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Paris - Tours 2022
#1
Categoria 1.HC 
[Immagine: 73777]

Data powered by FirstCycling.com

 
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[+] A 1 utente piace il post di Jussi Veikkanen
#2
Laporte agilmente
 
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#3
Sam Bennett che macina in avanscoperta con Heiduk gasa
 
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#4
Abrahamsen ha due boiler al posto dei quadricipiti. Lo riprenderanno ma sta facendo una gran corsa.
 
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#5
Non credo potesse fare podio ma Consonni è rimasto chiuso da Mozzato e praticamente ha fatto metà volata. Alla fine volatone piuttosto numeroso con gran lavoro di Kung per Demare (anche se negli ultimi metri è stato Coquard a finalizzare il lavoro della Groupama involontariamente).
 
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#6
Groupama perfetta
Questa è la corsa di Demare
Abbastanza bene i nostri
 
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#7
Oggi brutta corsa, la peggiore da quando hanno cambiato percorso
 
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#8
A me non piace per i tratti non asfaltati,non e' la Roubaix,non e' la strade Bianche,che facciano una gara normale come era fino qualche anno fa
 
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#9
D'accordo.

Più passano gli anni e meno mi piace.

La vecchia Parigi-Tours era meravigliosa.
 
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#10
Non è stata una brutta corsa però gli sterrati servono veramente a poco, se non a far forare qualcuno.

Demare in volata chiaramente di un livello superiore rispetto agli altri.


A conti fatti Bennett ha fatto un po ' una cacchiata ad andare in fuga
 
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#11
Mi sono più volte espresso altrove sull'argomento ma a me uno come Demare evoca sempre più rimpianti che altro. Ha vinto tanto ma come quelle squadre di calcio specialiste della coppa nazionale che invece scudetti e coppe internazionali le vedono col binocolo. Poteva essere corridore di ben altro spessore, si è accontentato di ritagliarsi determinati spazi, col risultato che, pur essendo un buon corridore, non è mai diventato eccellente in nulla.

Riguardo ai nostri peccato per Consonni. La bella vittoria ottenuta un paio di settimane fa poteva far ben presagire, tanto che anche Coquard si era messo a sua disposizione. Peccato che sia rimasto pure giù dal podio.
 
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#12
Ha provato a diventare altro, non c'è riuscito perché i mezzi sono quelli.
 
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#13
Qualche rimpianto lo possono avere Bouhanni e Coquard, ma Demare ha sfruttato veramente al massimo i mezzi (non eccezionali) a sua disposizione.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#14
Ha vinto una Sanremo due parigi tours 10 tappe tra Giro e Tour, 2 argenti europei non credo si possa lamentare
 
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#15
(10-10-2022, 11:15 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Qualche rimpianto lo possono avere Bouhanni e Coquard, ma Demare ha sfruttato veramente al massimo i mezzi (non eccezionali) a sua disposizione.

Esatto, 7-8 anni fa Demare aveva prospettive molto simili agli altri due sprinter francesi, quindi se c'è uno che ha massimizzato in risultati le sue potenzialità è lui.
E' un buon velocista resistente: ma non è assolutamente tra i primi 5 sprinter al mondo (e non lo è stato mai) e non resiste comunque a percorsi veramente duri come in carriera hanno fatto i vari Sagan, Matthews e Van Aert.
Ha vinto una Sanremo (discussa), due Parigi-Tours, è il francese più vincente nella storia del Giro (più di Anquetil, Hinault e Fignon), non mi sembra poco. Può magari ampliare il suo palmares nelle classiche del nord, ma ci vogliono edizioni di quelle corse molto facili.

Evidentemente NouNou aveva anche qualcosa in più a livello di testa di Bouhanni e Coquard, però è la dimostrazione anche di quanto conta avere una squadra che ti supporta in tutto per tutto: mentre gli altri hanno dovuto girovagare per la Francia, lui ha sempre avuto la FDJ alle spalle che credeva e lavorava per lui.
 
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#16
Insomma che Demare sia uno scappato di casa però anche no....alla fine ha 91 vittorie in carriera,non sarà super veloce ma sa prendersi il suo spazio dove viene lasciato aperto
 
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#17
Io penso che si stesse dicendo che ad inizio carriera di Demare nel confronto con Bouhanni/Coquard si pensava potesse avere del potenziale per le classiche che in parte a sprazzi qua e la ha dimostrato con qualche piazzamento ma nulla più quindi a conti fatti ora si è stato bravissimo a vincere tutto quello che ha vinto ma forse non aveva poi quel potenziale che si credeva in origine

Io penso che state dicendo più o meno tutti la stessa cosa ma vedendola da una diversa prospettiva

PS: quando dicevo piazzamento qua e la ricordavo pure male.. pensavo avesse qualche piazzamento nel gruppi dietro i primi fra Fiandre e Roubaix invece solo un 6° un 12° un 17° alla Roubaix un 15° al Fiandre qualche top25 ma nulla più, forse nelle semiclassiche qualcosa di più però ad inizio carriera fra lui e Bou in FDJ preferirono proprio lui perché si diceva potesse fare buone cose nelle classiche e per come la vedo io ci si aspettava molto di più
 
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#18
Diciamo che parliamo di un corridore veloce, ma non quanto Cavendish/Greipel/Kittel, e resistente, ma non quanto Kristoff/Degenkolb/Matthews (lasciamo fuori MvdP, WVA, prime Sagan e peak Colbrelli che sono proprio altro pianeta).

A un corridore come Nizzolo, che imho non ha davvero nulla da invidiare a Demare, je piacerebbe avere il palmares di Demare.

Sono d'accordo con Hiko, peraltro, quando sottolinea quanto sia stata importante la FDJ per Demare. Avere una squadra che ti dà sempre fiducia incondizionata, anche quando fai stagioni da due vittorie, fa la differenza.

Concludo con un appunto: se si seguono con attenzione le categorie giovanili, ci si accorgerà, a un certo punto, che quelli che diventano dei top sprinter tra i pro non sono i Guardini, Mareczko, Halvorsen e compagnia di velocisti puri, ma quei corridori che, da U23, sembrano essere, piuttosto, dei simil Degenkolb, come Jakobsen, Dainese e Philipsen per rimanere a esempi recenti. Demare ha semplicemente avuto un'evoluzione simile a quella di tante altre ruote veloci dell'epoca attuale.
 
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#19
(10-10-2022, 09:03 PM)jan80 Ha scritto: Insomma che Demare sia uno scappato di casa però anche no....

Sempre molto abile nel comprendere i testi eh...
 
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#20
(10-10-2022, 09:38 PM)Tommeke23 Ha scritto: Io penso che si stesse dicendo che ad inizio carriera di Demare nel confronto con Bouhanni/Coquard si pensava potesse avere del potenziale per le classiche che in parte a sprazzi qua e la ha dimostrato con qualche piazzamento ma nulla più quindi a conti fatti ora si è stato bravissimo a vincere tutto quello che ha vinto ma forse non aveva poi quel potenziale che si credeva in origine

Io penso che state dicendo più o meno tutti la stessa cosa ma vedendola da una diversa prospettiva

PS: quando dicevo piazzamento qua e la ricordavo pure male.. pensavo avesse qualche piazzamento nel gruppi dietro i primi fra Fiandre e Roubaix invece solo un 6° un 12° un 17° alla Roubaix un 15° al Fiandre qualche top25 ma nulla più, forse nelle semiclassiche qualcosa di più però ad inizio carriera fra lui e Bou in FDJ preferirono proprio lui perché si diceva potesse fare buone cose nelle classiche e per come la vedo io ci si aspettava molto di più

Esattamente, il punto è racchiuso qui e anche in qualche altro messaggio: ad un certo punto della carriera sembrava che Arnaud potesse cominciare a fare ottime cose in un certo tipo di classiche e quindi diventare qualcosa di più di un semplice velocista. Forse per scarsa convinzione sua in questo o per altri motivi si è convinto di poter massimizzare le proprie prestazioni privilegiando l'aspetto velocistico.

A me però ha continuato a dare l'impressione di stare sempre in un limbo: spesso e volentieri, anche in situazioni in cui avrebbe dovuto essere nettamente il favorito ha trovato sempre una ruota veloce in grado di batterlo mentre la Parigi-Tours vinta lo scorso anno aveva dato la sensazione che forse qualcosa di più in altri contesti avrebbe potuto fare. Indubbiamente poi ha avuto il pregio di sfruttare perfettamente a proprio favore quegli anni in cui al Giro d'Italia non solo non erano presenti tutti i migliori velocisti ma alcuni di questi o erano in deciso declino (tipo Gaviria) oppure erano l'ombra di sé stessi (tipo Ewan).

Per questo quindi la sua carriera, per quanto mi riguarda, si può decisamente contrassegnare col segno "più" ma lasciandomi molti dubbi su ciò che ancora avrebbe potuto fare, compreso il diventare almeno uno dei primi cinque velocisti al mondo. Poi vabbé, molte delle discussioni che ho avuto in passato nascevano per il fatto che qualcuno di mia conoscenza probabilmente credeva di avere di fronte l'erede di André Darrigade.
 
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