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Politica "Freak Show" 2022
Il problema, imho, è che gliela hanno fatta talmente plateale a Salvini (mi riferisco, ovviamente, a Merkel e compagnia) che finiranno per fargli un favore.

Perché prima o poi le elezioni ci saranno. Se ci si andava adesso, con Salvini in nettissima difficoltà per via del clamoroso autogoal, verosimilmente vinceva, ma, a mio avviso, al massimo si prendeva un 30% e governava con il 40 e spicci insieme a Forza Italia e FDI. Insomma, un governo non fortissimo che dava tempo al resto della scena di riorganizzarsi (anche se ci sarebbe bisogno di un'alternativa prima di tutto a destra, un'alternativa liberale, perché questo non è un paese de sinistra, piaccia o meno. Già una Lega con Zaia leader sarebbe un'altra cosa).

Così rischiano che 'sto governo stia su qualche mese o un anno e ritrovarsi, poi, alle elezioni un Salvini che ha ritrovato IL PICCO DI FORMA (scusate Asd ).

Poi Salvini sarà pure il nuovo Hitler, ma questi che da 10 anni vengono a mettere il naso nella politica nazionale italiana anche basta. Anche perché non mi pare che con Monti prima e coi vari governi PD poi il paese volasse.

Poi mi piacciono zero i toni che usano i due elettorati. Per fortuna si sfogano su Twitter e non escono di casa a fare danni (e parlo di entrambi gli elettorati, non solo dei cattivi leghisti, i quali, peraltro, sono per lo più 40enni e 50enni disillusi dagli altri partiti. Anzi mi sa che, poi, gli unici che hanno fatto atti di effettiva violenza negli ultimi anni siano stati gli altri).

Ma un partito liberale, un partito repubblicano, un partito socialista...no eh, mai. Ormai nessuno ha più idee, solo cavalcatori di tigri. "E il pericolo fascismo" "E il pericolo Europa" "E il pericolo la ka$ta/P2".
 
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Da una parte sono contento non si vada di nuovo alle urne perchè ogni volta è un dissanguarsi. Il periodo elettorale per l'Italia è un danno economico notevole e non si può ripetere ogni santissimo anno.
Dall'altro è chiaro che è un governo-buffonata, che durerà il tempo di un sospiro e che non rappresenta nessuno.

Salvini comunque con 'sta mania di sentirsi il più forte e di andare contro tutti si è fatto un autogol. Resta in una posizione di enorme vantaggio, ma darsi una calmata conviene in primis a lui.
 
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Che bello quando in un paese democratico a decidere chi va al governo sono 15/20 persone che mettono in piedi intrighi degni di Beautiful.
 
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Di Maio il governo non vuole proprio farlo... puzzava fin da subito il non insultarsi reciproco con Salvini
 
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Di Maio chiaramente non ha interesse a fare un governo con un ruolo à la Zingaretti.

Se il governo si fa la sua epopea finisce qua. L'unica per salvarsi è avere una carica di peso (infatti vuole il Viminale).

Poi chiaro che i 5 Stelle vorrebbero alzare la posta il più possibile, dato che, in caso di nuove elezioni, il governo lo vedono col binocolo.
 
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Ah, aggiungo, Mattarella capisco che sono i tuoi, capisco che dall'estero c'è chi ti fa pressioni, ma a na certa smettila di farti prendere per il naso.
 
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Mito.

 
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certo che sostituire Enzo Moavero Milanesi con dimaio è proprio grave
 
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Governo varato. Difficile prevedere cosa aspettarsi. La fase preparatoria è stata abbastanza insensata, il PD ha ceduto spesso su diversi punti, i 5S si sono dovuti muovere sulle indicazioni di Grillo ma consentendo a Di Maio di salvare la faccia, a prezzo purtroppo di un Ministero come gli Esteri. Ci dicono che l'apparato è in grado di supportarlo ed evitare danni, speriamo bene. 
Renzi ha detto che vota a favore a malincuore, lui che ha voluto e ottenuto questo governo da parte PD, avendone un bisogno estremo... Personaggio triste come pochi. 

Diversi mal di pancia in entrambi gli schieramenti. Comprensibili, si spera prevalga l'intelligenza e la ragion politica. Lo dico non tanto per posizione politica (anche se i venti di destra e/o populisti mi danno i brividi) quanto nella speranza disperata che questo governo combini qualcosa. 
L'unica chance che sia 5S che PD hanno è di lavorare bene e a lungo. Un governo che crollasse tra troppe differenze in pochi mesi sarebbe una sciagura per il Paese e un suicidio politico per entrambi. Ci sono tantissime buone cose da fare, basta lavorare seriamente. Tre anni per far comprendere a quella parte d'Italia che sa ancora pensare che la politica è cosa molto diversa da slogan, tweet, sondaggi. 
Bisogna ridurre il tumore delle mafie, ormai non solo un problema del sud, volendolo fare davvero. Lavorare tanto per far sorgere nel mezzogiorno un barlume di ripartenza. Il nord attivo e competitivo guadagnerebbe tantissimo da un sud in crescita. 
Il problema della sicurezza va trattato ma con serietà, senza razzismi da ignoranza medioevale o da convenienza politica. Il codice penale va modernizzato, troppi reati vedono sanzioni antiche e inadeguate. Il termine giustizialismo ha fatto bei danni, la parola è Giustizia, il suo esercizio serio contribuisce non poco alla sicurezza. 
Non vedrei male una bella aggravante di "tradimento della Repubblica" se a commettere un reato fosse una figura di rango istituzionale importante, un parlamentare, un sottosegretario o ministro, un assessore, un magistrato, un generale dei Carabinieri, ecc. ecc. . Un bel segnale di discontinuità... 
L'onestà è una bandiera? Bene, la si innalzi. 
Bisogna scorgere un futuro per l'economia del Paese. Commerci e porti sicuramente. Valorizzazione del turismo altrettanto. Innovazione come? Non da soli, evidentemente. Buone idee dalle menti più valide e tanto lavoro. Ridurre davvero e significativamente il cuneo fiscale sarebbe un primo passo importante. Trattenere i giovani migliori e avviare progetti che attirino menti dall'estero? Con quali soldi, con quali progetti? Magari cominciare a spazzare via un po' di baroni inutili non sarebbe male, un po' di aria fresca, con intelligenza ovviamente. I soldi destinati alla ricerca sono comunque pochissimi. 
Pagare tutti per pagare meno? E' sicuramente fattibile, basta lavorare.  
Anche rispolverare una bella spending review, non sarebbe male, Cottarelli aveva individuato non poche cose da fare ma tante resistenze da rimuovere. 

Il capotreno è un personaggio, un cacciatore di incarichi che grazie ad una scelta obbligata (ma non priva di intelligenza), sparare a zero su Salvini e rinnovare il colpo di pistola a fronte della rinnovata voglia di giallo - verde, si è vestito da statista (con la sponda di Grillo...  Blink ). Magari ci crede persino lui di essere uno forte e si comporterà non troppo male (a ora di speranze ci si aggrappa a tutto...  Triste ). 

Perché poi questo Paese non abbia più una seria ala moderata / repubblicana / liberale fatta di competenze e qualità politica vattelappesca. Forse non l'ha mai avuta, se non piccoli singulti. All'epoca non capivo perché, avendo la possibilità di un volto di centro serio con tante alternative (PRI, PLI) la gente votasse comunque e sempre DC. 
Dall'altro lato, il PD è spaccato e somiglia a un cumulo di macerie. 
Un centro - destra serio e un centro - sinistra serio... 

Stasera sono in vena di speranze insensate...  Triste
 
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http://europeanpost.co/500-scientists-di...emergency/

https://scenarieconomici.it/la-scienza-c...retinismo/

Ah.

Che, poi, io mica so dire se questi hanno ragione o sparano cavolate.

Però, Cristo, se sta tanto a cuore il tema iniziamo a dare spazio a gente che ha titoli per parlare.
 
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Negare il riscaldamento globale e come negare che Evenepoel sia un fenomeno, che poi sia una fase climatica e che ci sarebbe stata anche senza la componente antropica questo è evidente. Ma la componente umana butta napalm su un incendio circoscritto, basta vedere alcune foto di 100 anni fa di ghiacciai in giro per il modo, che o sono spariti o sono li per farlo. Ste robe di 500 scienziati che scrivono fanno ridere, quando il 90% della comunità scientifica mondiale è d'accordo sulla mano dell'uomo negli ultimi 150 anni. Un ghiacciaio ha una vita estremamente lunga rispetto al nostro orologio, ed è impensabile che possano sparire in più parti del mondo all'unisono in soli 100 anni. Siamo talmente fuori soglia, che non c'è nemmeno spazio per i dibattiti, si deve intervenire e basta, soprattutto fare pressione sull'India e sulla Cina che producono quantità inverosimili di Co2 e compagnia cantante.
 
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Io trovo assurdo che da una parte si usi una ragazzina come paladina della tutela ambientale e dall'altra si dia addosso alla suddetta ragazzina in un'eterna lotta a chi urla più forte senza neanche più sapere cosa si sta urlando.
 
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Fategli vedere la foto di un ghiacciaio allora a 'sti 600 cretini (c'è anche una lettera di 100 scienziati italiani) che studiano 'ste cose da decenni.

Poi, certo, effettivamente la propaganda ambientalista attuale punta proprio il dito contro Cina e India.
 
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Ma ammettiamo che il riscaldamento globale sia al 100% di origine naturale... ci sono migliaia di motivi per mobilitarsi, tipo le allergie sia su animali che su umani sono aumentati in maniera allucinante negli ultimi 70anni, e di conseguenza anche quello che mangiamo e quindi tumori etc.
Per quanto riguarda Greta, a me non interessa se ci sia qualcuno dietro, anche perché penso che la causa sia giusta quindi che lei sia un burattino o meno poco importa, tanto si sa che siamo una specie che riesce a fare o non fare, attraverso la spettacolarizzazione del tutto. Le persone serie non fanno notizia questo si sa, indipendentemente da come la si pensi sull'argomento.
 
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Io di ambiente non so un cazzo. Faccio il giornalista e mi occupo di ciclismo. Mi limito ad ascoltare chi ne sa più di me sul temo e non dico a.

La battaglia, ad ogni modo, per essere legittimata dovrebbe, innanzitutto, colpire i maggiori responsabili dell'inquinamento. Cioè i sopraccitati Cina e India.

È tutto ciò che si sta creando attorno alla battaglia, e su questo si mi permetto di parlare avendo studiato comunicazione negli ultimi 10 anni della mia vita, a essere terribilmente perverso.

Il discorso di Greta l'altro giorno è stato un qualcosa di squallido. Un insieme di frasi fatte no sense (che infanzia le hanno rovinato?) mixato a faccine degne del miglior The Rock. Sembrava veramente di star guardando Smackdown.

Qua non si sta più sensibilizzando un tubo, si sta creando un'orda di fanatici intolleranti a chiunque non segua il loro credo. O sei con Greta o sei contro di Greta ed è lei stessa per prima a creare questa situazione con i suoi j'accuse alle generazioni precedenti.

Hai posto la lente d'ingrandimento sul problema? Bene, brava, ora fuori dai coglioni e spazio a gente competente che possa indicare la via per risolverlo.

Invece mi devo vedere 'ste cose: https://www.google.com/amp/s/tg24.sky.it...g.amp.html

10 anni con account Twitter gestito dalla madre. Tutto bene, tutto ok, la cosa prosegue in un modo dettato dal buon senso, direi.

Bella pure la beatificazione della generazione green new deal. Anche noi alla scuola elementare di Venturali, 15 anni fa, facevamo iniziative a tutela dell'ambiente...al tempo nessun giornalista o politico vario ci cagava, però.

Sto guardando il dito anziché la luna? Mah, può essere, ma è un dito bello grosso quello, abbastanza da oscurare la luna.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
A me da fastidio quel tipo di ambientalismo, ma ormai sono diventato pragmatico e so che l'utopia ( portare avanti una battaglia con tutti i crismi ) è irrealizzabile. Quindi di questi tempi mi turo il naso e appoggio ste robe, almeno se ne parla, visto che sono appassionato e so come è cambiato il clima in Italia senza andare lontano Certo mi rendo conto del meccanismo perverso, ma è così che stanno le cose.
 
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Greta ha sicuramente favorito il fatto che se ne parli molto di più, non è poco. Anche a me la faccia cattiva dell'intervento ha destato qualche perplessità. Chissene, il suo lo ha fatto e lo farà. l'importante è che poi parola e decisioni passino a chi ne ha ruolo e competenze. 
E' un tema estremamente serio e dovrebbe essere trattato con grandissima serietà: merce rara. 
Tutto si sfarina tra equilibri politici, interessi economici, responsabilità limitate. 
Possono mettersi anche in 2000 "esperti" (e diversi firmatari non lo sono o solo in parte) a dire che non c'è una influenza dell'uomo sul clima, la grande maggioranza degli scienziati pensa il contrario. I documenti presentati all'ONU in questi giorni sono seri e scientificamente ben impostati. Il problema esiste. 
Non sono pochi gli interessi contrari a misure contro il riscaldamento provocato dalle attività industriali, anche su questo si può riflettere. 
Magari non aiuta che l'allarme sia partito da lontano (già negli anni 60, 50 e passa anni fa...), o che di fronte all'indifferenza si rischi di enfatizzarne la drammaticità immediata. Il tema è fondato e di grande rilievo per tutti. 

Il clima globale è argomento di feroce complessità, tanto che non disponiamo di strumenti efficaci per previsioni affidabili. 
I fenomeni astronomici che influenzano l'insolazione del pianeta sono tanti e complessi, vi è una evidente correlazione con i cambiamenti climatici del passato ma non al punto da poterli prevedere. Guardando al passato, siamo in una fase interglaciale da 12.000 anni, dovremmo essere vicini (pochi millenni?) ad un futuro periodo glaciale. Non siamo però in grado di prevederlo. Magari l'aumento di anidride carbonica sarà funzionale a impedirlo!  :D 
Se aggiungiamo l'interazione con l'atmosfera e l'enorme aumento artificiale di CO2 la complessità aumenta anche se, da ignorante e ad occhio, non sembra una buona idea continuare su questa strada. Deforestazione e desertificazione non sono miti. Un fondo internazionale per la salvaguardia del pianeta potrebbe essere una buona opzione, non puoi chiedere a paesi poveri o comunque non ricchi di mantenere i loro habitat senza compensarli, senza entrare in una dimensione globale. 
Tanto si farà poco, chi comanda davvero (i grandi interessi economici) ha interessi contrari e sensibilità globali inesistenti. Magari, si scorgono anche buoni affari. A meno che l'opinione pubblica mondiale (se esiste) continui e accentui la pressione. 
Svegliarsi tra dieci o vent'anni e scoprire che abbiamo perso l'autobus potrebbe non essere divertente.
 
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Non mi voglio dilungare con spiegazioni su qualcosa che e' certo: la nostra influenza sul clima. Ci sono addirittura previsioni ora che danno un aumento di 3 gradi C entro fine secolo, il che sarebbe un disastro probabilmente irreversibile, e tutto cio' ingigantito dall'effetto feedback del pianeta. Poi non si sa di per certo cosa possa accadere, magari in qualche modo le variazioni delle correnti marine provocano un effetto opposto e si vedranno le temperature abbassarsi, magari si riesce a trovare un metodo per liberarsi dai gas serra.

Il problema e' che la gente che prende le decisioni deve capire che non siamo i padroni di questo pianeta. L'egocentrismo va messo totalmente da parte in questa situazione. Anche se molto piu' sviluppati di ogni altra specie animale, siamo una nullita' se confrontati con i fenomeni che accadono a livello planetario ed interplanetario. Capisco che tutti vogliano crescere economicamente e, di conseguenza, usare quanti piu' combustibili possibili per raggiungere il fine. Tutti vogliono avere una macchina anche per spostarsi di 200 m. Gente che mangia kili e kili di carne ogni anno. Gente che prendi un aereo ogni fine settimana. Serve un'educazione di massa a livello globale su questi temi (e ne ho solo elencati alcuni), anche se immagino siano fatti difficili da assimilare/accettare per molti individui.

Ah, e ci si aspetta fino ad 1 miliardo di persone costrette a migare per i cambiamenti climatici entro il 2050.
 
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[+] A 1 utente piace il post di lordkelvin
incentrare il discorso su cina e india è fuorviante. sono i più popolosi, grazie al piffero che inquinano più degli altri. ma se guardiamo al dato procapite il caro vecchio occidente la fa ancora da padrone, in particolar modo gli US, ma anche i "progrediti" popoli del nord europa non sono niente male come inquinatori ( https://upload.wikimedia.org/wikipedia/c...007%29.svg ).

il tutto lasciando un grande BOH sugli effetti dell'uomo. Io non sono del settore e non mi esprimo ma come lo faccio io dovrebbero farlo in molti, invece vedo che qui italbici per esempio è pieno di certezze. Francamente fatico a vederle, ma sarò ignorante io.

Detto questo io sono per porre attenzione all'ambiente e trovare soluzioni tecnologiche che permettano impatti reali. Se pensiamo di fermare l'impennata di CO2 (che a proposito è colpa nostra o no? boh) prendendo meno aerei, facciamo proprio ridere i polli.
 
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