GIORNALISTA MALGIOGLIO
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Analisi delle squadre:
Once: Squadra costruita tutta attorno al campione uscente Melchor Mauri, colui che l'anno scorso batté Miguel Indurain. Il percorso, con 100 km di crono individuale, è su misura per il 26enne catalano che potrà contare su un gregario d'eccezione come Anselmo Fuerte, terzo sia alla Vuelta del 90 che a quella dell'88. Da tenere d'occhio anche il 24enne svizzero Alex Zulle, corridore MOLTO interessante che quest'anno è stato l'autentico mattatore delle brevi corse a tappe spagnole, infatti ha vinto: Semana Catalana, Vuelta a Burgos, Vuelta a Asturial e Escalada a Montjuich.
Buckler: Il secondo classificato del Tour 88 e fresco secondo classificato alla Liegi, Steven Rooks, sarà l'uomo di classifica, mentre gli specialisti delle classiche: Edwig Van Hooydonck, Jelle Nijdam e Eric Vanderaerden andranno a caccia di successi parziali. Per Nijdam oltretutto la prima maglia amarillo è un obiettivo concreto.
Banesto: Squadra costruita tutta attorno al due volte vincitore della Vuelta(nell'85 e nell'89 ndr) Pedro Delgado. Perico nelle gerarchie della Banesto è stato superato da Miguel Indurain e deve accontentarsi di fare il capitano nelle gare a cui il navarro non prende parte, tuttavia resta uno dei grandi favoriti per la vittoria finale di quest'edizione del GT spagnolo.
Carrera: Squadra competitiva su ogni terreno: c'è Abdujaparov per le volate, Guido Bontempi per le frazioni un po' più mosse, mentre Roche, Cardenas e Pulnikov proveranno a curare la classifica generale. Certo il miglior Roche sarebbe pure tra i favoriti, ma, a causa degli infortuni, è ormai un lustro che non vediamo il miglior Roche.
Clas: Tony Rominger è un califfo delle brevi corse a tappe, ma non è mai riuscito a fare classifica in un grande giro(questa descrizione mi fa venire in mente un ipotetico corridore degli anni 10 che chiamerò Richie Porte), ci proverà, ma se non dovesse riuscirci la Clas è comunque coperta con gli esperti Federico Echave(quarto l'anno scorso e nell'89) e Inaki Gaston.
PDM: Altra squadra fortissima, il duo Alcalà - Breukink a curerà la generale, con il secondo in cerca del podio alla Vuelta per completare il tris dopo averlo già agguantato a Giro e Tour. Per le volate invece possono contare su un asso come Jean - Paul Van Poppel.
Amaya: Una delle squadre più attrezzate per la classifica generale con Fabio Parra, che già è arrivato una volta secondo alla Vuelta, e lo scalatore Laudelino Cubino, quarto nell'88.
TVM: Difficile che il 34enne Robert Millar, secondo nell'85 e nell'86, riesca a fare classifica, più facile che a curararla sia l'olandese Gert-Jan Theunisse che alla Liegi ha dimostrato di avere una gran bella gamba.
Artiach: Si punta sull'esperienza di Chozas e Laguia, il primo alla ricerca di un bel piazzamento nella generale, il secondo a caccia dell'ennesima vittoria nella classifica dei GPM.
Gatorade: La Gatorade punterà soprattutto alla generale con il vincitore della Vuelta 90 Marco Giovannetti che cercherà di agguantare quantomeno un podio, spalleggiato da Peio Ruiz Cabestany, habitué delle parti alte della classifica negli ultimi anni.
Seur: Si punta a fare una buona classifica coi sovietici Ivan Ivanov e Piotr Ugrumov, entrambi già entrati in passato in top-10 alla Vuelta.
Collstrop: Squadra che punterà ai successi parziali 1.
Lotus: Altra squadra che punterà alle tappe, soprattutto col duo Carlos Hernandez - Pascal Richard.
GM - MG: Ennesima squadra che punterà alle tappe, da tenere d'occhio Ballerini e il giovane sprinter Baldato.
Kelme: Rincon, già in top-10 l'anno scorso, sarà l'uomo di classifica, spalleggiato in primis da Farfan. Da osservare con grande attenzione il giovanissimo Buenahora.
Puerta Mavisa e Wigarma: Vedi Collstrop.
Ryalcao: Bizzarro miscuglio di colombiani e lituani guidato da Lucho Herrera, che parte per ripetere il successo dell'87.
Sicasal: Unica squadra portoghese al via, proveranno a curare la generale il primo e il secondo dell'ultima Volta ao Portugal: Jorge Silva e il giovanissimo e promettentissimo Orlando Rodrigues. Torna alla Vuelta la meteora colombiana Edgar Corredor, che qua ottenne il suo miglior risultato in carriera, un quarto posto nella generale nel 1984.
Mercatone Uno: Si punta ai successi parziali con Martinello per le volate e Zaina e Giupponi, venuto per preparare il Giro, per le frazioni di alta montagna.
Russ: Che non è l'utente ROSS che corre da indipendente, ma un'affascinante accozzaglia di sconosciuti russi a cui si augura la stessa fortuna degli ex sovietici che qualche anno fa corsero per l'Alfa Lum(SPOILER: non l'avranno).