[Luciano Pagliarini]

Corridore molto strano che ha momenti in cui è incontenibile e altri in cui è evanescente.

Nell'estate del 2017, da neopro, vinse campionato nazionale, Poitou-Charentes e Giro di Danimarca nell'arco di due mesi. Peraltro nella corsa di casa schiantò Valgren, non un paperino qualsiasi.

Anno scorso super primavera fino al Fiandre, poi scomparso.

Comunque corridore che quando la gara si fa dura tende a venir fuori. Ad esempio, all'ultima Tirreno ha fatto 7° a Recanati.

Ripeto quanto detto nell'altro topic: quando ha perso quei due/tre metri in salita ha trollato di brutto Trentin.

Mads di corse, in sprint ristretti, ne ha vinte diverse e, soprattutto, ha trionfato a Vejle, arrivo classico del Danimarca che ricalca un po' quello odierno.

Trentin lo ha sottovalutato e di brutto. Visto che giusto settimana scorsa era tornato alla vittoria, era decisamente meglio non farlo.

Campione del Mondo un po' così, forse sì, ma il Mondiale questo è. Gare in linea come le grandi classiche hanno sempre lo stesso percorso, i big le imparano e a una certa sanno come vincerle. La rassegna iridata è pura improvvisazione, Mads oggi è stato quello che, col poco che sapevano i corridori, ha saputo interpretare meglio la gara.

[Luciano Pagliarini]

Mio ritratto di Mads: https://www.oasport.it/2019/09/ciclismo-...o-litalia/

[And-L]

corridore a me quasi invisibile finora, noto oggi che ha nemmeno 24 anni (classe '95), un campione giovane come il primo sagan o kwiatwoski. Spero per lui che sia la prima vittoria importante di molte altre, prima sono stato un po' ingeneroso a definirlo vincitore scrauso, pensavo avesse 27-28 anni.

[mattia95]

Il 12 ottobre Pedersen sposerà Lisette Loci. Questo è il suo blog:
http://lisette-loci.bloggersdelight.dk/

[Jussi Veikkanen]

Fa strano.

[mattia95]

Quando ti guardi allo specchio e vedi che indossi veramente la maglia di campione del mondo

[Manuel The Volder]

Anche lui coi pantaloncini scuri

[Albi]

MADS PEDERSEN SKILLS AND GOALS 2020 - NEW OTTENBROS?

[Luciano Pagliarini]

Dopo la Gand-Wevelgem volevo scrivere una cosa: ma quanto cazzo è forte Mads Pedersen !?

[Jussi Veikkanen]

Se non ci fossero due alieni sarebbe il favorito principale per il Fiandre 

[samuxsafe]

Però io al Fiandre non lo vedo benissimo, o meglio, dipende da come lo interpreterà.

Al Binckbank Tour ha sofferto molto l'accoppiata Muur + Bosberg all'ultimo giro ed è arrivato al traguardo abbastanza cotto; vero che, purtroppo, non c'è più il Muur al Fiandre, ma il percorso resta molto nervoso e in gruppo secondo me farebbe fatica a scollinare sempre tra i migliori.

Invece, imho, dovrebbe provare la sua solita tattica vincente, che anche un corridore simile a lui come Kristoff talvolta ha adottato, ovvero l'avvantaggiarsi con un gruppetto dalla media distanza e poi, grazie anche alle sue ottime doti sul passo, provare a resistere, oppure, nel caso dovesse essere ripreso, giocarsela allo sprint con il suo buonissimo spunto veloce ed anche un acume tattico per nulla banale.

Visti alcuni precedenti (Fiandre 2018, Harrogate, domenica scorsa) direi che può funzionare eccome e, nel caso ci provasse in questo modo, dovranno stare molto attenti a non sottovalutarlo nuovamente.

[Albi]

Io invece volevo scrivere: ma quanto cazzo è invecchiato male il mio post sopra?

Altro che Ottenbros, potrebbe pure saltar fuori un Freire (come carriera, non come caratteristiche).

[Hiko]

Mads fonda insieme a Brian Holm una nuova continental danese: Restaurant Suri-Carl Ras

[Primo della Cignala]

Secondo voi è giusto che non faccia la Sanremo?

[Luciano Pagliarini]

Sì.

[Primo della Cignala]

Più che giusto è comprensibile secondo me.

[Spalloni]

Non lo so, vorrei sapere cosa ne pensa Primo

[Primo della Cignala]

Penso che la scelta sia tecnica. Più che giusta o sbagliata, come dicevo, è comprensibile.

Negli ultimi anni le squadre, prima, e gli attaccanti, poi, stanno facendo ritmi che staccano la quasi totalità dei velocisti.
Pedersen mi pare riesca a difendersi quando si sale regolari, ma se si sale forte già perde posizioni, si trova quindi già dietro al momento dei cambi di ritmo che alla fine rischiano di lasciarlo lì inesorabilmente.
E risulta difficile recuperare i distacchi sul Poggio anche se tutt'altro che ampii.

Tutto ciò mi fa sembrare la scelta comprensibile ma, al contempo, non riesco a considerarla nettamente giusta per le ragioni che seguono:
1) Pedersen non avrebbe occupato abusivamente uno slot in Trek che per la Sanremo (e non solo) non mi pare avere roster così lungo.
2) non avrebbe in alcun modo pestato i piedi a Stuyven perché poteva semplicemente fare il paracadute nel caso di una volata, pure, allo stato, improbabile.
3) appartengo a quella scuola di pensiero che ritiene che una Sanremo non sia in alcun modo pregiudizievole se hai le corse del pavé come target.

[Spalloni]

Trovo tutto ciò che scrivi molto sensato, però se io avessi la sua gamba la correrei. Anche perché in questo momento chi vedi nettamente superiore in una volata alla fine della San-Remo? Io direi solo Ewan e Philipsen. Ma il belga ha ancora meno probabilità di lui di superare il Poggio. Tutti gli altri o si staccano prima, o non lo battono nettamente

[Primo della Cignala]

(12-03-2022, 12:19 AM)Spalloni Ha scritto: Trovo tutto ciò che scrivi molto sensato, però se io avessi la sua gamba la correrei. Anche perché in questo momento chi vedi nettamente superiore in una volata alla fine della San-Remo? Io direi solo Ewan e Philipsen. Ma il belga ha ancora meno probabilità di lui di superare il Poggio. Tutti gli altri o si staccano prima, o non lo battono nettamente

Il punto, caro Spalloni, è che io non credo in una volata alla fine della Sanremo. Uno scenario più allargato dei 16 uomini dell'anno scorso mi pare improbabile. 
A chi conviene? Attaccheranno, forse più violentemente dell'anno scorso, quando al forcing ineos fecero seguito solo scaramucce. 

Alaphilippe sta facendo il morto ma forse ne ha anche più dell'anno scorso, Wout ha mostrato i reattori e Pogacar vorrà prendersi anche questa.