Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Paris-Nice 2023
#21
La salita finale di oggi: 

[Immagine: Parigi-Nizza23-Couillole.jpg]
La pagina della tappa su La Flamme Rouge


Mi sembra che le condizioni meteo dovrebbero consentire lo svolgimento della tappa. 
Salita lunga e con pendenze molto regolari. Dopo le scintille di 3 giorni fa sarà interessante vedere l'approccio dei due "marziani". 
 
Rispondi
#22
Gaudu ormai tra i grandi, Pogacar non atomico ma lo sloveno rimane più forte e in controllo.

Oggi non c'era tanto da inventarsi, domani nel solito pirotecnico percorso di Nizza vedremo...
 
Rispondi
#23
Mi è piaciuto molto l'atteggiamento di Gaudu, ha corso sapendo di essere il più forte e provandoci spesso a staccare Pogi.
Peccato per lui, spero che i rapporti al Tour comunque siano questi (alla fine Pogi e Vingegaard venivano corse in cui avevano dominato in lungo e in largo, quindi tanto diversi non dovrebbero essere).
 
Rispondi
#24
David Gaudu sulla bici anche sotto sforzo è perfetto. Stilisticamente il più bello da quando nel ciclismo è arrivata l'era dei frullini. Il suo problema è nella testa, nella sua introversione, nell'insicurezza che lo accompagna quando c'è qualcosa che non va come vorrebbe e che lo porta ad inseguire i fantasmi. Prima o poi dovrebbe esplodere, anche se non va escluso che imploda. Un amico (un tecnico importante perlomeno in Italia), mi ha detto le stesse di un italiano.... che non posso menzionare. In ogni caso, mi fa piacere vedere Gaudu protagonista in questa Parigi Nizza. Mi piacciono gli stilosi, anche perchè di frullatori sulla "vignaiola" come quel tipo che sappiamo ne avevo pieni gli zebedei...
 
Rispondi


[+] A 3 utenti piace il post di Morris
#25
(11-03-2023, 06:46 PM)Morris Ha scritto: David Gaudu sulla bici anche sotto sforzo è perfetto. Stilisticamente il più bello da quando nel ciclismo è arrivata l'era dei frullini. Il suo problema è nella testa, nella sua introversione, nell'insicurezza che lo accompagna quando c'è qualcosa che non va come vorrebbe e che lo porta ad inseguire i fantasmi. Prima o poi dovrebbe esplodere, anche se non va escluso che imploda. Un amico (un tecnico importante perlomeno in Italia), mi ha detto le stesse di un italiano.... che non posso menzionare. In ogni caso, mi fa piacere vedere Gaudu protagonista in questa Parigi Nizza. Mi piacciono gli stilosi, anche perchè di frullatori sulla "vignaiola" come quel tipo che sappiamo ne avevo pieni gli zebedei...

Credo che parli del corridore Trek.......comunque,la differenza tra fuoriclasse e campione il piu' delle volte e' proprio la testa.......ma purtroppo o per fortuna,anche quella e' una componente fondamentale nel ciclismo,vale quanto le gambe e cuore
 
Rispondi
#26
nono Ciccone è proprio un mediocre non scherziamo
 
Rispondi
#27
Non è il corridore della Trek, che è........quello che si vede.
 
Rispondi
#28
"Preparativi per Sanremo"...
Pogacar se ne va sul Col d'Eze e vince con 33" su Vingegaard e Gaudu....
Vabbè l'Eze non è il Poggio, ma è certop che questo Pogi è meglio dell'inizio del '22. Se vincerà la un tempo, molto un tempo, Classicissima ci guagnerà costei.....
 
Rispondi
#29
Il miglior Pogacar della PaNi si vede proprio nella tappa finale. Forse perché il col d'Eze (e in generale la tappa di Nizza) per lo sloveno si addice di più per pendenza e lunghezza.

Comunque azione super che certifica una superiorità che si era vista comunque tutta la settimana.

Da sottolineare Jorgenson coi big.
 
Rispondi
#30
Che fenomeno.
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)