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Sport Invernali 2021/2022 (Biathlon, Sci Alpino, Salto con gli Sci, Sci di Fondo, Combinata Nordica, altri)
#61
Nella discesa del Lauberhorn (completa) vince Kriechmayer davanti a Feuz e Paris, quarto Odermatt, e quinto Mayer, mentre "solo" settimo Kilde. Vincent K. vince meritatamente, avendo sciato ottimamente tutta la parte tecnica. Paris invece è stato molto veloce in tutta la parte bassa, ma ha sbagliato leggermente la stradina e soprattutto ha commesso un errore sanguinoso nelle curve prima dell'Hundchof, dove raramente i top sbagliano. Odermatt dal canto suo è stato fin troppo aggressivo nella S di Kernen, ma per il resto ottima prova come al solito la sua. Gara molto bella in sostanza, anche se il manto leggermente rovinato in alcuni punti ha svantaggiato che si prendeva piú rischi.
Domani slalom e settimana prossima doppio appuntamento sulla Streif
 
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#62
https://medias1.fis-ski.com/pdf/2022/NK/...166ROF.pdf

Andato in archivio il fine settimana della Val di Fiemme con la non raccontata vittoria di Geiger su Lamparter e Rydzek, sul podio dopo quasi tre anni, la Coppa del Mondo di Combinata Nordica, orfana come detto del suo padrone, Jarl Magnus Riiber, è tornata in azione in quel di Klingenthal, contesto molto adatto a chi ha nel salto il piatto forte della casa, dato che il trampolino è molto estremo e permette molti distacchi, mentre il tracciato di Sci di Fondo, ricavato attorno al trampolino, è banale e non fa distacchi.
E non è un caso che i primi tre per distacco nel segmento di gara di salto, sono stati i tre che hanno monopolizzato il podio al termine dei 10 km sugli sci stretti. Secondo successo per Johannes Lamparter, che grazie ad un ottimo salto e ad un ottima partenza nel fondo, riesce a fare il suo solito ritmo, portandosi dietro Ilves e Yamamoto, regolandoli poi in volata. L'Estone Ilves, migliore nel salto ed aggregato da anni alla squadra Norvegese, coglie il secondo podio della carriera, sicuramente il più prestigioso dato che l'unico altro lo ha colto nel 2018 nel poco qualificato contesto di Hakuba. Per Yamamoto, invece, il podio più prestigioso rimane ancora quello dello scorso anno a Lahti, tuttavia il ritorno del Nipponico nel massimo circuito è stato col botto, dopo aver saltato le tappe di Ramsau e Val di Fiemme.
Quarto arriva Julian Schmid, che per colpa della sua poca reattività in partenza, forse perde la possibilità di giocarsi il podio. Infatti il Tedesco partiva ad undici secondi da Lamparter, distacco che in caso di partenza a tutta poteva anche ricucire, per poi lasciarsi trainare fino al traguardo. Tuttavia il Bavarese ha preferito lasciarsi riprendere dal tandem Akito Watabe - Eric Frenzel, partiti una quindicina di secondi dopo. I due rivali storici dello scorso decennio si sono dati cambi regolari, senza mai però guadagnare tanto sui tre davanti, per poi farsi uccellare nel finale da Schmid. Watabe ha chiuso quinto, mentre Frenzel sesto. Settimo, autore di una grande gara in tutte e due i segmenti, un rinato Franz Josef Rehrl, che batte in volata l'altro Austriaco Seidl in un bel derby di due atleti che di recente hanno saltato un anno per infortunio al crociato.
Graabak vince la gara di chi è partito con più di un minuto di ritardo, "gara" della quale faceva parte anche Vinzenz Geiger, autore di un salto brutto e che si è dovuto accontentare di un tredicesimo posto, piazzamento che gli fa perdere tanti punti in classifica da Lamparter.
Ora l'Austriaco è appaiato a Riiber a 700 punti, anche se non vestirà il pettorale giallo domani in quanto il Norvegese ha vinto più gare, mentre Geiger è terzo con 550 punti e Frenzel quarto con 410.
Tuttavia domani l'occasione è ghiotta per Lamparter per indossare le insegne del primato e portarle nella tappa di casa di Seefeld. Basta non essere squalificato.
 
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#63
(15-01-2022, 04:29 PM)Spalloni Ha scritto: Nella discesa del Lauberhorn (completa) vince Kriechmayer davanti a Feuz e Paris, quarto Odermatt, e quinto Mayer, mentre "solo" settimo Kilde. Vincent K. vince meritatamente, avendo sciato ottimamente tutta la parte tecnica. Paris invece è stato molto veloce in tutta la parte bassa, ma ha sbagliato leggermente la stradina e soprattutto ha commesso un errore sanguinoso nelle curve prima dell'Hundchof, dove raramente i top sbagliano. Odermatt dal canto suo è stato fin troppo aggressivo nella S di Kernen, ma per il resto ottima prova come al solito la sua. Gara molto bella in sostanza, anche se il manto leggermente rovinato in alcuni punti ha svantaggiato che si prendeva piú rischi.
Domani slalom e settimana prossima doppio appuntamento sulla Streif

Pazzesca la S di Odermatt  Wub
 
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#64
Super G oggi icon la partecipazione di Goggia nonostante la botta di ieri. Si parlava di un colpo di frusta ed è stato un risultato un po' fortunato vista la caduta. Gut-Behrami sempre favorita, ancor di più dopo la vittoria di ieri, forse sono proprio le tre italiane le rivali più ostiche (Goggia, Brignone e Curtoni, escluderei Bassino per ora ma non si sa mai) ma nelle discipline veloci è un po' un terno al lotto capire chi entrerà tra le prime 5, ce ne sono tante che possono inserirsi così come finire fuori dalla top 10.
Complmenti a Nadia Delago, che dovrebbe essere la sorella piccola ma non ci metterei la mano sul fuoco visto che non la distinguo nemmeno di faccia dalla sorella, che ha raggiunto un ottimo quarto posto in una giornata un po' sottotono delle altre azzurre, abbiamo davvero tante frecce per le Olimpiadi, speriamo in un manto e in una pista decente a Pechino.

Prima manche di slalom maschile a Wengen. Un po' deludente la tenuta della pista e il tracciamento della parte finale, Kristoffersen primo e partito con l'1, solo Feller gli è vicino, gli altri sono tutti sui 6 decimi. Male Pinturault, ma avrà neve abbastanza fresca per recuperare, fuori Jakobsen, troppo cauto Noel. Vinatzer fortunato con l'8 e chiude settimo, solo Yule gli si è avvicinato tra quelli partiti dopo e qualcosa vorrà dire.
Seconda manche interessante in teoria visto che Feller soffre un po' di braccino e Kristoffersen scia sempre al limite, potrebbe davvero vincere chiunque oppure Solevag, che metto a sè visto che ogni tanto accende il pilota automatico
 
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#65
Giuliano Razzoli a 26 punti dal pettorale rosso in slalom
 
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#66
https://medias4.fis-ski.com/pdf/2022/NK/...167ROF.pdf

Weekend alla Eric Frenzel, in casa di Eric Frenzel ed in contumacia di Jarl Magnus Riiber. Seconda vittoria consecutiva e leadership della classifica generale per Johannes Lamparter, anche oggi autore di una gara di testa sugli sci stretti, dove ha tenuto il ritmo alto sin da subito portandosi dietro Ilves e Rehrl, staccando entrambi a 1000 metri dal traguardo per andare incontro ad una vittoria ancor più netta rispetto a quella di ieri. Ilves ha poi avuto la meglio su Rehrl per la piazza d'onore. Rehrl torna sul podio dopo quasi due anni (ultimo il 26 Gennaio 2020) e un grave infortunio al ginocchio che l'ha costretto ai box per quasi tutta la stagione 2020/21. Il salto di oggi dell'Austriaco, che per solo 1 decimo di punto non ha vinto il segmento, andato appannaggio proprio di Lamparter, e la sua esultanza di cuore è stata l'immagine simbolo del weekend di sport invernali. Per il sosia di Matthew Lillard, questo weekend di gare può voler dire pass olimpico conquistato, olimpiadi che nel 2018 l'hanno rivelato, allora 25enne, al mondo della Combinata Nordica.
Il trio di testa è stato per tutta la gara inseguito da un altro trio, composto da Graabak (altro abiutèe del podio che però non vede da due anni ormai), Espen Andersen e Ryota Yamamoto. I Norvegesi a fare ritmo e Yamamoto attaccato, ma Graabak s'è dovuto accontentare del quarto posto, lanciando tuttavia un bel segnale in vista di Pechino. Nella gara degli altri, Geiger chiude settimo davanti a un Rydzek in formissima e che strappa in extremis il pass per Pechino.
Chiudono la top 10 Akito Watabe e Julian Schmid, che dalle ultime notizie pare essere uno dei tedeschi che sicuramente volerà a Pechino, assieme a Geiger, Frenzel e Rydzek. L'ultimo posto dovrebbero giocarselo Weber e Faisst, mentre pare certa l'esclusione di Fabian Riessle.
Weekend che conferma quanto nella Combinata Nordica ci sia fermento tra le nuove leve (da segnalare il Norvegese classe 2002 Sebastian Oestvold ottimo sul trampolino) e che in assenza del trascinatore si possano comunque vedere gare di alto livello, evitando, come in altre discipline, di vedere storiche seconde linee scoprirsi dominatori a 31 anni.
Prossimo appuntamento di Coppa del Mondo il triple di Seefeld, dove Lamparter sarà certo di indossare il pettorale giallo almeno nelle prime due gare.
 
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#67
(16-01-2022, 03:34 PM)negmaron Ha scritto: Giuliano Razzoli a 26 punti dal pettorale rosso in slalom

Così come quasi metà dei contendenti, il leader ha 180 punti dopo 4 gare, deve essere un record negativo  Asd
 
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#68
https://medias3.fis-ski.com/pdf/2022/JP/...3894RL.pdf

Nel Salto seconda vittoria consecutiva di Lindvik che rosicchia altri 50 punti a Kobayashi, anche se ad ora l'avversario più vicino in classifica è Geiger, oggi secondo. Kobayashi chiude quarto dopo un secondo salto non perfetto.
https://medias2.fis-ski.com/pdf/2022/JP/...3894WC.pdf
Questa la classifica di Coppa del Mondo, oggi Granerud male.

Metto anche i risultati delle gare di Biathlon
https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP06SWPU
https://www.realbiathlon.com/races.html?...RLCP06SMPU

Tra le donne dominio di Marte Roeiseland, storica seconda linea 31enne che si riscopre dominatrice ed ormai mette in ghiaccio la Coppa del Mondo. Ella, assieme alle sorelle Oeberg, salterà la tappa di Anterselva e la rivedremo a Pechino.
Tra gli uomini, Fillon Maillet banchetta in mezzo alle assenze, fa doppietta, ed ormai mette in ghiaccio pure egli la sfera di cristallo.
 
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#69
(16-01-2022, 08:22 PM)Andy Schleck Ha scritto:
(16-01-2022, 03:34 PM)negmaron Ha scritto: Giuliano Razzoli a 26 punti dal pettorale rosso in slalom

Così come quasi metà dei contendenti, il leader ha 180 punti dopo 4 gare, deve essere un record negativo  Asd

Lasciami sognare 10 anni in meno e capelli più lunghi
 
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#70
Oggi prima delle due discese di Kitzbuhel (la prossima si farà domenica, domani slalom) con partenza abbassata alla Mausefalle per vento.
Dopo una nevicata notturna la gara si è decisa soprattutto sui tratti di scorrimento, dove la scelta dei materiali ha fatto una notevole differenza. Vince Kilde, che aveva dei missili sotto i piedi ed ha sciato bene nelle parti tecniche, ma senza impressionare, almeno per i suoi standard. Secondo e terzo i due francesi Clarey (41 anni e sul podio nella discesa più difficile al mondo Ave ) e Giezendanner, con il secondo che ha sfruttato alla perfezione la velocizzazione della pista e la migliore visibilità che si sono venute a creare per i pettorali dopo il 30. Quarto Mayer e quinto Odermatt, che come al solito è stato fenomenale nei tratti tecnici, sublime il suo passaggio alla Steilhang, ma ha pagato sci non velocissimi e i kili in meno rispetto agli specialisti nei tratti più facili.
Per gli azzurri gara in chiaroscuro: bene Marsaglia 12-esimo e soprattutto Bosca e Zazzi 15-esimo e 28-esimo, anche loro bravi a sfruttare le condizioni favorevoli per i gli ultimi a partire, male invece Casse (26), che commette un errore in alto, e soprattutto Paris che chiude 27-esimo e vede allontanarsi sensibilmente le possibilità di portarsi a casa la coppetta di cristallo, mentre un poco meglio Innerhofer 17-esimo, quest'ultimo non ha sciato male (nelle sezioni più tecniche i suoi tempi sono abbondantemente da top-10) ma aveva dei materiali a mio avviso pessimi, cosa che vale anche per Dominik, il quale però non ha convinto neanche dove c'era da sciare.

In fine considerazione sui cambiamenti apportati all'Hausebergkante: hanno rovinato uno dei passaggi iconici della Coppa del mondo, trasformandolo in un tornantone sicuramente tecnico, ma senza alcuna peculiarità. Inoltre, se ho capito bene quanto detto in telecronanca, l'intento era diminuire le velocità sullo schuss finale, ma non comprendo come questo si possa ottenere cambiando l'ingresso della traversa, al massimo c'era da rivedere il posizionamento della porta in uscita, rendendo l'angolo tra quest'ultima e quella successiva più chiuso.
 
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#71

Game, set, match, history
 
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#72
Oggi discesa femminile a Cortina con partenza abbassata per vento, caratterizzata un fondo molto duro e ondulato (cosa abbastanza insolita per il circuito femminile) e lo stesso vento che soffiava a tratti anche nella parte mediana della pista.
Vince la Goggia, che nonostante svariati rischi ha un capacità senza eguali di far correre gli sci. Seconda Siebenhofer e terza Ledecka. Malino le altre azzurre, anche se Brignone aveva sciato molto bene nella parte alta prima di commettere un errore nella traversa del Rumerlo.

Gli uomini invece hanno gareggiato nello slalom di Kitz, con la prima storica vittoria di un inglese in coppa del mondo, ad opera di Dave Ryding, secondi e terzi i norvegesi Braathen e Kristoffersen, entrambi autori di un ottimo recupero nella seconda manche, che è stata caratterizzata da un enorme numero di uscite, probabilmente causate dalla fitta nevicata e dalla natura estremamente ondulata della Ganslern che propone molteplici passaggi ciechi. Non sono usciti, ma hanno commesso comunque errori gravissimi i primi tre della prima manche, Vinatzer, Noel e Foss, mentre Razzoli ha inforcato ad una decina di porte dalla fine quando era avviato a battere il tempo di Ryding. Proprio a causa di questo errore, il pettorale rosso passa a Braathen. 
La stagione dei pali stretti è stata fin qui caratterizzata da molte uscite, tanto che l'unico ad avere fin qui concluso a punti tutte le gare è il leader della classifica. Mi sono fatto l'impressione, ma posso benissimo sbagliare, che questo sia causato da una sciata che in questa disciplina è diventata sempre più estrema, con linee estremamente sulla massima pendenza e passaggi millimetrici alla base del palo. Questo è particolarmente visibile in Vinatzer e Noel, velocissimi quando non commettono errori, cosa che però accade raramente.
 
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#73
(22-01-2022, 04:06 PM)Spalloni Ha scritto: Oggi discesa femminile a Cortina con partenza abbassata per vento, caratterizzata un fondo molto duro e ondulato (cosa abbastanza insolita per il circuito femminile) e lo stesso vento che soffiava a tratti anche nella parte mediana della pista.
Vince la Goggia, che nonostante svariati rischi ha un capacità senza eguali di far correre gli sci. Seconda Siebenhofer e terza Ledecka. Malino le altre azzurre, anche se Brignone aveva sciato molto bene nella parte alta prima di commettere un errore nella traversa del Rumerlo.

Gli uomini invece hanno gareggiato nello slalom di Kitz, con la prima storica vittoria di un inglese in coppa del mondo, ad opera di Dave Ryding, secondi e terzi i norvegesi Braathen e Kristoffersen, entrambi autori di un ottimo recupero nella seconda manche, che è stata caratterizzata da un enorme numero di uscite, probabilmente causate dalla fitta nevicata e dalla natura estremamente ondulata della Ganslern che propone molteplici passaggi ciechi. Non sono usciti, ma hanno commesso comunque errori gravissimi i primi tre della prima manche, Vinatzer, Noel e Foss, mentre Razzoli ha inforcato ad una decina di porte dalla fine quando era avviato a battere il tempo di Ryding. Proprio a causa di questo errore, il pettorale rosso passa a Braathen. 
La stagione dei pali stretti è stata fin qui caratterizzata da molte uscite, tanto che l'unico ad avere fin qui concluso a punti tutte le gare è il leader della classifica. Mi sono fatto l'impressione, ma posso benissimo sbagliare, che questo sia causato da una sciata che in questa disciplina è diventata sempre più estrema, con linee estremamente sulla massima pendenza e passaggi millimetrici alla base del palo. Questo è particolarmente visibile in Vinatzer e Noel, velocissimi quando non commettono errori, cosa che però accade raramente.
Noel ha sempre avuto qualche limite dettato dalla troppa pressione a cui è soggetto dato che è il più talentuoso del lotto, ora è entrato in una brutta spirale simile a quella di Vinatzer l'anno scorso, magari saranno proprio le Olimpiadi a rilanciarlo-salvarlo. Vinatzer ha una sciata forse ancora più estrema come hai descritto bene, meno elegante e un po' più stretto, ieri era davvero tesissimo in partenza, suppongo anche per le uscite di Razzoli e Noel, e l'ha pagata cara.
Quello che ci sta facendo capire questa stagione è che se la neve è buona, e solitamente in Italia, Svizzera, Austria, Francia lo è, potrebbe essere meglio fare una prima manche sottotono e classificarsi dal 20° posto in giù che chiudere dal quinto al decimo, tanto i distacchi sono sempre risicati, sotto i 2 secondi, massimo 2 e 20 la rimonta è fattibile.
 
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#74
Brutta caduta per Sofia Goggia (aggressiva come sempre) che però scende con le sue gambe fino al traguardo. Speriamo di vederla presto al top della forma.
 
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#75
Ammirabile il voler sempre vincere, sono questi gli sciatori che entrano nel cuore dei tifosi.
Però cacchio, mancano 10 giorni alle olimpiadi. Triste
 
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#76
Feuz vince davanti a Odermatt, che continua a impressionare.
In 4 si giocano la coppa di specialità quest’anno, Odermatt se si mantiene costante può vincere la CdM per i prossimi 10 anni Asd
 
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#77
Mamma mia Vittozzi, seconda gara individuale di fila con 5 errori nel primo poligono. Facepalm
Poi in staffetta pare Neuner.
 
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#78
DORO !!!
 
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#79
(23-01-2022, 03:07 PM)Andy Schleck Ha scritto: Feuz vince davanti a Odermatt, che continua a impressionare.
In 4 si giocano la coppa di specialità quest’anno, Odermatt se si mantiene costante può vincere la CdM per i prossimi 10 anni Asd

Odermatt è davvero incredibile, nella parte alta sembrava che i dossi per lui non ci fossero. Poi nel finale l'ha buttata via di presunzione perchè ha provato a non frenare sull' Hausbergkante, ma sui tracciati tecnici è arrivato anche in discesa.

Per quanto riguarda la Goggia, se io fossi nei tecnici azzurri avrei una mezza idea di farle saltare Garmisch anche se stesse bene fisicamente
 
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#80
Con lo spirito elevato seguito la vittoria di Dorothea Wierer nella mass start di Anterselva, gara priva di numerose assenze tra le quali anche quella di Sonny Olsbu Roeiseland, metto i risultati delle due gare del fine settimana di Salto, competizioni svoltisi a Titisee-Neustadt.

https://medias1.fis-ski.com/pdf/2022/JP/...4031RL.pdf
https://medias2.fis-ski.com/pdf/2022/JP/...4032RL.pdf

Successi importantissimi per Geiger in chiave Coppa del Mondo. Il Tedesco ha sempre sfruttato al meglio nelle seconde serie condizioni migliori rispetto ai rivali, riuscendo ad andare lungo e a mettere a segno dei telemark pregievoli.
Con questo bis, arriva a quota 13 vittoria in Coppa del Mondo, entrando nella top 25, una cosa impensabile solo 6 anni fa quando era solo uno dei tanti Tedeschi che faceva la spola tra la Continentale e la Coppa del Mondo. Come spesso gli è capitato, Kobayashi ha avuto una flessione nell'immediato post Tournèe, ma ha comunque trovato ottimi salti ed è ancora in corsa per la Coppa del Mondo.
Notevoli gli Sloveni, ma notevole anche Eisenbichler che oggi nella seconda serie ha trovato un salto assurdo in condizioni difficilissime. Come detto anche nel topic olimpico, non c'è nessuno più forte di tutti, ma un bel gruppetto folto. Settimana prossima Willingen, poi si parte per Pechino.

Ecco la classifica di Coppa del Mondo.

[Immagine: Immagine1.png]
 
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