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Ora Hotels Carrera 2011
#1
Cycling 
in arrivo
 
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#2
La Betonexpressz diventa Ora Hotels e continua l'avventura
Continuerà l'avvventura della formazione ungherese-italiana Tecnofilm-Betonexpressz 2000 che dal prossimo anno si chiamerà Ora Hotels. Il team manager Ferenc Stuban ha spiegato che allestità una formazione forte di 17 atleti, nove dei quali sono già noti: si tratta degli ungheresi Krisztián Lovassy, Dávid Puskás e Péter Simon, dell'italiano Adriano Angeloni e e dell'argentino Roberto Antonio Richeze, tutti confermati. In nuovi arrivi sono quelli di István
Cziráki (proveniente dalla Atlas Personal), di Luca Fioretti (già alla Centri della Calzatura nel 2009) e dei neoprofessionisti Alessandro Malaguti (Calzaturieri Montegranaro) e Ferenc Stuban Junior.
Gli altri posti dovrebbero essere assegnati ad altri tre italiani - Marco Carletti, Walter Proch ed Emanuele Rizza - che già facevano parte del team nel 2010, all'altro argentino Mauro Abel Richeze, e di altri due atleti ungheresi mentre l'ultimo arrivo dovrebbe essere un corridore sloveno o ucraino. (da cyclismag)

tuttobiciweb.it
 
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#3
Ora Hotels-Carrera-Dsign, sabato il dedutto a Donoratico
Tre sponsor importanti, due dei quali nuovi, alla base di un nuovo progetto. Si tratta di Ora Hotels, importante catena alberghiera con vari hotel sparsi in Italia e in Europa con villaggi turistici in Kenia, Zanzibar e Madagascar, guidata da Vincnezo Presti (ex amministratore delegato Domina Vacanze) e Antonio Calabrese. C'è poi Carrera biciclette dell'ex professionista Davide Boifava ed infine l'azienda Dsign allestimenti, leader europea per la realizzazione e gestione di stend fieristici di proprietà della signora Luisa Cimadamore.
Tre sponsor che hanno dato vita alla neonata squadra continental ora Hotels - Carrera - Dsign, che si prepara all'esordio a Donoratico e sarà composta da diciassette corridori di tre nazionalità, ungheresi, italiani e argentini.
In squadra ci sono gli italiani Adriano Angeloni, Simone Boifava, Luca Fioretti, Alessandro Malaguti, Walter Proch ed Emanuele Rizza, gli ungheresi Bernard Bendeguz, Rida Cador, Istvan Cziraki, Miklos Durucz, David Puskas, Peter Simon, Marton Solymosi e Tamer Kolos, gli argentini Roberto Antonio Richeze, Mauro Richeze e Gaston Trillini. Boifava, Trillini e Malaguti sono i neoprofessionisti.
I loro direttori sportivi saranno l'esperto Antonio Salutini insieme a Ferenc Stuban, supportati da due neo diesse come Ruslan Ivanov e Stefano Vitellozzi. Responsabile tecnico del team è Vincenzo Santoni.

tuttobiciweb.it
 
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#4
Fioretti non sta facendo male, anzi: in fuga al Costa degli Etruschi (l'anno scorso, qui da noi, vinse la granfondo), all'attacco pure al Laigueglia, e mi pare che anche in Sardegna si sia fatto vedere.

Certo è che l'avvio di questa squadra è davvero pessimo: Angeloni, Proch e Lovassy non hanno ancora portato a termine una corsa (tra Gp Costa Etruschi, Trofeo Laigueglia, Giro di Sardegna e Classica Sarda), e, in almeno due occasioni, si è addirittura ritirata l'intera squadra.
 
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#5
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Walter Proch ha 27 anni ed è professionista da 5: ai primi di maggio cade in Polonia, finisce all’ospedale e poi scopre di non essere assicurato. Scoperchia un bel pentolone: quando la federazione ciclistica chiede all’assicurazione Carige (agenzia di Chieti) la pratica per il risarcimento danni si accorge che il corridore non è assicurato.
Non solo: lui e i suoi compagni di squadra correvano dall’inizio della stagione a proprio rischio e pericolo. Alcuni senza neanche percepire stipendi. La squadra si chiama Ora Hotels Carrera, è affiliata in Ungheria e la gestione sportiva e fiscale è della società «Il giro KFT». Ha in organico i corridori italiani Angeloni, Fioretti, Malaguti, Proch, Rizza, e Simone Boifava, figlio di Davide che fornisce le biciclette alla squadra, tesserato presso la federazione ungherese. Fioretti, Rizza e Angeloni mettono in mora la società, perché senza stipendio da gennaio.
La FCI, con delibera del 18 maggio 2011 firmata dal presidente Di Rocco, sospende la squadra dall’attività sportiva, perché non ha rispettato l‘articolo 5.2. della legge 91 del 1981: «Dev’essere stipulata una polizza assicurativa a favore di atleti e ds a copertura rischio morte e infortuni con invalidità permanente».
Interviene l‘ACCPI (Associazione italiana corridori professionisti) senza esito. Un corridore (Rizza) effettua la rescissione del contratto; la società nel frattempo partecipa a Brixia Tour (dove schiera solo sei corridori) e Trofeo Matteotti. Gli italiani sono tre: Malaguti, Proch e l’«ungherese» Boifava. In auto il ds è il moldavo Ivanov, il collega Salutini va a Pescara ma non sale in auto. Angeloni e Fioretti sono a piedi.
Ora la faccenda è finita all’ufficio legale dell’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) per una doppia violazione di legge e regolamento gruppi sportivi: assicurazioni non fatte e stipendi non pagati.

Nando Aruffo
Corriere dello Sport-Stadio
(da tuttobiciweb.it)
 
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