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Marco Pantani
#81
premesso che sono analisi che non so che validità possano avere, senza campione b, a trentordici anni di distanza vai a vedere come sono stati conservati i campioni ecc
rimarrei quanto meno interdetto se trovassero qualcosa sul 2° e niente sul 3°, qualcosa sul 4° ecc e così via (i numeri li sto mettendo a caso! voglio dire se "erano tutti dopati" mi aspetto che pulito ci esca il 128° della generale e il 56° e pochi altri così)
poi quando si da contro la Quaglia ma se c'ho capito qualcosina in questa lotta sono i suoi rivali che vogliono che queste cose vengano a galla per dargli contro e prendere il suo posto, può essere? alla fine se dobbiamo passare dalla padella alla brace bene ma non benissimo

quello che volevo dire a Gerschwin è
non succede ma se succede (non scrivo neanche cosa perché porta sfiga).... voglio vedere che t'inventi dopo certe cose che hai scritto
 
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#82
Se i suoi campioni sono negativi non significa molto, corridori che hanno preso Epo per tutta la vita non sono mai stati trovati positivi, vorrà dire che l'ha preso nei tempi giusti perché non risultasse nei controlli (anche senza farci apposta magari). Comunque credo che questa faccenda sia indipendente dalla corsa alla presidenza dell'UCI, è un'inchiesta del senato francese e riguarda il Tour. Non è un atto dimostrativo o una manovra di chissà quale organizzazione segreta, semplicemente è possibile scoprire molto semplicemente chi imbrogliava a quei tempi e lo si fa, non vedo motivi per non farlo
 
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#83
ah beh vista la tua prima risposta allora non è possibile scoprire nessun (tutti gli) imbroglione(i) ed è tutta una cazzata
e in effetti lo è. Ciao
 
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#84
Se non è possibile scoprire tutta la verità non significa che bisogna rinunciare a scoprirne almeno una parte
 
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#85
Comunque sulla cosa dell'autopsia, questo medico legale ha detto di non aver trovato quello che si aspettava. Ma cosa si aspettava? Non credo esista letteratura scientifica sullo stato del midollo nell'autopsia di atleti che hanno fatto uso di Epo in carriera (poi uso continuato significa uso per brevi periodi l'anno per 5-6 anni), quindi di fronte ai dati sull'ematocrito, quest'autopsia mi sembra abbastanza debole
 
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#86
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#87
Auguri Panta...
 
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#88
Inutile star qua a sprecare parole e canzoni strappa lacrime, a me piace ricordarlo per quello che era, il migliore...









Altro che i cantanti di amici...
 
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#89
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Paolo Pantani - pantani.it


“Carissimo Marco, penso ogni istante a quel dolore che ti ha devastato. E non posso accettare che ci sia qualcuno che dubiti di te. Carissimo immenso Marco, mi manchi da morire. Mai avrei pensato che qualcuno potesse mancarmi così tanto. Sono passati dieci anni e non riesco ancora a darmi pace in tutto questo tempo non ho mai smesso di tormentarmi pensando ogni istante a quel dolore così devastante che ti ha fatto patire quell’inferno, da quel giorno a Madonna di Campiglio. La tua dolcissima anima ha cominciato quel lungo viaggio senza ritorno. Che purtroppo ti ha tolto la tua dignità e portato lontano da noi. Hai dedicato tutta la tua vita al ciclismo dando sempre tutto te stesso e ti sei ritrovato in un incubo senza fine. Ti sei sempre dovuto difendere senza avere alcuna colpa, hai sempre lottato fino alla fine. Non ti sei mai arreso, hai sempre gridato la tua innocenza, chiesto giustizia e verità, ti hanno portato via tutto colpendoti profondamente nel tuo cuore, hanno infangato ogni tuo sacrificio buttandoti giù ogni volta che hai cercato di rialzarti, per cinque anni ti hanno torturato.
Sette procure, giudici, giornali, televisioni, enti sportivi compreso la federazione ciclistica. Non riesco a darmi pace, non potrò mai rassegnarmi e accettare che un uomo buono, giusto, onesto, sensibile e generoso come te abbia dovuto soffrire tutto quell’inferno, dolore, tormento. In questi dieci anni non ho mai smesso di pensarti e di vederti così solo e disperato. Il tuo dolore ti ha fatto precipitare in quell’abisso che si era impadronito del tuo dolcissimo cuore. Ma io so che hai dovuto soffrire un così atroce dolore perché tutti i tuoi sogni, i tuoi progetti, le tue speranze ti sono stati negati. E perché la tua vita piena di gioia ti è stata portata via. Tutte quelle assurde menzogne e falsità ancora oggi purtroppo continuano a farti del male. Non riesco ancora ad accettare che ci sia qualcuno che dubiti di te. Che tante persone ti abbiano potuto usare e poi tradire voltandoti le spalle, ferendoti così profondamente, tradendo quella amicizia che tu credevi sincera da parte loro, tutto il fango, le accuse, l’infamia che ti hanno buttato addosso non potevi sopportarli. Tu sei nato e hai sempre vissuto per la bici. L’amavi così tanto da portarla anche a letto con te.
Hai sopportato con tanti sacrifici tutti gli ostacoli che la vita purtroppo ti ha riservato troppe volte. E che tu con la forza della tua infinita passione hai sempre superato ripartendo più forte di prima. Te ne sei andato con il tuo dolore, invocando quella innocenza che ti è sempre stata negata. Carissimo Marco, il mio unico desiderio è che ti sia restituita la tua dignità con l’aiuto di Dio e di quelle persone che si devono mettere una mano sul cuore per tirare fuori la verità tanto sanno che tu le hai già perdonate, solo così la vita sarà migliore per tutti. Ti hanno torturato per cinque anni, hanno infangato ogni tuo sacrificio buttandoti giù ogni volta che hai cercato di rialzarti. Per cinque anni ti hanno torturato. Eri un uomo buono, giusto, sensibile, onesto e generoso. L’abisso si era impadronito del tuo dolcissimo cuore”.
 
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#90
"Pantani" arriva nei cinema. Dopo 10 anni filmati e racconti inediti
Per il decennale della scomparsa, in 100 sale italiane il documentario di James Erskine che racconta la passione, i successi e la caduta del Pirata

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/10-02-20...0097.shtml
 
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#91
14 Febbraio 2004 - 14 Febbraio 2014
Sempre solo sulla cima più alta, guardandoti indietro e alzando le braccia al cielo dopo la linea del traguardo.

Ciao Pirata
 
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#92
Sono passati già 10 anni, sembra incredibile, ma ricordo l'amarezza provata quel maledetto 14 Febbraio. Una notizia che mi ha sconvolto e lasciato senza fiato. E ancora adesso tutto quanto è inspiegabile...

Ciao Marco.
 
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#93
Pantani ricordato e usato sui social network da gente ipocrita che ha assunto, per quanto ho avuto modo di vedere io, i medesimi comportamenti di chi ha abbandonato Marco nel momento più difficile.

La memoria per me è qualcosa legata ad un qualsiasi momento e non ad una sola giornata in cui sentirsi quasi obbligati a ricordare.
 
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#94
Sono già passati già dieci anni,quando lo seppi ero rimasto senza parole
 
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#95
(14-02-2014, 12:05 PM)Danilo Ha scritto: Pantani ricordato e usato sui social network da gente ipocrita che ha assunto, per quanto ho avuto modo di vedere io, i medesimi comportamenti di chi ha abbandonato Marco nel momento più difficile.

La memoria per me è qualcosa legata ad un qualsiasi momento e non ad una sola giornata in cui sentirsi quasi obbligati a ricordare.

A me invece dà molta più noia tutte queste situazioni nebulose ecc che sistematicamente vengono fuori ogni anno in contemporanea con l'uscita di un qualche libro o film. Ma lasciatelo in pace, almeno da morto, e finitela di lucrare sul su nome...
(per dire, stasera la trasmissione "Il mistero Pantani" è già tutto un programma, e di sicuro non la guarderò Sese )
 
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#96
In occasione di Cesena-Juventus, II Memorial Edmeo Lugaresi in programma domani sera ore 20.45 allo Stadio Dino Manuzzi, l’A.C. Cesena scenderà in campo con la maglia rosa, fortemente voluta dal Direttore dell’area tecnica Rino Foschi e dedicata a Marco Pantani.

[Immagine: BtuXxoGCUAEVpm3.jpg]

http://www.cesenacalcio.it/it/news/2014/...o-990.html
 
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#97
Gli intitolassero lo stadio...
 
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#98
Però su Pantani va anche detta una cosa: certamente fu crocifisso e demonizzato come agnello sacrificale al posto di tutta una categoria. Poi si sono messe in piedi la beatificazione e la santificazione, ipocrite e pelose perchè spinte da un' industria che aveva solo il fine neanche tanto recondito di farci sopra le palanche (la stessa che magari le faceva prima esaltandone i trionfi e trascinandolo poi nel baratro) e su questo io non ho molti dubbi. Qualche dubbio mi resta invece in relazione ai suoi atteggiamenti ed alle sue scelte di comportamento: voglio dire nel 1999 al Giro Pantani fece di tutto per attirarsi non solo i rancori di alcuni colleghi ma l' attenzione malevola di organi di controllo, comitati ed altro proprio con una condotta discutibile e sterilmente ribellistica. Quando poi si hanno certi scheletri nell' armadio e si fronteggia un potere vischioso, umbratile, inafferrabile ma anche micidiale come un cobra, beh prima di assumersi certi rischi bisognerebbe prima prendere il proprio smisurato ego e dargli una bella strigliata.
Con questo io non mi metto certo a discutere il valore dell' atleta (che resta un gigante anche al netto di tutto quanto emerso) ne ho titoli o la statura per farlo. Prendo però lo spunto dalle parole di un grande in un altro settore, tutt' affatto differente da quello del Pirata e che recitano così:

"Chi entra nei pericoli sanza considerare quello che importino si chiama
bestiale; ma animoso è chi cognoscendo i pericoli vi entra francamente
o per necessità o per onorevole cagione"
Guicciardini Ricordi,311

Parole che a Pantani avrebbero giovato forse, se le avesse conosciute....
 
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#99
(07-07-2013, 11:18 AM)Gershwin Ha scritto: Comunque sulla cosa dell'autopsia, questo medico legale ha detto di non aver trovato quello che si aspettava. Ma cosa si aspettava? Non credo esista letteratura scientifica sullo stato del midollo nell'autopsia di atleti che hanno fatto uso di Epo in carriera (poi uso continuato significa uso per brevi periodi l'anno per 5-6 anni), quindi di fronte ai dati sull'ematocrito, quest'autopsia mi sembra abbastanza debole

In realtà Fortuni disse anche una cosa molto diversa. Disse che al tempo dell' autopsia il midollo era in buono stato ma ciò era dovuto in gran parte al fatto che, in caso di sospensione dell' assunzione di epo, il midollo ha la propensione o facoltà di rigenerarsi e le tracce pregresse naturalmente scompaiono. Pantani aveva smesso di correre, quindi di assumere e ciò spiega in larga misura il midollo integro. Poi i dati scabrosi, Pantani li ha avuti per parecchio tempo e il processo di Tione ha sentenziato in maniera inequivoca in merito, questo detto per la verità storica completa nel merito.
 
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Hanno riaperto l'inchiesta sulla morte grazie ad una tesi che parla di omicidio.
 
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