Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Movie & Cycling - Film sul Ciclismo
#1
Un topic dove parlare dei film realizzati sul mondo delle 2 ruote



Gino Bartali - L'intramontabile
Anno: 2006
Regia: Alberto Negrin
Cast: Pierfrancesco Favino, Simone Gandolfo, Nicole Grimaudo, Francesco Salvi
Considerazioni: Mini serie in due puntate targata Rai. Parla di Gino Bartali, soffermandosi più sulla vita che sulla carriera sportiva, raccontando anche una pagina storica dell'Italia (Guerra e immediato dopo Guerra). Particolare importanza viene data alla storica rivalità con Fausto Coppi.
Film a mio parere ben fatto, impreziosito dall'interpretazione di un grande Pierfrancesco Favino.


La leggenda del Bandito e del Campione
Anno: 2010
Regia: Lodovico Gasparini
Cast: Beppe Fiorello, Simone Gandolfo, Raffaella Rea, Sarah Maestri
Considerazioni: Altra Mini serie in due puntate della Rai. L'argomento stavolta è la leggenda dell'amicizia tra Costante Girardengo, grande campione di inizio secolo, e Sante Pollastri, uno dei più ricercati criminali dell'epoca.
La vicenda che aveva ispirato anche Luigi Grechi (fratello di Francesco De Greogori), viene trattata in modo romanzata, trattando più la leggenda che la storia vera.
Anche in questo come per Bartali, viene dato più risalto alla vita di Girardengo e Pollastri che non alla carriera.
Il risultato è una fiction di buon livello, con ottime interpretazioni di Fiorello e di Gandolfo (che dopo Coppi, interpreta anche l'altro Campionissimo) che offre anche una ricostruzione dell'Italia di quel periodo.
 
Rispondi
#2
bellissimi tutti e due, sopratutto il secondo, che ho avuto modo di vedere di recenete sulla rai...
 
Rispondi
#3
Io non ho visto nessun de due. Mi ricordo che guardai la fiction su Pantani, che non è che mi colpì più di tanto: troppo poco ciclismo, troppa vita privata. E poi quella colonna sonora... brrrrr...
 
Rispondi
#4
Io penso che il fatto di soffermarsi più sulla vita che sulla carriera sia positivo, o meglio, nel caso di Bartali e Girardengo, che sono vissuti in un epoca importante sopratutto a livello storico.
Nella fiction su Pantani, forse aveva meno senso, ma per parlare di un personaggio come Pantani, devi per forza di cose trattare anche la vita, cioè per capire lo sportivo, devi capire l'uomo.
Questo è quello che penso, anche se comunque ho preferito i film di Bartali e Girardengo, rispetto al Pirata, tant'è che me l'ero dimenticato...
 
Rispondi
#5
Ma non dico che non vada trattata, è che di parti di ciclismo vero, pedalato, su 90 minuti circa, è già tanto se arriva a toccare 5 minuti. Un po' troppo poco insomma. Se proprio non hai voglia di ricostruire le scene, manda almeno qualche filmato in più...
 
Rispondi
#6
Ciclismo&Cinema. Matt Damon interpreterà Lance Armstrong
Sarà Matt Damon ad interpretare il ruolo di Lance Armstrong in un film biografico, tratto dal primo libro (“Non solo ciclismo”) del corridore texano, che sarà realizzato nei prossimi anni. Il film sarà diretto Frank Marshall mentre Gary Ross si occuperà della sceneggiatura.
Evidentemente Matt Damon è appassionato di ciclismo: sarà infatti la voce narrante di un documentario realizzato al Tour del 2009 sul ritorno alla Grande Boucle di Lance Armstrong dopo quattro anni di assenza.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#7
Non dimentichiamoci:
Il grande Fausto
Il Pirata - Marco Pantani
Totò al giro d'Italia
Melanzane - Estate andalusa
 
Rispondi
#8
Tempo fa vidi un film francese pessimo "Delitto al Tour de France" in cui si indagava sulla morte a ripetizione di tutte le maglie gialle. La cosa interessante era che utilizzavano immagini dei tour veri (ad esempio hanno usato le immagini di una volata vera vinta da un TVM (Blijlevens?) per mettere in scena la vittoria della maglia gialla a Parigi), e il divertimento stava proprio nel riconoscere i ciclisti, alcuni dei quali venivano anche citati.

Citazione:Totò al giro d'Italia

La maglia rosa la maglia rosa è quella cosa che mai non riposa
Chi la conquista doman la può perdere e chi la perde può ritrovarla con facilità!
 
Rispondi
#9
Dopo un anno di duro lavoro, seguendo le maggiori corse internazionali come Giro, Tour e Parigi-Roubaix, "L'ultimo chilometro" ha finalmente visto la luce.

"L'ultimo chilometro" è un film dedicato allo sport che è passione, che è emozione: il ciclismo.

La pellicola segue la storia e tutta la stagione di un "vecchio", il 41enne Davide Rebellin, e un giovane, il 20enne Ignazio Moser, figlio di Francesco. Il famoso giornalista Gianni Mura ci aiuta a vedere cos'era il ciclismo un tempo e cos'è oggi, dopo gli scandali doping, la passione, la richezza, la decadenza.

A dar un tono di allegria alla pellicola ci pensa la figura pittoresca di Didì Senft, meglio conosciuto come "El Diablo", un simbolo vivo e metaforico dei tifosi di ciclismo, con la sua passione ed il suo entusiasmo.

Ignazio Moser, Davide Rebellin, Gianni Mura e El Dablo sono i protagonisti, ma nel film appaiono anche Francesco Moser, Cadel Evans, Françoise, Gedeone Rebellin, Marco Milesi e tanti altri...




Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet del film, www.thelastkilometer.com

http://www.biciciclismo.com/cas/site/not...p?id=57220
 
Rispondi
#10
Francia, la vita di Laurent Fignon diventerà una fiction
Un campione che è rimasto nel cuore dei francesi: Laurent Fignon. Così France 2 ha deciso di dedicargli una fiction che sarà intitolata "L’ultima fuga". Lorànt Deutsch interpreterà il ruolo di Laurent Fignon nella fiction che ripercorrerà la storia del campione prematuramente scomparso a causa di un cancro nel 2010.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di SarriTheBest
#11
Film, Paramount contro Warner Bros
Le due major hanno acquisito i diritti di due libri

Hollywood sta puntando la sua attenzione slla storia di Lance Armstrong non con uno ma con ben due progetti, secondo quaelle che sono le anticipazioni del sito specializzato Deadline.com. La Warner Bros sta lavorando intorno ad un progetto che ruota attorno al libro di Tyler Hamilton, il primo accusatore del sette volte vincitore del Tour de France. D’altra parte, la Paramount ha acquistato i diritti del libro scritto da Juliet Makur, autore di The Fall Of Lance Armstrong.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#12
Il prossimo 12 Luglio uscirà nelle maggior parti delle sale francesi il film "La Grande Boucle", realizzato da Laurent Tuel.
Il film racconta la storia di François, un appassionato del Tour de France, che, dopo essere stato licenziato dal suo capo e lasciato dalla moglie, decide di percorrere le tappe del Tour con un giorno di anticipo rispetto ai professionisti. Egli è presto raggiunto da altri, ispirati dalla sua sfida. Gli ostacoli sono molti, ma la voce della sua impresa si diffonde: i media s'infiammano, i passanti lo acclamano, la maglia gialla del Tour è furiosa. François deve essere fermato!

Principali attori:
Clovis Cornillac, Bouli Lanners, Ary Abittan, Bruno Lochet, Elodie Bouchez, André Marcon.

Il trailer del film:
 
Rispondi
#13
Che sfiga 'sto François! Sisi
 
Rispondi
#14
Non dev'essere malaccio come film però, speriamo venga pure in Italia...

ps: ma solo io vedo un po' di somiglianza tra il protagonista ed Evans..!? Asd
 
Rispondi
#15
A prima vista l'avevo scambiato per Hinault...
 
Rispondi
#16
Film, s gira un documentario sui gregari
Si intitolerà «Gladiatori. Un mondo diverso»

C'è una troupe al Giro d'Italia. Sì, una troupe cinematografica guidata dal regista Arunas Matelis. Una troupe che non segue, se non incidentalmente, la maglia rosa o i suoi rivali ma che punta la sua attenzione sui gregari, sui faticatori, sui veri gladiatori del gruppo.
Matelis, 53 anni, lituano, ha triovato in una sua connazionale trapiantata in Italia - l'ex campionessa Edita Pucinskaite - la sua guida al Giro e sta realizzando un documentario della durata di 80 minuti che ruoterà sulle "imprese" di Tiralongo, Quinziato, Cataldo e altri protagonisti della corsa della fatica.
A Matelis e al suo documentario ha dedicato oggi un articolo interessante Francesco Battistini sulle pagine del Corriere della Sera: non perdetelo.

tuttobiciweb.it
 
Rispondi
#17
Cataldo gregario di chi?
 
Rispondi
#18
Froome...
 
Rispondi
#19
Rwanda: cast stellare per un film sul ciclismo
Il ciclismo va di moda ad Hollywood. A confermarlo è la scelta del regista e produttore Michael Bay, che in passato ha diretto film celebri come Bad Boys, Armageddon, Transformers e Pearl Harbor che ha voluto con sé una star del calibro Leonardo Di Caprio per girare un nuovo film incentrato sul ciclismo in Rwanda.

Il progetto in questione è il biopic di Jacques “Jock” Boyer, il primo ciclista americano a partecipare al Tour de France. Boyer fu un atleta di tutto rispetto e vinse una quarantina di gare professionistiche prima di lasciare il ciclismo agonistico a 32 anni. Era anche noto per la sua fede religiosa – era un avventista del settimo giorno – e per il suo rifiuto di mangiare carne durante le gare. Portava sempre con sé grandi quantità di noci e bacche.

Poi una serie di guai finanziari e l'incarcerazione per il suo rapporto con una minore nel 2002, un punto basso da cui Boyer si risollevò, trovando redenzione in Rwanda. Nel paese africano, devastato dalla guerra civile e dal genocidio a metà anni '90, Boyer costituì, insieme alla moglie, il Team Rwanda, una squadra di ciclisti che hanno partecipato a gare in tutto il mondo. Uno di quei ragazzi era Adrien Niyonshuti, che ha perso sei fratelli nel genocidio, e oggi corre con la MTN Qhubeka dopo essere arrivato a partecipare alle Olimpiadi di Londra nel 2012.

Il film sarà diretto da Orlando von Einsiedel, autore del documentario Virunga, sulla lotta per la salvaguardia dei gorilla in Congo. Un film di cui Di Caprio era produttore esecutivo e di cui Bay è un fan, essendo un attivista per i diritti degli animali. È stata proprio questa comune passione ad avvicinare i due al progetto su Boyer. Si tratta di un film atipico nella produzione di Bay, solitamente legato ai grandi blockbuster con effetti speciali alla Transformers. Ma, ormai da tempo, Bay sta tentando di variare la sua filmografia e, tra un Transformers e l'altro, lavorare a progetti più “piccoli”. Come il riuscito Pain and Gain e il suo prossimo lavoro, 13 Hours, cronaca dell'assalto a una base americana a Benghazi, in Libia, nel 2012.

ciclismoweb.net
 
Rispondi
#20
Ogni volta che c'è una caduta l'esplosione è assicurata
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di lordkelvin
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)