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Scarponi sospeso per la frequentazione di Ferrari
#1
La Lampre-ISD ha sospeso quest'oggi Michele Scarponi, reo di aver frequentato il medico Michele Ferrari. Lo stesso corridore marchigiano, sentito oggi dal CONI, aveva ammesso il rapporto di lavoro con Ferrari. A confermare la notizia è l'addetto stampa dei blu-fucsia Andrea Appiani a cyclingnews.

"Abbiamo sospeso il corridore sulla base delle nostre regole interne. La sospensione scatta dal 25 ottobre, quando Michele ha fatto la sua testimonianza, e l'abbiamo già ratificata alla federazione - ha dichiarato Appiani - Michele ha sempre detto di aver fatto i test prima di raggiungere la Lampre, non c'è nulla che abbia a che fare con la squadra. Tuttavia abbiamo le nostre regole e Michele è stato sospeso. Siamo comunque sicuri che la cosa non colpirà la squadra, eccetto per il fatto di non avere Michele a disposizione per un certo periodo. Quando il processo disciplinare sarà completato decideremo una sanzione finale".


Come detto Scarponi, interrogato oggi dal CONI, aveva ammesso la frequentazione con Ferrari, pur dichiarando di ignorare l'inibizione che aveva colpito il medico italiano. "Mi sono presentato spontaneamente prima ancora che si chiudesse l'indagine penale della Procura di Padova in quanto voluto chiarire la mia posizione con la Procura del Coni - aveva spiegato Scarponi - Ho messo a disposizione della Procura Antidoping gli atti dell'indagine penale che ad oggi sono stati depositati a mia disposizione. Ho ammesso di avere effettuato un test di due prove con il dottor Ferrari nel settembre 2010 quando era in scadenza il mio contratto con il team Androni Giocattoli. Dopo poco ho firmato il contratto con la Lampre e sono stato seguito già dalla fine di ottobre 2010 dal Centro Mapei, così come ho documentato. Ero convinto che il dottor Ferrari non fosse inibito e quindi ho agito in buona fede. È molto probabile che la Procura Antidoping chieda il mio deferimento, avendo io stesso accettato la contestazione disciplinare ed avendo io stesso chiesto che la mia posizione venga chiarita al più presto anche nell'interesse della mia squadra"

Articolo di : Luca Capuano
Spaziociclismo.it
 
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#2
Come dissi con Pozzato è il ciclismo che si dà la zappa sui piedi da solo...come se ce ne fosse ulteriore bisogno
 
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#3
Ma cavolo...si sa se torna per il giro?
 
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#4
Scarponi e Visconti deferiti per aver frequentato il Dottor Ferrari

La Procura antidoping del Coni ha deferito Michele Scarponi e Giovanni Visconti per la violazione dell'art. 3.2 delle Norme Sportive Antidoping, e cioè per essersi avvalsi della consulenza e della prestazione di un soggetto inibito, il celebre dottor Michele Ferrari. Entrambi rischiano tre mesi di squalifica, esattamente come accaduto per lo stesso motivo a Filippo Pozzato questa estate, alla vigilia dei Giochi Olimpici di Londra, a cui il corridore veneto ha dovuto rinunciare. La procura ha anche sottolineato la “riserva di procedere a eventuali ulteriori contestazioni di rito, ove alla chiusura dell'inchiesta penale della Procura della Repubblica di Padova, emergessero elementi di responsabilità relativi a ipotesi di violazioni della normativa antidoping diverse da quella di cui al presente procedimento”. Segno che l'istruttoria non è chiusa e potrebbero esserci altri sviluppi, non secondari. Al momento dunque non si parla di doping per i due celebri ciclisti, ma frequentare un medico inibito costituisce ugualmente una violazione del regolamento, per cui se questa frequentazione venisse accertata, scatterebbe lo stop. Scarponi, che nel 2011 ha vinto il Giro d'Italia a tavolino dopo la squalifica inflitta ad Alberto Contador proprio per doping (il famoso caso clenbuterolo al Tour de France 2010), aveva ammesso in Procura Coni lo scorso 6 novembre di aver incontrato Ferrari un paio di volte. Per questo motivo il marchigiano era stato già sospeso dalla Lampre, la sua squadra. Invece Giovanni Visconti, tre volte campione italiano e da inizio anno uno degli uomini di punta della Movistar, non ha mai ammesso le frequentazioni imputategli
 
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#5
Quando peró,la giustizia sempre a rilento
 
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#6
Scarponi: 3 mesi di stop
Può ricominciare da inizio 2013


http://www.gazzetta.it/Ciclismo/12-12-20...9833.shtml
 
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#7
E bravo Scarpa..ha confessato solo perchè voleva far velocizzare le procedure..
 
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#8
Ha ammesso di aver frequentato Ferrari, cosa che era più che provata, per velocizzare le procedure, non ha confessato un bel niente. Questa faccenda ha due buchi enormi: il fatto che per gli atleti fosse praticamente impossibile sapere che Ferrari era effettivamente infrequentabile (legalmente), il che mi fa chiedere su quali basi li abbiano squalificati, e il fatto che questi andavano da Ferrari per doparsi senza farsi trovare positivi ai controlli antidoping e immagino che ci siano effettivamente riusciti per diversi anni per poi finire nel mirino di questa inchiesta che si ferma fuori dalla porta di casa Ferrari, guardano chi ci è entrato, non cosa hanno fatto dentro. In più ovviamente c'è questa ridicola squalifica di tre mesi fino al 31 dicembre che si commenta da sé...
I corridori che ci andavano non lo facevano certo in buona fede, chi fa i regolamenti probabilmente fa il tutto in buona fede ma senza mostrare alcun segno di intelligenza.
 
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