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JFC on a Bicycle - Don't Panic
#41
Vabbè, quelle comunque non sono tappe ufficiali, sono create da utenti che poi le mettono a disposizione. I 15' a Contador non gli sono stati lasciati, se li è guadagnati lui, infatti alla fine era stramorto perché era andato troppo forte all'inizio.
 
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#42
ma che assurdità Asd mi vuoi dire che col gruppo a tutta in 50km di pianura Contador ha guadagnato da solo? lol
 
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#43
è che con PCM quando attacca qualche corridore importante spesso tira solo la squadra del capoclassifica, siccome il leader era Schleck che era andato all'inseguimento da solo nessuno in gruppo si è dato troppo da fare, certo se succedesse nella realtà sarebbe un'assurdità Asd
 
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#44
CAMPIONATI NAZIONALI
Crono
ITALIA: i campionati si svolgono su un percorso di 33km intorno a Napoli in un universo parallelo dove ho piazzato le strade alla cazzo di cane.
Il duello è tra Malori(LAM) e Nibali, col siciliano che però non corre dal Giro d'Italia, assente il campione in carica Scarponi. Vince Adriano Malori che batte Nibali di soli 7", con Pinotti(AND) terzo classificato a 1'36". Buon settimo posto per Oss in vista della prova in linea.
BELGIO: i favoriti sono Monfort, quel cornuto di Cornu e quel demente di DeGendt, ma il 29km vallonati del percorso possono essere favorevoli a qualche outsider come successo con Gilbert lo scorso anno. La vittoria va a Maxime Monfort che batte il cornuto di un solo secondo, terzo posto per Gilbert che sarà il favorito numero uno della prova in linea.
OLANDA: vince Lars Boom(RAB) su Westra(VCD) e Stamsnijder(LEO), Terpstra e Langeveld sono settimo e ottavo.
NORVEGIA: vittoria di Hushovd (secondo successo stagionale) su Arvesen, terzo un Boasson Hagen non in condizione, aiuterà Hushovd a vincere la prova in linea.
SLOVENIA: si riconferma campione Kristjan Koren(LIQ) che batte Brajkovic e un deludente Spilak.
Si riconfermano campioni nazionali anche Contador, Cancellara, Peraud, Menchov, Kreugir, Tony Martin. Vittorie anche per Van Garderen in USA e Machado in Portogallo.

Linea:
ITALIA: Sempre nell'universo parallelo, circuito mediamente difficile con due brevi salite, la seconda alle pendici del Vesuvio decisamente più impegnativa e con una discesa molto ripida, da ripetere sette volte. La JFC e la Lampre controllano la corsa fino all'ultima ascesa, dove si avvantaggia Nibali. Gli vanno dietro Cunego, Di Luca e Ginanni. Oss, Basso, Ballan e Riccò non riescono a tenere il ritmo dei primi e vengono riassorbiti dal gruppetto, del quale non fa parte Pozzato già staccatosi in precedenza. In discesa Nibali fa il vuoto, guadagna una ventina di secondi che negli ultimi 7km di pianura Cunego e Di Luca non riescono a recuperare, mentre Ginanni sta a ruota, Vincenzo Nibali è il nuovo campione italiano, succede al compagno di squadra Scarponi oggi assente, sul podio con lui salgono Cunego e Ginanni.
BELGIO. Si corre a Spa su un circuito di quasi 250km senza un metro di pianura, disegnato (da me) su misura per Gilbert, il vallone ringrazia (prego, Filì) e bissa il titolo del 2011, battendo Hermans e Vansummeren, buon quinto posto per Monfort che aveva provato ad anticipare partendo a 10km dall'arrivo.

FRANCIA: circuito di Plumelec lungo complessivamente 212km molto nervoso, strade strette, tanti saliscendi e anche un breve tratto di 600m in pavé da ripetere nove volte. Le squadre francesi controllano la corsa, all'ultimo giro Offredo in giornata di grazia ci prova un paio di volte senza riuscire a guadagnare. Quando mancano 5 km al traguardo scatta Coppel, ancora Offredo prontissimo a rispondere, il corridore della JFC insiste e guadagna qualche metro, sul breve rettilineo conclusivo il gruppo rientra ma ormai è tardi, Yoann Offredo è il nuovo campione di Francia, Casar vince lo sprint del gruppo su Voeckler, non pervenuto il campione uscente e favorito della corsa Sylvain Chavanel.
OLANDA: Maastricht, anche qui un percorso leggermente mosso, non impossibile ma adatto ad azioni nel finale. Diversi corridori provano a far saltare il tappo, le squadre controllano fino all'ultimo giro. L'attacco decisivo lo piazza Langeveld, sono pronti Boom e Hoogerland a rispondere, nel finale sono loro tre a giocarsela. Langeveld parte per primo, Lars Boom reagisce e stacca gli altri due andando a bissare il titolo a cronometro, con Hoogerland secondo e Langeveld terzo.

NORVEGIA: si invertono i ruoli rispetto all'anno passato, questa volta è Boasson Hagen in maglia iridata ad aiutare Hushovd che conquista la maglia di campione nazionale.
SLOVENIA: Marko Kump si conferma campione.

altri risultati
Spagna: Valverde
Portogallo: Machado
USA: Farrar
Germania: Ciolek
Svizzera: Morabito
Russia: Trussov
Ucraina: Popovych
Colombia: Duarte
 
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#45
Il Tour chi l'ha vinto? Confuso
 
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#46
Evans davanti ai fratelli Schleck. Quarto è arrivato un sorprendente Voeckler. Solo quinto Contador, che però veniva dal Giro corso ad altissimi livello. Maglia verde finalmente Cav, maglia a pois Samu Sanchez, mentre la maglia bianca è andata a Rolland, vincitore sull'Alpe d'Huez e grande sorpresa del Tour...
 
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#47
Il tour di BidoneJack, non quello del 2002...
 
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#48
Quello del 2002 l'ha vinto Armstrong davanti a Beloki e quel fenomeno di Rumsas...
 
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#49
Rispondere seriamente a uno che ha fatto una battuta è un vero e proprio Epic Fail...
 
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#50
Chi ha detto che ho risposto seriamente? :D
E poi suvvia un po' di storia del ciclismo non fa mai male...
 
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#51
Allora hai fatto una battuta da Epic Fail.. Confuso
:D :D :D
 
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#52
Non ho nemmeno detto che era una battuta...
 
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#53
Hai fatto un messaggio Epic Fail
 
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#54
No, l'hai fatto te...
 
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#55
Dove???
 
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