[Luciano Pagliarini]

Titolo abbastanza eloquente, direi.

Qua si parlerà sostanzialmente dei corridori che nel 2017 prenderanno parte alla loro prima stagione da professionisti.

Occhi puntati, manco a dirlo, su David Gaudu, scalatore francese classe 96 quinto all'Ain lo scorso agosto e vincitore, tra gli under, della Corsa della Pace e soprattutto del Tour de l'Avenir. Scalatore purissimo, fisicamente impossibilitato a non eccellere, 172cm x 54 kg sono le sue mostruose misure, uguali a quelle di Pantani. E' dotato oltretutto di un cambio di ritmo veramente notevole. Chiamato già oggi ad una stagione importante perché ha tutte le carte in regola per farlo.

Il secondo prospetto più interessante a mio avviso è proprio un italiano, ovvero Edward Ravasi che peraltro all'Avenir è stato l'unico a tenere testa a Gaudu. Il varesotto, classe 94, si è fatto tutta la trafila tra gli under, migliorando stagione dopo stagione, fino a diventare il secondo italiano, dopo Cattaneo, ad arrivare sul podio dell'Avenir da quando la corsa a tappe francese è tornata gara per U23, ovvero nel 1992. Scalatore puro anch'egli(181x62 le misure), è stilisticamente il corridore più simile a Andy Schleck che io abbia visto di recente. Già pronto per ottenere buoni risultati tra i pro(già due anni fa fece molto bene al Giro di Croazia staccando in salita pure Firsanov), è un corridore solido e coraggioso, purtroppo, rispetto a Gaudu, non ha la sparata.

[sito]

Io invece sono curioso cosa faranno Filippo Ganna (anche se forse per lui è ancora troppo presto sopratutto per la Roubaix) e Simone Consonni

[Luciano Pagliarini]

Gaudu ventenne neopro più forte dai tempi di Quintana e Pinot.

[Lambohbk]

(24-03-2017, 06:43 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Gaudu ventenne neopro più forte dai tempi di Quintana e Pinot.

Come andava a crono negli under? Per quel che conta

[Hiko]

Anche perchè non ne passano molti professionisti a 20 anni

[Luciano Pagliarini]

(24-03-2017, 07:19 PM)Lambohbk Ha scritto:

(24-03-2017, 06:43 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Gaudu ventenne neopro più forte dai tempi di Quintana e Pinot.

Come andava a crono negli under? Per quel che conta

Non è del tutto fermo, ma quasi (Ravasi va più piano). Classico corridore che nelle prove contro il tempo dovrà sempre pensare a difendersi. E' uno scalatore puro molto esplosivo, tipo Riccò per capirci (ma molto più forte del cobra).

[Manuel The Volder]

Non me lo ricordo bene, ma è un po' scomposto in bici giusto ? L'ultima volta che l'ho visto è all'Avenir...

[Luciano Pagliarini]

Non è Valverde, ma non mi pare granché scomposto.

[Luciano Pagliarini]

Consonni spaziale oggi.

Tappa durissima di oltre 200 km con due passaggi sul Muur e lui fa terzo dietro solo a Gilbert e Durbridge

E ora può concludere anche con un buon piazzamento in classifica generale.

[And-L]

54kg a 20 anni ed al naturale non puo' che andare pianissimo a crono

[Luciano Pagliarini]

Ne pesa 60.

Comunque credo vada piano, ma ha un buon margine sul sesto.

[Hiko]

Si credo anch'io vada molto piano, in 14km da un buon cronoman potrebbe perdere anche 40-50".

Ma non importa, quello che importa veramente è il risultato di oggi. Anche perchè se si limitasse alle volate sarebbe difficilmente il profilo di un vincente, invece così si aprono scenari molto più interessanti.

[Jussi Veikkanen]

Tra l'altro, come hanno fatto notare su Eurosport, non mi pare nemmeno tiratissimo.

[Tommeke23]

Ma non è un semplice velocista... me ne innamorai al campionato del mondo due anni fa

[And-L]

(28-03-2017, 06:37 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Ne pesa 60.

Comunque credo vada piano, ma ha un buon margine sul sesto.

parlavo di Gaudu

[Luciano Pagliarini]

Consonni primo nella classifica degli U23 alla Tre Giorni di La Panne.

E a crono è andato molto meglio del previsto, 22° a 1'04" da Turbridge. Peraltro è stato anche il migliore degli italiani.

[Luciano Pagliarini]

Oggi Gaudu è arrivato quarto alla Route de Vitré inserendosi nell'attacco giusto partito a cinque km dall'arrivo che ha anticipato i velocisti.

Quest'abilità, già palesata al Catalunya nella tappa vinta poi da Bouhanni, di sapersi inserire in tentativi di un certo tipo unita al suo notevole cambio di ritmo mi fa pensare che, al contrario di altri scalatori, un giorno potrebbe essere competitivo anche nelle classiche collinari.

[Luciano Pagliarini]

Un gran bel Enric Mas in salita ai Paesi Baschi oggi.

[Hiko]

Si davvero, a un certo punto sembrava mettere addirittura in croce De la Cruz, che ha un'ottima gamba.

Finora lo conoscevo solo perché Magrini&co. lo nominano sempre senza alcun motivo ma non l'avevo mai visto davanti

[Luciano Pagliarini]

Gaudu sempre meglio.