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Liege - Bastogne - Liege
Adesso... io passo subito agli Schleck, ma Frank che scuse ha???
Andy è stato fermato dalla gastroentrite, dalla neve e dalla caduta(non ha mai avuto un vero periodo per allenarsi duramente). Ma Frank? Che si nasconda... ha fatto proprio pena.
 
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(22-04-2012, 05:27 PM)Andy Schleck Ha scritto: I favoriti sono stati capottati tutti:
Gilbert: Rimane un po' troppo dura per un Gilbert diverso dal 2011...
Fratelli Schleck: vomitevoli
Rodriguez: ha provato qualcosa, ma tirare in pianura sicuramente non era profittevole
Vanendert: non ne aveva
Cunego: non ne aveva
Sanchez: disastro

Insomma, stavano tutti male...

Eh, è quello che dicevo più o meno io Asd Per me comunque Gilbert ha mollato psicologicamente prima che fisicamente: cioè, una volta visto Nibali partire e com'era la situazione dietro, far 3°, 4° o 6° gli cambiava poco. Certo, un Gilbert al 100% si sarebbe messo al contrattacco con Iglinsky o almeno con Rollan, questo è sicuro...
 
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Bella gara sicuramente. Non posso nascondere la grande delusione per la mancata vittoria di Nibali. Oggi è stato fantastico, è partito quando si doveva partire e non parliamo di tattiche suicide. Così si doveva correre e basta.
Purtroppo per lui oggi Iglinksy volava e sopratutto ha scommesso sul partire dopo la fine della cote in modo da avere quei 1000 metri in più di energie, come ci sta ripetendo alla nausea Cassani Asd

Ottimo Cataldo, non posso nascondere il tifo per il mio conterraneo. Oggi in fuga dall'inizio e poi bravo a resistere ai contr'attaccanti Rolland e quell'altro.. :P

Il podio parla italiano con un grande Gasparotto anche oggi, l'Astana ha trovato l'America a Liegi!, e Scarponi ottavo ci dicono che forse è arrivato il momento di rifarci per noi italiani nel capitolo classiche!
 
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[+] A 1 utente piace il post di cruijff91
Dai, tiratevi su, Nibali con questa condizione dovrebbe fare il Giro e sotto i miei occhi (che lo vedono a un livello mooolto sotto quello a cui lo vedete voi) è il favorito... Sisi
 
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Liegi, Nibali beffato all'ultimo chilometro. Corsa a Iglinsky, secondo il siciliano, terzo Gasparotto
L'ultima classica monumento del Nord, la Liègi-Bastogne-Liègi va a Maxim Iglinskiy che proprio all'ultimo chilometro è riuscito a raggiungere e superare Nibali, involatosi sulla Roche aux Faucons. Dietro di loro Gasparotto chiude un podio per due terzi italiano, davanti a Voeckler e Martin.

Dopo vari tentativi in avvio di tappa, al km 38 parte la fuga del giorno, con Cataldo (Omega Quick Step), Geschke (Argos), Ista e Habeaux (Accent), Honig (Landbouwkrediet) e Bazzana (Type1), con questi ultimi tre abili ad accodarsi strada facendo ai tre promotori dell'azione. I 6 raggiungono un vantaggio massimo superiore ai 12', prima che il gruppo inizi a recuperare terreno quando inizia la fase delle côte.
All'imbocco dello Stockeu Geschke cade e perde il treno dei fuggitivi; in gruppo è invece Samuel Sánchez ad avere qualche problema (al cambio), tanto che deve cambiare bicicletta. Peggio era andata al suo compagno Igor Antón, che ancora nella fase del trasferimento, prima del via vero e proprio, era caduto fratturandosi una clavicola.
Sulla Haute-Lévée (-84) dal gruppo si segnala un contropiede di Mori, Vicioso, Gautier e Jeandesboz; i 4 sono presto ripresi, e allora ci provano Rolland, Le Lay e Kiryienka che riescono a rientrare sui fuggitivi della prima ora ai 70 dall'arrivo
Sulla Côte du Rosier (-75 km) è Bouet a tentare un allungo, ma il plotone (alla testa del quale si affacciata la BMC ad affiancare la Lotto, mentre in precedenza era la RadioShack a condurre le danze) continua ad esercitare un ferreo controllo.
La presenza di tre uomini più freschi preoccupa la Lotto e la BMC che aumentano il ritmo e all'imbocco del Mont Theux il vantaggio dei 5 (poco prima si sono staccati prima Honig e poi i due Accent) è di soli 1'15".
Nel primo tratto tra il Mont Theux e la Redoute il distacco invece aumenta di una quindicina di secondi e dal gruppo esce al contrattacco Christensen (Saxo Bank). Poco prima della storica salita della Liegi si inverte la tendenza sotto la spinta della GreenEdge di Albasini e Gerrans.
Sulla Redoute (-35 km) tra i battistrada si stacca Bazzana, poi anche Lelay, mentre dietro accelera Vicioso con Howes ma il gruppo condotto da Van Garderen (Gilbert, Vanendert e Nibali nelle primissime posizioni) non lascia spazio. Problemi tecnici per Voeckler e Valverde costringono i due possibili protagonisti a mettere il piede a terra e a dover inseguire.
Allo scollinamento i secondi di vantaggio per Cataldo, Rolland e Kiryienka sono ancora 45 ma la BMC non lascia spazio e tiene allungato il gruppetto principale (30-40 unità) che approccia la Roche aux Faucons con soli 15" di ritardo dai tre e senza Frank Schleck, rimasto poco più indietro.
Sulla Roche aux Faucons (-20) forza Nibali che riporta Gilbert e Vanendert su Rolland (Kiryienka e Cataldo avevano mollato poco prima). Il gruppo ormai è esploso e Nibali, scatenato, accelera ancora. Dopo il primo tratto, quello più impegnativo, il siciliano affronta in prima posizione la discesa e fa il vuoto. Ad inseguirlo un gruppetto di una quindicina da cui fuoriesce con decisione Gasparotto, raggiunto poi da Dani Moreno, Voeckler, Rodriguez, Scarponi, Iglinskiy, ma il vantaggio del siciliano cresce fino a 15" allo scollinamento (-16). Gilbert è in un gruppetto qualche secondo più dietro e rientra ai meno 12.
Nibali deve dunque tener testa ad un plotoncino di una quindicina di atleti che però perde ulteriore terreno (25" ai -12, 37" ai -10.5). In questo frangente sono Iglinskiy e Rodríguez prima e poi Daniel Martin e Rolland a provare a riportarsi sull'alfiere della Liquigas che però sembra tenere botta.
Ai piedi di Saint Nicolas (-7) il vantaggio è ancora di 25" su Iglinskiy e Rodríguez (che però non riesce a tenere la ruota del kazako), 50" su Martin e Rolland, oltre 1' il gruppo in cui si segnala in difficoltà Gilbert. L'atleta dell'Astana dà l'impressione di essere l'unico ad avere le forze per riprendere Nibali che in vetta all'ultima côte ha solo 10" da gestire negli ultimi 5 km. Dietro i due si forma un plotoncino con Martin, Rolland, Scarponi, Vanendert, Voeckler e Rodríguez. Il messinese perde ancora terreno, si volta e vede il rivale avvicinarsi sempre più e raggiungerlo poco prima dell'ultimo chilometro. Proprio sotto il triangolo rosso Nibali perde contatto da Iglinskiy e deve arrendersi e accontentarsi della seconda piazza a 20" dal rivale. Poco più dietro Gasparotto regola il gruppetto che comprende anche Scarponi e Nocentini. (cicloweb.it)

Ordine d'Arrivo
1. IGLINSKIY Maxim ASTANA PRO TEAM 6h 43' 52"
2. NIBALI Vincenzo LIQUIGAS-CANNONDALE + 00' 21"
3. GASPAROTTO Enrico ASTANA PRO TEAM + 00' 36"
4. VOECKLER Thomas TEAM EUROPCAR + 00' 36"
5. MARTIN Daniel GARMIN - BARRACUDA + 00' 36"
6. MOLLEMA Bauke RABOBANK CYCLING TEAM + 00' 36"
7. SANCHEZ Samuel EUSKALTEL - EUSKADI + 00' 36"
8. SCARPONI Michele LAMPRE - ISD + 00' 36"
9. HESJEDAL Ryder GARMIN - BARRACUDA + 00' 36"
10. VANENDERT Jelle LOTTO-BELISOL TEAM + 00' 36"
11. NOCENTINI Rinaldo AG2R LA MONDIALE + 00' 36"
12. ROLLAND Pierre TEAM EUROPCAR + 00' 36"
13. MORENO FERNANDEZ Daniel KATUSHA TEAM + 00' 36"
14. KISERLOVSKI Robert ASTANA PRO TEAM + 00' 36"
15. RODRIGUEZ OLIVER Joaquin KATUSHA TEAM + 01' 00"
16. GILBERT Philippe BMC RACING TEAM + 01' 27"
17. COSTA Rui Alberto MOVISTAR TEAM + 02' 11"
18. SIMON Julien SAUR-SOJASUN + 02' 11"
19. GERRANS Simon GREENEDGE CYCLING TEAM + 02' 11"
20. NORDHAUG Lars-Peter SKY PROCYCLING + 02' 11"
21. VICHOT Arthur FDJ-BIGMAT + 02' 11"
22. HOOGERLAND Johnny VACANSOLEIL-DCM + 02' 11"
23. SCHLECK Frank RADIOSHACK-NISSAN + 02' 11"
24. FREIRE Oscar KATUSHA TEAM + 02' 11"
25. KROON Karsten TEAM SAXO BANK + 02' 11"
26. SANTAMBROGIO Mauro BMC RACING TEAM + 02' 11"
27. MONFORT Maxime RADIOSHACK-NISSAN + 02' 11"
28. DEVENYNS Dries OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 02' 11"
29. HENAO MONTOYA Sergio Luis SKY PROCYCLING + 02' 11"
30. SERRY Pieter TOPSPORT VLAANDEREN-MERCATOR + 02' 11"
31. SORENSEN Chris Anker TEAM SAXO BANK + 02' 11"
32. TROFIMOV Yury KATUSHA TEAM + 02' 11"
33. VAUGRENARD Benoît FDJ-BIGMAT + 02' 11"
34. FEDRIGO Pierrick FDJ-BIGMAT + 02' 11"
35. CUNEGO Damiano LAMPRE - ISD + 02' 11"
36. LÖVKVIST Thomas SKY PROCYCLING + 02' 11"
37. VAN DEN BROECK Jurgen LOTTO-BELISOL TEAM + 02' 19"
38. PIETROPOLLI Daniele LAMPRE - ISD + 05' 05"
39. MARINO Jean Marc SAUR-SOJASUN + 05' 05"
40. KIRYIENKA Vasil MOVISTAR TEAM + 05' 27"
41. CUSIN Rémy TEAM TYPE 1-SANOFI + 05' 27"
42. CHEREL Mikael AG2R LA MONDIALE + 05' 39"
43. ARMEE Sander TOPSPORT VLAANDEREN-MERCATOR + 05' 39"
44. NERZ Dominik LIQUIGAS-CANNONDALE + 05' 39"
45. DE GREEF Francis LOTTO-BELISOL TEAM + 05' 39"
46. SORENSEN Nicki TEAM SAXO BANK + 05' 39"
47. HOWES Alex GARMIN - BARRACUDA + 05' 39"
48. LE MEVEL Christophe GARMIN - BARRACUDA + 05' 39"
49. DE WAELE Bert LANDBOUWKREDIET-EUPHONY + 05' 39"
50. SCHLECK Andy RADIOSHACK-NISSAN + 05' 39"
51. DUPONT Hubert AG2R LA MONDIALE + 05' 39"
52. WEGMANN Fabian GARMIN - BARRACUDA + 05' 39"
53. GENIEZ Alexandre TEAM ARGOS-SHIMANO + 05' 39"
54. STETINA Peter GARMIN - BARRACUDA + 05' 39"
55. CARUSO Damiano LIQUIGAS-CANNONDALE + 05' 39"
56. PATERSKI Maciej LIQUIGAS-CANNONDALE + 05' 39"
57. GESINK Robert RABOBANK CYCLING TEAM + 05' 39"
58. BAKELANTS Jan RADIOSHACK-NISSAN + 05' 39"
59. DE WEERT Kevin OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 05' 39"
60. MOSER Moreno LIQUIGAS-CANNONDALE + 05' 39"
61. VAN GARDEREN Tejay BMC RACING TEAM + 05' 39"
62. CHRISTENSEN Mads TEAM SAXO BANK + 05' 39"
63. TEN DAM Laurens RABOBANK CYCLING TEAM + 05' 39"
64. SANCHEZ Luis-Leon RABOBANK CYCLING TEAM + 05' 39"
65. VISCONTI Giovanni MOVISTAR TEAM + 05' 45"
66. BELLEMAKERS Dirk LANDBOUWKREDIET-EUPHONY + 07' 29"
67. PAUWELS Serge OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 07' 29"
68. COMMEYNE Davy LANDBOUWKREDIET-EUPHONY + 08' 22"
69. NIEVE ITURRALDE Mikel EUSKALTEL - EUSKADI + 08' 22"
70. MARTINEZ Egoi EUSKALTEL - EUSKADI + 08' 22"
71. JEROME Vincent TEAM EUROPCAR + 08' 28"
72. LE LAY David SAUR-SOJASUN + 08' 30"
73. VAN AVERMAET Greg BMC RACING TEAM + 08' 54"
74. MORI Manuele LAMPRE - ISD + 08' 54"
75. ALBASINI Michael GREENEDGE CYCLING TEAM + 08' 54"
76. POELS Wouter VACANSOLEIL-DCM + 08' 54"
77. FEILLU Brice SAUR-SOJASUN + 08' 54"
78. ULISSI Diego LAMPRE - ISD + 08' 54"
79. VICIOSO Angel KATUSHA TEAM + 11' 04"
80. CATALDO Dario OMEGA PHARMA-QUICK STEP + 11' 04"
81. RUIJGH Rob VACANSOLEIL-DCM + 12' 18"
82. MARTENS Paul RABOBANK CYCLING TEAM + 12' 18"
83. MARCZYNSKI Tomasz VACANSOLEIL-DCM + 12' 18"
84. VAN HECKE Preben TOPSPORT VLAANDEREN-MERCATOR + 12' 18"
85. ISTA Kevin ACCENT JOBS-VERANDA’S WILLEMS + 12' 18"
86. DELAPLACE Anthony SAUR-SOJASUN + 12' 18"
87. ROY Jérémy FDJ-BIGMAT + 12' 18"
88. BAZZANA Alessandro TEAM TYPE 1-SANOFI + 12' 18"
89. CARRARA Matteo VACANSOLEIL-DCM + 12' 18"
90. KRUIJSWIJK Steven RABOBANK CYCLING TEAM + 12' 18"
91. SPRICK Matthieu TEAM ARGOS-SHIMANO + 12' 18"
92. PIRES Bruno TEAM SAXO BANK + 12' 18"
93. FRÖHLINGER Johannes TEAM ARGOS-SHIMANO + 12' 18"
94. BERTOGLIATI Rubens TEAM TYPE 1-SANOFI + 12' 18"
95. LAENGEN Vegard Stake TEAM TYPE 1-SANOFI + 12' 18"
96. SICARD Romain EUSKALTEL - EUSKADI + 12' 18"
97. GRIVKO Andriy ASTANA PRO TEAM + 12' 18"
98. FLORENCIO CABRE Xavier KATUSHA TEAM + 12' 18"
99. LAGUTIN Sergey VACANSOLEIL-DCM + 12' 18"
100. ZANDIO Xabier SKY PROCYCLING + 12' 18"
101. ERVITI Imanol MOVISTAR TEAM + 12' 18"
102. FOFONOV Dmitriy ASTANA PRO TEAM + 12' 18"
103. PETROV Evgeni ASTANA PRO TEAM + 12' 18"
104. MEIER Christian GREENEDGE CYCLING TEAM + 12' 18"
105. ROCHE Nicolas AG2R LA MONDIALE + 12' 18"
106. GAUTIER Cyril TEAM EUROPCAR + 12' 18"
107. STORTONI Simone LAMPRE - ISD + 12' 18"
108. PUCCIO Salvatore SKY PROCYCLING + 12' 18"
109. JEANDESBOZ Fabrice SAUR-SOJASUN + 12' 18"
110. IMPEY Daryl GREENEDGE CYCLING TEAM + 12' 50"
111. DEVOLDER Stijn VACANSOLEIL-DCM + 12' 54"
112. CLARKE Simon GREENEDGE CYCLING TEAM + 14' 31"
113. VANENDERT DENNIS LOTTO-BELISOL TEAM + 14' 31"
 
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(22-04-2012, 05:21 PM)paolone97 Ha scritto: Max hai capito dove ti voglio mandare vero?! Dodgy

Perché scusa, ho detto qualcosa di male?? Confuso Asd Asd Asd Asd Asd
 
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bravo anche nocentini in queste ardenne, oggi 11°, sempre lì, purtroppo gli è mancato qualcosa nel finale, ma era sempre lì nei 15-20
 
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Nibali: avrei preferito essere battuto da Gilbert
Vincenzo Nibali non ha la voce felice quando risponde alle domande di Alessandra De Stefano di Rai Sport sul traguardo di Ans: «Ho fatto una bella azione, purtroppo c’era molto vento sul Saint Nicholas e ho faticato tanto. Peccato. Ho provato a stare a ruota di Iglinskiy, quando mi ha raggiunto, ma non ci sono riuscito. Volevo fare una bella azione, sapevo che ad aspettare l’ultima salita sarebbe stato più difficile, per cui ho scelto di partire sulal Roche aux Faucons. Iglinskiy è un ottimo corridore, ma se mi passava Gilbert ero più contento... Ho fatto una bella corsa, non ho sbagliato niente, mi sono solo mancate un po’ le gambe nel finale...».
E ancora: «Ho tenuto duro quando sapevo che Iglinskiy mi inseguiva, forse sarebbe stato meglio rifiatare e provare a giocarmela allo sprint, ma non sarebbe stato facile, anzi... Il Giro? Il mio programma prevede il Tour, quindi... E al Tour vado con grandi ambizioni, con o senza Contador. Se poi la squadra deciderà diversamente cambiando i programmi, io sarò come sempre a disposizione».

Gasparotto: che settimana, per la Astana!
«Grande settimana per me, grande vittoria per la Astana - spiega Enrico Gasparotto al termine della Liegi -: ieri a chi mi intervistava avevo detto che avrebbe vinto chi sarabbe stato in sovrannumero alla Roche aux Faucons. Noi eravamo in tre con Iglinskiy e Kiserlovski e abbiamo potuto fare un gioco di squadra che si è rivelato vincente. E credo che alla Astana una settimana così non se la sognassero davvero, nemmeno ai tempi più belli di Vinokourov...».

Scarponi: ho sbagliato sulla Redoute.
Michele Scarponi è soddisfatto soltanto a metà del suo ottavo posto a Liegi: «Ho faticato più sulla Redoute che nel finale ed è tutta colpa mia». Sentiamo le parole del marchigiano raccolte subito dopo il traguardo di Ans. Ascolta il file audio.

tuttobiciweb.it
 
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Bhe che c'entra chi ti supera, non è che se ti supera Iglinsky diventi un cesso perché non lo conosce nessuno e se ti supera Gilbert sei un super campione... bho questo modo di pensare non lo capisco Mmm
 
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(22-04-2012, 06:02 PM)Andy Schleck Ha scritto: Bhe che c'entra chi ti supera, non è che se ti supera Iglinsky diventi un cesso perché non lo conosce nessuno e se ti supera Gilbert sei un super campione... bho questo modo di pensare non lo capisco Mmm
Ma infatti...non capisco perchè tra tutte le cose che ha detto su TBW abbiano estrapolato proprio questa come titolo.


 
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Io avrei usato lo stesso titolo Asd Comunque son d'accordo con Max, non è una gran bella dichiarazione da fare: l'avrei vista di miglior occhio l'anno scorso, quando Gilbert era imbattibile, ma quest'anno... mah... è strana, insomma.

Comunque per me Nibali ha fatto tutto bene, dal primo scatto al tenere duro fino all'ultimo: tanto se si fossero riposati un attimino e fossero arrivati insieme al traguardo il kazako avrebbe vinto 99 volte su 100. Peccato, è andata così. Bastava che JRO dietro tenesse la ruota di Iglinksy e la corsa probabilmente sarebbe cambiata a suo favore, o che Iglinksy fosse stato un pochino peggio... e invece nulla. Resta il fatto che
Sanremo => 3° Nibali
Fiandre => 2° Pozzato, 3° Ballan
Roubaix => 3° Ballan
Amstel => 1° Gasparotto
Liegi => 2° Nibali, 3° Gasparotto
Insomma, c'han fatto star parecchio a bocca asciutta nelle corse di un giorno, ma quest'anno i nostri si stan rifacendo con gli interessi. Speriamo di tornar alla vittoria al Lombardia. A proposito di Lombardia, Cunego si conferma pesce grosso nel piccolo stagno e pesce piccolo in quello grande: che scusa ha trovato oggi..??!
 
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Salto di catena sulla Roche aux Faucons...
 
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(22-04-2012, 06:39 PM)SarriTheBest Ha scritto: Io avrei usato lo stesso titolo Asd
Mestatore! :D

Cmq bella corsa.
Nibali terzo alla Sanremo, secondo alla Liegi...speriamo che la progressione si concluda, e la vittoria non arrivi in una corsa di secondo piano.
Gasparotto conferma il buon feeling con le Ardenne.

BMC conclude la campagna del Nord senza acuti, alla fine probabilmente i risultati migliori sono arrivati da Ballan, che era in rosa anche lo scorso anno.
Astana alla seconda vittoria nelle Ardenne.
Bene i francesi della Europcar.

 
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Per quanto mi riguarda una gran delusione, un epilogo paragonabile alla Liegi '95 e al Lombardia 2001, ma come raramente non accade alla Liegi ha vinto il più forte e quindi complimenti a Iglinskiy, la Doyenne è la meno bugiarda tra tutte le classiche da questo punto di vista. Certo fa rabbia vedere che il più forte è stato Iglinskiy, un bravo corridore (proprio come Gianetti 95) ma non certo colui da cui ti aspetti di essere superato, in questo senso va letta la battuta di Nibali, che a mio avviso non ha sbagliato nulla: ha fatto la differenza nell'unico punto che le sue caratteristiche gli consentivano, sulla salita più dura ha tagliato le gambe agli avversari e fatto il vuoto successivamente quando nessuno è stato in grado di rispondergli, non poteva certo rimanere in un gruppo così ampio e aspettare la più abbordabile per gli avversari côte de Saint-Nicolas, anche perché vista la composizione del gruppo sarebbe stato molto probabile che qualcuno si sarebbe avvantaggiato prima (come poi del resto è successo alle sue spalle), e lui era da solo.
Iglinskiy ha aspettato, forte anche dei compagni di squadra, in particolare Gasparotto che ha tirato dopo la Roche aux Faucons evitando che il vantaggio di Nibali si dilatasse irrimediabilmente (farti i cavolacci tuoi no, eh?), è stato bravo ad andar via con Rodriguez staccandolo sul Saint-Nicolas con un gran bel numero nel finale, solo applausi per lui, vincitore purtroppo con pieno merito, trionfo Astana completato con Gasparotto terzo, per l'Italia sei podi su quattro classiche monumento e nessuna vittoria, speriamo nel Giro di Lombardia.
Riguardo agli altri devo dire che a parte Nibali nessuno dei grandi favoriti della vigilia stava granché bene, e questo si è tradotto in una corsa abbastanza statica fino all'attacco del siciliano, nessuna squadra ha provato a movimentare le acque (se escludiamo un ottimo Rolland e un timido attacco Katusha) perché tutti avevano paura di saltare andando a favorire gli avversari, non poteva farlo certo Nibali che correva praticamente da solo né l'Astana che schierava corridori sulla carta sfavoriti.
Gilbert, Vanendert, i due Lampre, Rodriguez, Valverde, i fratelli Ranocchi, i Garmin oggi erano inferiori ai primi due, Sanchez e Voeckler hanno avuto qualche disavventura ma non credo che avrebbero potuto competere contro i due grandi protagonisti di oggi, peccato per come è finita ma per una buona mezz'ora mi sono davvero divertito.
Apropos, visto che non l'ho fatto prima perché mi bruciava troppo lo annuncio ora:
IGLINSKIY!
 
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Sono ancora rammaricato per la mancata vittoria di Vincenzo, ma devo dire che ha fatto una grandissima azione! Peccato davvero per quell'ultimo tratto, il prossimo anno si torna per vincere :) Grandissimo anche Iglinsky, non me l'aspettavo davvero una Liegi così da parte sua, e credo nessuno di voi.
 
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Grande Max che hai tirato la gufata Asd
Sono contento che abbia vinto Iglinsky, Nibali vincerà altro in carriera (spero di no) mentre il kazako non combinerà più nulla o quasi....
 
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(20-04-2012, 05:15 PM)Carles Puyol Ha scritto: La Liegi non è una corsa per outsider. Sono convinta che l'ago della bilancia saranno gli Schleck: loro proveranno a far battaglia e ci riusciranno. Chi saprà tenergli testa si giocherà la vittoria. E secondo me Cunego o Sanchez potrebbero riuscirci e vince uno di loro due. Se Gilbert corre da campione la corsa rimarrà un attimo più chiusa e Valverde(fino a oggi molto nascosto) sarà la "sorpresa".
Se guardate com'è SEMPRE andata la Liegi vedete che gli outsider non hanno mai vinto perchè una gara troppo importante. E sinceramente a pensare a un Hesjedal o un Iglinsky a braccia alzate sul traguardo di Liegi mi viene il voltastomaco!!!!

AhahAhah
 
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[+] A 6 utenti piace il post di Micheliano59
Oggi spero che Nibali abbia zittito chi lo considera un soppravvalutato. Naturalmente questi ultimi godranno, ma godono per la sconfitta di un corridore che ha dimostrato grande classe, e grande coraggio. Purtroppo non si sa ancora gestire bene, ma nessuno si aspettava un Nibali così...
Ha fatto una grande azione, e se non ha vinto è solo perchè Iglinsky è stato super, è stata la giornata della vita per il Kazako, che s'è mosso al posto giusto, e al momento giusto. E' stato fortissimo, e se come vincitore non vi piace, siete molto superficiali, dato che leggere solo il nome, non vuol dire che il prodotto sia scarso. Iglinsky è stato il più forte, punto. Di solito dopo la Roche aux Faucons, la corsa era chiusa, che davanti siano stati in 3, uno da solo o in centomila.
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Manuel The Volder
Sì Manuel oggi Nibali è stato bravissimo come lo era stato al Lombardia l'anno scorso, però bisogna anche dire che Iglinsky non è Gilbert e mi sarei aspettato che riuscisse a mantenere il vantaggio.....
Comunque se se Nibali va a fare il giro sbaglia alla grande, deve andare assolutamente al tour Sisi
Considero Nibali un gran corridore ma per dimostrarsi un fuoriclasse non basta quello che ha fatto oggi.
 
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A tutti i detrattori di Nibali vorrei far notare che ci sono stati altri 200 corridori che oggi hanno perso contro Iglinsky...
 
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