoriano.
 
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(15-05-2022, 07:10 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Parliamo un attimino di Simon Yates?

Bei colpi, ma limiti che sembrano sempre più grossi.

Bisogna vedere quanto ha influito il ginocchio. Se il problema è così severo da fargli perdere 11 minuti non mi sorprenderei se non ripartisse martedì. Poi queste giornate storte le ha sempre avute, soprattutto con corse tirate e/o tempo brutto, magari in proporzioni più contenute e non tali da estrometterlo totalmente dalla classifica. Però a questo punto della carriera, essendo leader di una squadra intera, non penso possa lasciare da parte i grandi giri.
 
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Yates in giornata singola secondo me è secondo solo ai due sloveni e Bernal, il problema è che non ha un minimo di continuità. Oggi ok il ginocchio, ma è dal 2018 che conferma sto trend.

A proposito di BEX, mi aspettavo qualcosa in più da Hamilton. Nel 2019 ricordo buone cose in salita al Giro in supporto appunto di Yates, poi a sprazzi qualche buon risultano ma sono molti più i passaggi a vuoto. Quest'anno solo 1 top 20, se non lo confondo con altri mi pare fosse anche caduto ai Baschi (?), ma comunque cambia poco il discorso.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
(15-05-2022, 11:31 PM)Jussi Veikkanen Ha scritto: Yates in giornata singola secondo me è secondo solo ai due sloveni e Bernal

allora è quarto
 
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[+] A 5 utenti piace il post di BidoneJack
Quando mi sarà chiara l'entità dei rispettivi problemi sarò curioso di vedere come proseguiranno la stagione Simon Yates e Ex Superman
 
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Ao, a sto giro me sto talmente a rompe er cazzo che se rifaccio un fijo me nasce con l'omero sur porpaccio. Beer
 
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Non credete che la tattica Ineos di bruciare Porte dopo la prima settimana, visti anche i pochi frutti raccolti sia controproducente? Porte sarebbe potuto essere una alternativa interessante a Carapaz in caso di problemi e comunque un'arma tattica se fosse rimasto vicino ai primi in classifica
 
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Secondo me porte o al massimo silvakov, dovevano essere il piano b, per me, stanno rischiando
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Gerro
Il trenino Ineos ieri ha fatto il suo lavoro ma non ha brillato. La differenza penso stia nelle condizioni di Castroviejo (speso in pianura, dove comunque ha eroso tre minuti alla fuga) e in un apporto non straordinario di Sivakov, che ha costretto Porte a lavorare prima e a spendere maggiormente (aspetto che potrebbe avere a che fare con quanto considerava Jwill nel post precedente).

 
Entrano in gioco anche le doti di fondo. Ieri non si era lontani dai 200 km. e i 5.000 mt. di dislivello hanno tagliato le gambe a molti. La differenza tra una singola salita e una vera tappa di montagna è netta, le seconde hanno fatto la storia di questo sport, le vediamo sempre più di rado ma dovrebbero essere un must. È un limite di diversi corridori, lo abbiamo annotato più volte per Simon Yates e probabilmente vale anche per Ciccone, comunque ad un livello evidentemente inferiore rispetto all’inglese.
 
Non è chiaro se sia un limite di Kelderman ma qui mi sembra più rilevante una certa mancanza di “forza mentale”. Ieri ha forato, ha cambiato la bici e ha fatto fatica a rientrare nel tratto di discesa / pianura in cui la Ineos ha spinto molto, poi ha voluto cambiare nuovamente la bicicletta e non è più riuscito a rientrare. Probabilmente era già affaticato e il voler tornare alla prima bici era una sorta di tentativo di trovare un bandolo che non c’era. Resta forte la sensazione che la sua avrebbe potuto essere tutt’altra carriera.
 
Skeleton Carthy non è naufragato del tutto ma è evidente che è lontano dal livello dei primi. La Vuelta 2020 potrebbe restare l’apice della sua carriera.
 
Finora sorprendente la stagione di Bardet, dopo un declino negli ultimi 4 anni che sembra irreversibile. Mai dire mai. Paglia lo scriveva già tanti anni fa che avrebbe dovuto dedicarsi al Giro piuttosto che al Tour…
 
Diesel Almeida ci aveva già mostrato questa capacità di andare del suo passo senza perdere molto dai primi. È ancora giovanissimo, non facile intuirne il futuro. 
 
La Tassoni ha organizzato anni fa un concorso di cocktail, ovviamente con i suoi prodotti. Diverse proposte con ingredienti esotici e di difficile reperibilità ma a vincere è stato un cocktail più semplice ed abbordabile, denominato “Denny”: 5 cl di Porto Tawny, 5 cl di Aperol, 6 cl di Cedrata, twist di scorze di arance e limone, preparazione in bicchiere senza shakerare.
Metteteci qualche tartina e una terrazza fronte mare (altri ingredienti per la mattinata a piacere).
 
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[+] A 2 utenti piace il post di OldGibi
(16-05-2022, 12:15 PM)Gerro Ha scritto: Secondo me porte o al massimo silvakov, dovevano essere il piano b, per me, stanno rischiando

Ci pensavo giusto ieri sera, lasciare Carapaz in balia dei Buchmann/Arensman senza una seconda punte è molto rischioso, alla fine il trenino ha fatto male soprattutto a loro (ma che strano).
Su Kelderman la Bora doveva fermare Kamna senza se e senza ma, lui sarà caratterialmente debole ma a maggior ragione va difeso se ne hai le possibilità. Anche fosse servito a limitare i danni per fargli prendere sui 2-3 minuti ora avrebbero ben 3 pedine da muovere
 
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[+] A 3 utenti piace il post di SeppVanMaffen
  


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