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(03-04-2012, 02:06 PM)Micheliano59 Ha scritto: Per lo spettacolo sì, ma pensa anche un pò a quei poveri corridori......
Prendono fior di soldi per pedalare, mi sembra il minimo che soffrano un po' per far spettacolo
. Gli operai si spaccano la schiena per 900 euro e non credo che non lavorino se fa freddo
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03-04-2012, 02:20 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-04-2012, 02:20 PM da Manuel The Volder.)
"Se c'è pioggia e freddo basta coprirsi"
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Non dico mica che in caso di pioggia non debbano correre, però sinceramente non spero che piova per godermi le loro cadute davanti alla tv....
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Non è di certo colpa della pioggia se uno cade...
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(03-04-2012, 02:28 PM)BidoneJack Ha scritto: Ça c'est la Roubaix
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03-04-2012, 02:45 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-04-2012, 02:45 PM da Micheliano59.)
Diciamo che con la pioggia i rischi aumentano....
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se non sei capace a guidar la bici sotto la pioggia, iscriviti a un altro sport. oppure non partecipare alla Roubaix...
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se piove m'aspetto Van der Flecha quanto meno nei primi 3
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(03-04-2012, 02:48 PM)Joe Falchetto Ha scritto: se non sei capace a guidar la bici sotto la pioggia, iscriviti a un altro sport. oppure non partecipare alla Roubaix...
Non hai capito, io ho solo detto che sperare nella presenza della pioggia mi sembra un pò sadico verso i corridori, visto anche che le cadute e lo spettacolo ci sono anche senza il maltempo.
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Forse con la pioggia il risultato potrebbe essere meno scontato, suvvia non è la prima volta che viene giù l'acqua sui settori di pavè
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Roubaix, al via una BMC molto esperta
La BMC ha ufficializzato oggi l’elenco degli uomini che difenderanno i suoi colori alla 110a edizione della Paris-Roubaix: ci saranno Alessandro Ballan, George Hincapie e Thor Hushovd che sono già saliti sul podio della classica francese ed il giovane statunitense Taylor Phinney che ha vinto due volte la Roubaix Under 23. Accanto a lro ci saranno Marcus Burghardt, Manuel Quinziato, Michael Schär e Danilo Wyss.
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Su questa corsa Thor ha puntato tutta la stagione,speriamo faccia bene anche se la condizione non mi sembra delle migliori...
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Questa è una corsa unica nel suo genere,pioggia o no,l'incertezza anche grazie all'assenza di Cancellara,regnerà incontrastata.
Io l'unica cosa che vedo sicura è lo strapotere Omega Pharma-Quick Step.
Mentre tutti aspettano Boonen,per me il favorito è Chavanel.
Non dico che correranno per lui ma a differenza del Fiandre,la strategia in una Roubaix,è l'arma in più per trionfare.
Inoltre,il piano,seppur fatto di pavè,rimane piano.Ecco perchè non mi sentirei di eslcudere dal lotto dei favoriti anche un mio personalissimo pallino che risponde al nome di John Degenkolb.
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Roubaix, Bortolami: «La Omega dovrà attaccare per Boonen»
Intervenuto nel corso del programma di Radio Manà Manà Sport "Ultimo Chilometro", l'ex professionista Gianluca Bortolami, vincitore di una Coppa del Mondo e di un Giro delle Fiandre, ha commentato così il Giro delle Fiandre che si è corso domenica scorsa: “Quest’anno Tom Boonen sta passando un ottimo periodo di forma, questo è dovuto anche ai successi che ha ottenuto precedentemente, che gli hanno rafforzato la fiducia nei mezzi che ha. In quelle situazioni, anche se hai con te due ottimi corridori che ti possono contrastare, come lo sono Filippo Pozzato e Alessandro Ballan, cerchi di dare il massimo per vincere la corsa. Gli italiani hanno fatto il possibile, forse dovevano essere più amici e collaborare di più: magari in questo modo uno dei due sarebbe riuscito a vincere la corsa. Però capisco anche che corrono in squadre diverse, quindi ognuno fa la propria gara. Il merito della vittoria di Tom è anche della squadra: sicuramente lui è molto forte e ha vinto per meriti suoi, però in queste gare del Nord bisogna avere una squadra importante e forte. Quando correvo con la Mapei c’erano tutti corridori forti, e questo ci aiutava a stare davanti quando bisognava affrontare i tratti di pavè e i muri. Loro sono molto organizzati, avere dei compagni così vuol dire risparmiare energie e arrivare ad affrontare il finale di corsa con maggiore lucidità”.
Bortolami ha anche fornito un'interpretazione tattica su come si potrà svolgere la Parigi-Roubaix di domenica prossima: "La Roubaix è una corsa che ha due facce, a seconda del meteo: con il pavè asciutto la corsa resta massacrante ma si riesce a prendere la banchina laterale e a risparmiare qualcosa, invece se piove il percorso diventa più massacrante e aumentano le probabilità di caduta. Sicuramente la corsa dovrà prenderla in mano l’Omega Pharma, hanno degli uomini importanti per poter fare la corsa e credo che se ci sarà qualche fuga da lontano loro inseriranno qualche uomo tra i fuggitivi. Forse senza Cancellara anche tutta la squadra di Boonen cercherà di fare più una corsa d’attacco che tattica”.
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comunque per la roubaix un solo grande favorito: Boonen. E' il più forte sia in volata che sul pavè.
mi aspetto (salvo pioggia ecc) una roubaix tipo 2009 con i soliti protagonisti più le nuove leve, comunque Boonen con l'assenza di Cancellara, vista anche la supersquadra di cui dispone è il logico favorito assoluto, non sembra avere punti deboli, poi è chiaro che in una corsa come la Roubaix le incognite sono tantissime e ci sono molti corridori che possono portarsela a casa anche perchè uno come Boonen sarà marcatissimo... un po' come lo scorso anno dove Cancellara era tremendamente più forte ed alla fine ha perso. Cancellara però non aveva una squadra come l'Omega-QuickStep.
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è quasi ufficiale che Peter Sagan non partecipera alla Parigi-Roubaix. Pare infatti che in casa Liquigas-Cannondale vogliano preservarlo per il trittico delle Ardenne che sarebbe pregiudicato da un'eventuale partecipazione all'inferno del nord. Comunque per Boonen non è cosi facile, il rischio è cha faccia la fine di Cancellara lo scorso anno, con tutti che gli corrono adosso, dovra fare una grande prova l'Omegha Pharma- Quick Step.
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