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Settimana Tricolore
come si fa a non essere felici per una vittoria del Delfino di Bibione per via della sua squalifica (ridicola!) ??

bentornato Franco!
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Tommeke23
Ok, avete ragione voi che sicuramente avete una visione ben più ampia rispetto a giudici e scienziati in merito alla validità del passaporto biologico Occhiolino Visto che sapete tante cose sui complotti, magari sapete anche chi ha ucciso Kennedy? (potete dirmelo in un messaggio privato? sono curioso)

Ecco l'arrivo di oggi:
1-Pellizotti (2 anni di squalifica)
2-Di Luca (1 anno di squalifica)
3-Moser
4-Caruso
5-Nibali
6-Scarponi (2 anni di squalifica)
7-Ponzi
8-Ratto
9-Gavazzi
10-Rabottini

Ci sono 3 dopati e 6 giovani, appartenenti alla nuova generazione, che fino a prova contraria hanno sempre fatto tutto nelle regole. Nello sport, come nella vita, contano le opportunità. Nel nostro ciclismo i ragazzi non hanno opportunità, perchè sono continuamente bloccati da gente che vince grazie al doping oppure rientra dopo una squalifica. Alla Liquigas al Giro 8 corridori puliti dovevano sottostare alla volontà di Basso, lo stesso nella Lampre con Scarponi. Come si fa a scalare le gerarchie? La risposta viene da questo ordine d'arrivo...
Il problema non è: "oggi hanno corso alla pari o no" (e comunque ci si può discutere visto che non sono pochi quelli che dicono che il doping ha effetto non solo nell'immediato), il problema è "oggi Pellizotti e Di Luca hanno contratti migliori, mezzi migliori, una squadra a disposizione, massaggiatori, medici e tecnici migliori, cioè hanno un'opportunità, perchè in passato si sono costruiti una posizione grazie a mezzi illeciti". Io dico: venite trovati positivi? Va bene, state fermi due anni, poi rientrate, ma non sognatevi di rubare il posto ad un ragazzo che fino a quel punto ha lavorato in modo corretto, perchè col sistema attuale il problema del doping si rigenera in continuazione
 
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[+] A 1 utente piace il post di Gershwin
Io vorrei dire che non ammettere che i medici e gli esperti ne sappiano più di noi nei loro settori, è un chiaro segno d'ignoranza. (e lo dico io che non sono un medico, però non oserei mai contraddire quello che dicono loro... generalmente tra i pochi ad essere professionali) Va anche detto che non tutti i medici valgono il titolo che vantano, però in questi casi non è un solo medico a dire "Tu sei dopato.", ma è un insieme di più persone formate in questo campo che analizzano i risultati ottenuti e giungono a una certa conclusione.
Poi ho trovato molto interessante il discorso di Gershwin sui massaggiatori etc., è una cosa che va assolutamente notata, cosa che io non avevo fatto. Moser, cosa impara da questo terzo posto? Occhiolino
Infine, in quanto all'UCI, io non mi permetterei di dire che è un organismo corrotto "solo perché squalificano tutti i corridori che mi piacciono", almeno... da quanto si legge la motivazione pare essere questa.

Senza particolare riferimento diretto a nessuno eh... Occhiolino



TRICOLORE. «L'istinto di Scarponi e l'onore a Pellizotti»
"Se non fosse stata una corsa ciclistica ma un incontro di boxe, probabilmente ai punti avremmo vinto noi, ma faccio i complimenti a Franco Pellizotti, che ha vinto correndo d'intelligenza oltre che di gambe". Questo è il commento a caldo del team manager della Lampre-Isd Roberto Damiani ai microfoni del programma di Radio Manà Manà Sport "Ultimo Chilometro". Damiani ha anche spiegato come è nata l'azione di Michele Scarponi: "Michele ha fatto quella azione perchè ha corso di istinto e ha pensato che in quel momento avrebbe potuto fare la differenza. In effetti con il passare dei chilometri il vantaggio era diventato importante, e comunque il sesto posto conquistato dimostra che il corridore è in buona forma. E' stato un peccato che sia mancato Cunego, perchè gli avevamo chiesto di lavorare soprattutto nella parte centrale del percorso: adesso Damiano si fermerà per un periodo e poi riprenderà gli allenamenti in vista del finale di stagione". Per la prova tricolore a cronometro, Damiani prevede una lotta a quattro: "Probabilmente se la giocheranno Malori, Pinotti, Cataldo e Boaro. Adriano avrà il vantaggio di partire per ultimo, ma la cronometro rimane sempre una prova individuale, e il percorso è molto difficile. Di certo Malori ha le carte in regola per poter lottare con i migliori". Infine, una battuta sul Tour de France: "A giorni annunceremo la formazione che affronterà la corsa francese. Ci divideremo in due blocchi, uno che correrà al fianco di Petacchi e l'altro che sarà al fianco di Scarponi, che si è allenato sullo Stelvio per preparare il Tour. Le altre formazioni sono fortissime, quindi non dichiaro che andremo in Francia per vincere ma vivremo alla giornata".

tuttobiciweb.it
 
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(24-06-2012, 09:47 AM)Gershwin Ha scritto: Ok, avete ragione voi che sicuramente avete una visione ben più ampia rispetto a giudici e scienziati in merito alla validità del passaporto biologico Occhiolino Visto che sapete tante cose sui complotti, magari sapete anche chi ha ucciso Kennedy? (potete dirmelo in un messaggio privato? sono curioso)

Ecco l'arrivo di oggi:
1-Pellizotti (2 anni di squalifica)
2-Di Luca (1 anno di squalifica)
3-Moser
4-Caruso
5-Nibali
6-Scarponi (2 anni di squalifica)
7-Ponzi
8-Ratto
9-Gavazzi
10-Rabottini

Ci sono 3 dopati e 6 giovani, appartenenti alla nuova generazione, che fino a prova contraria hanno sempre fatto tutto nelle regole. Nello sport, come nella vita, contano le opportunità. Nel nostro ciclismo i ragazzi non hanno opportunità, perchè sono continuamente bloccati da gente che vince grazie al doping oppure rientra dopo una squalifica. Alla Liquigas al Giro 8 corridori puliti dovevano sottostare alla volontà di Basso, lo stesso nella Lampre con Scarponi. Come si fa a scalare le gerarchie? La risposta viene da questo ordine d'arrivo...
Il problema non è: "oggi hanno corso alla pari o no" (e comunque ci si può discutere visto che non sono pochi quelli che dicono che il doping ha effetto non solo nell'immediato), il problema è "oggi Pellizotti e Di Luca hanno contratti migliori, mezzi migliori, una squadra a disposizione, massaggiatori, medici e tecnici migliori, cioè hanno un'opportunità, perchè in passato si sono costruiti una posizione grazie a mezzi illeciti". Io dico: venite trovati positivi? Va bene, state fermi due anni, poi rientrate, ma non sognatevi di rubare il posto ad un ragazzo che fino a quel punto ha lavorato in modo corretto, perchè col sistema attuale il problema del doping si rigenera in continuazione
Sì però se i regolamenti dicono che per essere radiati bisogna essere squalificati due volte (anche se non sempre le fan rispettare...) non vedo perchè non si possa concedere una seconda chance; sta al rispetto verso le regole e verso se stessi che porta gli atleti a decidere se doparsi o no.
 
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Ma sì per carità, diamogli sta seconda opportunità, non ho detto che è ingiusto che corrano, ho detto che non mi piace
 
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(24-06-2012, 10:28 AM)Andy Schleck Ha scritto: Io vorrei dire che non ammettere che i medici e gli esperti ne sappiano più di noi nei loro settori, è un chiaro segno d'ignoranza. (e lo dico io che non sono un medico, però non oserei mai contraddire quello che dicono loro... generalmente tra i pochi ad essere professionali) Va anche detto che non tutti i medici valgono il titolo che vantano, però in questi casi non è un solo medico a dire "Tu sei dopato.", ma è un insieme di più persone formate in questo campo che analizzano i risultati ottenuti e giungono a una certa conclusione.
Poi ho trovato molto interessante il discorso di Gershwin sui massaggiatori etc., è una cosa che va assolutamente notata, cosa che io non avevo fatto. Moser, cosa impara da questo terzo posto? Occhiolino
Infine, in quanto all'UCI, io non mi permetterei di dire che è un organismo corrotto "solo perché squalificano tutti i corridori che mi piacciono", almeno... da quanto si legge la motivazione pare essere questa.

Senza particolare riferimento diretto a nessuno eh... Occhiolino

Anche parlare senza conoscere le vicende in questione è grande segno d'ignoranza...

@Gershwin Se Scarponi o Basso anche da puliti sono più forti di quegli altri 8, giustio siano loro i capitani, scusa, ma una squadra dovrebbe rinunciare a vincere il Giro perchè il suo corridore più forte è un ex-dopato?
Poi guardando un attimo le squadra in cui corrono Pellizotti e Di Luca, dubito abbiano mezzi migliori, medici migliori, massaggiatori migliori ecc ecc Rispetto ad almeno 5 di quei 6 giovani, dato che loro corrono in squadra professional, gli altri in squadre World Tour. Se poi Di Luca e Pellizotti, anche da puliti ed a 35 anni suonati sono più forti di quei giovani, non è perchè in passato si sono dopati, ma semplicemente perchè sono dei grandi corridori...
 
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Cataldo campione Italiano a cronometro...
 
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Cataldo campione nazionale a cronometro per 2" davanti a Malori, 3° Pinotti a 35", Moser 5° a 1'9"
 
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Anche la crono ha un nuovo padrone: Cataldo firma la chiusura tricolore
Due anni fa a Treviso ci era andato vicinissimo, trovandosi davanti un Pinotti imbattibile. Stavolta probabilmente ci ha creduto di più (questo fa pensare la sua precoce uscita di scena sabato nella prova in linea) e lo scudetto è arrivato; è Dario Cataldo il nuovo campione italiano a cronometro laureatosi nella giornata conclusiva della Settimana Tricolore a Levico Terme. Il 27enne atleta, alla sua sesta stagione da professionista, batte di due secondi il detentore Adriano Malori e di 35” Marco Pinotti. Risultato ineccepibile dopo una prova senza sbavature fornita dall’abruzzese compagno di squadra di Tom Boonen nella Omega Pharma, la stessa dove milita il trentino Matteo Trentin, quest’oggi ottavo a poco più di due minuti dal vincitore.

“Avevo risultati alle spalle che dimostravano il mio valore, stavolta ci ho puntato in pieno e il risultato mi ha premiato. – ha spiegato il neo-campione – Sono un corridore un po’ sottovalutato, ma che sta crescendo progressivamente e con continuità. Non faccio parte del gruppo per le Olimpiadi ma non ho nessuna polemica da fare verso il CT Bettini. Questa vittoria forse aiuterà ad aumentare l’attenzione sul mi conto per future occasioni”.

Sul traguardo posto davanti al meraviglioso parco delle terme di Levico, la Settimana Tricolore in Valsugana chiude i battenti con una cronometro di alto livello tecnico e grossa partecipazione. Appena sotto il podio troviamo l’ottimo Tiziano Dall’Antonia e quinto Moreno Moser, il quale anche stavolta ha compiuto una piccola impresa. In una crono “vera” di quasi 40 km, a poche ore da una prova superlativa ma sfiancante nella gara in linea (che gli ha dato il bronzo), “Moserino” segna un tempo di tutto rispetto, a poco più di un minuto dal vincitore e giusto la metà da un grande specialista come Pinotti. Il giovane Moser ha un progetto in testa e sa bene che diventare corridore da corse a tappe sarà arduo senza performance adeguate a cronometro. Ebbene, anche questa prestazione dimostra che lui c’è, in pieno.

Non la stessa cosa si può dire di Ivan Basso, che aveva addirittura rinunciato alla prova in linea per fare una crono a tutta dopo una preparazione in altura. Il risultato (16° a 3’25” da Cataldo) apre notevoli interrogativi su questa stagione del varesino dopo un Giro deludente ed alle porte del Tour de France, dopo le non buone sensazioni date dallo stesso Vincenzo Nibali nella gara in linea. Se questo era un test vero per Basso, il responso sembra decisamente negativo.

Ordine d'arrivo
1 CATALDO Dario Omega Pharma-Quickstep 45.49
2 MALORI Adriano Lampre-Isd 45.51
3 PINOTTI Marco BMC Racing Team 46.24
4 DALL'ANTONIA Tiziano Liquigas-Cannondale 46.34
5 MOSER Moreno Liquigas-Cannondale 46.58
6 MARANGONI Alan Liquigas-Cannondale 47.23
7 MONTAGUTI Matteo Ag2r-La Mondiale 47.25
8 TRENTIN Matteo Omega Pharma-Quickstep 47.58
9 BALLONI Alfredo Farnese Vini-Selle Italia 48.05
10 BIONDO Maurizio Meridiana Kamen Team 48.12

comunicato stampa
settimanatricolore2012.it
 
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Grandissimo Dario Rockeggio
Ma Boaro non c'era?
 
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Boaro è arrivato 12° con il tempo di 49' netti, forse è in calando di condizione dopo il Giro, oppure è uscito troppo stanco dal Giro, Basso invece 14° con 49'14"
 
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Boaro 12°

Questo è il link per l'ordine d'arrivo completo:
http://www.settimanatricolore2012.it/up/...20Open.pdf
 
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Devo dire che Cataldo non me lo aspettavo: sapevo che ci teneva e che aveva rinunciato pure alla prova in linea per far bene alla crono, ma non avrei mai scommesso su una sua vittoria. Probabilmente ha tenuto botta meglio degli altri, proprio per il fatto di non esser proprio un cronomen puro: infatti sia Boaro che Malori che Pinotti eran tutti reduci dal Giro.

Malori non so, anche l'anno scorso non vinse proprio troppo facilmente (anzi!): non vorrei patisse un po' troppo la tensione del favorito. Anche quando vinse la crono u23 a Varese, poi l'anno dopo a Mendrisio deluse un po' le attese. Certo, è sempre giovanissimo, però è una cosa che forse bisognerebbe cominciare a tenere in considerazione...
 
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Bravissimi i vincitori, con il ritorno di Pellizzotti quanto mai gradito :) .

Quest'anno, esclusi Boonen, B Hagen e Sagan (che corrono pressochè contro se stessi) direi che i campioni nazionali sono di livello piuttosto basso...
 
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Volevo dire la mia sul vincitore, il secondo classificato, il quarto e il sesto di questo Campionato Italiano. 4 corridori tornati dalla squalifica o da accuse doping (per il primo squalifica politica più che per doping) che avendo sale in zucca, mai si sognerebbero di ridoparsi per poi essere radiati. Quindi la frase "ragazzi, dopatevi che così si vince", dovrebbe essere riformulata in "ragazzi, avete visto che senza doping si vince lo stesso ?"...

PS : Pellizotti è stato scagionato dal tribunale antidoping del Coni (DEL CONI !!! Che non ha lasciato passare la Bastianelli e il suo prodotto dimagrante !!!) e squalificato dal tribunale di Losanna dopo il ricorso dell'UCI che voleva vendere il suo giocattolo del passaporto biologico come valido, quindi squalificato...
 
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