Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Crossisti di ieri che si sarebbero trovati bene oggi e crossisti di oggi che si sarebbero trovati bene ieri
#1
Detto che i super fenomeni, come Liboton ieri e MvdP oggi, avrebbero vinto tantissimo in ogni epoca.

Il ciclocross nel corso degli anni si è evoluto moltissimo.

Forse per la varietà dei tracciati gli anni '80 sono stati l'eden del cross. Poi con la regola del 90% dei percorsi da fare in bici si sono persi, almeno in parte, alcuni aspetti interessanti della disciplina.

Oggi viviamo un'era dove tecnica, recupero nel breve ed endurance la fanno da padrone. Devi saper pigiare il piede sull'acceleratore dall'inizio alla fine facendo il minor numero possibile di sbavature.

Solo sei/sette anni fa, prima dell'arrivo di MvdP e WVA, il cross era un'altra roba. I ritmi erano più blandi, c'erano larghi tratti di gara in cui si tirava il fiato. In genere, però, c'erano più contatti fisici tra gli atleti, le gare si decidevano sovente all'ultimo giro e, dunque, era necessario avere sia la botta da 5/6 minuti che un certo mix di acume e malizia (à la Klaas Vantornout su WVA).

La cosa incredibile è che, se ci pensiamo, MvdP l'anno scorso ha dimostrato di avere in faretra anche queste frecce che oggi servono meno. A Silvelle e a Tabor ha evidenziato l'ultimo giro, a Koksijde delle doti podistiche fenomenali.

Tornando all'argomento del topic, oltre al già accennato pochi giorni fa Mike Kluge, un altro che oggi si sarebbe trovato a meraviglia è Henrik Djernis.

Tecnica sopraffina, tosto abbastanza da vincere tre Mondiali di mtb consecutivi rifilando cariolate di minuti ai rivali. Ad oggi è l'unico, nella storia, ad aver vinto nello stesso anno un titolo iridato nello XCO e nel CX.

E oggi, proprio come Kluge, non avrebbe l'equivoco di dover mettere una disciplina davanti all'altra. Le farebbe tranquillamente tutte e due come MvdP e Pidcock.
 
Rispondi


[+] A 3 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#2
Toon e Vantornout si sarebbero trovati a meraviglia prima dell'introduzione della regola del 90 %, sono i crossisti più vecchio stampo (quasi più bravi a piedi che in bici) che si siano visti negli ultimi anni.

Non a caso hanno vinto i tre cross più lenti in assoluto dell'epoca recente: Erpe-Mere 2015, Kruibeke e Ronse 2019.

Toon : Vito di Tano all'ennesima potenza.
 
Rispondi
#3
Più passa il tempo e più mi viene da pensare che anche solo uno Sweeck o un Vanthourenhout avrebbero fatto i bimbi coi baffi dieci anni fa.

Prendiamo Laurens: ha fisico, tecnicamente è un califfo, è veloce, è capace di farsi venti/trenta minuti a ritmo sostenuto.

Sui suoi tracciati chi lo avrebbe battuto?
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)