09-03-2021, 05:24 PM
Stavo guardando il mio scouting report di due anni fa di Bissegger.
A crono sta andando già oltre le più rosee aspettative, ma, come diceva Albi ieri nell'after podcast, speriamo che gli permettano di fare quello che sa su ogni terreno. Sarebbe sprecato come mero cronoman.
Al tempo lo paragonavo a Michael Matthews. Oggi, invece, mi verrebbe da accostarlo al primo Boasson Hagen come caratteristiche. Ovviamente gli auguro di non fare la stessa fine.
Citazione:4) Stefan Bissegger
Squadra: Swiss Racing Academy
Provenienza: Svizzera
Data di nascita: 13/09/1998
Caratteristiche: Bissegger è un corridore totale. Va forte in salita, a cronometro e ha uno spunto veloce degno di quello di uno sprinter. La sua parabola da U23 ricorda un po’ quella di Michael Matthews (da U23 l’australiano andava fortissimo ovunque, tanto che chiuse il Tour de l’Avenir 2010 in top-10, facendo meglio, sovente, di corridori come Bardet, Landa e Kelderman in salita). Tra i pro potrebbe avere qualche problema a trovare la sua strada, proprio come successo a Bling.
Note: La stagione di Bissegger, nella quale contiamo già 6 vittorie, è un elogio alla polivalenza. Troviamo trionfi in volate di gruppo, come alla New Zealand Cycle Classic, alla Berner Rundfahrt o al Tour de l’Ain, dove si è messo dietro un signor velocista come Lorrenzo Manzin. Ma anche successi in sprint ristretti dopo gare dure, vedi prima tappa Course de la Paix e seconda tappa Tour de Jura, oltre al campionato svizzero U23 a crono. Ciò che più impressiona, però, è la prestazione complessiva alla Course de la Paix. Dopo aver fatto tappa e maglia, come scritto sopra, nella frazione più semplice, infatti, Bissegger non pensa neanche per un momento di mollarla. Il giorno successivo, nell’arrivo in salita di Dlouhé Strane, infatti, lo svizzero conclude 10°, a soli 15″ dal vincitore Van Wilder, e mantiene la prima posizione in classifica. Ci vuole un attacco da lontano di Leknessund nell’ultima frazione per scollare Bissegger dal trono. Lo svizzero, ad ogni modo, fa comunque 3° di tappa e chiude la dura gara ceca in seconda posizione.
A crono sta andando già oltre le più rosee aspettative, ma, come diceva Albi ieri nell'after podcast, speriamo che gli permettano di fare quello che sa su ogni terreno. Sarebbe sprecato come mero cronoman.
Al tempo lo paragonavo a Michael Matthews. Oggi, invece, mi verrebbe da accostarlo al primo Boasson Hagen come caratteristiche. Ovviamente gli auguro di non fare la stessa fine.