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Liege - Bastogne - Liege 2011
#1
Domenica 24 Aprile 2011
97a Liège-Bastogne-Liège

[Immagine: 10-2011.jpg]

Presentazione

La Doyenne, la decana delle classiche. Data di nascita: 1892. Sarà proprio lei, la Liegi-Bastogne-Liegi, a chiudere domenica la campagna del nord della stagione 2011.
255 chilometri totali, da Liegi a Bastogne per poi tornare indietro nella provincia di Liegi (ad Ans), con 10 côtes da affrontare lungo tutto il percorso. Pochine? Affatto! Perchè se nei primi 150 km i corridori affronteranno solo la côte de Saint-Roch (1 km all'11% di pendenza media), trovando comunque un percorso aspro e senza un metro di pianura, nei restanti 100 km le côtes si susseguiranno una dopo l'altra, al ritmo di una ogni 10 km. Dal tris Wanne-Stockeu-Haute Levée fino alla côte de Saint-Nicolas, passando per Col du Rosier, Col du Maquisard, Mont-Theux, Côte de la Redoute e Côte de la Roche aux Faucons.
Proprio le ultime due sono le côtes principali della Doyenne. La Redoute è quella di maggior fascino e prestigio: situata nel comune di Aywaille, è lunga 2 km, con pendenza media del 8,8%, che arriva a toccare punte del 22%. Situata ad una trentina di chilometri dl traguardo, ha perso un po' d'importanza da quando è stata inserita la Roche aux Faucons, 1,5 km ad una pendenza media del 9,5% che spesso risulta decisiva ai fini della vittoria finale.
Ma come si svolgerà questa 97esima edizione?
VERSO IL TRIPLETE? - Philippe Gilbet è a mille. Fisicamente, moralmente. Che vincesse l'Amstel in molti lo davano quasi per scontato; ma che addirittura riuscisse a trionfare alla Freccia Vallone, su quel muro di Huy che anche da lui stesso veniva definito "troppo lungo", è indice di una condizione psico-fisica davvero incredibile. Unito ovviamente ad una classe sopra la media, già da tanti individuata ai tempi della Française des Jeux (squadra francese con la quale, nel 2003, è passato professionista) e completamente palesata in Lotto (prima Silence, poi Omega Pharma): nel giro di 3 anni alla corte di Sergeant ha trionfato in una Parigi-Tours (2009), in due Lombardia (2009 e 2010), in due Amstel (2010 e 2011) e in una Freccia Vallone (2011), oltre a vittorie di tappa in Giro d'Italia e Vuelta e ad altri innumerevoli piazzamenti di prestigio (dal 3° posto del Fiandre 2009 al 3° nella Sanremo 2011 ne possiamo contare davvero tanti!).
Adesso ha la possibilità di centrale il 'triplete' alle Ardenne, roba che, in quasi un secolo di storia, è riuscita ad un solo atleta: Davide Rebellin. Nel 2004 infatti centrò il successo su Boogerd e Bettini all'Amstel, su Di Luca e Kessler alla Freccia e ancora su Boogerd e Vino alla Liegi. Proprio a Rebellin ha detto: "Domenica voglio pensare alla tua stagione 2004". Più esplicito di così...
ANDY&JRO - Parliamoci chiaro: se Gilbert conferma le prestazioni delle ultime due settimane, gli altri possono concentrarsi già da ora sulle posizioni di rincalzo.
Chi si pone come avversario di maggior spessore non può che essere Andy Schleck: alla Freccia si è risparmiato, correndo per il compagno, ma l'azione all'Amstel ha mostrato quanto possa essere pericoloso in questo momento. La classe cristallina è l'unica che può fronteggiare quella del vallone. Inoltre lui, a differenza dei suoi due avversari, sa come si vince una Liegi: era il 2009 quando, partendo dalla Roche aux Faucons, galoppò per una ventina di chilometri fino ad arrivare, tutto solo, al traguardo di Ans, siglando il suo primo grande sigillo della carriera. Una curiosità: nel 2009 Frank cadde all'Amstel e Andy vinse la Liegi; nel 2011 Frank è caduto all'Amstel e...
Joaquin Rodriguez è invece lo sconfitto delle Ardenne: 2° all'Amstel, 2° alla Freccia Vallone. Nel primo caso un positivo podio, visto che, su quel terreno, Gilbert era impossibile che perdesse; nel secondo un po' meno, visto che l'impressione è stata quella d'aver dormito un po' alle spalle del suo compagno Dani Moreno. Comunque ormai per lui Gilbert è diventato una maledizione, e chissà che non possa soffrire un po' questo senso d'inferiorità durante la corsa.
Entrambi dovranno togliersi di ruota il vallone, perchè in volata li fulminerebbe 100 volte su 100. Entrambi hanno una squadra fortissima.
LA VARIABILE SQUADRA - Se Gilbert può non essere considerato imbattibile è perchè di mezzo c'è da considerare un fattore importante e, addirittura, decisivo: la squadra. La sua Omega Pharma è ben organizzata, e dovrebbe essere completata - a meno di forfait dell'ultim'ora - da Jan Bakelandts, Bart De Clercq, Gert Dockx, Jussi Veikkainen, Jelle Vanendert, Jurgen Van Den Broeck e Jurgen Van de Walle. Fino ad oggi il loro Trittico delle Ardenne è stato eccezionale, e non è . Jurgen Van Den Broeck e - soprattutto - Jelle Vanendert si sono dimostrati pedine importantissime per il loro capitano, sempre presenti nel vivo della corsa quando la situazione si faceva difficile. E il resto della squadra è stata fondamentale nelle prime fasi di gara, quando le corse si snodavano in maniera nervosa e c'era da tener sotto controllo il gruppo ed i fuggitivi di giornata. 7 gregari senza grandi individualità, ma che son sempre rimasti compatti attorno al loro uomo di punta, pronto a finalizzare egregiamente il lavoro di squadra.
Le vere antagoniste e corazzate della giornata saranno la Leopard-Trek e la Katusha, di gran lunga superiori, sulla carta, al team belga.
Andy Schleck avrà al fianco, oltre al fratello Frank Schleck (3° nel 2007 e nel 2008), Stefan Denifl, Jakob Fuglsang (4° all'Amstel 2011), Anders Lund, Maxime Monfort, Jens Voigt e Fabian Wegmann, tutti corridori di qualità ed esperienza. Stesso discorso lo possiamo fare per i russi della Katusha, che schiererà attorno al capitano Joaquin Rodriguez una formazione composta da Giampaolo Caruso, Danilo Di Luca (vincitore nel 2007), Sergey Ivanov (1° all'Amstel del 2009), Alexander Kolobnev (2° nel 2010), Daniel Moreno, Yuriy Trofimov e Eduard Vorganov. Due capitani d'indubbio valore, ma anche delle alternative - Frank e Fuglsang da una parte, Kolobnev e - perchè no - Di Luca dall'altra - che possono portare scompiglio in gara con attacchi da lontano. L'obiettivo delle due squadre sarà quello di disunire l'Omega-Pharma, fino a cercare d'isolare il loro capitano Gilbert. Nel 2009 era solo, provò ad aprire le danze, ma servì soltanto a fare da punto di riferimento per l'attacco di Schleck sulla Roche aux Faucons. Nel 2010, ancora una volta abbandonato dalla squadra, rimase a guardare l'accoppiata Contador-Vinokourov, per poi ritrovarsi a rincorrere tutto da solo, visto che Evans e Valverde gli diedero ben pochi cambi. Katusha e Leopard dovranno dunque provare a ripetere le situazioni passate, anche a costo di utilizzare come spauracchio il proprio e provare a fare il colpaccio con il vice o, comunque, con un outsider.
I RIVALI - Detto dei principali antagonisti di Gilbert e dei loro scudieri, passiamo ad analizzare chi, in gruppo, potrebbe rompere le uova nel paniere del vallone. Ricordando che, in una situazione di così netta superiorità, spesso e volentieri sono arrivate delle giornate di gloria per gli outsider di turno, o comunque per corridori non inseriti tra i primissimi favoriti.
Non possiamo perciò non partire Alexandre Vinokourov: il capitano dell'Astana, dorsale n° 1, pare aver ritrovato una discretissima gamba, dimostrata dal 4° posto della Freccia Vallone. Già l'anno scorso, grazie anche al decisivo aiuto di Contador, riuscì, con Kolobnev, a sfuggir dalla vista di Gilbert e ad arrivare ad alzare le braccia sul traguardo di Ans. Il bis sarebbe davvero difficile, ma mai dire mai...
L'Euskaltel riproporrà il duo Samuel Sanchez-Igor Anton, con il primo che dovrebbe essere designato a prima punta della sua squadra. Ottima forma (3° alla Freccia Vallone), grande esperienza, adattissimo ad un percorso vallonato, sempre nascosto nel gruppo: potrebbe essere proprio lui l'uomo in grado di portar via quel gruppetto di 2-3 uomini e di condurlo fino all'arrivo.
Robert Gesink (Rabobank) e Simon Gerrans (Sky) possono essere delle zanzare davvero fastidiose, con la squadra orange che può proporre anche un continuo Paul Martens; mentre l'HTC-High Road proverà a far saltare il banco con il solito Michael Albasini e il passistone tedesco Tony Martin, reduce dalla splendida vittoria nella (mossa) crono finale della Vuelta al Pais Vasco.
La Garmin, a causa delle anonime prove del suo capitano Hesjedal, dovrà sperare in qualche exploit di giornata, in qualche - prendendo un prestito dalla terminologia calcistica - 'gol della domenica'. Lo stesso discorso potremmo farlo per Saxo Bank (Nick Nuyens?), Vacansoleil (Marco Marcato-Johnny Hoogerland?), RadioShack (Ben Hermans?), Quick Step (Jerome Pineau?)
Praticamente fuori dai giochi la BMC Racing Team (orfana di Evans e con un Greg Van Avermaet in netto calo di condizione), le varie Professional locali, le francesi AG2R (con l'irriconoscibile Roche e l'appannato Nocentini), Cofidis (con Rein Taaramae ancora poco in palla) Saur-Sojasun e FdJ e la Movistar.
LO SCOLORITO TRICOLORE - Solo per pura formalità, sperando in un attacco sottovalutato o in un qualche tipo di spinta nazionalistica (dall'incitamento dei tanti nostri immigrati all'influsso della festa della Liberazione del 25 Aprile), possiamo inserire gli italiani tra i possibili papabili della Liegi (o almeno ad un piazzamento). Razionalmente, c'è ben poco da sperare: la nostra truppa è davvero con il morale sotto le scarpe. Damiano Cunego (Lampre), arrivato alle Ardenne con discrete ambizioni (e il Gp dell'Appennino appena vinto non faceva che alimentarle), si è preso un paio di bei (per modo di dire) due di picche che scoraggerebbero anche lo spasimante più innamorato. Danilo Di Luca (Katusha) sarà chiamato, ancora una volta, a spalleggiare Joaquin Rodriguez, e dunque la sua unica speranza è legata ai tatticismi e alle marcature tra i big.
La condizione della coppia Liquigas Ivan Basso-Vincenzo Nibali non è quella dei tempi migliori: il primo è uscito male dalla Vuelta al Pais Vasco e ancora non pare essersi ripreso, il secondo ha appena terminato il Giro del Trentino senza particolari lampi.
Marco Marcato (Vacansoleil), Rinaldo Nocentini (AG2R) & co. attualmente non possono di certo dare quelle certezze che solo i grandi campioni sanno dare.
L'unico italiano che potrebbe aspirare a un qualcosa d'importante è Michele Scarponi (Lampre): peccato che adesso sia in Trentino a rifinire la preparazione per il Giro d'Italia. C'avrebbe fatto proprio un gran comodo...

Gilberto Cominetti www.ilnuovociclismo.com
Link all'articolo: https://www.ilnuovociclismo.com/?p=452


Planimetria:

[Immagine: CARTE.gif]


Altimetria:

[Immagine: PROFIL.gif]


Le Côtes:
  • Km 71.5 - Côte de Saint-Roch - 1.0 km di lunghezza al 11%
  • Km 157.5 - Côte de Wanne - 2.7 km di lunghezza al 7.3 %
  • Km 164.5 - Côte de Stockeu (Stèle Eddy Merckx) - 1.0 km di lunghezza al 12.2 %
  • Km 170.0 - Côte de la Haute-Levée - 3.6 km di lunghezza al 5.6 %
  • Km 183.0 - Col du Rosier - 4.4 km di lunghezza al 5.9 %
  • Km 195.5 - Col du Maquisard - 2.5 km di lunghezza al 5 %
  • Km 206.0 - Mont-Theux - 2.6 km di lunghezza al 5.9 %
  • Km 220.5 - Côte de la Redoute - 2.0 km di lunghezza al 8.8 %
  • Km 236.0 - Côte de la Roche aux Faucons - 1.5 km di lunghezza al 9.5 %
  • Km 250.0 - Côte de Saint-Nicolas - 1.2 km di lunghezza al 8.3 %

I Partecipanti:

PRO TEAM ASTANA
1 Alexandre VINOKOUROV
2 Rémy DI GREGORIO
3 Dmitriy FOFONOV
4 Enrico GASPAROTTO
5 Andriy GRIVKO
6 Maxim IGLINSKIY
7 Fredrik KESSIAKOFF
8 Roman KREUZIGER

KATUSHA TEAM
11 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER
12 Gianpaolo CARUSO
13 Danilo DI LUCA
14 Serguei IVANOV
15 Alexandr KOLOBNEV
16 Daniel MORENO FERNANDEZ
17 Yury TROFIMOV
18 Eduard VORGANOV

MOVISTAR TEAM
21 Vasil KIRYIENKA
22 Rui Alberto COSTA
23 Vicente GARCIA ACOSTA
24 Benat INTXAUSTI
25 Ignatas KONOVALOVAS
26 David LOPEZ GARCIA
27 Jose Joaquin ROJAS
29 Jesus HERRADA LOPEZ

TEAM RADIOSHACK
31 Janez BRAJKOVIC
32 Matthew BUSCHE
33 Philip DEIGNAN
34 Ben HERMANS
35 Markel IRIZAR
36 Nelson OLIVEIRA
37 Sergio PAULINHO
38 Haimar ZUBELDIA

HTC - HIGHROAD
41 Tony MARTIN
42 Michael ALBASINI
43 Matt BRAMMEIER
44 Caleb FAIRLY
45 Jan GHYSELINCK
46 Craig LEWIS
47 Kanstantsin SIVTSOV
48 Tejay VAN GARDEREN

RABOBANK CYCLING TEAM
51 Robert GESINK
52 Oscar FREIRE
53 Juan Manuel GARATE
54 Paul MARTENS
55 Bauke MOLLEMA
56 Luis-Leon SANCHEZ
57 Bram TANKINK
58 Laurens TEN DAM

TEAM GARMIN - CERVELO
61 Ryder HESJEDAL
62 Tom DANIELSON
63 Christophe LE MEVEL
64 Daniel MARTIN
65 Cameron MEYER
66 Peter STETINA
67 Christian VANDEVELDE
68 Mat WILSON

TEAM LEOPARD-TREK
71 Andy SCHLECK
72 Stephan DENIFL
73 Jakob FUGLSANG
74 Anders LUND
75 Maxime MONFORT
76 Frank SCHLECK
77 Jens VOIGT
78 Fabian WEGMANN

BMC RACING TEAM
81 Greg VAN AVERMAET
82 Mathias FRANK
83 Martin KOHLER
84 Jeffry LOUDER
85 Amaël MOINARD
86 Mauro SANTAMBROGIO
87 Ivan SANTAROMITA
88 Simon ZAHNER

SKY PROCYCLING
91 Simon GERRANS
92 Kjell CARLSTRÖM
93 Stephen CUMMINGS
94 Christian KNEES
95 Thomas LÖVKVIST
96 Lars-Peter NORDHAUG
97 Rigoberto URAN
98 Xabier ZANDIO

OMEGA PHARMA - LOTTO
101 Philippe GILBERT
102 Jan BAKELANTS
103 Francis DE GREEF
104 Gert DOCKX
105 Jurgen VAN DE WALLE
106 Jurgen VAN DEN BROECK
107 Jelle VANENDERT
108 Jussi VEIKKANEN

LAMPRE - ISD
111 Damiano CUNEGO
113 Francesco GAVAZZI
114 David LOOSLI
115 Manuele MORI
116 Daniele PIETROPOLLI
117 Alessandro SPEZIALETTI
118 Diego ULISSI
119 Andrey KASHECHKIN

QUICK STEP CYCLING TEAM
121 Sylvain CHAVANEL
122 Dario CATALDO
123 Dries DEVENYNS
124 Addy ENGELS
125 Jérôme PINEAU
126 Francesco REDA
127 Kristof VANDEWALLE
128 Julien VERMOTE

SAXO BANK SUNGARD
131 Nick NUYENS
132 Mads CHRISTENSEN
133 Volodymir GUSTOV
134 Rafal MAJKA
135 Luke ROBERTS
136 Chris SORENSEN
137 Nicki SORENSEN
138 Brian VANDBORG

LIQUIGAS-CANNONDALE
141 Ivan BASSO
142 Valerio AGNOLI
143 Eros CAPECCHI
144 Damiano CARUSO
145 Dominik NERZ
146 Vincenzo NIBALI
147 Maciej PATERSKI
148 Simone PONZI

EUSKALTEL - EUSKADI
151 Samuel SANCHEZ
152 Igor ANTON
153 Jonathan CASTROVIEJO
154 Egoi MARTINEZ
155 Alan PEREZ LEZAUN
157 Ivan VELASCO
158 Gorka VERDUGO
159 Ion IZAGIRRE INSAUSTI

AG2R LA MONDIALE
161 Nicolas ROCHE
162 Guillaume BONNAFOND
163 Mikael CHEREL
164 John GADRET
165 Blel KADRI
166 David LE LAY
167 Rinaldo NOCENTINI
168 Christophe RIBLON

VACANSOLEIL-DCM
171 Lieuwe WESTRA
172 Thomas DE GENDT
173 Stijn DEVOLDER
174 Johnny HOOGERLAND
175 Sergey LAGUTIN
176 Bjorn LEUKEMANS
177 Marco MARCATO
178 Wouter POELS

COFIDIS LE CREDIT EN LIGNE
181 Rein TAARAMAE
182 Mickaël BUFFAZ
183 Rémy CUSIN
184 Julien EL FARES
185 Tony GALLOPIN
186 Luis Angel MATE MARDONES
187 David MONCOUTIE
188 Aleksejs SARAMOTINS

SKIL-SHIMANO
191 Roy CURVERS
192 Thomas DAMUSEAU
193 Johannes FRÖHLINGER
194 Alexandre GENIEZ
195 Simon GESCHKE
196 Thierry HUPOND
197 Cheng JI
198 Matthieu SPRICK

FDJ
201 Pierrick FEDRIGO
202 Mickaël DELAGE
203 Arnaud GERARD
204 Anthony GESLIN
205 Arnold JEANNESSON
206 Gianni MEERSMAN
207 Cedric PINEAU
208 Jérémy ROY

LANDBOUWKREDIET
211 Bert DE WAELE
212 Dirk BELLEMAKERS
213 Davy COMMEYNE
214 Sebastien DELFOSSE
215 Matti HELMINEM
216 Reiner HONIG
217 Bert SCHEIRLINCKX
218 Geert VERHEYEN

SAUR-SOJASUN
221 Jérôme COPPEL
222 Jonathan HIVERT
223 Fabrice JEANDESBOZ
225 Laurent MANGEL
226 Jean Marc MARINO
227 Yannick TALABARDON
228 Ludovic TURPIN
229 Sébastien JOLY

VERANDA'S WILLEMS-ACCENT
231 Staf SCHEIRLINCKX
232 Dieter CAPPELLE
233 Thomas DEGAND
234 Gregory HABEAUX
236 Sven VAN DEN HOUTE
237 Arnoud VAN GROEN
238 Kevin VAN MELSEN

TOPSPORT VLAANDEREN-MERCATOR
241 Sander ARMEE
242 Jérôme BAUGNIES
243 Johan COENEN
244 Laurens DE VREESE
245 Pieter JACOBS
246 Pieter SERRY
247 Geert STEURS
248 Preben VAN HECKE


Risultati: Ordine d'Arrivo, Cronaca


Sito Web della Corsa: www.letour.fr/2011/LBL/COURSE/us/index.html
 
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#2
Momento d'oro per la Farnese Vini, sarà al via anche della Liegi
 
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#3
e ora per Visconti non ci sono più scuse. Deve dimostrare quello che vale.
Tra l' altro anche Sinkewitz potrebbe dire la sua.
 
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#4
Si bhè l'invito è molto ma molto sorprendente.Al 99% prendono il post dell'Androni.
Discorso leader Farnese-Vini:
sembrerà un disco rotto,ma è la realtà:Visconti,con grosse responsabilità,sul groppone,tende a spegnersi.
Sinkewitz,dopo il rientro,è andato piuttosto bene nel calendario,estivo.Tant'è che pareva vicinissimo ad emigrare in Spagna,poi invece è rimasto con Scinto.Certo,non ho dubbi,non potrà mai più 5° all'Amstel,5° alla Freccia e 4° a Liegi come fece nel 2006,però una bella azione di squadra,non può che far bene alla corsa.
Vino docet!!!
 
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#5
akr ti amo :D
 
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#6
La ASO ha ufficializzato l'elenco delle squadre iscritte alla Liegi-Bastogne-Liegi. Oltre a Lampre e Liquigas, invitate di diritto, nessun altra squadra italiana compare nella lista diramata dagli organizzatori.

Di seguito le 25 squadre, con i rispettivi principali corridori che dovrebbero prendere il via della corsa
AG2R La Mondiale: Roche (Irl), Gadret (Fra)
BMC Racing Team: Evans (Aus), Kroon (Ola)
Euskaltel-Euskadi: S.Sanchez (Spa)
HTC-HighRoad: Martin (All), Van Garderen (Usa)
Katusha Team: Rodriguez (Spa), Kolobnev, Ivanov (Rus)
Lampre-ISD: Cunego (Ita)
Landbouwkrediet: Dewaele (Bel)
Liquigas-Cannondale: Basso, Nibali (Ita)
Team Leopard-Trek: A.Schleck, F.Schleck (Lux), Voigt (Ger)
Movistar Team: Intxausti (Spa)
Omega Pharma-Lotto: Gilbert, Van den Broeck, Aerts (Bel)
Pro Team Astana: Vinokourov (Kaz)
Quick Step Cycling Team: Devenyns (Bel)
Rabobank Cycling Team: Gesink (Ola), LL.Sanchez (Spa)
Saxo Bank Sungard: N.Sorensen (Dan)
Sky Procycling: Gerrans (Aus)
Team Garmin-Cervélo: Hesjedal (Can), Le Mével (Fra), Vande Velde (Usa)
Team RadioShack: Brajkovic (Slo)
Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team: Devolder (Bel), Hoogerland (Ola)
Cofidis, le crédit en ligne: Moncoutié (Fra)
FDJ: Fédrigo, Casar (Fra)
TopSport Vlaanderen - Mercator: Baugnies (Bel)
Saur-Sojasun: Coppel, Hivert (Fra)
Skil-Shimano: Geschke (Ger), Sprick (Fra)
Veranda’s Willems Accent: Scheirlinckx (Bel)
 
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#7
Liegi, torna il tris Wanne-Stockeu-Haute Levée
La Liegi-Bastogne-Liegi torna all'antico e proporrà nella prossima edizione il ritorno del "trio" formato dalle cotes Wanne - Stockeu - Haute Levée.
«Tutti amano questo tris - ha spiegato Christian Prudhomme - perché fa parte della légenda. Quando l'abbiamo riproposto nel 2005 tutti ne sono rimait entusiasti, poi siamo statu costretti ad escludere la cote di Haute-Levée per questioni di sicurezza. Fortunatamente sono stati completati i lavori necessari a risolvere il problema e possiamo ripresentare con orgoglio questa cote ai corridori e soprattutto agli appassionati».

tuttobiciweb.it
 
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#8
per "prossima edizione" si intende quella del 2011 o del 2012?
 
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#9
(06-04-2011, 03:06 PM)Joe Falchetto Ha scritto: per "prossima edizione" si intende quella del 2011 o del 2012?

Credo 2011 Sisi .
 
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#10
si riferisce a quella che si svolgerà domenica, l'ha confermato anche oggi cassani in diretta
 
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#11
mi autocito dalla discussione sulla Freccia Vallone

(21-04-2011, 12:07 AM)BidoneJack Ha scritto: Ora la Liegi, corsa diversa rispetto a Amstel e Freccia, decisamente più dura e lunga, questo in teoria a vantaggio del vallone forte anche di un paio di gregari eccellenti (VDB e Vanendert), ma bisogna anche considerare il fatto che sono due mesi che va forte, ha vinto le Strade Bianche, si è piazzato alla Sanremo, al Giro delle Fiandre è andato fortissimo, e potrebbe pagare qualcosa alla Doyenne. Personalmente lo ritengo l'unico strafavorito, ma un po' di incertezza fa sempre bene Occhiolino
 
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#12
Secondo me se la giocano Gilbert e Schleck jr (che tra l' altro ha conferato anche alla Freccia la sua mediocrità. Avrà tirato per 500 m per il fratello e poi si è messo in coda al gruppo a risparmiarsi e ad aspettare. Atteggiamento irrispettoso ed irritante che continua anche senza Riis. Allora il problema è lui, il quale ha una gran classe ma non il resto che serve per essere un campione). Poi dietro occhio a Vinokourov che comunque la Liegi l' ha vinta due volte e alla Freccia ha fatto la sua migliore performance di sempre, su rampe di certo non adattissime e lui. JRO lo vedo per un piazzamento sul podio, anche se in quel team potrebbe aprofittarne di più Kolobnev che è un generoso e coraggioso e magari fa come l' anno scorso (ovviamento per il russo al massimo si prospetta un secondo posto :D). Ci sarebbe SSG ma pare la discontinuità fatta persona.
Italiani?? l' obiettivo è migliorare il risultato del 2010 (Garzelli 17°) e credo sia allo stato attuale alquanto improbabile. L' unica speranza è Nibali, vediamo di certo venendo dal Trentino e puntando al Giro non sarà al top ma lui ha classe, grinta, generosità, coraggio e attitudine per salvare la baracca tricolore.Speriamo.
 
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#13
Ecco il mio borsino favoriti
******* Philippe Gilbert
**** Alexandre Vinokourov, Joaquim Rodriguez
*** Andy Schleck, Frank Schleck, Aleksandr Kolobnev, Simon Gerrans
** Samuel Sanchez, Damiano Cunego, Vincenzo Nibali, Robert Gesink
* Paul Martens, Bjorn Leukemans, Jelle Vanendert
 
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#14
Beh, penso siamo tutti d'accordo sul fatto che il favorito n°1 sia Gilbert. Il punto è: è troppo scontato, è troppo forte e tutti gli correranno contro, questo è l'anno degli outsider nelle classiche monumento, per cui i margini perché non vinca Gilbert ci sono:P
Ovviamente per il bene del (mio fanta)ciclismo (:P) si spera che vinca uno così.. con quello che ha fatto vedere alla freccia c'è veramente da aver paura di lui e non credo che i risultati alla sanremo e al fiandre possano dire che sia in forma da troppo tempo.. Il picco di forma lo sta avendo ora, tanto che a Sanremo non riuscì a fare niente sul Poggio, per cui ora ha la possibilità di vincere la sua Liegi. Come a fine 2009, anche adesso è capace di vincere pur senza volerlo (le interviste post-freccia lo dimostrano.. se ci vogliamo credere).
Come altri possibili vincitori:
Kolobnev (un posto tra i favoriti se lo merita sempre in queste corse, è uno che ha coraggio da vendere)
Vinokourov: la situazione è diversa rispetto all'anno scorso in cui aveva Contador in squadra. Adesso guarderanno lui per cui la vedo difficile che possa ripetere l'exploit dello scorso anno.
Schleck: forse più Andy di Frank ma entrambi hanno dimostrato di stare bene rispettivamente ad amstel e freccia per cui sono avversari temibili (in più Andy ha un precedente..)
Un po' sotto metterei Rodriguez e Nibali (giusto perché viene fuori dal trentino e un italiano almeno glielo voglio mettere.. dovrei mettere Cunego?!)
 
Rispondi
#15
(21-04-2011, 04:07 PM)bepper89 Ha scritto: Contador: dove c'è strada che sale non si può non citare uno come lui

Non parteciperà Contador, si è concentrato solo sulla Freccia Vallone perchè ha un conto in sospeso con questa classica....
 
Rispondi
#16
(21-04-2011, 04:11 PM)ManuelDevolder #48 Ha scritto:
(21-04-2011, 04:07 PM)bepper89 Ha scritto: Contador: dove c'è strada che sale non si può non citare uno come lui

Non parteciperà Contador, si è concentrato solo sulla Freccia Vallone perchè ha un conto in sospeso con questa classica....

Me lo sono appena ricordato :blush:
 
Rispondi
#17
Joaquin non lo vedo tanto perché sono salite piu' lunghe e un po' meno pendenti, sono piu' salite Schleckose ;D . Pero' rimane sempre Gilbert, anche se sinceramente ne dubito: perché? Perché ha grandi problemi a conservare il vantaggio che si guadagna quando scatta e alla Liegi non puoi vincere sull'ultimo strappo. Resta il fatto che gli va data una possibilita' perché abita li' vicino e ci tiene tantissimo.
Pronostici
******* A. Schleck,
****** Vinokourov, Gilbert
**** Rodriguez, F. Schleck .

Non vedo nessun altro che possa contrastare loro... Confuso
 
Rispondi
#18
Gilbert verso il Triplete?

http://www.ilnuovociclismo.it
http://www.ilnuovociclismo.it/?p=452
 
Rispondi
#19
L'unica cosa che può fermare Gilbert è il suo voler strafare. Se parte sul Sant Nikolas o peggio prima da solo e dietro 3 o 4 sono in accordo è dura, se invece per una buona volta aspetta di arrivare in gruppo ad Ans non ci sono storie. Solo se ci fosse stato Valverde, ma per fortuna non c'è Asd

Io vedo bene Nibali, insomma il Giro è alle porte.. E mi aspetto qualche azione combinata dagli Schleck sulla salita dei Falchi.
 
Rispondi
#20
Occhio ad assalti tipo quello di Vino dell'anno scorso.

Se ti partono in 2/3 con un Kiryienka (lo butto lì) e altri bei corridori dentro (come l'anno scoro Vino e Kolobnev),col gruppo disunito dietro li rivedono al traguardo.

La forza di Gilbert potrebbe essere ancora una volta la squadra,Vanendert e Van den Broek sono molto in forma,è se non ci saranno imboscate già da prima sarà difficile battere Gilbert.
Per fare un esempio,ad Ivanov e Di Luca spetterà questo lavoro,devono sfiancare l'Omega partendo da lontano...
 
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