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Olimpiadi di Rio 2016 | Partecipanti & Formazioni
#1
Information 
Indiscrezioni ed aggiornamenti sulle squadre nazionali e corridori professionisti che parteciperanno alle prossime Olimpiadi su strada di Rio 2016: costruiamo giorno dopo giorno la startlist dell'edizione 2016 dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro (Brasile)


Partecipanti & Formazioni - Olimpiadi di Rio 2016


Nella marcia di avvicinamento alle prove olimpiche su strada che si svolgeranno a Rio e Janeiro (Brasile) è necessario essere il più preparati ed informati possibile: per questo Il Nuovo Ciclismo vi permette di seguire passo passo quelle che sono le evoluzioni dell'elenco degli iscritti alla corsa che assegnerà l'oro olimpico! Le nazioni partecipanti sono inserite in ordine alfabetico: nel primo riquadro troverete l'elenco dei corridori certi di partecipare; successivamente segue la lista dei pre-iscritti diramate dalle nazionali. Infine i nomi dei corridori non certi di essere al via () e quelli dei corridori che non vi saranno o per infortunio () o per "scelta tecnica" () come dare priorità ad altre corse o essere escluso dai tecnici della squadra.
Accanto al nome di alcuni corridori compare inoltre il simbolo : questo sta ad indicare quale o quali saranno, almeno sulla carta, il/i capitano/i di quella squadra.


Logo Rio 2016


Algeria: Abderrahmane Mansouri, Youcef Reguigui
Argentina: Daniel Diaz, Maximiliano Richeze, Eduardo Sepulveda
Australia: Simon Clarke, Rohan Dennis, Richie Porte
Austria: Stefan Denifl, Georg Preidler
Azerbaijan: Maksym Averin
Belgio: Laurens De Plus, Philippe Gilbert, Serge Pauwels, Greg Van Avermaet, Tim Wellens
Bielorussia: Vasil Kiryienka, Kanstantsin Siutsou
Brasile: Murilo Fischer, Kleber Ramos
Bulgaria: Stefan Hristov
Canada: Antoine Duchesne, Hugo Houle, Michael Woods
Cile: Jose Rodriguez
Colombia: Esteban Chaves, Sergio Henao, Miguel Angel Lopez, Jarlinson Pantano, Rigoberto Uran
Costa Rica: Andrey Amador
Croazia: Kristijan Durasek, Matija Kvasina
Danimarca: Jakob Fuglsang, Christopher Juul Jensen, Chris Anker Sorensen
Ecuador: Byron Guama
Emirati Arabi Uniti: Yousef Mohamed Mirza
Eritrea: Daniel Teklehaimanot
Estonia: Tanel Kangert, Rein Taaramae
Etiopia: Tsgabo Grmay
Francia: Julian Alaphilippe, Warren Barguil, Romain Bardet, Alexis Vuillermoz
Germania: Emanuel Buchmann, Simon Geschke, Maximilian Levy, Tony Martin
Giappone: Yukiya Arashiro, Kohei Uchima
Gran Breatagna: Steve Cummings, Chris Froome, Ian Stannard, Geraint Thomas, Adam Yates
Grecia: Ioannis Tamouridis
Guatemala: Manuel Rodas
Hong Kong: King Lok Cheung
Iran: Ghader Mizbani, Arvin Moazemi, Mirsamad Pourseyedi
Irlanda: Daniel Martin, Nicolas Roche
Italia: Fabio Aru, Damiano Caruso, Alessandro De Marchi, Vincenzo Nibali, Diego Rosa
Kazakhstan: Bakhtiyar Kozhatayev, Andrey Zeits
Korea: Ok Cheol Kim, Joon Yong Seo
Lettonia: Aleksejs Saramotins, Toms Skujins
Lituania: Ignatas Konovalovas, Ramunas Navardauskas
Lussemburgo: Frank Schleck
Marocco: Anass Ait El Abdia, Soufiane Haddi, Mouhssine Lahsaini
Messico: Luis Lemus
Namibia: Dan Craven
Norvegia: Edvald Boasson Hagen, Sven Erik Bystrom, Vegard Stake Laengen, Lars Petter Nordhaug
Nuova Zelanda: George Bennett
Olanda: Tom Dumoulin, Steven Kruijswijk, Wout Poels, Bauke Mollema
Polonia: Maciej Bodnar, Michal Golas, Michal Kwiatkowski, Rafal Majka
Portogallo: Andre Cardoso, Rui Costa, Jose Mendes, Nelson Oliveria
Porto Rico: Brian Babilonia
Repubblica Ceca: Jan Barta, Leopold Konig, Zdenek Stybar, Petr Vakoc
Repubblica Dominicana: Diego Milan
Romania: Serghei Tvetcov
Russia: Sergei Chernetckii, Pavel Kochetkov
Rwanda: Adrien Niyonshuti
Serbia: Ivan Stevic
Slovacchia: Patrik Tybor
Slovenia: Matej Mohoric, Jan Polanc, Primoz Roglic, Simon Spilak
Spagna: Jonathan Castroviejo, Imanol Erviti, Jon Izagirre, Joaquim Rodriguez, Alejandro Valverde
Stati Uniti: Brent Bookwalter, Taylor Phinney
Sudafrica: Daryl Impey, Louis Meintjes
Svizzera: Michael Albasini, Fabian Cancellara, Steve Morabito, Sebastian Reichenbach
Tunisia: Ali Nouisri
Turchia: Onur Balkan, Ahmet Orken
Ucraina: Andrei Grivko, Denys Kostyuk, Mark Padun
Venezuela: Yonathan Monsalve, Miguel Ubeto




 
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#2
Francia, undici scalatori in ritiro per Rio
La Francia pensa già alle Olimpiadi e la Federazione ha organizzato un camp in montagna - per la precisione a Termignon, nei pressi di Saint-Jean-de-Maurienne, in Savoia - in programma dal 30 novembre al 4 dicembre. Undici i ciclisti convocati dal selezionatore Bernard Bourreau: si tratta di Romain Bardet, Alexis Gougeard, Jean-Christophe Péraud, Pierre Latour e Alexis Vuillermoz della AG2r La Mondiale, di Thibaut Pinot della FDJ, Tony Gallopin della Lotto Soudal, Jérôme Coppel della IAM Cycling, Kévin Ledanois della Bretagne Séché Environnement, Christophe Laporte della Cofidis e di Romain Sicard della Europcar.
«Un gruppo di scalatori di alto livello - ha spiegato Bourreau -: lavoreremo insieme per rafforzare la coesione e lo spirito di gruppo».

tuttobiciweb.it
 
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#3
Olimpiadi 2016: Obiettivo cinque cerchi, obiettivo cinque posti
I contingenti delle varie nazionali per i Giochi di Rio: l'Italia potrà schierarsi al completo anche nella crono

Alla prova su strada maschile di Giochi Olimpici di Rio 2016 mancano ancora 216 giorni, tuttavia ad oggi si può già fare un'analisi su quanti corridori ogni nazionale potrà schierare al via delle gare a cinque cerchi: per gli uomini il processo di qualificazione si è infatti concluso lo scorso 31 dicembre (per le donne bisognerà aspettare il 31 maggio) e con l'aggiornamento delle varie classifiche ufficiali dell'UCI si può iniziare a fare un po' di conti. Entro febbraio i vari comitati olimpici nazionali dovranno confermare i posti ottenuti e quelli che eventualmente verranno lasciati vacanti saranno riassegnati fino ad arrivare ad un totale di 144 corridori in gara: al momento quindi possiamo dire che le nazioni qualificate sono ben 60 quindi ci sarà spazio più o meno per tutti.

Italia a ranghi completi

L'Italia sorride perché, assieme alla Spagna, sarà l'unica nazione ad essere presente a Rio con il contingente massimo che prevede cinque uomini nella prova su strada e due in quella a cronometro: gli azzurri sono arrivati a questo risultato grazie al secondo posto nella classifica per nazioni del World Tour e al risultato di Adriano Malori al Campionato del Mondo a cronometro di Richmond (la vittoria nell'Europe Tour, grazie anche e soprattutto ai punti asiatici di Gavazzi, Mareczko e Palini, non ha influito); da notare che l'Italia riesce a migliorarsi rispetto a Londra dove c'era un solo posto a disposizione per la prova contro il tempo.

Cinque uomini li avranno anche il Belgio, la Gran Bretagna e soprattutto la Colombia che con i suoi scalatori potrà trovarsi a suo agio sull'impegnativo circuito carioca che prevede un triplo passaggio sulla salita di Vista Chinesa. Qualche bel grattacapo lo avranno invece i tecnici francesi che potranno schierare al via della prova su strada solo quattro corridori avendo chiuso al sesto posto nella classifica per nazioni del World Tour: lo scorso mese di agosto i bleus dominarono il test event con Vuillermoz primo, Bardet terzo, Gallopin quarto, Pinot sesto e Barguil ottavo, ma di questi almeno uno sarà di troppo senza considerare che in lizza ci sarebbero anche corridori come Julian Alaphilippe, Pierre Rolland e Jérôme Coppel.

Restando in tema di scelte difficili, sarà curioso vedere a chi andrà l'unico posto per la cronometro a disposizione della Gran Bretagna che pure a Londra ottenne un oro e un bronzo: il prescelto dovrà essere, come per tutti gli altri cronomen, uno dei corridori che già hanno partecipato alla gara su strada (salvo motivi di "forza maggiore" indica l'UCI) e con Bradley Wiggins ormai focalizzato esclusivamente sulla pista il favorito sembra essere Chris Froome anche se non bisogna sottovalutare Alex Dowsett. Le altre nazioni qualificate attraverso il World Tour e che avranno a disposizione quattro posti sono Olanda, Australia, Germania, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia e Svizzera mentre si salvano in extremis Slovacchia e Lussemburgo che hanno beneficiato del fatto di avere almeno un corridore che ha marcato punti World Tour durante la stagione 2015 e per questo potranno portare un uomo in Brasile.

Quelli che faranno scelte dolorose

Tra le nazioni con meno posti, ma comunque da non sottovalutare, segnaliamo Canada e Russia che saranno al via entrambe con tre corridori, l'Irlanda di Daniel Martin e Nicolas Roche con due, mentre la Slovacchia di Peter Sagan e la Lituania di Ramunas Navardauskas, oro e bronzo a Richmond, avranno solo uno e due posti rispettivamente: i due corridori di riferimento hanno già dimostrato di sapersela cavare molto bene anche correndo senza un grande team attorno, ma il tracciato di Rio de Janeiro non si adatta molto alle loro caratteristiche e soprattutto Sagan potrebbe avere la testa rivolta verso il Campionato del Mondo di Doha ad ottobre e lasciare quindi spazio ad un compagno. Due posti anche per i campioni uscenti del Kazakistan che quattro anni fa a Londra avevano un contingente delle stesse dimensioni: Alexey Lutsenko è giovane e forte, però non è Vinokourov e stavolta sembra dura puntare al podio. Un solo posto a disposizione anche per il Sudafrica: Louis Meintjes potrebbe essere favorito rispetto al più veloce ma meno scalatore Daryl Impey.

In attesa della ricollocazione dei posti non sfruttati, il caso più curioso è quello degli Stati Uniti che avrebbero un solo posto per la gara su strada, ma ben due per quella a cronometro: ipotizzando un Tejay Van Garderen titolare nella prova del 6 agosto, per vedere Taylor Phinney in gara il 10 agosto nella prova contro il tempo i tecnici americani dovrebbero iscriverlo in qualche altra disciplina ciclistica in cui gli USA sono qualificati a discapito però di uno specialista. Tuttavia i posti vacanti al momento sono già quattro e solo nel mese di aprile avremo quindi il quadro preciso della situazione.

Tra le nazioni assenti invece segnaliamo solo l'Uzbekistan che quattro anni fa a Londra riuscì ad ottenere un ottimo quinto posto nella prova su strada con Sergey Lagutin: da due anni però il corridore della Katusha corre sotto bandiera russa privando così il suo paese di origine di punti importanti per il discorso qualificazione.

Tutti i contingenti per Rio

Qui di seguito riportiamo la suddivisione complessiva per continente indicando tra parentesi i posti disponibili per la cronometro.

Africa: Marocco 3 (1), Algeria 2 (1), Sudafrica 1, Eritrea 1, Ruanda 1, Tunisia 1, Etiopia 1, Namibia 1

America: Colombia 5 (1), Canada 3 (1), Argentina 3 (1), Venezuela 2 (1), Stati Uniti 1 (2), Brasile 2, Costa Rica 1, Ecuador 1, Guatemala 1, Cile 1, Messico 1, Repubblica Dominicana 1

Asia: Iran 3 (1), Kazakistan 2 (1), Giappone 2, Corea del Sud 2, Hong Kong 1, Emirati Arabi Uniti 1

Europa: Spagna 5 (2), Italia 5 (2), Gran Bretagna 5 (1), Belgio 5 (1), Francia 4 (2), Olanda 4 (2), Germania 4 (2), Norvegia 4 (1), Polonia 4 (2), Portogallo 4 (1), Repubblica Ceca 4 (2), Slovenia 4 (1), Svizzera 4 (1), Ucraina 3 (1), Russia 3 (1), Danimarca 3 (1), Austria 2 (1), Bielorussia 2 (2), Turchia 2 (1), Lituania 2, Estonia 2, Irlanda 2, Lettonia 2, Croazia 2, Svezia 2, Slovacchia 1, Lussemburgo 1, Romania 1, Grecia 1, Serbia 1, Bulgaria 1, Azerbaijan 1

Oceania: Australia 4 (2), Nuova Zelanda 2 (1)

Sebastiano Cipriani per cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/articolo/2016/01/...enti-delle-
 
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#4
Toto formazioni:

Italia: Nibali - Aru - Pozzovivo sicuri, poi? Formolo se fa qualche passo in avanti, sennò direi Visconti e Caruso

Spagna: Valverde - Purito - Samuel Sanchez - Contador - Landa/Moreno/LL. Sanchez squadra dal potenziale enorme che troverà il modo di fare pietà

Colombia: Quintana - Chaves - Uran per forza, Sergio Henao anche se non si spacca qualcosa, ultimo posto per uno tra Atapuma e Lopez imho, a meno che quel ciccione di Betancur non si metta a dieta. Sogno ovviamente di vederci Dayeruccio Wub

Francia: Vuillermoz - Bardet - Pinot - Gallopin. Rolland non credo sia stato escluso per caso dalla selezione che fece la preolimpica, invece Barguil o Alaphilippe potrebbero scalzare Gallopin in caso di Tour corso ad alti livelli.

Belgio - e qua è dura perché non hanno mezzo uomo buono per il percorso così ad occhio - allora direi Wellens che è l'unico che mi sembra possa fare qualcosa di concreto, Gilbert perché è Gilbert, Van den Broeck e la Zozzimma pelosa potrebbero essere in e poi? Bakelants probabilmente.
 
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#5
Attenzione anche alle logiche della cronometro: la Francia, per dire, ha un Coppel che potrebbe puntare in alto dopo gli ultimi mondiali. La Spagna, anche da questo punto di vista, è facile che possa portare LLS.

In casa nostra, mi spiacerebbe lasciare a casa Scarponi: ma con il caldo spesso ha floppato. Triste Uno come Cataldo per me è quasi d'obligo. Sese Formolino per adesso pare un po' acerbo per un Olimpiade: il tempo è dalla sua. Visconti molto meglio. Sisi
 
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#6
Malori ci deve essere per forza per la cronometro o no?
 
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#7
I nove preselezionati del Venezuela per Rio 2016: Monsalve, Rujano, Ubeto, Diaz, Godoy, Murillo. Salinas, Rodriguez e Alarcon.
 
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#8
Voglio il duello Rujano vs Quintana a Rio.
 
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#9
Stralcio d'intervista a Malori tratta da tuttobiciweb.it:

Probabilmente verrai schierato anche per la prova in linea, in quel caso che gara ti aspetti?
«In realtà non ho capito se dovrò fare la riserva o gareggiare, il regolamento prevede che anche chi starà in panchina dovrà avere i punti necessari per essere qualificato ed essere lì fisicamente quindi per assurdo potremmo avere come riserva Viviani o Marco Aurelio Fontana...».
 
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#10
Confermate le nazioni qualificate per la prova su strada maschile di Rio 2016: pass per 61, Italia con il contingente pieno
Come già vi avevamo annunciato a inizio anno, ai Giochi Olimpici di Rio l'Italia potrà schierare cinque uomini nella prova su strada e due nella cronometro: adesso è arrivata anche la conferma ufficiale da parte dell'UCI che ha pubblicato l'intera suddivisione dei 144 posti disponibili, 143 in realtà visto che uno è rimasto vacante e verrà assegnato in seguito assieme a quelli eventualmente non confermati dai vari comitati olimpici nazionali. Questo il quarto completo (tra parentesi i posti per la cronometro):

Africa: Marocco 3 (1), Algeria 2 (1), Sudafrica 2, Eritrea 1, Ruanda 1, Tunisia 1, Etiopia 1, Namibia 1

America: Colombia 5 (1), Canada 3 (1), Argentina 3 (1), Venezuela 2 (1), Stati Uniti 2 (2), Brasile 2, Costa Rica 1, Ecuador 1, Guatemala 1, Cile 1, Messico 1, Repubblica Dominicana 1, Puerto Rico 1

Asia: Iran 3 (1), Kazakistan 2 (1), Giappone 2, Corea del Sud 2, Hong Kong 1, Emirati Arabi Uniti 1

Europa: Spagna 5 (2), Italia 5 (2), Gran Bretagna 5 (1), Belgio 5 (1), Francia 4 (2), Olanda 4 (2), Germania 4 (2), Norvegia 4 (1), Polonia 4 (2), Portogallo 4 (1), Repubblica Ceca 4 (2), Slovenia 4 (1), Svizzera 4 (1), Ucraina 3 (1), Russia 3 (1), Danimarca 3 (1), Austria 2 (1), Bielorussia 2 (2), Turchia 2 (1), Lituania 2, Estonia 2, Irlanda 2, Lettonia 2, Croazia 2, Svezia 2, Slovacchia 1, Lussemburgo 1, Romania 1, Grecia 1, Serbia 1, Bulgaria 1, Azerbaijan 1

Oceania: Australia 4 (2), Nuova Zelanda 2 (1)

Da assegnare: 1

cicloweb.it
 
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#11
Quest'oggi la Colombia ha ufficializzato i nomi dei cinque corridori che prenderanno parte ai Giochi Olimpici di Rio 2016: si tratta di Nairo Quintana, Sergio Henao, Rigoberto Uran, Esteban Chavez e Miguel Angel Lopez.
 
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#12
Secondo voi Tom Boonen potrebbe essere adatto per il percorso di Rio?


Per quanto riguarda l'Australia a crono io punterei su Porte e Rogers
 
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#13
E' un percorso per scalatori quello di Rio, Boonen non c'entra proprio nulla.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#14
Ma Jarlinson Pantano che ha anche uno spunto veloce, non poteva essere portato? Troppo duro?
 
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#15
Demare si peró....
 
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[+] A 1 utente piace il post di Danilo M.
#16
Boonen è bollito.
 
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#17
(28-03-2016, 07:18 PM)El Elefantino Ha scritto: Ma Jarlinson Pantano che ha anche uno spunto veloce, non poteva essere portato? Troppo duro?

Alla fine hanno ritrattato quella lista, dicendo che ancora non c'è nulla di definitivo.

Il problema principale della Colombia però resta il fatto di avere tanti, troppi, galletti in formazione. Anche se l'Olimpiade è un avvenimento particolare, non si può pensare di far la corsa con quattro corridori... :-/
 
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#18
(28-03-2016, 07:18 PM)El Elefantino Ha scritto: Ma Jarlinson Pantano che ha anche uno spunto veloce, non poteva essere portato? Troppo duro?

Diciamo che per un percorso in cui affronteranno quattro volte una salita di dieci km all'8% hanno gente migliore di Pantano.
 
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#19
potete postare percorso, km, data ? quanto c'e' dalla salita all'arrivo? La Liegi e' la corsa piu' indicativa per scegliere gli azzurri, siete daccordo?
 
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#20
Direi di si...
 
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