[Gershwin]

Lefevre ha detto che non hanno ancora deciso se fargli fare Giro-Vuelta o Tour. Però è chiaro che i posti per il Tour cominciano a essere pochi visto che Cavendish avrà almeno 3 gregari e presumibilmente ci saranno Boonen, Kwiatek e Stybar. Nella stessa intervista Lefevre ha parlato di Kwiatek, che correrà di meno rispetto al 2013, ad esempio se correrà il Fiandre poi si fermerà all'Amstel e non farà Freccia e Liegi (comunque anche lui ha detto di non sapere se è un corridore da classiche o grandi giri)

[Sono Felice]

Infatti io continuo ad ipotizzare un Uran al via da Belfast e non da Leeds proprio perchè al Tour la Quick Step ha altri obiettivi all'infuori della classifica generale. E se puoi fare classifica al Giro e vincere volate e magari la maglia gialla con Cav, se puoi vincere sul pavè e se puoi avere un Kwiatkowski che fa classifica allora ben venga Uran al Giro. Tanto il colombiano di possibilità di correre e fare bene al Tour ne ha ancora.

[Tommeke23]

(29-10-2013, 08:24 PM)Gershwin Ha scritto: Lefevre ha detto che non hanno ancora deciso se fargli fare Giro-Vuelta o Tour. Però è chiaro che i posti per il Tour cominciano a essere pochi visto che Cavendish avrà almeno 3 gregari e presumibilmente ci saranno Boonen, Kwiatek e Stybar. Nella stessa intervista Lefevre ha parlato di Kwiatek, che correrà di meno rispetto al 2013, ad esempio se correrà il Fiandre poi si fermerà all'Amstel e non farà Freccia e Liegi (comunque anche lui ha detto di non sapere se è un corridore da classiche o grandi giri)

Cavendish
Petacchi ? Steegmans ?
Trentin sicuro per Cav.
Boonen
Kwiatek
Stybar
rimerrebbe un altro posto per un uomo di Cav
Martin?
Uran?

boh secondo me con la tappa del pavè al Tour sarebbe il caso di rimandere di un anno i progetti di Uran e mandarlo al Giro
al Tour oltre che provare a vincere quella tappa l'obiettivo potrebbe essere tipo metterne 4 nei primi 10 cosa imho possibilissima sulla carta

[Gershwin]

Probabilmente alla fine verranno al Giro con Uran, De Gendt e Poels più uno tra Renshaw e Petacchi come velocista, poi Brambilla e altre seconde linee in grado di dare una mano a Uran. Con Cavendish al Tour ci sarà anche Renshaw e Terpstra si gioca il posto con Bakelants e lo stesso Stybar

[Luciano Pagliarini]

Quattro nei primi dieci di quella tappa intendi, vero?

[Tommeke23]

si obv

[Hiko]

Mi sembra difficile che una sola tappa sconvolga i piani di tutta una stagione. Boonen ok, ci deve andare perchè può vincere ed è il simbolo di questa tappa, ma non credo si costruisca una squadra solo per un giorno...

Uran al Giro anche perchè ha sempre il mente il Mondiale e quindi il calendario che ha fatto anche nel 2013 sarebbe quello più naturale.

[Sono Felice]

Diciamo che non è una sola tappa a sconvolgere i piani, Cavendish penso voglia rifarsi nelle volate e soprattutto vuole vincere a Leeds. Al Tour la Quick Step può inseguire vari obiettivi senza curare la classifica con Uran. Al Giro e alla Vuelta invece ha bisogno di Uran, poi l'anno prossimo può anche puntare al Tour, ma quest'anno lo vedrei meglio al Giro senza ombra di dubbio.

[Alec]

Cavendish punterà tutto sul Tour, quindi porteranno certamente una squadra costruita attorno a lui con Renshaw, Steegmans, Trentin...però Uran non andrà al Tour per vincerlo, quindi anche con pochi gregari teoricamente ha la possibilità di fare la sua bella corsa.

[Luciano Pagliarini]

Dovrebbe venire anche De Gendt, a meno di imprevisti...

[Gershwin]

Nell'intervista a Het Nieuwsblad De Gendt ha detto che il capitano al Giro probabilmente sarà Uran

[Luciano Pagliarini]

Unzue ha parlato: Nairo al Giro e Valverde al Tour...

Nairo Quintana será el líder del Movistar Team en el Giro de Italia y Alejandro Valverde disputará el Tour de Francia como jefe de filas del conjunto español. Ese es el pensamiento y el plan inicial de Eusebio Unzué cara a repartir a sus dos ases en las grandes citas del año próximo, aunque no será hasta mediados de diciembre cuando el cuerpo técnico tome una decisión definitiva. La idea es después los dos sí compartan galones en la Vuelta a España.

Tanto el Giro como el Tour presentan un recorrido montañoso, pero la ronda italiana tiene nada menos que nueve finales en alto, Viggiano (5ª), Montecassino (6ª), Montecopiolo (8ª), Sestola (9ª), Oropa (14ª), Montecampione (15ª), Val Martello (16ª), Panarotta (Valsugna) (18ª) y Monte Zoncolan (20ª), más la cronoescalada a Monte Grappa (19ª). Un escenario ideal para el colombiano que lógicamente quiere correr el Tour de Francia después de su segundo puesto este año pero que sabe que tiene muchos años por delante y que el Giro 2014 puede ser una ocasión para confirmar su progresión y sus extraordinarias cualidades para la escalada.

“El Giro siempre me ha atraído y siempre lo he preferido el Tour porque hay más montaña, creo es una carrera que se me adapta”, dijo tras la presentación de la ronda italiana. "Me gusta mucho este recorrido porque a primera vista ese adapta muy bien a mis características de escalador puro. En la primera semana, hay que tener cuidado de no caer en ninguna trampa. La tercera semana, aunque no conozco montañas italianas, me parece durísima. La única etapa de verdad que no me conviene es la contrarreloj, porque es muy larga”.

El Tour, por su parte, tendrá cinco llegadas en puerto, La Planche des belles Filles (10ª), Chamrousse (13ª), Risoul (14ª), Pla d'Adet (17ª) y Hautacam (18ª), más el muro de Gérardmer (8ª), y hay que tener en cuenta el pavé en la quinta etapa y la penúltima contrarreloj de 54 kilómetros. La apuesta de Unzué en principio es Valverde con el objetivo una vez más de subir al podio, que sin duda tiene en sus piernas y en su cabeza, como demostró este año, pero que le falta para redondear su palmarés; abandonó en 2005 y 2006, fue quinto en 2007 y octavo en 2008, no regresó hasta 2012, 20º, y este año la suerte le volvió a ser esquiva y terminó 8º.

La idea de Unzué es después presentar un gran equipo en la línea de salida de la Vuelta a España con sus dos hombres fuertes en liza.

Biciciclismo.es

[Gershwin]

Scelta giustissima per me. Quintana è un campione unico e il suo futuro è il Tour, però non c'è bisogno di fissarsi. Il Giro è perfetto per lui con tutte quelle salite, al Tour rischiava di trovarsi fuori classifica dopo 5 giorni, mentre per Valverde è più adatto anche se ovviamente il talento è diverso. Poi così posso vantarmi visto che l'avevo pronosticato

[Luciano Pagliarini]

Con Quintana, JRO, Porte e forse Uran ci ritroviamo anche quest'anno con una startlist di poco inferiore a quella del Tour, a dimostrazione che dopo gli anni bui di inizio millennio il Giro è tornato all'antico splendore...

[lordkelvin]

Insomma si vedrà Nairo in rosa a Trieste

[Ajeje Brazorf]

Nairo Vs Uran Vs Porte Vs Jro...Spettacolo puro

[Hiko]

Grande Nairo! Io non ci speravo, ma sono contento che non si fissi solo sul Tour come hanno fatto o stanno facendo altri... Peccato solo che tra i pretendenti alla maglia rosa non ci sia un nome italiano.

Solita sfiga di Purito, aveva la strada abbastanza spianata e invece ora si trova sulla carta quello più forte

[Danilo M.]

Troppo peso ad Uran...

[Gershwin]

Comunque ci saranno Basso, Scarponi, Pozzovivo e Aru, non ci sono pretendenti alla maglia rosa italiani perché l'unico corridore da grandi giri forte che abbiamo è Nibali, non perché quelli che abbiamo non vengono al Giro. Magari Aru potrà sorprendere ma non aspettiamoci troppo. Con Quintana è difficile pensare che i giochi saranno aperti visto che comunque Rodriguez non è un corridore in grado di inventarsi azioni strane e di mettere in difficoltà i rivali in un terreno che non sia la salita (e in salita teoricamente parte un gradino indietro, ma anche due visto che per lui un anno in più significa più fatica, per Quintana significa più esperienza). Dovremmo avere anche Pinot salvo sorprese, può puntare al podio. Intanto Viviani ha detto che nel 2014 punta al Giro, ma era abbastanza ovvio

[Giugurta]

Breve valutazione:

-Gli italiani non hanno nessuna possibilità per la classifica finale, non arrivano nemmeno nei primi 5

-L'eventuale assenza di Cavendish, però lascia qualche speranza per le poche tappe di pianura e magari per la maglia ciclamino