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Parliamo di... Sport Invernali
Podio anche per Fill,terzo in Super G
 
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Gara in cui il talentuoso Giraud Moine s'è rotto entrambe le gambe. Una buca presa male e ti giochi una carriera, bella merda...
 
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Anche Eric guay ha fatto un volo impressionante ma senza conseguenze pare
 
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Visto che tutto il mondo parla dell'evento più sopravvalutato di tutti, m'è venuto lo sghiribizzo di fare un preview di ciò che ci aspetterà dal 9 al 19 Febbrario, quando in Tirolo, precisamente ad Hochfilzen, si svolgeranno i campionati del mondo di Biathlon, lo sport dei tizi che sparano sulla neve e che mi piacciono tanto.

Partiamo dal percorso e dalla località, una località storica per il Biathlon che si appresta ad ospitare per la quarta volta i campionati mondiali della disciplina (1978, 1998 e 2005 i precedenti) ed è tradizionalmente la seconda tappa della stagione di coppa del mondo. Il percorso è duro sia per la quota del luogo (si sfiorano i 1000 metri) che per l'altimetria e la parte finale dei vari anelli, ovvero il segmento di giro che porta al poligono di tiro. Infatti i vari anelli che affronteranno gli atleti e le atlete vedranno una prima parte abbastanza facile, con un lungo falsopiano che porta a un giro di boa che fa tornare il percorso verso lo stadio, dove si inizia a salire con uno zampellotto abbastanza duro che è solo un antipasto alla salita più lunga e dura del percorso. Dopo di essa si torna a scendere per poi rientrare nello stadio con un altra salita che rende il poligono difficile. Da notare come il poligono non sia coperto dal vento, anche se la zona non è particolarmente ventosa. Pure il rettilineo finale è in leggera salita.

Analizzando ciò che può succedere nel settore maschile non si può non parlare di Martin Fourcade, autentico dominatore di questa e delle ultime 6 stagioni di coppa del mondo. Per il Transalpino l'obiettivo è solo uno, vincere quattro medaglie d'oro individuali sulle quattro disponibili, impresa solo sfiorata un anno fa al mondiale di Oslo. Per spiegare la stagione di Forucade bastano tre cifre, 10 vittorie, 13 podi su 15 gare disputate e 276 punti di vantaggio sul secondo classificato con 11 gare ancora da disputarsi (NB: le gare del mondiale valgono anche per la coppa del mondo) e 60 punti per vittoria. Tradotto, non vincerà matematicamente la generale a fine mondiale, ma potrà addirittura saltare 2 delle ultime 3 tappe di coppa del mondo e vincere lo stesso. Gli antagonisti non mancano certo, a partire dal Russo Anton Shipulin, secondo in generale e vincitore nell'ultima tappa di coppa del mondo ad Anterselva dell'individuale. Per il Russo si apre la caccia al primo oro mondiale individuale, dopo due argenti e due bronzi individuali, e lo farà in una località dove tuttavia non ha mai vinto. Per lui sarà già fondamentale la sprint di Sabato. Chi invece ha un conto aperto coi grandi eventi è il Tedesco Simon Schempp, a caccia delle prime medaglie individuali e che quando è tirato a lucido e non ha malanni (per lui cosa non banale) è certamente il rivale più ostico per Fourcade, in quanto forte sugli sci e rapido e preciso al poligono. Per lui saranno importanti le percentuali. Dopo aver parlato dei singoli spostiamoci un attimo sul pianeta Norvegia, dove si vuole riscattare una stagione fin qui deludente, nella quale sono riusciti a vincere solo l'ultima gara prima del mondiale con quel Johannes Boe che lo scorso anno negò la gioia del poker d'oro a Fourcade in una delle gare più belle della storia del Biathlon (la Mass Start). Per Johannes (classe 1993) saranno importantissime le percentuali e ritrovare un buon passo sugli sci dopo una stagione non certo al top nel settore fondo. Parlando di Norvegia non si può non parlare di Ole Einar Bjorndalen, all'ennesimo mondiale in carriera. Per capire di chi sto parlando prego leggere le cifre nella sua pagina Wikipedia. Per Ole trattasi, forse, dell'ultimo mondiale della carriera in quanto i rumor lo vogliono ritirando dopo la prossima stagione, quella Olimpica. A proposito di leggende, l'anello di congiunzione tra Bjorndalen e Fourcade si chiama Emil Hegle Svendsen, atleta in grado di vincere qualsiasi cosa si potesse vincere ma che ha avuto la sfortuna di nascere nella generazione prima di Bjorndalen e poi di Fourcade. L'atleta ormai 32enne tuttavia ha sempre raccolto a piene mani dai grandi appuntamenti, dove s'è sempre destreggiato meglio che in coppa del mondo. In casa Norvegia c'è molta curiosità per il rientro di Tarjei Boe, convocato in extremis nonostante una stagione completamente saltata per colpa di una mononucleosi e che nell'ultimo weekend di IBU Cup (la serie B del Biathlon) s'è ben comportato dimostrando di essere in buona forma, anche se la convocazione sembra più per il nome che per altri meriti.
Da tenere d'occhio anche i Tedeschi Peiffer e Lesser, i Russi Tsvetkov, Babikov e il rientrante Loginov, molto criticato da Fourcade in quanto al rientro da una squalifica doping. Attenzione ai Russi per la staffetta, sembrano avere la squadra più forte, perlomeno non inferiore a Germania e Norvegia. Potrebbero essere protagonisti di questi mondiali anche l'Austriaco Eberhard ,unico atleta in grado di reggere il passo sugli sci di Fourcade, ma molto discontinuo sui 4 poligoni. Infatti per lui sarà fondamentale subito la sprint, mentre è apparso in buona forma Quentin Fillon Maillet, connazionale del leader di coppa del mondo. Poi tanti altri tra cui anche l'Italiano Dominik Windisch, autore di 2 podi in stagione, ma troppo discontinuo al poligono. L'altra punta di diamante Lukas Hofer sta cercando di ritrovare le grandi sensazioni che aveva a inizio carriera, ormai un lustro fa. Altri nomi da tenere d'occhio sono Moravec, Beatrix, Doll (vedasi Eberhard, solo meno forte sugli sci), Semenov (occhio a lui soprattutto nell'individuale), Slesing e anche Jean Guillaume Beatrix.

Ecco il calendario maschile:

9/2: Staffetta mista 2x6 km (Donne) + 2x7.5 km (Uomini)
11/2: Sprint 10 km (2 poligoni, un errore si paga con un giro di penalità di 150 metri)
12/2: Inseguimento 12.5 km (4 poligoni, come sprint)
16/2: Individuale 20 km (4 poligoni, un errore di paga con un minuto aggiunto al tempo finale)
18/2: Staffetta 4x7.5 km
19/2: Mass Start 15 km (4 poligoni, come sprint e inseguimento)

Poi farò un preview anche per le donne.

Comunque, se volete un consiglio, sintonizzatevi su Eurosport o cercate uno streaming perchè la disciplina è spettacolare e l'evento merita davvero tanto. Buon Biathlon a tutti !
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Manuel The Volder
Ho letto tutto quanto, se fai quello delle donne entro un paio d'ore me lo leggo nell'intervallo del Super Bowl. :P

Bravò Manuel, io comunque tifo Bjorndalen perchè è l'unico che conosco, almeno per ora.
 
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Tra le donne invece la sfida è più aperta per 2 motivi: in primis perché la stagione è stata più aperta e la coppa del mondo è ancora in ballo, e poi per un motivo che nessuna tirerà mai in ballo come scusa (tranne un atleta Italiana protagonista in disciplina estiva), ovvero i famosi problemi mensili che oltre ai rapporti sociali influiscono anche sulle prestazioni sportive. Comunque in questa stagione sono quattro le atlete che si sono innalzate rispetto al gruppone, ovvero la Tedesca Laura Dahlmeier, la Ceca Gabriela Koukalova (regina di coppa della scorsa stagione), la Finlandese Kaisa Maakarainen (vero enigma di questo mondiale, dopo scopriamo perchè) e la mamma Francese Marie Dorin.
Parliamo di Dahlmeier e della stagione della sua consacrazione partita con l'oro individuale nell'inseguimento lo scorso anno e proseguita con un inizio di stagione da campionessa assoluta dove ha sbagliato pochissimo al poligono e ha battuto le avversarie con la sua fantastica progressione nell'ultimo giro (vero piatto forte della casa). E' attesa al varco e chissà mai che questo mondiale non la veda trionfatrice. Koukalova invece è ancora alla ricerca del primo oro individuale ed ha iniziato la stagione un po' più in sordina dopo un Estate in cui s'è sposata e che quindi l'ha vista un po' distratta. Comunque quando ha ingranato le rivali le han solo visto la targa e tra fine Dicembre e inizio Gennaio ha ingranato 3 vittorie e 3 secondi posti che l'hanno vista riconquistare il pettorale giallo, poi perso di nuovo a favore di Dahlmeier dopo la tappa di Anterselva dove è sembrata un po' imballata sugli sci (possibile carico in funzione del mondiale ?). Per la Ceca fondamentali le percentuali, ma viene da una stagione in cui sugli sci stretti ha mostrato una condizione che non ha mai avuto in carriera. Capitolo Maakarainen: per la leggenda Finlandese, già vincitrice di 2 sfere di cristallo, questo mondiale sarà un preludio a un altro mondiale, quello di sci di fondo che si disputerà a Lahti, in Finlandia. L'atleta Suomi infatti è stata convocata per i mondiali di sci nordico in programma a fine mese e molto probabilmente farà parte della staffetta, in quanto sugli sci stretti, quando è in forma, vale ampiamente la coppa del mondo del circuito senza carabina, anche se con le sue ondivaghe percentuali al poligono non è una sicurezza come può esserlo Fourcade. Per Marie Dorin invece si sta concludendo un quadriennio nel quale le è successo di tutto. E' diventata Mamma di Adele nel mese di Settembre del 2014 e a Marzo 2015 è riuscita nell'impresa di vincere Sprint e Inseguimento ai mondiali di Kontiolahti (non aveva mai vinto una gara di coppa prima d'allora) e al mondiale del 2016 è riuscita a completare il grande slam vincendo Individuale e Mass Start, vittorie condite con una medaglia in tutti e quattro gli altri eventi (2 individuali e 2 staffette). Per lei la stagione è da 8, ma le percentuali in piedi l'hanno spesso penalizzata e tra le Fab Four è quella più indietro in classifica. Prima delle umane è la nostra Dorothea Wierer, che in questa stagione non ha raggiunto i picchi della passata edizione di cdm (dove aveva vinto 3 volte), ma grazie alla sua costanza e ai suoi 3 podi è comunque quinta in generale. Saranno cruciali le percentuali al poligono e le velocità di esecuzione, in quanto sugli sci paga un dazio pesante alle migliori. Tra queste migliori sugli sci la più bella sorpresa della stagione è sicuramente Anais Chevalier, ex fondista che in questa stagione ha trovato percentuali competitive per essere tra le migliori e vincere anche una gara. Da tenere d'occhio in casa Francia anche Justine Braisaz, talento classe 1996 che è pronta ad esplodere da un momento all'altro, mentre la Ceca Puskarcikova è alla ricerca della consacrazione ad alto livello, dove la Tedesca Hildebrand si mantiene ormai da anni senza però avere quello spunto per proiettarla assieme alla connazionale Dahlmeier. Attenzione anche ad Akimova, Dzhyma e Vishnevskaya, mentre le Austriache si presentano al mondiale di casa con una Wierer 2.0, ovvero Lisa Theresa Hauser, la quale però non deve assolutamente sbagliare al poligono, dove deve essere anche rapida.
Attenzione anche al ritorno dell'inverno. Infatti dopo aver dato alla luce la piccola erede di Ole Einar Bjorndalen, la grande Darya Domracheva punta tutto su questo mondiale. Dopo un gennaio in crescendo la mitica Bielorussa è pronta a far esplodere tutto il suo talento nel mondiale che per lei è di casa, in quanto lei ed il marito OEB vivono e si allenano ad Obertilliach, non lontano da Hochfilzen.
Il livello femminile è leggermente più basso di quello maschile e appunto per questo attenzione a qualsiasi sorpresa che può concretizzarsi, per questo faccio altri nomi come quello di Eckhoff (campionessa mondiale uscente della sprint ma reduce da una brutta stagione), Oslbu (in calo dopo un buon inizio), Bescond, Dunklee, Gasparin, Vitkova, Aymonier, Pidhrushna, Podchufarova e Kuzmina. Le altre Italiane in gara saranno Sanfilippo, Vittozzi e Runggaldier, che assieme formano una staffetta che se la può giocare per una medaglia.

Ecco il calendario femminile:

9/2: Staffetta Mista 2x6 km (donne) + 2x7.5 km (uomini)
10/2: Sprint 7.5 km (2 poligoni)
12/2: Inseguimento 10 km (4 poligoni)
15/2: Individuale 15 km (4 poligoni)
17/2: Staffetta 4x6 km (2 poligoni)
19/2: Mass Start 12.5 km (4 poligoni)
 
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Faccio anche io una mini-preview sui mondiali dello sci alpino che parte domani (oggi hanno cancellato le prove di discesa quindi potrebbe cambiare qualcosa) Già domani le ragazze cercheranno di superare il risultato italiano di Vail 2015 (0 medaglie). Farò una preview ogni giorno

Martedì 7 Febbraio
ore 12.00: Superg femminile
Mercoledì 8 Febbraio
ore 12.00: Superg maschile
Venerdì 10 Febbraio
ore 10.00: combinata femminile: manche di discesa
ore 13.00: combinata femminile: manche di slalom
Sabato 11 Febbraio
ore 12.00: Discesa maschile
Domenica 12 Febbraio
ore 12.00: Discesa femminile
Lunedì 13 Febbraio
ore 10.00: combinata maschile: manche di discesa
ore 13.00: combinata maschile: manche di slalom
Martedì 14 Febbraio
ore 12.00: Team Event
Giovedì 16 Febbraio
ore 9.45: prima manche gigante femminile
ore 13.00: seconda manche gigante femminile
Venerdì 17 Febbraio
ore 9.45: prima manche gigante maschile
ore 13.00: seconda manche gigante maschile
Sabato 18 Febbraio
ore 9.45: prima manche slalom femminile
ore 13.00: seconda manche slalom femminile
Domenica 19 Febbraio
ore 9.45: prima manche slalom maschile
ore 13.00: seconda manche slalom maschile
 
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si parte, domani ore 12.00 c'è il SuperG femminile. Quest'anno ce ne sono stati 4, Lara Gut ne ha vinto 3 e non ha vinto anche a Cortina solo perché è uscita a poche porte dalla fine. Tra le altre favorite la scivolatrice Stuhec, la nostra Goggia e la Vonn, che ha incentrato la stagione sui mondiali, visto che poco fa è ritornata del infortunio . Weirather ha 3 podi in 4 SuperG molto pericolosa per il podio.
Manca Mikaela Shiffrin (che ha fatto un gran quarto posto a Cortina) La campionessa uscente Fenninger o come si chiama adesso Veith (anche lei ritonata da un infortunio) invece c'è e viene da un podio e punta fortemente sulol SuperG. Sempre pericolosa anche Viktoria Rebensburg
La startlist non è proprio ottimale per l'italia con 3 azzurre su 4 ai primi 4 numeri. Apre Curtoni, che come Marsaglia (e Brignone) ama le piste tecniche e una neve che a St.Moritz non sembra esserci. Le nostre speranze sono quasi tutte affidate a Sofia Goggia.

1 297910 CURTONI Elena 1991 ITA Head
2 297702 MARSAGLIA Francesca 1990 ITA Voelkl
3 56177 VENIER Stephanie 1993 AUT Atomic
4 298323 GOGGIA Sofia 1992 ITA Atomic
5 355050 WEIRATHER Tina 1989 LIE Atomic
6 516319 SUTER Corinne 1994 SUI Head
7 516138 GUT Lara 1991 SUI Head
8 55970 SCHMIDHOFER Nicole 1989 AUT Fischer
9 565360 STUHEC Ilka 1990 SLO Stoeckli
10 56088 TIPPLER Tamara 1991 AUT Voelkl
11 537544 VONN Lindsey 1984 USA Head
12 197497 MIRADOLI Romane 1994 FRA Dynastar
13 205218 REBENSBURG Viktoria 1989 GER Stoeckli
14 538573 ROSS Laurenne 1988 USA Voelkl
15 505886 KLING Kajsa 1988 SWE Head
16 425929 MOWINCKEL Ragnhild 1992 NOR Head
17 55947 VEITH Anna 1989 AUT Head
18 196928 WORLEY Tessa 1989 FRA Rossignol
19 297601 BRIGNONE Federica 1990 ITA Rossignol
20 516185 HAEHLEN Joana 1992 SUI Voelkl
21 539536 WILES Jacqueline 1992 USA Rossignol
22 107387 CRAWFORD Candace 1994 CAN Head
23 206668 WEIDLE Kira 1996 GER Rossignol
24 6535455 JOHNSON Breezy 1996 USA Atomic
25 426043 TVIBERG Maria Therese 1994 NOR Head
26 197383 GAUTHIER Tiffany 1993 FRA Rossignol
27 105269 GAGNON Marie-Michele 1989 CAN Rossignol
28 155763 LEDECKA Ester 1995 CZE Atomic
29 107613 GRENIER Valerie 1996 CAN Rossignol
30 56198 SCHEYER Christine 1994 AUT Head
31 516248 FLURY Jasmine 1993 SUI Stoeckli
32 107532 TOMMY Mikaela 1995 CAN Dynastar
33 426187 LYSDAHL Kristin 1996 NOR Rossignol
34 485749 PROKOPYEVA Aleksandra 1994 RUS
35 565320 FERK Marusa 1988 SLO Stoeckli
36 425879 RIIS-JOHANNESSEN Kristina 1991 NOR Rossignol
37 385096 POPOVIC Leona 1997 CRO Fischer
38 506701 HOERNBLAD Lisa 1996 SWE Fischer
39 536481 SCHLEPER Sarah 1979 MEX Rossignol
40 115115 BARAHONA Noelle 1990 CHI
41 155503 KLICNAROVA Pavla 1988 CZE Atomic
42 155699 PAULATHOVA Katerina 1993 CZE Rossignol
43 435334 GASIENICA-DANIEL Maryna 1994 POL
44 375018 COLETTI Alexandra 1983 MON Head
45 35089 SIMARI BIRKNER Macarena 1984 ARG Fischer
46 6000000 SIMADER Sabrina 1998 KEN Head
 
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Subito sorpresa ai mondiali:oro alla SCHMIDHOFER
 
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maledetti austriaci con il loro culo
 
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Cominciano le delusioni azzurre al mondiale...
 
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Domani altro Super G questa volte per i uomini di nuovo alle 12. Purtroppo non ci sarà Innerhofer per infortunio, che ha fatto un gran secondo posto a Kitzbühel, per colpa di un infortunio . Al suo posto ci sarà il Emanuele Buzzi.
Nei 4 Super G di quest'anno 3 sono stati vinti da Jansrud, che è il grande favorito anche per il mondiale. Altri favoriti sono l'altro norvegese Kilde, i due austriaci Mayer(ha vinto il Super G di Kitzbühel) e Reichelt. Tra i nostri i favoriti sono Fill e sopratutto Paris (ha fatto due podi). Invece dagli altri due azzurri Buzzi e Casse non c'è da aspettarsi molto, visto che sono al debutto ad un mondiale e non hanno sti gran risultati. Outsider sono i sempre pericolosi Guay e lo svizzero Feuz. Poi ci possiamo sempre aspettarci qualcosa da Pinturault e Hirscher

1 53980 KRIECHMAYR Vincent 1991 AUT Fischer
2 192746 THEAUX Adrien 1984 FRA Head
3 292455 FILL Peter 1982 ITA Atomic
4 530874 GANONG Travis 1988 USA Atomic
5 511383 FEUZ Beat 1987 SUI Head
6 200379 SANDER Andreas 1989 GER Atomic
7 291459 PARIS Dominik 1989 ITA Nordica
8 194364 PINTURAULT Alexis 1991 FRA Head
9 421483 JANSRUD Kjetil 1985 NOR Head
10 561216 KLINE Bostjan 1991 SLO Stoeckli
11 53817 FRANZ Max 1989 AUT Atomic
12 100558 COOK Dustin 1989 CAN Head
13 422139 KILDE Aleksander Aamodt 1992 NOR Atomic
14 102263 GUAY Erik 1981 CAN Head
15 53902 MAYER Matthias 1990 AUT Head
16 202059 FERSTL Josef 1988 GER Head
17 50742 REICHELT Hannes 1980 AUT Salomon
18 530939 WEIBRECHT Andrew 1986 USA Head
19 511313 JANKA Carlo 1986 SUI Rossignol
20 53831 HIRSCHER Marcel 1989 AUT Atomic
21 102271 HUDEC Jan 1981 CZE Stoeckli
22 511139 KUENG Patrick 1984 SUI Salomon
23 990081 CASSE Mattia 1990 ITA Head
24 511513 CAVIEZEL Mauro 1988 SUI Atomic
25 194190 ROGER Brice 1990 FRA Rossignol
26 102899 OSBORNE-PARADIS Manuel 1984 CAN Head
27 531452 BIESEMEYER Thomas 1989 USA Atomic
28 194298 GIEZENDANNER Blaise 1991 FRA Head
29 202535 DRESSEN Thomas 1993 GER Rossignol
30 561217 KOSI Klemen 1991 SLO Atomic
31 6290985 BUZZI Emanuele 1994 ITA Head
32 20398 VERDU Joan 1995 AND Head
33 422073 NETELAND Bjoernar 1991 NOR Head
34 561255 CATER Martin 1992 SLO Stoeckli
35 501987 MONSEN Felix 1994 SWE Atomic
36 502004 KOELL Alexander 1990 SWE
37 20324 OLIVERAS Marc 1991 AND
38 561310 HROBAT Miha 1995 SLO Atomic
39 410364 FEASEY Willis 1992 NZL Head
40 481730 KUZNETSOV Ivan 1996 RUS Atomic
41 481327 TRIKHICHEV Pavel 1992 RUS Rossignol
42 310426 VUKICEVIC Marko 1992 SRB
43 6530319 COCHRAN-SIEGLE Ryan 1992 USA Rossignol
44 410365 BARWOOD Adam 1992 NZL Head
45 170131 FAARUP Christoffer 1992 DEN Atomic
46 110324 VON APPEN Henrik 1994 CHI Head
47 370022 JENOT Olivier 1988 MON Head
48 150644 KRYZL Krystof 1986 CZE Fischer
49 150743 BERNDT Ondrej 1988 CZE Atomic
50 700830 ZAMPA Adam 1990 SVK Salomon
51 380341 ULLRICH Max 1994 CRO Atomic
52 430429 BYDLINSKI Maciej 1988 POL Atomic
53 380335 ZUBCIC Filip 1993 CRO Atomic
54 430472 KLUSAK Michal 1990 POL Head
55 350095 PFIFFNER Marco 1994 LIE Fischer
56 40577 LAIDLAW Harry 1996 AUS
57 700879 ZAMPA Andreas 1993 SVK Salomon
58 151238 ZABYSTRAN Jan 1998 CZE Atomic
59 110383 VON APPEN Sven 1997 CHI
60 670037 ZAKURDAEV Igor 1987 KAZ Atomic
61 110409 HORWITZ Kai 1998 CHI
62 700878 BENDIK Martin 1993 SVK
63 310421 STEVOVIC Marko 1996 SRB
64 660021 DANILOCHKIN Yuri 1991 BLR Atomic
65 460071 ACHIRILOAIE Ioan Valeriu 1990 ROU
66 690694 KOVBASNYUK Ivan 1993 UKR
67 390041 LUIK Juhan 1997 EST
68 240139 KEKESI Marton 1995 HUN
69 280036 SHCHERBAKOVSKIY Nikita 1999 ISR
70 54106 BREITFUSS KAMMERLANDER S. 1992 BOL
71 942023 TAHIRI Albin 1989 KOS
72 670029 PIMENOV Taras 1984 KAZ
 
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Biathlon: Staffetta mista domani alle 14:30...

Norvegia, Germania, Italia, Russia, Francia, Svezia, Repubblica Ceca, Ucraina e Austria tutte con la formazione tipo e nelle staffette miste non è cosa banale, dato che è il titolo meno importante della rassegna iridata e con una sprint femminile già il giorno dopo era preventivabile che almeno tra le donne ci fosse un po' di turnover tra le big.
Italia che si schiera con Vittozzi, Wierer, Hofer e Windisch. A dir la verità, risultati alla mano, la stagione di Sanfilippo s'è fatta preferire a quella di Vittozzi, ma i tecnici Italiani hanno preferito schierare in prima frazione Lisa in quanto più affidabile al poligono, scelta condivisibile dato che la prima frazione di una staffetta è la più tattica e i distacchi sono minimi. Per la nazionale azzurra sarà difficile arrivare a medaglia, ma ci si può provare.

Il mio pronostico è: Francia, Russia, Germania
 
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Domani si riparte dopo un giorno di riposo con la combinata femminile (che è orribile ma vabbè).Si parte alle 10 con la discesa e poi parte alle 13 lo slalom in ordine inverso delle prime 30 dopo la discesa. In stagione si è tenuta una sola combinata femminile e quindi è una gara apertissima. Non ci sarà la Shifferin grandissima favorita per una combinata. Invece ci sarà la Stuhec che ha vinto l'unica combinata disputata fin'ora. Altra grandissima favorita sarà la Gut che è sempre competitiva ad alti livelli e attenzione anche alle altre due svizzere Michelle Gisin e Holdener.
L'italia non ha grande combinatiste però Goggia può ambire al podio se in giornata come anche la Brignone. Buone possibilità ha anche la Bassino che però non è sul livello delle altre due, invece Elena Curtoni ha poche chance. Altre outsider sono la Kirchgasser e la canadese Gagnon.

SLO 1Ilka Stuhec
SLO 2Marusa Ferk
AUT 3Michaela Kirchgasser
USA 4Laurenne Ross
CAN 5Marie-Michele Gagnon
ITA 6Sofia Goggia
SUI 7Wendy Holdener
LIE 8Tina Weirather
SUI 9Lara Gut
ITA 10Elena Curtoni
FRA 11Anne-Sophie Barthet
NOR 12Ragnhild Mowinckel
SUI 13Michelle Gisin
AUT 14Ricarda Haaser
SUI 15Denise Feierabend
AUT 16Christine Scheyer
ITA 17Federica Brignone
AUT 18Rosina Schneeberger
USA 19Lindsey Vonn
FRA 20Romane Miradoli
ITA 21Marta Bassino
SLO 22Ana Bucik
SRB 23Nevena Ignjatovic
NOR 24Maria Therese Tviberg
NOR 25Kristina Riis-Johannessen
CZE 26Katerina Paulathova
ARG 27Macarena Simari Birkner
CAN 28Candace Crawford
USA 29Stacey Cook
CZE 30Ester Ledecka
SWE 31Lisa Hörnblad
GER 32Kira Weidle
RUS 33Aleksandra Prokopyeva
MON 34Alexandra Coletti
POL 35Maryna Gasienica Daniel
CAN 36Mikaela Tommy
CZE 37Pavla Klicnarova
CRO 38Leona Popovic
USA 39Breezy Johnson
CHI 40Noelle Barahona
NOR 41Kristin Anna Lysdahl
MEX 42Sarah Schleper
CAN 43Valerie Grenier
 
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Metto sotto spoiler un commento anche se basta guardare le immagini della gara.

 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
(09-02-2017, 08:25 PM)Manuel The Volder Ha scritto:



Metto sotto spoiler un commento anche se basta guardare le immagini della gara.


 
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Secondo quarto posto consecutivo e stavolta per soli due decimi con un altra ragazza quinta. Ok che Vittozzi e Sanfilippo hanno fatto un garone e han poco da rimproverarsi, certo che è una rottura. Fortuna che ha vinto Gabi.
Dasha invece l'ha buttata via all'ultimo poligono Arrabbiato Arrabbiato Arrabbiato
 
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Oggi gara regina ai mondiali che non è mai stata così aperta come quest'anno anche per colpa della pista. I grandi favoriti sono Guay dopo la grande prestazione nel Super G, Feuz, Jansrud e Kriechmayer che è andaoi bene nelle prove. Speriamo anche vadano bene anche Fill e Paris (anche se la vedo dura visto che non è proprio una pista ideale e neanche la neve). Poi naturalamente mai da sottovalutare sono Reichelt (e gli altri due austriaci Franz e Mayer), Kilde e la squadra francese spesso competitiva.

1 53902 MAYER Matthias 1990 AUT Head
2 422139 KILDE Aleksander Aamodt 1992 NOR Atomic
3 511313 JANKA Carlo 1986 SUI Rossignol
4 53817 FRANZ Max 1989 AUT Atomic
5 530874 GANONG Travis 1988 USA Atomic
6 200379 SANDER Andreas 1989 GER Atomic
7 511383 FEUZ Beat 1987 SUI Head
8 192932 FAYED Guillermo 1985 FRA Head
9 292455 FILL Peter 1982 ITA Atomic
10 511139 KUENG Patrick 1984 SUI Salomon
11 102263 GUAY Erik 1981 CAN Head
12 191740 CLAREY Johan 1981 FRA Head
13 50742 REICHELT Hannes 1980 AUT Salomon
14 102899 OSBORNE-PARADIS Manuel 1984 CAN Head
15 291459 PARIS Dominik 1989 ITA Nordica
16 561216 KLINE Bostjan 1991 SLO Stoeckli
17 192746 THEAUX Adrien 1984 FRA Head
18 6530104 BENNETT Bryce 1992 USA Fischer
19 421483 JANSRUD Kjetil 1985 NOR Head
20 53980 KRIECHMAYR Vincent 1991 AUT Fischer
21 202059 FERSTL Josef 1988 GER Head
22 561067 PERKO Rok 1985 SLO Stoeckli
23 194190 ROGER Brice 1990 FRA Rossignol
24 511847 MANI Nils 1992 SUI Stoeckli
25 202535 DRESSEN Thomas 1993 GER Rossignol
26 561217 KOSI Klemen 1991 SLO Atomic
27 934643 GOLDBERG Jared 1991 USA Head
28 990081 CASSE Mattia 1990 ITA Head
29 511513 CAVIEZEL Mauro 1988 SUI Atomic
30 531452 BIESEMEYER Thomas 1989 USA Atomic
31 310426 VUKICEVIC Marko 1992 SRB
32 102271 HUDEC Jan 1981 CZE Stoeckli
33 700878 BENDIK Martin 1993 SVK
34 561310 HROBAT Miha 1995 SLO Atomic
35 502004 KOELL Alexander 1990 SWE
36 20324 OLIVERAS Marc 1991 AND
37 151215 FOREJTEK Filip 1997 CZE
38 501987 MONSEN Felix 1994 SWE Atomic
39 110324 VON APPEN Henrik 1994 CHI Head
40 481730 KUZNETSOV Ivan 1996 RUS Atomic
41 150743 BERNDT Ondrej 1988 CZE Atomic
42 430472 KLUSAK Michal 1990 POL Head
43 170131 FAARUP Christoffer 1992 DEN Atomic
44 430429 BYDLINSKI Maciej 1988 POL Atomic
45 151238 ZABYSTRAN Jan 1998 CZE Atomic
46 20398 VERDU Joan 1995 AND Head
47 380341 ULLRICH Max 1994 CRO Atomic
48 350095 PFIFFNER Marco 1994 LIE Fischer
49 30149 SIMARI BIRKNER Cristian Javier 1980 ARG
50 110383 VON APPEN Sven 1997 CHI
51 310421 STEVOVIC Marko 1996 SRB
52 670037 ZAKURDAEV Igor 1987 KAZ Atomic
53 240149 NAGY Bence 1998 HUN
54 240139 KEKESI Marton 1995 HUN
55 110409 HORWITZ Kai 1998 CHI
56 942023 TAHIRI Albin 1989 KOS
57 460071 ACHIRILOAIE Ioan Valeriu 1990 ROU
 
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Dai annullate sta discesa che dopo c'è il Biathlon...
 
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Nella sprint maschile Fourcade concede 2 errori ma arriva terzo. Finale thrilling con Doll che recupera 10 secondi sul mitico Johannes Boe e vince di 7 decimi a sorpresa un titolo mondiale impronosticabile. Ennesimo flop di Schempp e Shipulin nei grandi appuntamenti. Magari domani vince eh Schempp, ma veramente poco solido al poligono quando conta e anche la condizione sugli sci ha lasciato a desiderare. Windisch benino sugli sci ma male al poligono, Hofer influenzato...
 
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