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Il bar della Grande Boucle 2020
#1
Rispolveriamo il concept di OldGibi per iniziare a parlare di tutto e un po' in ottica Tour de France.

Dopo l'Ain orrendo di Thomas, e non è che non ci abbia provato a fare classifica, considerando che Froome non incanta, fossi la Ineos mi chiederei se vale veramente la pena portare ambedue i britannici al Tour. Bisogna tener presente che non solo hanno in Bernal la loro carta migliore, ma che Sivakov ha tutti i crismi per fare il secondo del colombiano.

Il russo, innanzitutto, è un team player, cosa che non direi degli altri due. E, poi, è un corridore che ha nelle corde l'azione dalla media e dalla lunga distanza, con la quale può coprire Bernal.

Se Thomas non fa un bel Delfinato, io lo lascerei a casa.

La Jumbo, dal canto suo, oltre ad avere un Bennett che vola, ha anche il vantaggio di avere delle punte che meglio possono coesistere tra loro.

Roglic è un finalizzatore micidiale ed è pure forte a crono, per cui la tattica viene facile. Kruis e Dumo, nelle tappe di montagna, si muovono da lontano, mentre lui sta a ruota degli altri sfruttando il loro lavoro per poi partire nel finale.
 


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#2
La cosa migliore sarebbe schierare la nuova guardia al Tour e Thomas al Giro con Carapaz, e Froome alla Vuelta.
Detto questo in teoria dovrebbero trovare anche un clima più variabile rispetto a Luglio, cosa non trascurabile e che potrebbe favorire gente come Pogacar.
 
#3
Questo Kruis non è un capitano credibile per il Tour de France in questa Jumbo-Visma.

Già l'anno scorso il podio arrivò un po' a caso e lui risultò particolarmente spuntato. Non era quello del Giro 2016 o del Tour 2018.

Gli si dia il tempo per capire come svolgere il ruolo di gregario, come successo con Gesink nel 2018 che fu inutile per quindici giorni, ma, in seguito, fu la chiave del successo di Rogla giù dall'Aubisque e da quel momento è diventato un grande gregario, ma si metta subito in chiaro il suo ruolo.

Basta e avanza Dumoulin, che pur stentando ha fatto vedere dei lampi interessanti, al contrario di Kruis, per fare da Robin al Batman sloveno.

Ho rivisto il percorso ed è anche più adatto di quello che credevo a Roglic. Tante salite che gli strizzano l'occhio e nessuna vera tappa da fondisti duri e puri. Peraltro questo Primoz è un po' più forte di quello visto nel 2019, il quale non vinceva su ascese come il Col du Grand Colombier e il Col de Porte. L' insidia più temibile, per lui, mi pare il Col de la Loze (e là avrà bisogno di una grande Jumbo....e magari potrebbe farsi dare due dritte da Foss).
 


[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#4
Ad ogni modo se non avremo un Tour piovoso, difficilmente ci salveremo da processioni fino ai - 3km con tappe così corte. Chi oserà mai scattare con quei due squadroni, solo gli dèi della meteo ci possono salvare.
 
#5
Forse è uno di quei due squadroni che dovrà attaccare.. I due più adatti a farlo. Bernal e Sivakov. Altrimenti perderanno da questo Roglic al 99 per cento
 
#6
Speriamo
Vero che il Delfinato non è sempre attendibile
Però temo una riedizione del tour 2018..
 
#7
sono d'accordo, INEOS dovra' muoversi da lontano, ha uomini e un grande capitano. Bernal ieri un po' spuntato ma non deve essere al 100% ora e sara' pronto per il Tour. Probabilmente pero' per battere questo Roglic avra' bisogno di fantasia.
 
#8
Quindi ricapitolando Roglic, Quintana, Bernal e Pinot acciaccati. Quest'ultimo non sarà presente ai campionati francesi per via del mal di schiena. Il mio auspicio é che qualcuno stia bleffando, per arrivare più tranquillo al Tour. In più Krui in forse, decideranno la prossima settimana.
 
#9
Anche Buchmann è caduto e si è ritirato dal Delfinato.
 
#10
Ho appena dato una nuova occhiata al percorso e niente: mai vista una merda del genere.
 


[+] A 3 utenti piace il post di Joe Falchetto
#11
Secondo la Gazzetta Carapaz potrebbe fare il Tour, vista la situazione di Bernal
 
#12
Non ne vedo il senso, soprattutto con questo Carapaz che ha anche lui i suo guai fisici (oltre non avere una gamba devastante).
 
#13
Tanti casini (ve li risparmio), seguo quasi nulla e non ho da commentare per ora. Però è un bar e non si beve! 
Nulla da dire, così, ma vi leggo e mi sparo un paio di birre! 

[Immagine: q5NkmU1F-aHFF-JbJZjrtmqD0VcoihItxueUIg7V...tv4wI8dN7P]

Alla salute!
 
#14
Mi sa che Roglic ha preso veramente una bella botta.

Su Instagram dice che pensava di recuperare prima e, se non ho capito male, sta facendo solo un po' di rulli
 
#15
Tour de France, un mister e una miss alla premiazione. Ma niente bacio al vincitore, causa Covid

https://www.corriere.it/sport/20_agosto_...2aa2.shtml
 
#16
ASO: “Con due casi di positività al coronavirus la squadra dovrà lasciare la corsa”

https://www.velonews.com/events/tour-de-...de-france/
 
#17
Van Aert si esclude dalla competizione per la maglia verde, in quanto dovrà aiutare la squadra e unire ciò a un impegno quotidiano nel raccogliere punti è eccessivo. Punterà invece a qualche successo parziale se ne avrà l'opportunità.

Non nega però che in futuro potrebbe puntare alla classifica a punti del Tour.
 
#18
Speriamo sia solo scaramanzia

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#19
Roglic alla TV slovena: "Non mi sento certo al mio livello migliore. Certo, sarebbe potuto andare anche peggio ma questo non è certo il modo migliore di avvicinarsi al Tour. E per il momento non sono sicuro di poter essere alla partenza da Nizza".

Non mi sembra un tipo da giochetti a pelle.
 
#20
Dalla squadra fanno sapere che Roglic sarà al via e in forma. Hanno visto che per lui è meglio rimanere in altura fino all'ultimo momento, a differenza di Dumoulin che é già a Nizza.
 
  


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