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Il Mondiale su strada 2019 assegnato allo Yorkshire
#1
Exclamation 
Gran Bretagna, adesso il sogno è organizzare il mondiale
La vittoria mondiale di Mark Cavendish ha entusiasmato la Gran Bretagna e Brian Cookson, presidente della federazione inglese, sta pensanso di organizzare un campionato del mondo nel suo paese.
«Stiamo valutando possibili location in Scozia e in Galles, ma anche Londra. Non ospitiamo un mondiale dal 1982, quando Saronni vinse a Goodwood, e nel giro dei prossimi dieci anni dobbiamo tornare ad ospitare un avvenimento così importante».

tuttobiciweb.it
 
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#2
Lo Yorkshire si candida ad ospitare i Mondiali su strada 2019
Dopo l’eccellente esperienza della partenza del Tour de France 2014 e le altrettanto ben riuscite edizioni 2015 e 2016 del Tour de Yorkshire, l’omonima regione britannica ha annunciato di candidarsi per ospitare i Campionati del mondo su strada 2019.
Il comitato organizzatore guidato da Gary Verity ha sottoposto il proprio progetto all’UCI dopo aver raggiunto un accordo con la federazione ciclistica, con il comitato olimpico e con il governo britannico che hanno garantito la copertura di 24 milioni di sterline necessari per l’evento. La decisione sull’assegnazione o meno da parte della federazione internazionale dovrebbe essere comunicata nel congresso che si terrà in concomitanza con i Campionati del mondo 2016 di Doha.

cicloweb.it
 
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#3
Gran Bretagna: 28 milioni a disposizione per i mondiali 2019
L’entusiasmo olimpico contagia la Gran Bretagna. Il presidente della British Cycling, Bob Howden, ha promesso all’UCI di essere pronto ad ospitare i più grandi Campionati del Mondo della storia del ciclismo, confermando la candidatura dello Yorkshire per i mondiali del 2019. Howden può contare, tra l'altro, anche su di un pacchetto di 17 milioni di euro che saranno investiti dalla Gran Bretagna per sviluppare il ciclismo e diffondere l’uso della bicicletta tra la popolazione inglese.

28 MILIONI DI EURO A DISPOSIZIONE - Il primo ministro Theresa May ha confermato il sostegno del governo di Londra, sostenendo che la bellezza dello Yorkshire già mostrata in occasione della partenza del Tour de France potrebbe ricevere ulteriore visibilità dalla settimana iridata: “Posso annunciare che il governo sostiene la candidatura dello Yorkshire per portare i campionati del mondo di ciclismo in Gran Bretagna. Il Governo interverrà direttamente con 28 milioni di euro di investimenti per favorire il turismo, di cui 17 milioni per realizzare infrastrutture dedicate alle due ruote, per favorire un maggior coinvolgimento della popolazione e per continuare l’eredità che ci hanno consegnato i nostri atleti che hanno brillato alle Olimpiadi di Rio” ha confermato la May.

Se la candidatura dovesse essere scelta dall’UCI si tratterebbe della quarta volta nella storia dei mondiali di ciclismo in Gran Bretagna dopo Liverpool 1922, Leicester 1970 e Goodwood 1982.

Secondo il presidente di British Cycling, Howden: “I campionati del mondo troveranno una casa naturale in Gran Bretagna e nello Yorkshire. Non solo i mondiali sarebbero una splendida vetrina per il nostro territorio ma questo evento sostenuto da importanti investimenti pubblici permetterà a tutto il Paese di usufruire di nuove strutture utili anche per accogliere sempre più persone e per continuare la promozione del ciclismo. Questa candidatura rappresenta la possibilità di realizzare un nuovo standard per un evento sportivo internazionale: non solo un mondiale, ma una manifestazione integrata sin dall’inizio per offrire benefici in tutta la regione che sarà interessata dagli otto giorni dai campionati del mondo. Per questo saranno i Mondiali più importanti della storia: abbiamo l’esperienza per ospitare eventi di richiamo mondiale, avremo le strutture per sostenere la continua crescita di interesse per il ciclismo e siamo pronti più che mai a dimostrare quanto il popolo britannico sia appassionato di questo sport”.

BOCCIATA ILLUSTRE - Una candidatura forte per lo Yorkshire che ha recentemente incassato due bocciature che ancora “bruciano” oltre Manica. La regione britannica, infatti, si era candidata già per i campionati europei 2016 insieme al Trentino e alle Marche ma l’UEC, dopo la rinuncia di Nizza e Monaco, ha optato per mantenere la rassegna continentale in terra francese scegliendo Plumelec.

Stesso discorso per la candidatura presentata dallo Yorkshire per ospitare i campionati del mondo del 2018 che sono stati assegnati ad Innsbruck (Austria) dopo le scelte di Doha (Qatar, 2016) e Bergen (Norvegia, 2017). Questa per il 2019, dunque, dovrebbe essere "la volta buona" per la regione britannica per un evento che diventerebbe fondamentale per il ciclismo inglese anche nella marcia di avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

“Sarebbe un onore assoluto ospitare i Campionati del Mondo 2019” ha concluso Sir Gary Verity, amministratore delegato di Welcome to Yorkshire che ha già guidato con successo la candidatura per la partenza del Tour de France 2014 “Lo Yorkshire è pronto per abbracciare i campionati del mondo di ciclismo: c’è una grande aspettativa per questo evento e siamo in grado di offrire una serie infinita di percorsi interessanti e spettacolari, delle folle enormi e un caloroso benvenuto agli atleti. Abbiamo trasformato la nostra regione in un territorio completamente giallo in onore del Tour de France e ora vogliamo vederlo avvolto dalle bandiere arcobaleno”.

Andrea Fin per ciclismoweb.net
 
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#4
Nibali vuoi che ti presto la penna rossa per cerchiare il calendario? Shifty
 
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#5
Cifre impossibili da pareggiare in Europa Sese

Non so di preciso quali siano le altre candidate, ma mi sa che faranno presto a defilarsi e - magari - a candidarsi per l'anno successivo. Asd
 
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#6
Ma ormai mi sembra che ogni ci sia una candidatura ( max 2) quindi oltre le cifre c'è poca scelta.
 
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#7
Il Mondiale su strada 2019 assegnato allo Yorkshire
Pochi minuti fa in una conferenza stampa a Doha il presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale Brian Cookson ha comunicato l’assegnazione di ben quindici rassegne iridate per i prossimi anni, raggruppanti sette discipline differenti. La più importante notizia riguarda l’ufficializzazione della sede del Campionato del Mondo su strada 2019: è stata scelto, anche in forza dell’essere l’unica candidatura in ballo, lo Yorkshire. La Gran Bretagna torna così ad ospitare tale evento a distanza di 37 anni, quando nel 1982 fu Goodwood l’epicentro delle competizioni.

cicloweb.it
 
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#8
Io direi di far valere la tappa di Sheffield del Tour 2014 come gara dei professionisti del Mondiale 2019 Sisi
 
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#9
zona che presenta strappi interessanti,come nella tappa del 2014....certo su quel percorso può venire fuori un bel mondiale...
 
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#10
Sì, anche il Tour of Yorkshire - nel suo piccolo - ci ha dimostrato come non sia così semplice tenere la corsa su percorsi del genere. Insomma, dovrebbe venir fuori un mondiale aperto ad un grande numero di corridori... Sese
 
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#11
Un mondiale che potrebbe esaltare le doti di Moscon, sperando mantenga le attese
 
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[+] A 1 utente piace il post di Lambohbk
#12
Ecco il percorso: https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/244030

Ovviamente piu' semplice di quello di quest'anno, ma con un percorso piu' impegnativo rispetto a Bergen e Richmond.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di lordkelvin
#13
Più duro di Richmond può darsi perchè in America c'erano strappi solo negli ultimi 3 km. Con Bergen non è confrontabile, perchè in Norvegia c'era una salita che qui si sognano, ma c'era anche tanta (troppa) pianura.
E' un percorso molto nervoso, simile per certi versi a quello degli europei di Glasgow. Tracciato che credo tagli fuori i velocisti puri (soprattutto per la lunghezza) ma rimane da passisti veloci, per gruppetto in fuga o volata ridotta.
Farà tanto anche il meteo, proprio perchè siamo a nord e immagino su strade strette

Per l'Italia è un bene perchè abbiamo tante carte da giocarci. Potenzialmente il Viviani che stiamo vedendo quest'anno sarebbe uno dei favoritissimi, ma ugualmente Trentin e Colbrelli saranno sicuramente due ossi duri per chiunque.
Percorso comunque perfetto per il poker di Sagan, vedendo anche l'arrivo leggermente all'insù.
 
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#14
Azzurri in ricognizione.

Secondo Cassani è più duro del previsto.

Ne parlerà più approfonditamente nei prossimi giorni
 
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#15
Ieri De Marchi si è guadagnato il posto in nazionale Asd
 
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#16
Trentin, Nibali, Bettiol e Moscon se batte un colpo secondo me intoccabili
 
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#17
Se Nibali fa anche il Tour non credo che possa correre il finale di stagione. Inoltre, credo stia facendo un pensiero a Martigny 2020, non ce lo vedo in questo mondiale.
 
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#18
MVDP partecipa?   :D
 
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#19
Non vedo perché no... non conosco bene le tempistiche della stagione MTB, però credo che lui voglia ben figurare qua e sarà il suo obiettivo principale della seconda parte di stagione, prima del ciclocross
 
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#20
Le parole di Cassani

"Ieri, Alberto Bettiol, Sonny Colbrelli, Elia Viviani e Matteo Trentin hanno visionato il percorso dei prossimi campionati del Mondo. In totale sono 280 km con un dislivello di circa 3.400 metri. La prima parte in linea (182 km) su strade strette, ultima parte (98 km) su un circuito di 14 km da ripetere 7 volte. Sinceramente pensavo che fosse più facile invece è un Mondiale che presenta diverse difficoltà. Anche nel circuito finale, dove, ad ogni tornata, il dislivello è di 235 metri. Due sono gli strappi presenti ed entrambi si affrontano subito dopo tratti in discesa. Il secondo è il più difficoltoso perché misura un km circa con i primi 250 metri al 10%. Difficili anche i 500 metri finali che cominciano con una curva ad angolo retto, 200 metri al 7% e 300 al 3% fino all’arrivo.
Non è un Mondiale per scalatori, resta un percorso per uomini di fondo e veloci perché fare selezione non sarà facile (salite brevi). Favoriti? Uomini come Sagan, Matthews, Alaphilippe, Demare, Kristoff e Van Der Poel. Italiani? A Bettiol, Trentin e Colbrelli piace, a Elia Viviani un po’ meno"
 
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