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Riscriviamo l'albo d'oro del Velo d'Or/Cm rider of the year del ciclocross (se esiste)
#1
Cool

Da che anno si parte? 1950, ovvero quando è nato il Mondiale?

Oppure da più avanti?

Decidiamo e, poi, partiamo.

1924: Gaston Degy FRA
1925: Joseph Van Dam BEL
1926: Francis Pélissier FRA
1927: Charles Pélissier FRA
1928: Camille Foucaux FRA
1929: Camille Foucaux (2) FRA
1930: Georges Ronsse BEL
1931: Henri Deconinck FRA
1932: Aubert Winsingues FRA
1933: Walter Blattmann SVI
1934: Maurice Seynaeve BEL
1935: Josy Mersch LUX
1936: Maurice Seynaeve (2) BEL
1937: Robert Oubron FRA
1938: Kamiel Vermassen BEL
1939: Charles Vaast FRA
1940: Fritz Hartmann SVI & Mathias Clemens LUX
1941: Robert Oubron (2) FRA
1942: Robert Oubron (3) FRA
1943: Robert Oubron (4) FRA & Eugeen Jacobs BEL
1944: Robert Oubron (5) FRA
1945: Jean Robic FRA
1946: Robert Oubron (6) FRA
1947: Roger Rondeaux FRA
1948: Roger Rondeaux (2) FRA
1949: Roger Rondeaux (3) FRA
1950: Pierre Jodet FRA
1951: Roger Rondeaux (4) FRA
1952: Roger Rondeaux (5) FRA
1953: Roger Rondeaux (6) FRA
1954: Pierre Jodet (2) FRA
1955: André Dufraisse FRA
1956: André Dufraisse (2) FRA
1957: André Dufraisse (3) FRA
1958: André Dufraisse (4) FRA
1959: Renato Longo ITA
1960: Rolf Wolfshohl GER
1961: André Dufraisse (5) FRA
1962: Renato Longo (2) ITA
1963: Rolf Wolfshohl (2) GER
1964: Renato Longo (3) ITA
1965: Renato Longo (4) ITA
1966: Eric De Vlaeminck BEL
1967: Renato Longo (5) ITA
1968: Eric De Vlaeminck (2) BEL
1969: Eric De Vlaeminck (3) BEL
1970: Albert Van Damme BEL
1971: Eric De Vlaeminck (4) BEL
1972: Eric De Vlaeminck (5) BEL
1973: Albert Van Damme (2) BEL
1974: Roger De Vlaeminck BEL
1975: Roger De Vlaeminck (2) BEL
1976: Albert Zweifel SVI
1977: Albert Zweifel (2) SVI
1978: Albert Zweifel (3) SVI
1979: Albert Zweifel (4) SVI
1980: Roland Liboton BEL
1981: Roland Liboton (2) BEL
1982: Roland Liboton (3) BEL
1983: Roland Liboton (4) BEL
1984: Roland Liboton (5) BEL
1985: Roland Liboton (6) BEL
1986: Roland Liboton (7) BEL
1987: Hennie Stamsnijder NED
1988: Roland Liboton (8) BEL
1989: Danny De Bie BEL
1990: Danny De Bie (2) BEL
1991: Radomir Simunek Sr. CZE
1992: Daniele Pontoni ITA
1993: Daniele Pontoni (2) ITA
1994: Paul Herygers BEL
1995: Paul Herygers (2) BEL
1996: Luca Bramati ITA
1997: Adrie Van der Poel NED
1998: Richard Groenendaal NED
1999: Mario De Clercq BEL
2000: Sven Nys BEL
2001: Richard Groenendaal (2) NED
2002: Sven Nys (2) BEL
2003: Sven Nys (3) BEL
2004: Bart Wellens BEL
2005: Sven Nys (4) BEL
2006: Sven Nys (5) BEL
2007: Sven Nys (6) BEL
2008: Sven Nys (7) BEL
2009: Sven Nys (8) BEL
2010: Zdenek Stybar CZE
2011: Sven Nys (9) BEL
2012: Kevin Pauwels BEL
2013: Sven Nys (10) BEL
2014: Sven Nys (11) BEL
2015: Mathieu van der Poel NED
2016: Wout Van Aert BEL
2017: Wout Van Aert (2) BEL
2018: Mathieu van der Poel (2) NED
2019: Mathieu van der Poel (3) NED
2020: Mathieu van der Poel (4) NED
2021: Mathieu van der Poel (5) NED
 
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#2
Fate vobis, io non so manco chi ha vinto a Ruddervoorde :o
 
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#3
Anche se significa lasciare fuori l'immenso Eugene Christophe, io partirei dal 1924, cioè l'anno di nascita del Criterium International de cross cyclo-pedestre.

Considerata la prima gara internazionale della storia della disciplina, è poi sparita con la creazione del mondiale di specialità.

:)
 
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#4
1950: Potrebbe essere Robic, ma anche Jodet, con l'unica vittoria in carriera nel campionato nazionale francese e il podio iridato può dire la sua.

1951: Rondeaux con Mondiale + Francese

1952: Rondeaux con Mondiale + Francese + Martini

1953: Tris di Rondeaux

1954: Qua propongo Hans Bieri, poiché Dufraisse si vinse il Mondiale, ma perse il campionato nazionale francese contro Rondeaux e l'elvetico, invece, vinse il titolo nazionale e anche l'Estavayer-le-Lac.

1955: Dufraisse con titolo Mondiale + Francese vs Bieri con titolo Svizzero + Sankt Gallen + Fribourg + 2° al Mondiale. Vado col francese, stavolta.

1956: Dufraisse easy, miglior stagione della carriera

1957: Dufraisse vinse tutto tolto il campionato nazionale francese perso Meunier che, però, fu 3° al Mondiale. Vada ancora per Andé.

1958: Qua tra Severini, Dufraisse e Wolfshohl è abbastanza close. Sarei per Dufraisse con l'ennesima doppietta Mondiale + Francese, ma questo Severini che fa secondo al Mondiale e vince il Martini mi tenta. Tengo Andé, via.

1959: Longo o Wolfshohl. Longo ha vinto lo scontro diretto al Mondiale, anche se molto, in quel caso, lo deve a Severini. Via premiamo Renato perché, comunque, in Italia aveva rivali più forti di quelli che aveva Rolf in Germania.

1960: Forse la miglior stagione della carriera di Wolfshohl. Mondiale + Tedesco + Harelbeke + Martini + Mazé + Colonia + Noordzeecross.
 
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#5
(06-11-2019, 06:05 PM)Albi Ha scritto: Anche se significa lasciare fuori l'immenso Eugene Christophe, io partirei dal 1924,  cioè l'anno di nascita del Criterium International de cross cyclo-pedestre.

Considerata la prima gara internazionale della storia della disciplina, è poi sparita con la creazione del mondiale di specialità.

:)

Bella, indicaci la via che noi ci fidiamo.
 
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#6
1924: Gaston Degy. 1° al Criterium International battendo i primi due del campionato belga dell'anno precedente e 2° al campionato nazionale.

1925: in un annata senza padroni, premio i secondi posti al campionato nazionale e al Criterium International di Joseph Van Dam.

1926: do la palma al Pelissier ''di mezzo'' grazie alla vittoria al Criterium davanti al bi campione lussemburghese Engel. Il fratellino avrà modo di rifarsi.

1927: Charles Pelissier. In una sfida tra campionati nazionali, data l'assenza del Criterium, l'ago della bilancia pende verso chi ha vinto quello più antico e prestigioso (dell'epoca).

1928: Camille Foucaux. Il 1° al Criterium e il 3° al nazionale pesano più del solo titolo francese, anche se di tratta del terzo di fila, di C.Pelissier.

1929: qui c'è poco da dire, Foucaux vince tutto quello che può vincere.

1930: Georges Ronsse. Secondo titolo nazionale di fila e argento nella gara francese.

1931: i risultati di Foucaux e Deconinck si equivalgono, ma la vittoria al Criterium a non ancora 22 anni compiuti da parte di Deconinck mi fa propendere per lui (a maggior ragione visto che la sua carriera venne poi spezzata da un incidente l'anno successivo).

1932: Winsingues ha ballato poco nel cross ma ha ballato alla grande, stagione coi fiocchi la sua.

1933: Walter Blattmann grazie alla maglia di campione svizzero e al terzo posto al Criterium.

1934: Maurice Seynaeve con la prima delle due doppiette campionato nazionale belga-Criterium International.

1935: il lussemburghese Josy Mersch suggella il periodo di massimo splendore internazionale del cross del paese ducale.

1936: dopo essersi accontentato per un anno del solo titolo nazionale, Seynaeve ritorna a fare doppietta.

1937: Robert Oubron. Primo al Criterium e secondo al nazionale, nessuno gli va vicino.

1938: come nel 1925 premio la costanza nel fare secondo di un belga, stavolta tocca a Kamiel Vermassen.

1939: il francese Vaast ha gioco abbastanza facile in virtù del successo al Criterium davanti ai forti belgi (vincitori a squadre) e all'argento al campionato nazionale.

1940: si disputano solo i nazionali di Svizzera e Lussemburgo, opterei per un pari merito Hartmann/Clemens.

1941: Oubron si porta a casa il campionato della Francia occupata e il Criterium, basta questo.

1942: come l'anno prima e per gli stessi motivi, Oubron.

1943: per ragioni belliche, vado di pari merito con i vincitori delle maglie tricolori di Belgio e Francia, Jacobs e Oubron.

1944: dovrei fare pari e patta anche stavolta, però Oubron nel campionato nazionale batte, ancora una volta, un grande crossista come Piot. Non è il massimo, lo so, però, per il quarto anno di fila, scelgo ancora Oubron.

1945: Jean Robic. Al nazionale si mette dietro una colonna della prima metà degli anni '40 e il dominatore della seconda metà della stessa decade.

1946: Robert Oubron. Anche se Vandermeirsch in Belgio vince per la seconda volta (di cinque) il driekleur, la qualità degli avversari battuti da Oubron non può passare in secondo piano.

1947: Roger Rondeaux. Anche se Robic vince il Criterium e Rondeaux fa solo secondo, quest'ultimo non ha rivali al campionato francese. 

1948: Roger Rondeaux. Francese + Criterium.

1949: Uguale all'anno prima, Rondeaux fa l'en plein.
 
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#7
1950: Pierre Jodet. Robic al campionato nazionale non si fa neanche vedere, mentre la settimana dopo al mondiale solo Rondeaux gli resiste fino all'ultimo. Do il mio voto a chi partecipa, con ottimi risultati, a entrambi i cross.

1951: Roger Rondeaux. Fa volare i minuti nelle due gare che valgono la stagione.

1952: Roger Rondeaux. Canavese al campionato nazionale non gli rende la vita facile, arrivando a soli 8'' di distacco, al mondiale invece non ce n'è per nessuno. Dufraisse a oltre 2', lo stesso Canavese... a quasi 6' e mezzo.

1953: Roger Rondeaux. Terza accoppiata maglia tricolore maglia iridata consecutiva.

1954: Pierre Jodet. Argento nazionale a soli 4'' da Rondeaux (davanti a Dufraisse) e argento mondiale, suo miglior risultato nella rassegna iridata. Scelgo lui ma sia Bieri che Dufraisse ci stanno benissimo.

1955: André Dufraisse. Vince di giustezza, ma vince tutto.

1956: André Dufraisse. Secondo anno di fila che conquista le due maglie più prestigiose.

1957: André Dufraisse. Meunier fa la parte del leone in casa ma nelle Fiandre Occidentali prende una discreta scoppola dal connazionale. Tra l'altro Dufraisse vince il mondiale in casa di un Van Kerrebroeck all'apice.

1958: André Dufraisse. Eguaglia la 3 doppiette campionato francese-mondiale di Rondeaux e tanto basta.

1959: Renato Longo. La concorrenza interna è dirimente nella sfida tra lui e Wolfshohl.

1960: Rolf Wolfshohl. Stagione da incorniciare, vince gare in 4 paesi diversi e quando non lo fa ci arriva vicino, battuto solo in volata dai belgi sui loro percorsi.
 
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#8
1961: difficile scegliere tra Wolfshohl, Longo e Dufraisse. Il primo ha vinto il mondiale, ma di misura e in circostanze rivedibili, il campionato nazionale e due cross in Belgio, il secondo si deve accontentare della piazza d’onore sia all’italiano che al mondiale ma a Giussano e sulla scalinata di Solbiate Olona schiaccia gli avversari diretti, mentre il terzo può contare sul titolo francese e sul bronzo iridato, oltre che a 3 vittorie in Belgio, davanti sia ai corridori di casa che agli stessi Longo e Wolfshohl.

Premio Dufraisse.

1962: Renato Longo. Non c’è il minimo dubbio qui, grazie alle vittorie a mondiale, italiano, Solbiate Olona e GP Martini.

1963: Rolf Wolfshohl. La più larga delle tre affermazioni al mondiale e il campionato tedesco bastano in un’annata in cui Longo si ferma al secondo posto in entrambe le gare che assegnano maglie.

1964: Renato Longo. Stagione fotocopia al 1962, impreziosita dal mondiale colto in casa di un Roger De Clercq quell’anno incontenibile all’interno dei confini nazionali.

1965: Renato Longo. Ha ragione di Wolfshohl al mondiale di Cavaria e ci aggiunge titolo italiano, Giussano, Solbiate e il GP di Stoccarda. Il tedesco non è da meno quanto a risultati ma perde, di poco, lo scontro diretto.

1966: Erik De Vlaeminck. Maglia iridata nei Paesi Baschi, driekleur e una marea di successi in Belgio (più il prestigioso cross di Steinmaur in Svizzera) gli valgono la palma di migliore dell’anno.

1967: qui è dura. Longo segna la strada poi seguita da Van Aert nel 2018, vince il titolo italiano e il mondiale con un’impresa che vale una carriera, però prima non brilla come Wolfshohl (da cui perde a Solbiate Olona) e De Vlaeminck. Il tedesco è argento iridato e campione tedesco, come già detto primeggia al GP dell’Epifania e sconfigge a domicilio Van Damme e De Vlaeminck. Quest’ultimo invece continua a macinare un numero spropositato di vittorie, tra cui spicca il campionato nazionale.

Vado con Wolfshohl ma non sono molto convinto (riguardo al 2018 ho le idee molto chiare invece :) )

1968: Eric De Vlaeminck. Gli sfugge solo il titolo nazionale, opera di Van Damme, per il resto si mangia tutto e tutti.

1969: Eric De Vlaeminck. Anche se non è famelico ai livelli dell’anno precedente, ad es. Longo lo regola a Solbiate e Van Damme in Belgio gli tiene testa in più di un’occasione, vince comunque in quantità industriale. In Germania ripete il successo mondiale dell’anno prima e si riprende la maglia di campione belga.

1970: Albert Van Damme. La volata iridata di Zolder non basta a cancellare quanto fatto prima e dopo quel momento per lui infausto. Stravince il campionato belga e ci mette vicino un numero di successi tale da far quasi impallidire il maggiore dei De Vlaeminck.
 
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#9
Ricordo che non è completo neanche l'albo d'oro del Velo d'Or del ciclismo su strada. Manca attribuzione vincitori 2001 e 2012.
 
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#10
1961: vada per Dufraisse

1962: Renato Longo easy

1963: D'accordo con Wolfshohl

1964: e 1965: Renato Longo

1966: D'accordo su De Vlaeminck

1967: Io vado con l'impresa di Longo, poiché, comunque, nessuno degli altri due fa il VdP del 2017/2018.

1968 & 1969: Ancora il maggiore dei De Vlaeminck.

1970: D'accordo su Van Damme, il peso di un Mondiale perso allo sprint non è lo stesso di quello di una rassegna iridata in cui qualcuno ti ha battuto staccandoti di ruota.
 
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#11
1971: Eric De Vlaeminck: Mondiale + Campionato Nazionale Belga + Overijse + Koksijde + Middelkerke + altre 14 vittorie ( Aigle, Eeklo, Heusden, Ottenburg, Oostende, Wetteren, Hooglede, Beernem, Lanaken, Torhout, Gansingen, Vaprio d' Agogna, Oedelem, Aalter)

1972: Van Damme è il plurivincitore di stagione con 19 vittorie, ma Eric De Vlaeminck vince comunque 16 cross inclusi Mondiale, Belga e Overijse. Premio Eric.

1973: De Vlaeminck vince solo Mondiale, Middelkerke e Wervik. Van Damme 10 vittorie inclusiìo il campionato nazionale. Premio Albert qua.

1974: Van Damme conquista, finalmente, il Mondiale, ma le vittorie stagionali sono solo tre. Roger De Vlaeminck fa secondo ai Mondiali, ma vince Belga, Otegem, Zolder, Overijse, Volkegem, Zwijndrecht, Deinze, Meilegem, Jezus-Eik. Vado con Roger.

1975: Qua Roger vince un po' meno, ma fa la tripletta Mondiale + Belga + Overijse. Dunque, premio nuovamente lui, nonostante uno Zweifel da nove vittorie e secondo posto ai Mondiali.

1976: Zweifel vince Mondiale + campionato nazionale + un po' di altra roba. Eric De Vlaeminc, invece, conquista Overijse, Nederzwalm, Wolvertem, Wetteren, Hansbeke, Horebeke, Brakel, Mechelen, Lanaken. Premio lo svizzero, anche se il vecchio Eric non sfigura.

1977: Di nuovo Zweifel con Mondiale + Svizzero + altro. Qua mi pare un'annata un po' debole.

1978: Frischknecht vince Epifania + Svizzero, ma Zweifel tutto il resto. Vado col tris di Zweifel.

1979: Qua abbiamo una delle stagioni più vincenti di Zweifel con un Mondiali in cui dà 4' al 2° e 8'30" al 3°.

1980: Liboton va in doppia cifra di vittorie e tra esse ci sono Mondiale, Belgio, Jaarmarktcross, Diegem e Overijse. Anche Zweifel vince tanto, ma perde lo scontro diretto alla rassegna iridata.
 
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#12
1971-1972: Eric De Vlaeminck.

1973: d'accordo su Van Damme. EDV sul secondo gradino del podio e André Wilhelm sul terzo.

1974-1975: Roger De Vlaeminck.

1976-1979: Albert Zweifel.

1980: Roland Liboton.

1981: sfida molto equilibrata tra Liboton e Zweifel, con Stamsnijder appena dietro.

Entrambi fanno la parte del leone nei rispettivi paesi, vincono il campionato nazionale e al mondiale salgono sul podio da sconfitti (manco a farlo apposta arrivano in volata).

La differenza tra i due, a mio parere, consiste nelle vittorie di Liboton a casa di Zweifel, mentre quest'ultimo in Belgio non si fa neanche vedere.

Poca roba, ma basta per far prevalere Liboton.

1982: scenario simile a quello dell'anno precedente, stavolta però lo scontro diretto al mondiale vale l'oro.
Lo vince Liboton e con lui il premio per questa annata.



E adesso tocca all'era Superprestige.
 
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#13
D'accordo con Albi su '81 e '82.

1983: Mondiale + Druivencross + Campionato nazionale + tanta altra roba....Roland Liboton.

1984: Stamsnijder rivince la generale del Supeprestige, ma Liboton conquista 5 prova su sei e il Mondiale. Ancora Roland.

1985: Il Mondiale lo vince Thaler, ma il tedesco non ha altri risultati di pregio. Liboton vince Superprestige con tre prove e anche il cross dell'Epifania (davanti a Zweifel), ma va male alla rassegna iridata. Stamsnijder vince tre prove di SP incluse Gavere e Diegem, ma al Mondiale va ancora peggio. Vado ancora con Liboton.

1986: Qua c'è una vittoria che vale una stagione ed è quella del 37enne Albert Zweifel che conquista il suo quinto Mondiale 10 anni dopo il primo, mai nessuno come lui. Io ho la tentazione di considerare lo svizzero il più grande di sempre.

1987: Il Mondiale lo rivince Thaler, ma non è che abbia altri grandi risultati. Stamsnijder vince Superprestige con tre prove (incluse Gavere e Druivencross) e il campionato nazionale. Prima o poi meritava di conquistare lui il nostro premio.

1988: E qua entra in gioco anche il DVV. Il Mondiale lo domina Pascal Richard, ma l'elvetico non ha altri risultati. Liboton vince il Superprestige conquistando 7 prove e si porta a casa anche un paio di tappe del DVV. Premio Roland.

1989: Danny De Bie vince il Mondiale, Gavere e Druivencross in Superprestige e Breendonk nel DVV. Opto per lui.

1990: Henk Baars vince il Mondiale, ma Danny De Bie conquista il Superprestige, imponendosi a Gavere, Diegem, Plzen e Wetzikon, il campionato nazionale del Belgio e le prove di Niel (Jaarmarktcross) e Mol in DVV. Scelgo ancora il Danny.
 
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#14
1983-1984: Roland Liboton. Nel 1984 arriva a vincere addirittura 32 cross su 33 disputati.

1985: Roland Liboton. Può contare su un maggior numero di vittorie di peso rispetto a Stamsnijder. Il neerlandese perde anche da Groenendaal Sr. il campionato nazionale.

1986: Zweifel è stato il più forte nel giorno più importante della stagione, Liboton e Stamsnijder lo sono stati invece per tutto l'arco della stessa.

Di sicuro l'impresa dello svizzero corrobora la sua candidatura a GOAT del cross, ma basta per metterlo al di sopra degli altri due nell'esame di questa annata in particolare? 

Vorrei dire di sì ma la verità è che preferisco la continuità di Liboton e Stamsnijder. Tra i due vado con Roland perché ha vinto più scontri diretti.

1987: Hennie Stamsnijder. E' sua la stagione più convincente del lotto in un'annata in cui nessuno fa scalpore. 

1988: Roland Liboton. Solidissimo, quasi inattaccabile se non fosse per i quasi 6' presi in uno dei mondiali più duri di sempre. Comunque superiore a tutti gli altri.

1989: qui c'è da scegliere tra De Bie, vincitore del mondiale, della metà delle prove belghe del SP, di una del Gazet van Antwerpen e bronzo ai campionati belgi, e Stamsnijder, vincitore di 3 prove e della generale del SP.

Il palmares più vario di De Bie mi fa propendere per lui. Va detto che non siamo certo in uno dei periodi più fulgidi della storia del cross.

1990: Danny De Bie. SP dominato e campionato belga in saccoccia gli valgono il premio senza troppe discussioni.

1991: Radomir Simunek Sr. Si aggiudica il SP, pur vincendo 2 sole prove contro le 4 di De Bie, e indossa la maglia iridata per la prima volta tra i pro. Tra i suoi allori anche il titolo di campione nazionale davanti a ottimi crossisti come Camrda e Hric e Koksijde.

1992: il risultato più eclatante della stagione lo fa forse Simunek nel SP, dando 25 punti nella generale a De Bie.
Mondiale a Kluge, ma mi importa relativamente visto che nel resto dell'anno lo si vede raramente.

Fine anni '80 inizio anni '90 qualità pochina.
 
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#15
Ci serve uno che faccia da giudice tra Zweifel e Liboton nel 1986.

Su, qualcuno venga a scrivere:"Albert Zweifel"
 
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#16
:D

Mi porto avanti col lavoro ché nei prossimi gg tengo cheffà.

1993: Daniele Pontoni. Vince la generale del SP e 6 prove su 11, tra cui quelle a Gavere, Overijse e Wetzikon, più il bronzo al mondiale dilettanti (la cui top 10 non ha nulla da invidiare a quella della gara pro).

1994: Paul Herygers/Herijgers. Pontoni esercita sul SP un dominio analogo a quello dell'anno passato (generale e 5 prove su 9) ma Paul è troppo anche per lui: si laurea campione del mondo a Koksijde, vince 3 tappe su 5 e la generale della prima edizione della CdM e si ripete nel Gazet van Antwerpen (con 4 successi parziali). 

Gieten e Harnes nel SP sono la mancia di una stagione straordinaria.


1995: difficile scegliere tra Pontoni, Simunek e Herygers, tutti e tre oltre a vincere una challenge riescono a lasciare il segno anche in una delle altre due. Uso il campionato nazionale come discriminante: mentre Herygers non va neanche a podio e Simunek vince contro una concorrenza non irresistibile, Pontoni si mette dietro un campione come Bramati. 

Scelgo Pontoni. Bene anche Groenendaal ed Adrie VdP ma non basta per inserirsi nella discussione.

1996: Luca Bramati. SP, CdM e bronzo mondiale. Ha la meglio su Herygers, Pontoni e Adrie VdP in quest'ordine.

1997: Adrie van der Poel. SP, CdM + 9 successi parziali nelle tre challenge (4 nel SP, 3 nel GVA e 2 in CdM). 

1998: Richard Groenendaal. Buca il mondiale, che va per la prima volta a De Clercq, però si rifà con le generali di SP e CdM, dove resta in testa dall'inizio alla fine, le vittorie di tappa in tutte e tre le challenge e il titolo di campione olandese.

1999: Mario De Clercq. Fa l'abbinata CdM-mondiale e, come Nys, riesce a timbrare almeno una volta anche nei due circuiti in cui non vince la generale.

2000: Sven Nys. La brutta pagina del mondiale, dove china la testa al ricatto Rabo, non cancella una stagione in cui vince SP, CdM e campionato belga.
 
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#17
2001: Richard Groenendaal. Metto SP, CdM + 3 vittorie in ciascuno dei due e il titolo di campione olandese su un piano superiore rispetto all’accoppiata GvA-Mondiale di Vervecken.

2002: Sven Nys. De Clercq fa 2/2 nei cross che assegnano una maglia, ma le classifiche di regolarità premiano Nys (bronzo al mondiale a soli 6’’ da De Clercq peraltro).

2003: Sven Nys. SP, GVA e campionato belga sono un bottino più ricco rispetto a quello di Wellens, composto dal campionato del mondo e dalla generale di CdM.


2004: Bart Wellens. Stagione fantastica: 21 vittorie tra cui SP, GvA, titolo belga e mondiale.

2005-2009: Sven Nys. 120 successi parziali (121 con il cross indoor di Mechelen), 1 titolo mondiale, 4 titoli belgi e 15 challenge nell'arco di 5 stagioni.

2010: Zdenek Stybar. Vince sia CdM che SP all’ultimo respiro su Albert, più la ciliegina sulla torta del mondiale in casa
 
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#18
1991: Sì direi che la tripletta Nazionale ceco + Mondiale + SP di Simunek gli assicura la vittoria.

1992: Io qua quasi quasi andrei con De Bie, invece, nazionale belga + tre prove di DVV + due di SP. Anche Pontoni col Mondiale dilettanti, la vittoria a Roma in SP e i tanti altri podi in SP può dire la sua.

1993: Il Mondiale, in questo periodo, è veramente un terno al lotto. Poi in 'sto caso il buon Kluge lo perse pure in maniera beffarda. Il dominio di Pontoni in SP con sei successi di cui cinque consecutivi, chiaramente, gli garantisce una vittoria abbastanza agile. Certo Paul Herygers con DVV più campionato nazionale belga non scherza mica.

1994: Paul Herygers fa una delle più grandi stagioni di sempre: Mondiale + DVV conquistato al termine di un grande duello con De Bie in cui si spartiscono loro tutti i successi parziali (4 a 3 Paul) + prima CDM con 3 tappe su cinque + due prova di SP. Pontoni domina ancora il SP con cinque vittorie in nove prove, ma stavolta non basta.

1995: Io qua dico di nuovo Herygers. La CDM non è chiaramente all'altezza, ancora, delle altre due Challenge. Paul vince DVV con 6 tappe su 8 e conquista anche Silvelle e Gieten in SP. Menzione pure per Groenendaal che fa secondo a Mondiale e Superprestige e vince anche due prove di SP.

1996: E l'anno d'oro di Bramati con SP + 2 prove, CDM + 3 prove e il bronzo ai Mondiali. Certo i soliti Pontoni (argento mondiale, tre prove di SP e una di CDM) e Herygers (DVV + 5 tappe e due prove di CDM) meritano una menzione.

1997: Adrie VdP, in maglia di campione del mondo, a 38 anni, fa la miglior stagione della carriera: SP + 4 prove, CDM + 2 prove (e un grande duello con Groenendaal) e tre prove di DVV.

1998: Groenendaal easy: SP + 5 tappe, CDM + 3 tappe e due prove di DVV.

1999: Io dico Sven Nys poiché vince SP + 6 prove e se ne porta a casa anche due DVV e una di CDM. De Clerq vince la CDM, ma con una sola prova. A conti fatti siamo a nove prove vinte nelle tre Challenge per Nys contro le cinque di Mario.

2000: Nys ha SP + 6 tappe, CDM + 2 tappe e due prove di DVV. Groenendaal ha Mondiale, cinque tappe di SP e secondo posto sia in SP che in CDM. Preferisco leggermente Nys.
 
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#19
Serve qualcuno che abbia voglia di esprimersi sulle annate che hanno il punto di domanda nel primo post.
 
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#20
2001: Anch'io preferisco l'accoppiata di Groenendaal a quella di Vervecken.

2002: Nessuno fa una stagione veramente super. Nys vince SP e CDM, ma non le domina. De Clercq Mondiale e campionato belga e fa 2° nella CDM e nel DVV e 4° nel SP. Vado con Mario e lascio che sia un terzo a decidere chi vince in questa stagione.

2003: Qua è veramente close tra Nys e Wellens. Sven ha SP + 5 tappe, DVV + 3 tappe e 2° in CDM + 2 tappe. Wellens ha Mondiale + CDM con due tappe + 2° nel SP con due tappe + 2° nel DVV con una tappa. Il maggior numero di successi parziali e il dominio della Challenge più prestigiosa mi fa propendere per Nys.

2004: Il 2003-2004 di Bart Wellens è una delle migliori stagioni di sempre: Mondiale, SP + 4 tappe, DVV + 5 tappe e 3° + una tappa in CDM.

2005: Ben Nys qua vince tutto. SP + 4 tappe, Mondiale, DVV + 5 tappe, CDM + 7 tappe.

2006: Ancora Nys. SP + 4 tappe, DVV + 4 tappe, CDM + 8 tappe.

2007: Terza in fila di Nys che vince il SP con annesse tutte le tappe, il DVV con quattro successi parziali e la CDM con sette.

2008: Nys piazza l'ennesima tripletta SP + CDM + DVV con la solita sfilza di successi parziali.

2009: Vedi sopra.

2010: Stybar vince tutto tolto il DVV, premio lui.
 
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