[Luciano Pagliarini]

[Manuel The Volder]

(16-10-2022, 05:10 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Eh, nella storia si sono tenuti più di 200 mondiali della velocità

1 ogni 20 anni, sai che impresa.............

[SeppVanMaffen]

Ho seguito tutta la competizione in perfetta differita di un giorno quindi purtroppo non ho potuto commentare nel post (sia per anacronismo che per non beccarmi spoiler). Una breve sintesi di quanto mi ha colpito maggiormente.

Madison maschile la gara più spettacolare, corsa benissimo praticamente da tutte le nazionali favorite alle medaglie e con un parterre davvero di altissimo livello. Climax ascendente e seconda parte di gara da urlo tutta in apnea (ma come si può urlare in apnea direte voi, beh per questa Madison vale tutto cari miei). Peccato per la mancata medaglia di Consonni-Scartezzini ma nulla da rimproverare a loro nella gestione di gara, forse una coppia meno ben assortita di altre dal punto di vista atletico ma con un'intesa favolosa.

Sfida Gros-Hinze da antologia, da perfette donne veloci hanno la giusta dose di spavalderia che infiamma la battaglia oltre alla giustissima dote di Watt che infiamma il legno sotto le loro ruote fumanti. Epilogo con mezzo upset al contrario dello Sprint maschile, che però regala un alieno in tuta orange assieme a due colossi dal Down Under che maciullano il resto della concorrenza. Qualcuno mi sa dire perchè Yakovlev neo-israeliano (...) non era presente? Lui è uno che vorrei sempre vedere in gara.

Ganna grandioso anche se la finale "in casa" (ottimo Milan) ha tolto un po' di pathos. Hoogland nei 500m è quello che più si avvicina al concetto di dominio totale.

Fidanza a mio avviso atleta da copertina per la spedizione azzurra per come ha portato a casa lo Scratch ma anche, o forse soprattutto, per la prestazione maiuscola nel quartetto iridato. Ottima condotta di tutte e 4 al contrario dei colleghi maschi, che in finale hanno probabilmente lasciato lì un oro. Rimanere in 4 per così tanto tempo è un boomerang e vuol dire che ti sei incartato in qualche ragionamento di troppo.

Note negative Elisa Balsamo nella corsa a punti e la coppia della Madison femminile (come avete già fatto notare in maniera esaustiva). In entrambi i casi gara a fari spenti nonostante lecite aspettative.

Ah, il giorno che potremo schierare uno/una/unu sprinter in grado di competere ai massimi livelli sarà sempre tardi, senza nulla togliere a Miriam Vece che ha fatto pure troppo in questi anni dato il contesto e a Filippo Bianchi che è a tutti gli effetti un nome già spendibile, però porca puttana io voglio vedere un Keirin o uno Sprint con dentro un body azzurro a fare del sano macello.