[Gerro]

Finalmente

[winter]

Purtroppo non l ho vista
Domani con l under 20 dobbiamo fare il bis

[samuxsafe]

La classifica.



Francia che batte l'Inghilterra, completa il Grande Slam e torna a vincere il titolo dopo 12 anni. L'Irlanda ha nettamente dominato contro le altre 4, ma nello scontro diretto coi transalpini le ha prese, anche se di misura.

[Primo della Cignala]

SIGNORI GALLESI PER CORTESIA SI ACCOMODINO FUORI DAL SEI NAZIONI!!11!!1!

[melo21]

Il rammarico per non averla vista, né posso recuperarla perché mi sembra che tv8 a differenza di Dmax non abbia un'area riservata alle differite (ma in che mani siamo capitari?), non può superare la gioia per qualcosa di tanto atteso quanto insperato, altrimenti sarei solo un egoista.
Finalmente si calcia tra i pali, finalmente si muove il tabellino e finalmente si mette pressione all'avversario. Ha aiutato il fatto che l'avversario fosse un Galles disastroso e presuntuoso perché come al solito ci ha mandato contro alcune seconde linee.
Piccola digressione. Il Galles non lo fa per un senso di altezzosità o per arroganza, santo cielo non sono mica inglesi! Solo che sono degli agonisti, godono nel giocare le partite dure, quelle in cui si fiuta l'aria di impresa. E con tre derby in cinque partite, più la Francia che è stata la rivale sconfitta nel 2021, è chiaro che all'Italia rimangano le noccioline. In più era l'ultima partita di un torneo disastroso, ci stava far giocare gli altri.
Ci siamo comunque ritrovati di fronte il ritorno di Alun-Wyn Jones per la centoconquantesima presenza, un grande onore esserci stati ed avere vinto. In fin dei conti anche al ritiro di Diamantidis la festa fu rovinata dalla squadra avversaria, almeno non siamo stati costretti a tornare negli spogliatoi per evitare una sassaiola.
Difesa nuovamente solida, buona strategia coi calci lunghi per sorprendere McNicholl non proprio in giornata e tanta voglia di portare il sostegno, così si prendono i calci a favore o si va a meta.
3 mete a 1 per il Galles, una nuovamente regalata per via dei soliti placcaggi mancati, non una grande idea quando hai davanti Josh Adams. Solo che la nostra è valsa la partita. Capuozzo stellare, se ne frega altamente della sua figura minuta contro quella dei blocchi di marmo avversari e dopo 78 minuti, alla prima partita da titolare, accelera in slalom e continua fino a disorientare l'ala avversaria, Padovani ci crede e lo accompagna, a quel punto Capuozzo passa (non come Ioane 30 minuti prima, perché Monty, perché??) e la nostra ala viaggia in meta fino al centro dei pali.
Garbisi calcia tra i pali e si getta a terra in lacrime, ma queste sono immagini che avete già visto, come aveva promesso a inizio torneo. Proprio lui che agli occhi degli anglosassoni era il nostro cavaliere, il nostro riferimento per il futuro, si è sentito la pressione addosso ma alla fine ce l'ha fatta, ce l'abbiamo fatta.

Usciamo da questo torneo con ottimismo, con una difesa che mancava da almeno 5 anni, con un reparto arretrato che sta accumulando talento e qualcuno lì in alto voglia che le loro articolazioni e legamenti siano benedetti. Sono passati 7 anni dalla vittoria a Murrayfield, il ricordo è sempre vivido, anzi consiglio di vedersi gli ultimi minuti di quella partita del 2015, su YouTube c'è un video di una decina di minuti commentato da Munari e Raimomdi (mi mancano) perché sono intensi.
Prima vittoria in Galles nella storia italiana, al Millennium Stadium, il più bello per me.
Altro piccolo aneddoto. Nel finale Josh Adams, votato come Player of the match - nel rugby questo premio viene annunciato verso il settantesimo minuto - si toglie la medaglia, la dà a Capuozzo e si prende un abbraccio. Non è un simpaticone Adams, ma è uno sportivo e questo mi piace.

In tutto questo, congratulazioni alla Francia. Un conto è vincere, un conto è fare il grande slam, un altro conto è vincere le partite con così tanta sicurezza, ogni volta girando con un copione diverso. C'è da giocare in punta di fioretto? Lo sanno fare, anzi ne sono maestri. C'è da rotolare nel fango e nella pioggia? Lo fanno, sono guerrieri e orgogliosi. C'è da giocare di strategia? Lo fanno, diamine non siamo in guerra, qui non c'è quel dannato confine col Belgio.
Che possano continuare così fino al prossimo anno col mondiale in casa. C'è davvero bisogno di dare una lezione a quelli che vengono dall'altro emisfero e punto su di loro.
Queste smancerie le ammetto solo perché col rugby I francesi si trasformano, che siano giocatori o tifosi. Meno arroganti, più sportivi, ci sostengono ogni anno quando si sente parlare di sostituzione dell'Italia dal torneo, insomma, ripagano quell' immensa falange nel sedere che sono i loro connazionali (e anche noi dal loro punto di vista, probabilmente) quando si parla di calcio e basket