20-04-2019, 11:20 AM
L'ho accennato sopra. Eccone uno.....
Maurice Archambaud
Nato a Parigi il 30 agosto 1906, deceduto a Raincy il 3 dicembre 1955. Passista. Professionista dal 1932 al 1944, con 33 vittorie. Formidabile cronoman, sicuramente uno dei più grandi della storia, nonostante la statura di uno scalatore, non a caso lo chiamavano il "Nano". Le sue cosce erano in grado di spezzare il ferro. Fin da subito dimostrò che poteva eccellere sia su strada che su pista, ma Archambaud aveva una immanenza che determinò scelte, concentrazioni e scopi di carriera: amava correre da solo contro il tempo, quindi le cronometro, e metteva i record davanti a qualsiasi corsa. Fu comunque uno stradista eccellente, anche se incostante, a causa dei suoi cronici problemi intestinali e per le attenzioni citate. Non a caso, pagò per questi suoi disagi, la possibilità di far sue le grandi corsa a tappe, anche se di frazioni delle stesse, ne vinse a iosa. Il fulcro della sua carriera, che ancor oggi ne rende eco, si consumò il 3 novembre 1937, quando al Vigorelli di Milano, stabilì il Record Mondiale sull'Ora, percorrendo km 45,840, in seguito ridotti a 45,767. Si trattò come sempre di una conquista fortemente voluta, poiché prima di giungere a quella performance, per ben tre volte era stato costretto a rinunciare in seguito a forature. Strepitoso anche il suo successo nella prima edizione del GP delle Nazioni, nel '32, quando su quella cronometro di 142 km, tra Versailles e Montrouge, il "Nano" stroncò Alfredo Bovet, Learco Guerra, Sylvere Maes e Nicolas Frantz, seppellendoli di minuti, al punto di lasciare a bocca aperta un certo Alfredo Binda. Tra le sue altre vittorie, svettano 9 tappe al Tour de France, una al Giro d'Italia (la crono Lucca-Viareggio nell'edizione '35, dove a 43 di media, stroncò Olmo e Guerra, lasciando Binda a oltre 4') e 2 vittorie nella Parigi Nizza nel '36 e '39. Chiusa l'attività agonistica nel '44, nel Tour del 1948 fu CT della squadra francese, ma la sua opera fu molto discussa. C'era comunque poco da fare, contro quel Bartali.
Tutte le vittorie di Archambaud da prof.
1932: GP des Nations; Classifica Generale GP Wolber; Frazione a crono del GP Wolber. 1933: 1a e 11a tappa Tour de France. 1935: 5a (parte a) e 14a tappa (parte b) del Tour de France; 13a tappa (parte b) Giro d'Italia; Parigi-Caen; Classifica Generale GP de l'Echo d'Alger; 1a e 5a tappa GP de l'Echo d'Alger; Sei Giorni (b) di Parigi (con Roger Lapebie); Sei Giorni (b) di Parigi-Routiers (con Roger Lapebie); Criterium d'Alger. 1936: 4a tappa Tour de France; Classifica Generale Parigi-Nizza; 2a tappa Parigi-Nizza. 1937: Record Mondiale dell'Ora; 2a tappa Tour de France; Giro della Provincia di Milano (Cronocoppie con Aldo Bini); Circuito di Lodi; Criterium Yverdon; Prix Dupré-Lapize (Madison con Marcel Guimbretiere). 1938: Circuit des Monts du Roannais; Criterium Nyon. 1939: Classifica Generale Parigi-Nizza; 4 tappe del Tour de France (10a parte b, 10a parte c, 12a parte b, 17a parte b); Classifica Generale Parigi-Nizza. 1941: Prix de l'Ouverture (Madison con Adolphe Prat). 1943: 1a tappa (parte a) Giro del Belgio. 1944: Prix Wambst-Lacquehay (Madison con Adolphe Prat).
Maurizio Ricci detto Morris
Maurice Archambaud
Nato a Parigi il 30 agosto 1906, deceduto a Raincy il 3 dicembre 1955. Passista. Professionista dal 1932 al 1944, con 33 vittorie. Formidabile cronoman, sicuramente uno dei più grandi della storia, nonostante la statura di uno scalatore, non a caso lo chiamavano il "Nano". Le sue cosce erano in grado di spezzare il ferro. Fin da subito dimostrò che poteva eccellere sia su strada che su pista, ma Archambaud aveva una immanenza che determinò scelte, concentrazioni e scopi di carriera: amava correre da solo contro il tempo, quindi le cronometro, e metteva i record davanti a qualsiasi corsa. Fu comunque uno stradista eccellente, anche se incostante, a causa dei suoi cronici problemi intestinali e per le attenzioni citate. Non a caso, pagò per questi suoi disagi, la possibilità di far sue le grandi corsa a tappe, anche se di frazioni delle stesse, ne vinse a iosa. Il fulcro della sua carriera, che ancor oggi ne rende eco, si consumò il 3 novembre 1937, quando al Vigorelli di Milano, stabilì il Record Mondiale sull'Ora, percorrendo km 45,840, in seguito ridotti a 45,767. Si trattò come sempre di una conquista fortemente voluta, poiché prima di giungere a quella performance, per ben tre volte era stato costretto a rinunciare in seguito a forature. Strepitoso anche il suo successo nella prima edizione del GP delle Nazioni, nel '32, quando su quella cronometro di 142 km, tra Versailles e Montrouge, il "Nano" stroncò Alfredo Bovet, Learco Guerra, Sylvere Maes e Nicolas Frantz, seppellendoli di minuti, al punto di lasciare a bocca aperta un certo Alfredo Binda. Tra le sue altre vittorie, svettano 9 tappe al Tour de France, una al Giro d'Italia (la crono Lucca-Viareggio nell'edizione '35, dove a 43 di media, stroncò Olmo e Guerra, lasciando Binda a oltre 4') e 2 vittorie nella Parigi Nizza nel '36 e '39. Chiusa l'attività agonistica nel '44, nel Tour del 1948 fu CT della squadra francese, ma la sua opera fu molto discussa. C'era comunque poco da fare, contro quel Bartali.
Tutte le vittorie di Archambaud da prof.
1932: GP des Nations; Classifica Generale GP Wolber; Frazione a crono del GP Wolber. 1933: 1a e 11a tappa Tour de France. 1935: 5a (parte a) e 14a tappa (parte b) del Tour de France; 13a tappa (parte b) Giro d'Italia; Parigi-Caen; Classifica Generale GP de l'Echo d'Alger; 1a e 5a tappa GP de l'Echo d'Alger; Sei Giorni (b) di Parigi (con Roger Lapebie); Sei Giorni (b) di Parigi-Routiers (con Roger Lapebie); Criterium d'Alger. 1936: 4a tappa Tour de France; Classifica Generale Parigi-Nizza; 2a tappa Parigi-Nizza. 1937: Record Mondiale dell'Ora; 2a tappa Tour de France; Giro della Provincia di Milano (Cronocoppie con Aldo Bini); Circuito di Lodi; Criterium Yverdon; Prix Dupré-Lapize (Madison con Marcel Guimbretiere). 1938: Circuit des Monts du Roannais; Criterium Nyon. 1939: Classifica Generale Parigi-Nizza; 4 tappe del Tour de France (10a parte b, 10a parte c, 12a parte b, 17a parte b); Classifica Generale Parigi-Nizza. 1941: Prix de l'Ouverture (Madison con Adolphe Prat). 1943: 1a tappa (parte a) Giro del Belgio. 1944: Prix Wambst-Lacquehay (Madison con Adolphe Prat).
Maurizio Ricci detto Morris