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Sondaggio: Quali i migliori campioni da GT negli ultimi 45 anni?
Questo sondaggio è chiuso.
Bernard Thevenet
0%
0 0%
Lucien Van Impe
0%
0 0%
Joop Zoetemelk
0%
0 0%
Bernard Hinault
18.46%
12 18.46%
Laurent Fignon
15.38%
10 15.38%
Greg LeMond
0%
0 0%
Roberto Visentini
0%
0 0%
Stephen Roche
0%
0 0%
Pedro Delgado
0%
0 0%
Gianni Bugno
0%
0 0%
Miguel Indurain
21.54%
14 21.54%
Tony Rominger
1.54%
1 1.54%
Petr Ugrumov
1.54%
1 1.54%
Evgeny Berzin
0%
0 0%
Bjarne Riis
0%
0 0%
Pavel Tonkov
1.54%
1 1.54%
Marco Pantani
10.77%
7 10.77%
Ivan Gotti
0%
0 0%
Jan Ullrich
12.31%
8 12.31%
Lance Armstrong
7.69%
5 7.69%
Alberto Contador
3.08%
2 3.08%
Cadel Evans
0%
0 0%
Andy Schleck
0%
0 0%
Bradley Wiggins
0%
0 0%
Vincenzo Nibali
0%
0 0%
Chris Froome
1.54%
1 1.54%
Nairo Quintana
0%
0 0%
Primoz Roglic
1.54%
1 1.54%
Tadej Pogacar
1.54%
1 1.54%
Altro (specificare in commento)
1.54%
1 1.54%
Totale 65 voto(i) 100%
* Hai votato. [Mostra risultato]

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Quali i migliori campioni da GT negli ultimi 45 anni?
#1
(attenzione, nel sondaggio bisogna votare 5 corridori, né più né meno). 

Ovvero, quale campione degli ultimi 45 anni potrebbe competere con Pogacar e Roglic in questo Tour?

Ultimi 45 anni perché come avversari sono partito dal dopo Merckx, chiaro che il grandissimo belga sarebbe della partita e prima ancora forse troppo grande la distanza nel tempo per fare paragoni.

I due sloveni stanno dimostrando in questa stagione un livello altissimo e hanno iniziato il Tour con quella che sembra una grande condizione. La Vuelta 2019 (con Pogacar non ancora ventunenne!) e lo scorso Tour ci parlano di due corridori che hanno anche fondo sufficiente per fare benissimo sulle tre settimane. Un livello nettamente superiore agli altri, a cronometro, in salita, nello spunto veloce, con ottime doti anche in discesa. Idealmente, per cercare di batterli, dobbiamo pescare tra i campioni del passato: chi?

Chiacchiere da bar ma proviamo a dare una dimensione “nella storia” a quanto Pogacar e Roglic lasciano intuire!
La scelta dei 29 è ovviamente del tutto personale. Non ci sono corridori importanti (ad esempio, c’è Visentini ma non Saronni) ma c’è la voce “altro”, specificando poi in commento.
Votiamo 5 campioni (inclusi, se lo riteniamo, Pogacar e Roglic) e motiviamo e precisiamo in commento!

Beer
 
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#2
Manca Ocana che nel '76 era ancora corridore da secondo posto alla Vuelta.

Ho votato gli ovvi Indurain-Hinault (meno forte di altri su salita secca, ma resta fantastico cronoman e atleta di endurance eccezionale) e Ullrich, Ocana e Fignon per ciò che hanno fatto vedere al massimo delle loro possibilità.

Poco dietro a questi Lemond, Pantani, Rominger.

Armstrong e Riis difficilmente valutabili. Livello molto alto, ma facevano troppo.

Roglic è da zona Lemond-Rominger, Pogacar anche più su.

Un altro nome che non c'è e che va tenuto in considerazione è quello di Alex Zulle.
 
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#3
Ocana l'ho considerato interamente nell'era Merckx, altrimenti ci starebbe e potrebbe ovviamente entrare nei 5. 
Zulle ci ho pensato, tutto sommato ho sbagliato a non inserirlo (al posto di Visentini, o Gotti, o Andy Schleck) ma dubito che potrebbe impensierire Pogacar e Roglic, li avrebbe probabilmente battuti a cronometro ma avrebbe pagato in salita, sia negli strappi brevi (punto di grande forza dei due sloveni) che su salite lunghe, senza contare i limiti in discesa. Grande motore Alex, però! 
Ho guardato principalmente il Tour e, in seconda battuta, il Giro, seguendo un po' la mia idea del potenziale dei diversi corridori, al di là delle vittorie (ho grande considerazione di Ugrumov, ad esempio). 
 
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#4
Io ho votato hinault indurain pantani armstrong e fignon
Ero indeciso tra fignon ullrich o froome
Lance nonostante sia stato il corridore che ho odiato di più.. merita la top 5
 
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#5
(28-06-2021, 12:39 PM)winter Ha scritto: Io ho votato hinault indurain pantani armstrong e fignon
Ero indeciso tra fignon ullrich o froome
Lance nonostante sia stato il corridore che ho odiato di più.. merita la top 5


E come vedi i due sloveni contro questi "mostri sacri", specialmente in un percorso come quello di quest'anno (58 km. a crono, abbastanza salite interessanti ma chilometraggi spesso modesti e nessun tappone)?
 
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#6
Male
Ma è un ciclismo diverso
Molto attendista e dove la resistenza conta molto meno
Per ciò servono caratteristiche diverse
La prima è l l'esplosività
Per gli abbuoni e per gli scatti negli ultimi 2 km
Pogacar vediamo , alla vuelta anni fa fece un gran numero
Diciamo che indurain su crono da 60 km gli dava tre minuti..poi dove gliele recuperi con gli abbuoni o gli scattini?
 
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#7
Io vedrei meglio il Predestinato Camargo contro i mostri sacri Cool
 
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#8
Camargo te la sei legata..ah ah ah
 
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#9
Comunque, seriamente, non mi pare che Pogacar a Castelfidardo o Roglic nell'ultima tappa del Baschi si siano limitati alle volatine.

Roglic è un Rominger, non sarebbe capace di battere Indurain e probabilmente nemmeno Hinault, ma vincerebbe tanto e bene in ogni epoca (mentre altri del periodo recente vincerebbero molto meno se trasportati indietro nel tempo).

Pogacar, invece, ha dimostrato di avere nelle gambe azioni da fenomeno assoluto. Corsa della Pace 2018, penultima tappa Vuelta 2019, crono Tour 2020, Castelfidardo.

Ad oggi parte battuto solo da alcune versioni di Indurain, da Fignon 1984 e da Ullrich 1997. Però dobbiamo ancora vedere il suo peak.
 
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#10
Uno dei grandi problemi per una valutazione di Pogacar e Roglic rispetto ai grandi campioni presi in considerazione è l’endurance, grande dote di Hinault, forse con Fignon a ruota, dote del miglior Pantani in alta montagna, in cui è difficile valutare i due sloveni. Sensazione che metterebbe in difficoltà Roglic (ma manca la controprova di veri tapponi, e le squadre di oggi coprono molto questo aspetto) mentre Pogacar sembrerebbe potersela cavare (con l’unico interrogativo dello “spegnimento” improvviso alle Strade Bianche).

In un percorso come quello di questo Tour non sarebbe facile per Hinault, ad esempio, valorizzare l’aspetto endurance. Chiaro che la corsa cambierebbe, tutti si regolerebbero sugli avversari in campo, comprese le cronometro e i conseguenti attacchi in montagna, ad esempio Roglic e Pogacar se si avvantaggiassero su rampe come quelle di queste due tappe continuerebbero a pedalare a tutta, non starebbero certo a marcarsi. D’altra parte, Hinault favorirebbe tutte le condizioni per rendere durissima la corsa. Tutti dovrebbero ovviamente avere una squadra all’altezza.

Lo spunto veloce è uno dei punti di forza dei due sloveni, per tutti o quasi i campioni citati non sarebbe facile tenere la loro ruota su strappi brevi o sulle ultime rampe di una salita non lunghissima e non di alta montagna.
Dipende anche da percorso del Tour, quanti km. a crono, se e quanti tapponi.
Sui 58 km. pianeggianti, in due tappe, di questo Tour, sono d’accordo sull’ipotesi di Winter dei 3 minuti che Indurain darebbe ai due, forse anche mezzo minuto in più a Pogi. Anche Hinault, Rominger, Ullrich (e Armstrong…) si avvantaggerebbero, in varia misura (considero Indurain il top nella specialità).
30 / 50 secondi a vantaggio degli sloveni tra strappi e abbuoni ma i restanti 2 / 3 minuti da Indurain (e 1 o 2 da Hinault o Ullrich) dove si recupererebbero? Sin dall’inizio di queste chiacchiere siamo nel campo di ipotesi e opinioni personali: dubito che Indurain e Hinault terrebbero Pogacar sulle grandi salite, certo andrebbero del loro passo e guadagnare molto non sarebbe facile. Siamo lì, secondo me, Tour che si giocherebbero sui secondi, a seconda dei percorsi (più o meno cronometro e più o meno tapponi / grandi salite).

Dipenderebbe anche da situazioni da “duello” rispetto a gare con più protagonisti: ad esempio, un Pantani che andasse via sulla penultima grande salita di un “tappone” che situazione creerebbe? Pogacar saprebbe seguirlo? Io credo di sì…
Ovviamente, siamo nel mondo dell’aleatorio ma trovo interessante guardare ai due sloveni in questa dimensione “storica”. Paglia ha risposto a più livelli, ad esempio, in modo come sempre interessante.

Ho votato Hinault, Fignon, Indurain, Ullrich e Pogacar (con Armstrong “non giudicabile”).
Con Hinault si dovrebbe recuperare quanto avrebbe guadagnato a cronometro e sperare che non tirasse fuori qualche coniglio dal cappello in un mega – tappone.
Fignon se la sarebbe giocata con tutti in alta montagna.
A Indurain si dovrebbe concedere di più a cronometro ma sarebbe più attaccabile sulle salite davvero dure (e nei tapponi non aveva, a mio avviso, l’endurance di Hinault). Certo, sulle salite pedalabili poteva essere il miglior Indurain ad attaccare…
Ullrich era un talento potenzialmente devastante ma difficile non tener conto della testa.
Insomma, per me in mezzo a questi Pogacar ci starebbe bene, naturalmente la sua complessiva carriera ci dirà, qualcosa dipenderà anche dagli avversari, quanto lo spingeranno al limite. Roglic non lo vedo nei 5 ma nei 10 sì.
 
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#11
Per quel che abbiamo visto di Pogacar oggi, Indurain non solo lo terrebbe in salita, ma in giornate tipo La Plagne '95 se lo leverebbe di ruota senza troppi patemi.

Discorso diverso per Hinault, che anche nell'iperprime capitava che si staccasse da Zoetemelk, da Van Impe o, addirittura, da Alban.

Hinault compenserebbe con le crono e non andrebbe sotto in volata, ma in salita pagherebbe dazio dai due sloveni.
 
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#12
Ho votato Indurain, Fignon, Ulrich, Hinault e Ugrumov.
I primi 4 sono stati inseriti quasi da tutti, Ugrumov l'ho scelto perchè è quello che è arrivato più vicino a far crollare Miguelon nel suo prime ( se si esclude Berzin, che peró ha davvero quasi solo il picco del 1994 come uomo da corse a tappe in carriera) e perchè la sua ultima settimana al tour del 94 è da antologia del ciclismo.
Per quanto riguarda gli sloveni:
Pogacar credo in carriera possa arrivare al livello dei primi 4 o appena sotto ( con Ugrumov, Pantani, Rominger). Non sono ancora riuscito a inquadrare davvero quanto possa dare sia a crono che in salita, sicuramente è fortissimo su tutti i terreni, ma non so dire se sarà mai dominante su uno. La vera caratteristica che lo eleva è a mio avviso l'endurance, perchè quando tiri fuori due prestazioni maiuscole alla 20 tappa in due GT a neanche 22 anni non puoi che avere un recupero fuori dal comune. Inoltre anche sulla singola giornata le corse a sfinimento non lo spaventano, Castelfidardo e la vittoria alla Liegi parlano chiaro. Poi andando indietro nel tempo se ben ricordo fu anche l'unico neopro del gruppo dietro Sagan al mondiale del 2019 e quella corsa fu durissima.
Roglic potrebbe essere un gradino sotto a fine carriera di entrambi. Va un pochino di più a crono, ma probabilmente non ha il motore del connazionale alla distanza e non ha raggiunto picchi così elevati in salita.

Poi fare confronti a distanza è sempre difficile. Su un percorao attuale credo i due sloveni se la potrebbero giocare con tutti, aumentando i km a crono chi lo puo dire, anche perchè un diverso percorso porta anche a svolgimenti di corsa differenti
 
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#13
i migliori per me sono Armstrong,Pantani,Ullrich,Indurain e Contador,ma certo che tenere fuori anche Hinault e Froome non e' facile
 
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#14
Secondo me si potevano escludere Roglic e Pogacar in modo da creare una comparazione solo tra i corridori del passato.

Ho votato i corridori che hanno dato maggiore sensazione di dominanza assoluta:

-Indurain, ovviamente, il più forte forse di tutti quelli in elenco.
-Hinault, che ha sicuramente saputo sfruttare anche le cronometro e le cronometro a squadre, ma che, a quanto ne so, era una macchina quasi perfetta per i grandi giri.
-Fignon. Che ha ottenuto molto meno di quanto avrebbe potuto ottenere, causa anche noie fisiche, ma la cui dominanza contro Hinault al Tour 84 resta iconica e difficilmente ripetibile
-Ullrich. Che se avesse voluto avrebbe potuto avvicinarsi ad Indurain in quanto a performances
-Pantani. Per maggiore simpatia rispetto a Lemond (e altri) e per aver battuto Ullrich.

-----------------

-Lemond escluso anche per la truffa del 1989
-Armstrong ha vinto 7 volte contro campionissimi come Beloki e il gemello sovrappeso di Ullrich, quindi lo lasciamo fuori
-Froome ha vinto tanto, ma ha anche saputo sfruttare le giuste congiunzioni come la squadra nettamente più forte del plotone, la Movisky in supporto e le cadute di Richie Porte e Valverde del 2017.
-Visentini quasi quasi secondo italiano migliore dopo Pantani
 
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#15
(28-06-2021, 04:25 PM)Giugurta Ha scritto: Secondo me si potevano escludere Roglic e Pogacar in modo da creare una comparazione solo tra i corridori del passato.

Ho votato i corridori che hanno dato maggiore sensazione di dominanza assoluta:

-Indurain, ovviamente, il più forte forse di tutti quelli in elenco.
-Hinault, che ha sicuramente saputo sfruttare anche le cronometro e le cronometro a squadre, ma che, a quanto ne so, era una macchina quasi perfetta per i grandi giri.
-Fignon. Che ha ottenuto molto meno di quanto avrebbe potuto ottenere, causa anche noie fisiche, ma la cui dominanza contro Hinault al Tour 84 resta iconica e difficilmente ripetibile
-Ullrich. Che se avesse voluto avrebbe potuto avvicinarsi ad Indurain in quanto a performances
-Pantani. Per maggiore simpatia rispetto a Lemond (e altri) e per aver battuto Ullrich.

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-Lemond escluso anche per la truffa del 1989
-Armstrong ha vinto 7 volte contro campionissimi come Beloki e il gemello sovrappeso di Ullrich, quindi lo lasciamo fuori
-Froome ha vinto tanto, ma ha anche saputo sfruttare le giuste congiunzioni come la squadra nettamente più forte del plotone, la Movisky in supporto e le cadute di Richie Porte e Valverde del 2017.
-Visentini quasi quasi secondo italiano migliore dopo Pantani

Contador con 9GT VINTI NEANCHE CONSIDERATO Facepalm
 
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#16
(28-06-2021, 04:16 PM)jan80 Ha scritto: i migliori per me sono Armstrong,Pantani,Ullrich,Indurain e Contador,ma certo che tenere fuori anche Hinault e Froome non e' facile

Ti sei per caso confuso ? Volevi scrivere Fignon immagino.
 
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#17
Contador, per quello che ha messo sulla strada, è ampiamente inferiore a Hinault, Indurain, Fignon, Lemond, Pantani, Ullrich, Rominger, l'Ocana che non vogliamo considerare e, volendo, pure Armstrong.

Lo metto davanti, a stento, al connazionale Delgado.

Vincere nove GT nell'era della Vuelta ad agosto/settembre è decisamente più semplice. Poi c'è pure tutto il resto.
 
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#18
(28-06-2021, 04:29 PM)jan80 Ha scritto:
(28-06-2021, 04:25 PM)Giugurta Ha scritto: Secondo me si potevano escludere Roglic e Pogacar in modo da creare una comparazione solo tra i corridori del passato.

Ho votato i corridori che hanno dato maggiore sensazione di dominanza assoluta:

-Indurain, ovviamente, il più forte forse di tutti quelli in elenco.
-Hinault, che ha sicuramente saputo sfruttare anche le cronometro e le cronometro a squadre, ma che, a quanto ne so, era una macchina quasi perfetta per i grandi giri.
-Fignon. Che ha ottenuto molto meno di quanto avrebbe potuto ottenere, causa anche noie fisiche, ma la cui dominanza contro Hinault al Tour 84 resta iconica e difficilmente ripetibile
-Ullrich. Che se avesse voluto avrebbe potuto avvicinarsi ad Indurain in quanto a performances
-Pantani. Per maggiore simpatia rispetto a Lemond (e altri) e per aver battuto Ullrich.

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-Lemond escluso anche per la truffa del 1989
-Armstrong ha vinto 7 volte contro campionissimi come Beloki e il gemello sovrappeso di Ullrich, quindi lo lasciamo fuori
-Froome ha vinto tanto, ma ha anche saputo sfruttare le giuste congiunzioni come la squadra nettamente più forte del plotone, la Movisky in supporto e le cadute di Richie Porte e Valverde del 2017.
-Visentini quasi quasi secondo italiano migliore dopo Pantani

Contador con 9GT VINTI NEANCHE CONSIDERATO Facepalm

Ero di fretta.
Sì lo considero per le posizioni di rincalzo

Tour 2007: vinto con Cassani che fa il canarino
Giro 2008: vinto contro campionissimi del calibro di Riccò che a cronometro andava peggio di mia nonna in carrozzina
Vuelta 2008: senza avversari
Tour 2009: vinto bene 
Tour 2010: vinto abbastanza bene, ma con una disattenzione clamorosa da Andy. E per di più è stato tolto dagli albi
Giro 2011: vinto benissimo, ma è stato tolto dagli albi e stona il fatto. Vinto comunque contro Scarponi e contro un Nibali merluzzo più che squalo
Tour 2011: comunque non ha mai dato l'impressione di poterlo vincere. 
Vuelta 2012: vinta con astuzia, non era il più forte in salita
Tour 2013: annichilito da Froome, Quintana e anche Roddry
Vuelta 2014: vinta benissimo. Nessun appunto
Giro 2015: Aru a momenti lo rimonta a fine giro. E Landa doveva correre con un occhio al sardo
 
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#19
Io non ho problemi con il Giro 2011 e il Tour 2010, li ha vinti sulla strada, anche se il secondo senza impressionare (anzi).

Invece non considererei, per ovvi motivi, il Tour 2007. Leva Rasmussen prima dei Pirenei e cambia tutto. Non lo levi proprio e vince lui.
 
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#20
Il taglio che ho proposto per questo sondaggio è sicuramente particolare. 
Sono partito dall'evidente superiorità di Pogacar e Roglic nelle ultime due stagioni e, nelle premesse, in questo Tour, una superiorità netta. Ho provato quindi a porre una domanda che connetta i due sloveni ai grandi campioni del passato "recente". 
Nell'immaginare la competizione tra i grandi corridori proposti nel sondaggio richiamo più la percezione che abbiamo di questi campioni che non la somma dei GT vinti, che racconta solo in parte della loro forza. E' un po' un immaginarli in gara tra loro. 
Chiacchiere da bar, ovviamente, ma è un bel chiacchierare e richiamare campioni e caratteristiche. 
 
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