18-10-2010, 02:03 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-08-2014, 05:44 PM da Francesco G..)
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Ivan Basso
|
25-10-2010, 12:38 PM
PROF - Basso punta al Tour 2011, Giro più lontano
Venerdì 22 ottobre 2010 - "Sarà una scelta sofferta, la stagione è appena finita e dobbiamo definire i programmi. Al momento di sicuro c'è il Tour, mentre la mia partecipazione al Giro è al 50%". E’ il pensiero di Ivan Basso, il due volte vincitore del Giro d'Italia (2006 e 2010), alla vigilia della presentazione della 94. edizione della corsa rosa, quella che celebrerà il 150° anniversario dell'Unità d’Italia. Il 33enne campione varesino conferma che non ha ancora rinunciato all'idea di difendere la maglia rosa, ma che una decisione definitiva non è stata ancora presa:"Bisogna valutare molte cose - spiega Ivan - e in particolare tenere conto che Vincenzo Nibali (compagno di Basso nel team Liquigas-Cannondale, ndr) con la vittoria alla Vuelta è passato dall'essere un corridore talentuoso a un potenziale protagonista delle grandi corse a tappe”.
Non teme che la rivalità con Nibali possa esplodere nella prossima stagione?
“Con Vincenzo c'è grande rispetto reciproco – chiarisce Basso - e sarà la strada a dire quando sarà' il omento di cedergli spazio. Più che la rivalità tra di noi, mi preoccupano i tanti avversari che dovremo affrontare insieme".
Intanto in casa Liquigas c’è la pratica Pellizotti da sbrigare. Prima della vicenda passaporto biologico, il veneziano,stretto dalla presenza di Nobali e Basso, aveva intelligentemento scelto di passare al team Sky. Ma non è detto che con la scelta di Basso di puntare unicamente al Tour, il Delfino di Bibione non possa pure restare e dare l’assalto al Giro assieme a Nibali.
ciclonews.it
Venerdì 22 ottobre 2010 - "Sarà una scelta sofferta, la stagione è appena finita e dobbiamo definire i programmi. Al momento di sicuro c'è il Tour, mentre la mia partecipazione al Giro è al 50%". E’ il pensiero di Ivan Basso, il due volte vincitore del Giro d'Italia (2006 e 2010), alla vigilia della presentazione della 94. edizione della corsa rosa, quella che celebrerà il 150° anniversario dell'Unità d’Italia. Il 33enne campione varesino conferma che non ha ancora rinunciato all'idea di difendere la maglia rosa, ma che una decisione definitiva non è stata ancora presa:"Bisogna valutare molte cose - spiega Ivan - e in particolare tenere conto che Vincenzo Nibali (compagno di Basso nel team Liquigas-Cannondale, ndr) con la vittoria alla Vuelta è passato dall'essere un corridore talentuoso a un potenziale protagonista delle grandi corse a tappe”.
Non teme che la rivalità con Nibali possa esplodere nella prossima stagione?
“Con Vincenzo c'è grande rispetto reciproco – chiarisce Basso - e sarà la strada a dire quando sarà' il omento di cedergli spazio. Più che la rivalità tra di noi, mi preoccupano i tanti avversari che dovremo affrontare insieme".
Intanto in casa Liquigas c’è la pratica Pellizotti da sbrigare. Prima della vicenda passaporto biologico, il veneziano,stretto dalla presenza di Nobali e Basso, aveva intelligentemento scelto di passare al team Sky. Ma non è detto che con la scelta di Basso di puntare unicamente al Tour, il Delfino di Bibione non possa pure restare e dare l’assalto al Giro assieme a Nibali.
ciclonews.it
11-11-2010, 04:24 AM
Partirà dall'Argentina la nuova stagione di Basso
Ivan Basso inizierà a gennaio la sua nuova stagione ciclistica. Il trentaduenne della Liquigas Doimo debutterà nel Tour di San Luis, una corsa a tappe di sette giorni in Argentina che quest’anno è stata vinta dal suo compagno di squadra Vincenzo Nibali. La gara sudamericana consentirà a Basso di entrare in forma prima del previsto e di preparare con tranquillità la sua marcia di avvicinamento al Giro d’Italia. Il Tour de San Luis avrà inizio il 17 gennaio e terminerà il 23 gennaio 2011.
tuttobiciweb.it
Ivan Basso inizierà a gennaio la sua nuova stagione ciclistica. Il trentaduenne della Liquigas Doimo debutterà nel Tour di San Luis, una corsa a tappe di sette giorni in Argentina che quest’anno è stata vinta dal suo compagno di squadra Vincenzo Nibali. La gara sudamericana consentirà a Basso di entrare in forma prima del previsto e di preparare con tranquillità la sua marcia di avvicinamento al Giro d’Italia. Il Tour de San Luis avrà inizio il 17 gennaio e terminerà il 23 gennaio 2011.
tuttobiciweb.it
11-11-2010, 02:24 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-11-2010, 01:45 PM da Francesco G..)
Basso, la gioia di ripartire "Come un bimbo a Natale"
Il vincitore del Giro è tornato al lavoro: "Inizio con un mese d'anticipo, debutterò già in Argentina"
La pioggia sferzante concede una tregua. Nel cielo plumbeo riesce persino a farsi spazio qualche raggio di sole. Alle 12.38 arriva l’ordine atteso: «Via, si parte». La nuova stagione di Ivan Basso parte da qui, sulle strade viscide del Varesotto. La maglia rosa non si allena da 20 giorni e quella bici verdeblù in cantina, al fianco di un Babbo Natale pronto a essere appeso sulla facciata della villa, era diventata il suo oggetto del desiderio. "Aspettavo questo giorno come mio figlio Santiago aspetta Natale", dice sorridendo Ivan.
I successi dell’estate si costruiscono in inverno. E’ solo un vecchio modo di dire o è la verità?
"E’ la verità. Da qui cominciano otto settimane fondamentali. Bisogna costruire la base per sopportare le grandi intensità di lavoro successive. E alla mia età serve più tempo per andare in forma, quindi parto un pochino prima rispetto a un anno fa (25 giorni, nel 2009 salì in bici il 3 dicembre, ndr) per evitare gli errori del passato".
Quali errori?
"Nel 2011 anticiperò il mio debutto alle corse perché lo scorso anno ho rischiato troppo. Ero troppo legnoso all’inizio, così sono dovuto andare al Romandia per recuperare. Debutterò al Tour de San Luis in Argentina (dal 17 al 23 gennaio, ndr), la prima corsa in Italia potrebbe essere il Sardegna (se si farà, ndr)".
Come si allenerà in questo primo periodo?
"Senza lavori specifici, aumentando gradualmente la quantità. Ogni settimana 3 giorni di lavoro più uno di riposo, poi due di lavoro e uno di riposo. Quando avrò una buona base inserirò anche degli allenamenti col "fisso".
Lei è seguito dal Centro Mapei di Aldo Sassi. Da quest’anno ci andranno anche Cunego e Riccò. Non è geloso
"Zero. Ho un rapporto personale speciale con Squinzi, Sassi e tutto lo staff del Centro. Mi sento parte di quel gruppo. Poi quando entro nell’ufficio di Aldo e chiudo la porta si crea un feeling speciale. Stravede per me come atleta, ma soprattutto come persona".
Dopo un’ora e 30 km percorsi siamo sul lungolago di Arona.
"Le sensazioni non sono bellissime. Faccio fatica, ma è normale".
Che vacanze ha fatto?
"Una settimana nelle Marche, in un nuovo hotel sul mare con una bellissima Spa".
Molti suoi colleghi in questo periodo pensano alle feste. Lei a quante ha partecipato?
"Cinque, tutte legate a eventi della squadra. C’è un’altra cosa che ho fatto volentieri...".
Dica.
"Ho girato gli oratori della zona per parlare di ciclismo".
Quante volte nella vita è andato in discoteca?
"E’ un ambiente che non mi piace, nel caso preferisco posti con musica più soft".
Quanti bicchieri di vino ha bevuto?
"Vino? Qualche sorso nei momenti in cui se dici no passi per maleducato".
Dopo due ore e quindici minuti, e 70 km percorsi, la stagione è cominciata.
Gazzetta.it
Il vincitore del Giro è tornato al lavoro: "Inizio con un mese d'anticipo, debutterò già in Argentina"
La pioggia sferzante concede una tregua. Nel cielo plumbeo riesce persino a farsi spazio qualche raggio di sole. Alle 12.38 arriva l’ordine atteso: «Via, si parte». La nuova stagione di Ivan Basso parte da qui, sulle strade viscide del Varesotto. La maglia rosa non si allena da 20 giorni e quella bici verdeblù in cantina, al fianco di un Babbo Natale pronto a essere appeso sulla facciata della villa, era diventata il suo oggetto del desiderio. "Aspettavo questo giorno come mio figlio Santiago aspetta Natale", dice sorridendo Ivan.
I successi dell’estate si costruiscono in inverno. E’ solo un vecchio modo di dire o è la verità?
"E’ la verità. Da qui cominciano otto settimane fondamentali. Bisogna costruire la base per sopportare le grandi intensità di lavoro successive. E alla mia età serve più tempo per andare in forma, quindi parto un pochino prima rispetto a un anno fa (25 giorni, nel 2009 salì in bici il 3 dicembre, ndr) per evitare gli errori del passato".
Quali errori?
"Nel 2011 anticiperò il mio debutto alle corse perché lo scorso anno ho rischiato troppo. Ero troppo legnoso all’inizio, così sono dovuto andare al Romandia per recuperare. Debutterò al Tour de San Luis in Argentina (dal 17 al 23 gennaio, ndr), la prima corsa in Italia potrebbe essere il Sardegna (se si farà, ndr)".
Come si allenerà in questo primo periodo?
"Senza lavori specifici, aumentando gradualmente la quantità. Ogni settimana 3 giorni di lavoro più uno di riposo, poi due di lavoro e uno di riposo. Quando avrò una buona base inserirò anche degli allenamenti col "fisso".
Lei è seguito dal Centro Mapei di Aldo Sassi. Da quest’anno ci andranno anche Cunego e Riccò. Non è geloso
"Zero. Ho un rapporto personale speciale con Squinzi, Sassi e tutto lo staff del Centro. Mi sento parte di quel gruppo. Poi quando entro nell’ufficio di Aldo e chiudo la porta si crea un feeling speciale. Stravede per me come atleta, ma soprattutto come persona".
Dopo un’ora e 30 km percorsi siamo sul lungolago di Arona.
"Le sensazioni non sono bellissime. Faccio fatica, ma è normale".
Che vacanze ha fatto?
"Una settimana nelle Marche, in un nuovo hotel sul mare con una bellissima Spa".
Molti suoi colleghi in questo periodo pensano alle feste. Lei a quante ha partecipato?
"Cinque, tutte legate a eventi della squadra. C’è un’altra cosa che ho fatto volentieri...".
Dica.
"Ho girato gli oratori della zona per parlare di ciclismo".
Quante volte nella vita è andato in discoteca?
"E’ un ambiente che non mi piace, nel caso preferisco posti con musica più soft".
Quanti bicchieri di vino ha bevuto?
"Vino? Qualche sorso nei momenti in cui se dici no passi per maleducato".
Dopo due ore e quindici minuti, e 70 km percorsi, la stagione è cominciata.
Gazzetta.it
01-01-2011, 03:55 PM
Ivan Basso: dall'Arena di Verona a quella di Domenica In
Un' intervista a cuore aperto, per raccontare l'Ivan Basso uomo ancor prima che campione. Il 2011 del varesino si aprirà così: ospite nella puntata di domenica 2 gennaio dell'Arena di Domenica In, programma di Rai Uno condotto da Massimo Giletti, si aprirà ad un confronto a tutto campo per raccontare la sua storia e le sue emozioni. L'incontro tra Basso e Giletti andrà in onda, con i vincoli della diretta, alle 15.45.
tuttobiciweb.it
Un' intervista a cuore aperto, per raccontare l'Ivan Basso uomo ancor prima che campione. Il 2011 del varesino si aprirà così: ospite nella puntata di domenica 2 gennaio dell'Arena di Domenica In, programma di Rai Uno condotto da Massimo Giletti, si aprirà ad un confronto a tutto campo per raccontare la sua storia e le sue emozioni. L'incontro tra Basso e Giletti andrà in onda, con i vincoli della diretta, alle 15.45.
tuttobiciweb.it
13-01-2011, 12:07 PM
E' NATO LEVANTE! FESTA GRANDE IN CASA BASSO
Festa grande in casa Basso. Questa mattina presso la clinica «La Madonnina» di Milano, Micaela e Ivan hanno accolto il nuovo arrivato. Alle ore 10,45 Micaela, assistita dallo staff medico dello studio Semprini, coordinato in prima persona dal dottor Augusto Enrico Semprini e dalla dottoressa Alessandra Vucetich, ha dato alla luce Levante, il fratellino di Domitilla e Santiago. Il piccolo sta bene e pesa 2 kg 920 grammi. La mamma Micaela Beretta aveva al proprio fianco Ivan, che non ha voluto assolutamente mancare all’evento. «E’ una gioia immensa per tutti noi – ha commentato a caldo a tuttobiciweb.it l’ultimo vincitore del Giro d’Italia -. Il sogno di una famiglia numerosa è davvero realizzato. Micaela sta bene e il piccolo anche: questo è quello che più mi interessa. L’anno per noi non poteva iniziare meglio, ora bisogna solo proseguire», ha chiosato il campione varesino.
Basso partirà questa sera alla volta dell’Argentina da Linate con un volo delle ore 19.30: per lui dal 17 al 23 ci sarà il Giro di St. Luis, esordio stagionale. Il ritorno è previsto nella mattina del 25 gennaio.
A Ivan, Micaela, ai piccoli Domitilla e Santiago, ma soprattutto al piccolo Levante, l’augurio più grande di buona vita dalla redazione di tuttoBICI e tuttobiciweb.it
tuttobiciweb.it
Festa grande in casa Basso. Questa mattina presso la clinica «La Madonnina» di Milano, Micaela e Ivan hanno accolto il nuovo arrivato. Alle ore 10,45 Micaela, assistita dallo staff medico dello studio Semprini, coordinato in prima persona dal dottor Augusto Enrico Semprini e dalla dottoressa Alessandra Vucetich, ha dato alla luce Levante, il fratellino di Domitilla e Santiago. Il piccolo sta bene e pesa 2 kg 920 grammi. La mamma Micaela Beretta aveva al proprio fianco Ivan, che non ha voluto assolutamente mancare all’evento. «E’ una gioia immensa per tutti noi – ha commentato a caldo a tuttobiciweb.it l’ultimo vincitore del Giro d’Italia -. Il sogno di una famiglia numerosa è davvero realizzato. Micaela sta bene e il piccolo anche: questo è quello che più mi interessa. L’anno per noi non poteva iniziare meglio, ora bisogna solo proseguire», ha chiosato il campione varesino.
Basso partirà questa sera alla volta dell’Argentina da Linate con un volo delle ore 19.30: per lui dal 17 al 23 ci sarà il Giro di St. Luis, esordio stagionale. Il ritorno è previsto nella mattina del 25 gennaio.
A Ivan, Micaela, ai piccoli Domitilla e Santiago, ma soprattutto al piccolo Levante, l’augurio più grande di buona vita dalla redazione di tuttoBICI e tuttobiciweb.it
tuttobiciweb.it
13-01-2011, 02:42 PM
13-01-2011, 05:20 PM
Di certo non si può dire che Basso non abbia fantasia nello scegliere il nome da dare ai figlioli... Auguri!
28-04-2011, 11:14 PM
Romandia, Un sasso spezza un dente a Basso
Imprevisto per Ivan Basso oggi al Giro di Romandia. A venti chilometri dal traguardo, un sasso schizzato dal manto stradale è finito violentemente in bocca al vincitore di due Giri d'Italia. Il danno ben visibile: incisivo spezzato e dolore in gran quantità per Ivan. «Ho visto letteralmente le stelle - ha raccontato a tuttobiciweb.it il campione varesino -. Un dolore davvero violento, che solo con qualche antidolorifico sono riuscito a lenire».
Per la rottura del dente incisivo (già ricostruito in passato), domani mattina il fido Carmine Magliaro (massaggiatore di Ivan), andrà a Varese a ritirare la capsula e domani sera lo staff medico Liquigas provvederà a portare il corridore di Cassano Magnago in un centro dentistico per sistemare definitivamente il problema.
tuttobiciweb.it
Imprevisto per Ivan Basso oggi al Giro di Romandia. A venti chilometri dal traguardo, un sasso schizzato dal manto stradale è finito violentemente in bocca al vincitore di due Giri d'Italia. Il danno ben visibile: incisivo spezzato e dolore in gran quantità per Ivan. «Ho visto letteralmente le stelle - ha raccontato a tuttobiciweb.it il campione varesino -. Un dolore davvero violento, che solo con qualche antidolorifico sono riuscito a lenire».
Per la rottura del dente incisivo (già ricostruito in passato), domani mattina il fido Carmine Magliaro (massaggiatore di Ivan), andrà a Varese a ritirare la capsula e domani sera lo staff medico Liquigas provvederà a portare il corridore di Cassano Magnago in un centro dentistico per sistemare definitivamente il problema.
tuttobiciweb.it
17-05-2011, 06:48 PM
L’incidente durante il secondo giorno di ritiro sull’Etna. Il varesino ha riportato 15 punti di sutura su zigomo e arcata sopracciliare. Le radiografie non hanno evidenziato nessuna frattura
17 maggio – Brutta avventura per Ivan Basso sulle strade del monte Etna, dove da ieri è in ritiro con i compagni della Liquigas-Cannondale per preparare il Tour de France.
La dinamica dell’incidente parla dell’incastro della ruota anteriore in una griglia per lo scolo dell’acqua durante l’impostazione di una curva. Basso è caduto battendo violentemente il viso e la spalla destra contro l’asfalto. Accompagnato immediatamente al pronto soccorso di Linguaglossa dall’ammiraglia guidata dal DS Paolo Slongo, gli sono stati applicati 15 punti di sutura sull’arcata sopracciliare destra e, in particolare, sullo zigomo, i due punti dove ha riportato tagli profondi.
Uscito dal pronto soccorso il capitano della Liquigas-Cannondale ha svolto ulteriori accertamenti clinici presso l’ospedale di Giarre. Una TAC alla testa e una radiografia alla spalla destra hanno escluso fratture.
«Mi sono spaventato molto» afferma Basso «perché l’impatto è stato violento e, oltretutto, in una parte delicata come il viso. Fortunatamente sono stato medicato in tempo brevissimo e la radiografia ha escluso il peggio. Questo incidente non ci voleva ma non fermerà di certo la mia preparazione per il Tour: riprenderò gradualmente il cammino nei prossimo giorni».
Team Liquigas-Cannondale
17 maggio – Brutta avventura per Ivan Basso sulle strade del monte Etna, dove da ieri è in ritiro con i compagni della Liquigas-Cannondale per preparare il Tour de France.
La dinamica dell’incidente parla dell’incastro della ruota anteriore in una griglia per lo scolo dell’acqua durante l’impostazione di una curva. Basso è caduto battendo violentemente il viso e la spalla destra contro l’asfalto. Accompagnato immediatamente al pronto soccorso di Linguaglossa dall’ammiraglia guidata dal DS Paolo Slongo, gli sono stati applicati 15 punti di sutura sull’arcata sopracciliare destra e, in particolare, sullo zigomo, i due punti dove ha riportato tagli profondi.
Uscito dal pronto soccorso il capitano della Liquigas-Cannondale ha svolto ulteriori accertamenti clinici presso l’ospedale di Giarre. Una TAC alla testa e una radiografia alla spalla destra hanno escluso fratture.
«Mi sono spaventato molto» afferma Basso «perché l’impatto è stato violento e, oltretutto, in una parte delicata come il viso. Fortunatamente sono stato medicato in tempo brevissimo e la radiografia ha escluso il peggio. Questo incidente non ci voleva ma non fermerà di certo la mia preparazione per il Tour: riprenderò gradualmente il cammino nei prossimo giorni».
Team Liquigas-Cannondale
17-05-2011, 06:52 PM
ecco un'altra cosa da cambiare in giro per le città, le griglie per lo scolo dell'acqua, invece di farle diritte basta farle oblique rispetto alla strada, l'acqua se ne va lo stesso e non succede nulla ai ciclisti, e in alcuni casi, quando queste griglie sono rovinate anche ai motociclisti.
In una gara lo scorso anno dove ho corso 20 ciclisti sono caduti per terra per una griglia che c'era. Io ne ho una per la raccolta dell'acqua nell'entrata della mia casa, e quando l'hanno fatta gli ho detto di fare le striscie oblique e bisogna farle tutte in quel modo.
In una gara lo scorso anno dove ho corso 20 ciclisti sono caduti per terra per una griglia che c'era. Io ne ho una per la raccolta dell'acqua nell'entrata della mia casa, e quando l'hanno fatta gli ho detto di fare le striscie oblique e bisogna farle tutte in quel modo.
18-05-2011, 02:23 PM
Vero, però è pure una caduta banale. Come detto sopra si sa che le griglie sono quasi tutte così. Io quando le vedo da decine di metri prima mi "preparo" per prenderle in obliquo. L'attenzione non basta mai!!
25-05-2011, 05:53 PM
EXTRAGIRO. Ivan Basso ha ripreso ad allenarsi
Gradualmente, senza fretta, Ivan Basso sta tornando ad allenarsi. Dopo l’incidente occorsogli il 17 maggio durante il secondo giorno ritiro sul Monte Etna, che gli ha procurato 15 punti di sutura su zigomo e arcata sopracciliare, il capitano della Liquigas-Cannondale ha osservato due giorni di riposo e da venerdì è rimontato in sella per brevi uscite. Un ultimo accertamento clinico alla schiena, svolto due giorni fa, ha escluso nuove complicazioni.
«Le condizioni di Ivan migliorano giorno dopo giorno» spiega il diesse e preparatore Paolo Slongo «ma non vogliamo forzare la situazione. Con gradualità si è riavvicinato alla bicicletta, svolgendo allenamenti brevi e poco intensi. Non è il caso di creare troppi stress in questo momento: Ivan tornerà presto a seguire il programma stilato inizialmente».
«La voglia di riprendere a pieno ritmo è tanta» afferma Basso «ma non è il caso di provocare ulteriori complicazioni. Allenarsi con i punti sul viso è tutt’altro che semplice. Sto facendo il possibile per non perdere troppo tempo: spero di ristabilirmi presto e poter riprendere così la mia marcia di avvicinamento al Tour».
Oltre al recupero di Basso, sull’Etna la Liquigas-Cannondale è focalizzata sulla preparazione degli altri atleti presenti. Maciej Bodnar, Davide Cimolai, Mauro Finetto, Kristijan Koren, Dominik Nerz, Maciej Paterski e Simone Ponzi stanno seguendo con successo il programma di allenamento in vista degli appuntamenti estivi. Il termine dello stage è previsto per sabato 28 maggio.
tuttobiciweb.it
Gradualmente, senza fretta, Ivan Basso sta tornando ad allenarsi. Dopo l’incidente occorsogli il 17 maggio durante il secondo giorno ritiro sul Monte Etna, che gli ha procurato 15 punti di sutura su zigomo e arcata sopracciliare, il capitano della Liquigas-Cannondale ha osservato due giorni di riposo e da venerdì è rimontato in sella per brevi uscite. Un ultimo accertamento clinico alla schiena, svolto due giorni fa, ha escluso nuove complicazioni.
«Le condizioni di Ivan migliorano giorno dopo giorno» spiega il diesse e preparatore Paolo Slongo «ma non vogliamo forzare la situazione. Con gradualità si è riavvicinato alla bicicletta, svolgendo allenamenti brevi e poco intensi. Non è il caso di creare troppi stress in questo momento: Ivan tornerà presto a seguire il programma stilato inizialmente».
«La voglia di riprendere a pieno ritmo è tanta» afferma Basso «ma non è il caso di provocare ulteriori complicazioni. Allenarsi con i punti sul viso è tutt’altro che semplice. Sto facendo il possibile per non perdere troppo tempo: spero di ristabilirmi presto e poter riprendere così la mia marcia di avvicinamento al Tour».
Oltre al recupero di Basso, sull’Etna la Liquigas-Cannondale è focalizzata sulla preparazione degli altri atleti presenti. Maciej Bodnar, Davide Cimolai, Mauro Finetto, Kristijan Koren, Dominik Nerz, Maciej Paterski e Simone Ponzi stanno seguendo con successo il programma di allenamento in vista degli appuntamenti estivi. Il termine dello stage è previsto per sabato 28 maggio.
tuttobiciweb.it
25-05-2011, 06:08 PM
Alla fine ha perso poco più di una settimana di allenamenti. Se gli fosse successo più verso il Tour sarebbe stato un bel problema...
30-05-2011, 06:14 PM
BASSO rinuncia a tutti i circuiti per i postumi della caduta
l ritorno in corsa di Ivan Basso è posticipato. Il capitano della Liquigas-Cannondale è costretto a dare forfait ai circuiti di Arona, Usmate e Vimercate a causa dei postumi della caduta avvenuta durante il ritiro sull’Etna. La decisione è stata presa da Basso di concerto con lo staff sanitario tecnico della Liquigas-Cannondale: i punti sul viso e i dolori muscolari gli impediscono di prendere parte alle tre competizioni.
«Rinuncio a malincuore alla mia partecipazione» afferma Basso «perché le attuali condizioni non mi permettono di poter ancora gareggiare. Ringrazio sentitamente gli organizzatori per il loro invito e auguro a loro un grande successo per loro iniziative».
Ivan Basso proseguirà il suo programma di riabilitazioni con allenamenti specifici e lavori di fisioterapia.
(TUTTOBICIWEB.it)
l ritorno in corsa di Ivan Basso è posticipato. Il capitano della Liquigas-Cannondale è costretto a dare forfait ai circuiti di Arona, Usmate e Vimercate a causa dei postumi della caduta avvenuta durante il ritiro sull’Etna. La decisione è stata presa da Basso di concerto con lo staff sanitario tecnico della Liquigas-Cannondale: i punti sul viso e i dolori muscolari gli impediscono di prendere parte alle tre competizioni.
«Rinuncio a malincuore alla mia partecipazione» afferma Basso «perché le attuali condizioni non mi permettono di poter ancora gareggiare. Ringrazio sentitamente gli organizzatori per il loro invito e auguro a loro un grande successo per loro iniziative».
Ivan Basso proseguirà il suo programma di riabilitazioni con allenamenti specifici e lavori di fisioterapia.
(TUTTOBICIWEB.it)
21-06-2011, 08:01 PM
BASSO. Prosegue il lavoro a Passo San Pellegrino
Passa per le montagne e le salite del Passo San Pellegrino la marcia di avvicinamento al Tour de France della Liquigas-Cannondale. Come tradizione vuole ormai da anni, il team verde-blu si sta allenando sui percorsi dolomitici per rifinire la condizione atletica e sfruttare i benefici dell’altura.
Ivan Basso, prossimo capitano della Liquigas-Cannondale alla Grand Boucle, guida la pattuglia composta Paolo Longo Borghini, Maciej Paterski e Fabio Sabatini. Il varesino rimarrà al Passo San Pellegrino fino a domenica 26. Hanno già concluso lo stage, invece, Sylwester Szmyd e Cameron Wurf.
L’intero periodo è seguito dal preparatore del team Paolo Slongo.
(TUTTOBICIWEB.it)
Passa per le montagne e le salite del Passo San Pellegrino la marcia di avvicinamento al Tour de France della Liquigas-Cannondale. Come tradizione vuole ormai da anni, il team verde-blu si sta allenando sui percorsi dolomitici per rifinire la condizione atletica e sfruttare i benefici dell’altura.
Ivan Basso, prossimo capitano della Liquigas-Cannondale alla Grand Boucle, guida la pattuglia composta Paolo Longo Borghini, Maciej Paterski e Fabio Sabatini. Il varesino rimarrà al Passo San Pellegrino fino a domenica 26. Hanno già concluso lo stage, invece, Sylwester Szmyd e Cameron Wurf.
L’intero periodo è seguito dal preparatore del team Paolo Slongo.
(TUTTOBICIWEB.it)
21-06-2011, 09:34 PM
se sono insieme a Basso quei 5 probabilmente saranno al via al Tour
01-07-2011, 01:35 PM
NOVITA'. Nasce "Ride with Ivan Basso"
Si possono seguire gli allenamenti e conoscere i valori ematici; leggere i tweet e guardare le foto; conoscere la biografia “In salita controvento” e la musica preferita. Tutto questo attraverso una comoda web application scaricabile attraverso smartphone (IOS e Android) tablet e computer.
Grazie a “Ride with Ivan Basso” il capitano della Liquigas-Cannondale è a tutti gli effetti uno sportivo 2.0, nonché il primo corridore a pensare e elaborare un’applicazione personale.
Già a suo agio con le nuove tecnologie e social network (oltre 5.000 amici in Facebook, più di 70.000 followers su Twitter), Basso ha scelto di offrire ai suoi tifosi un nuovo modo per conoscere la sua vita di corridore e non solo.
Il progetto, realizzato da Lexicon Digital Media, è stato studiato con la preziosa collaborazione di Mapei Sport e rappresenta una nuova evoluzione del cammino sportivo e di trasparenza iniziato nel 2008 con Aldo Sassi. Partnership dell’iniziativa lo è pure Lotto che, attraverso l’app, dispensa consigli per gli allenamenti a terra.
«Volevo qualcosa di innovativo, al passo con i tempi, che potesse offrire ai miei tifosi un modo semplice e veloce per seguirmi» afferma Ivan. «Grazie a Mapei Sport, a Lexicon e a Lotto è nata questa applicazione che, oltre a fornire utili consigli, pone un nuovo sigillo di garanzia sulla mia figura di atleta. Il primo test sarà nientemeno che il Tour: seguitemi e potrete comprendere le mie fatiche quotidiane».
Per Andrea Morelli, responsabile del laboratorio di analisi del movimento di Mapei Sport nonché referente di Ivan all’interno del centro «questa nuova collaborazione è qualcosa di importante e significativo. Sarà possibile conoscere le modalità di allenamento, le ore passate in sella, dove pedala, i chilometri percorsi, le salite affrontate e la potenza sviluppata. “Ride with Ivan Basso” è uno strumento di sicuro interesse per atleti di vertice e per cicloamatori, ma anche per coloro che praticano ciclismo senza velleità agonistiche».
La web app “Ride with Ivan Basso”, ottimizzata per la navigazione mobile, è disponibile sul sito http://www.mapeisport.it/ivanbasso/mobile.
Per avere l’icona installata tra le applicazioni del proprio telefonino è sufficiente selezionare “Aggiungi a Home” dal menù del browser.
(Tuttobiciweb.it)
Si possono seguire gli allenamenti e conoscere i valori ematici; leggere i tweet e guardare le foto; conoscere la biografia “In salita controvento” e la musica preferita. Tutto questo attraverso una comoda web application scaricabile attraverso smartphone (IOS e Android) tablet e computer.
Grazie a “Ride with Ivan Basso” il capitano della Liquigas-Cannondale è a tutti gli effetti uno sportivo 2.0, nonché il primo corridore a pensare e elaborare un’applicazione personale.
Già a suo agio con le nuove tecnologie e social network (oltre 5.000 amici in Facebook, più di 70.000 followers su Twitter), Basso ha scelto di offrire ai suoi tifosi un nuovo modo per conoscere la sua vita di corridore e non solo.
Il progetto, realizzato da Lexicon Digital Media, è stato studiato con la preziosa collaborazione di Mapei Sport e rappresenta una nuova evoluzione del cammino sportivo e di trasparenza iniziato nel 2008 con Aldo Sassi. Partnership dell’iniziativa lo è pure Lotto che, attraverso l’app, dispensa consigli per gli allenamenti a terra.
«Volevo qualcosa di innovativo, al passo con i tempi, che potesse offrire ai miei tifosi un modo semplice e veloce per seguirmi» afferma Ivan. «Grazie a Mapei Sport, a Lexicon e a Lotto è nata questa applicazione che, oltre a fornire utili consigli, pone un nuovo sigillo di garanzia sulla mia figura di atleta. Il primo test sarà nientemeno che il Tour: seguitemi e potrete comprendere le mie fatiche quotidiane».
Per Andrea Morelli, responsabile del laboratorio di analisi del movimento di Mapei Sport nonché referente di Ivan all’interno del centro «questa nuova collaborazione è qualcosa di importante e significativo. Sarà possibile conoscere le modalità di allenamento, le ore passate in sella, dove pedala, i chilometri percorsi, le salite affrontate e la potenza sviluppata. “Ride with Ivan Basso” è uno strumento di sicuro interesse per atleti di vertice e per cicloamatori, ma anche per coloro che praticano ciclismo senza velleità agonistiche».
La web app “Ride with Ivan Basso”, ottimizzata per la navigazione mobile, è disponibile sul sito http://www.mapeisport.it/ivanbasso/mobile.
Per avere l’icona installata tra le applicazioni del proprio telefonino è sufficiente selezionare “Aggiungi a Home” dal menù del browser.
(Tuttobiciweb.it)
14-07-2011, 05:57 PM
Basso ha fatto una cura per la calvizie...
19-07-2011, 12:41 PM
Basso in questo tour è il migliore in salita
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