Non sei registrato o connesso al forum. Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.
26-02-2011, 03:12 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-07-2015, 12:10 AM da SarriTheBest.)
Nome completoTaylor Phinney Soprannome Data di nascita27 giugno 1990 Luogo di nascitaBoulder (Colorado) Altezza e Peso197 cm x 82 kg CaratteristichePassista Professionista dal2009
26-02-2011, 03:13 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-02-2011, 03:13 PM da Rozzu.)
Caduta in allenamento, commozione cerebrale per Phinney
Nella giornata di ieri lo statunitense Taylor Phinney si è reso protagonista di un «pazzo incidente» durante un allenamento nel lucchese col connazionale Talansky della Garmin-Cervélo. Il dottor Testa della BMC Racing Team terrà monitorato il corridore per le prossime 48 ore, visto che lo sfortunato atleta ha saputo comunque raggiungere la propria abitazione in maniera autonoma dopo la caduta, avvenuta proprio per un "arrotamento" tra Phinney e Talansky: «Devo ringraziare la Bell (la ditta che fornisce i caschi alla BMC, ndr) perché ho battuto piuttosto violentemente la testa e indossare il casco mi ha evitato conseguenze peggiori».
GIRO D'ITALIA. Phinney sogna la prima maglia rosa
La sfida è lanciata: dopo aver vinto lo scorso anno il prologo vincitore nell’Eneco Tour ed essersi classificato secondo in quello del Tour de Romandie, il ventunenne statunitense Taylor Phinney punta ancora più in alto. E nel prossimo mese di maggio vuol vestire la maglia ros al Giro d’Italia.
«Sono davvero entusiasta di poter lottare per la maglia rosa al Giro d'Italia - ha detto in un'intervista video -. Si tratta di un prologio adatto a me, piatto, per specilisti. Sarà il mio primo grande obiettivo al Giro. Il secondo? Arrivare a disputare la crono finale...».
Tuttobiciweb.it
Roubaix: Taylor Phinney, buona la prima
Lo statunitense Taylor Phinney era dispiaciuto di non aver participato al Fiandre, ma ha potuto sfogare tutta la sua rabbia sul pavé della Parigi-Roubaix. E il due volte vincitore dell’Inferno del Nord tra Dilettanti ha firmato una bella prestazione buona alla sua prima partecipazione da professionista alla gara francese.
«Già l’anno scorso avrei dovuto partecipare alla Roubaix, solo un problema al ginocchio mi ha escluso dai giochi».
Alla fine, il campione americano della crono ha colto uno splendido quindicesimo posto. «Ieri avevo una gamba buonissima. Ho dovuto lavorare per la squadra. Avevamo due leader, Thor e Alessandro, ed era normale che lavorassi per lto. Ho sofferto, ho fatto il mio lavoro ma alla fine sono felice del risultato».
Questa prestazione non è venuta per caso. «Per me la Parigi-Roubaix è una gara fanstatica, la più bella al mondo. Devi amare il pavé per venire a gareggiare qui. In più c’è Max Sciandri che, quando sono a Quarrata, mi aiuta molto. Facciamo esercizi specifici nell’allenamento e per l’alimentazione. Per questo risultato devo rivolgere un ringraziamento a lui che deve essere molto contento».
E Taylor coglie anche l’occasione per congratularsi con il suo compagno di squadra Ballan. «Sono felice per Alessandro. Lui avrebbe voluto la vittoria, ma un terzo non è mica male».
Alla fine, Taylor se ne va mano nella mano della sua ragazza, venuta a vederlo con i suoi genitori, conscio di aver fatto una buona gara e con la voglia di riposarsi prima del Giro. «Adesso mi merito un po’ di riposo. Il mio prossimo obbiettivo sarà la maglia rosa; la voglio indossare dopo la crono squadra di Verona».
da Roubaix, Jerome Christiaens per tuttobiciweb.it
Beh, mi auguro che non ci siano dubbi: anche perchè ha dimostrato di esser già molto più maturo rispetto alla sua età. Ecco, probabilmente al Fiandre dovrà coesistere con Gilbert: però il su obiettivo principale - e anche il più "facile", viste le sue caratteristiche - è la Roubaix, e quel giorno avrà strada no libera, liberissima!
Beh sai, c'è sempre Hushovd...comunque la Roubaix fa per lui e anche se mi sembra un corridore mooooooooolto (troppo?) "specialista" (crono + roubaix non sono moltissimo neanche nel 2012), le corse che prepara poi le fa alla grande. Con un Oss in forma e spavaldo farebbero una bella coppia
Già, speriamo ci sia Hushovd
Comunque Phinney è anche abbastanza veloce, un uomo che può tranquillamente vincere volate ristrette: non da adesso, però nel tempo lavorando ed alleggerendosi un po' può sicuramente ampliare il suo "pacchetto classiche".
Taylor Phinney rinnova con la BMC Nel team rossonero fino al 2016
Taylor Phinney farà parte del BMC Racing Team almeno fino al 2016, come ha annunciato oggi il presidente del team Jim Ochowicz,.
«È un segnale importante che un talento giovane come Taylor abbia decisodi continuare ad avere fiducia nel team BMC - commenta Ochowicz -. È un ragazzo che stagione dopo stagione sta crescendo e accumulando esperienze: i suoi obietivi coincidono con i nostri ed è bello poter continuare a lavorare insieme».
«Questa per me è una famiglia - aggiunge da parte sua Phinney -, nella quale mi sentro protetto e valorizzato. Uno dei miei obiettivi è quello di conquistare una medaglia ai Giochi Olimpici di Rio e questo rinnovo di contratto mi offre la possibilità di lavorare tranquillamente in questa ottica».
Frattura alla gamba per Taylor Phinney Caduta durante il campionato nazionale
Cattive notizie dagli Stati Uniti: Taylor Phinney è caduto nel corso della prova in linea dei campionati statunitensi ed ha riportato una frattura alla gamba. Per il ventitrenne portacolori della Bmc, che pochi giorni fa aveva conquistato il titolo nazionale della crono, sfuma così la possibilità di partecipare al Tour de France, che era uno dei suoi obiettivi stagionali.
L'incidente è accaduto in disseca, a Lookout Mountain, all'altezza del km 45 di corsa.
Uno spettatore ha immortalato la caduta di Phinney agli scorsi campionati nazionali in linea, che gli è costata la frattura della gamba con conseguente rinuncia al Tour de France.
Vabbe' mica è conciato dai, adesso di infortuni non ne ha (se non una gamba brutta, ahimè lo capisco per un'altra operazione ) quindi sicuramente si sta allenando , poi bisogna vedere che livello raggiungerà per il mondiale, ma non ha nulla da perdere in questo senso
Phinney: «Non so ancora quando potrò tornare» Lento recupero per lo statunitense
Taylor Phinney scalpita ma non sa ancora quando potrà ritornare alle corse. In una intervista a Cyclingtips, lo statunitense spiega: «Per capire quale sarà la risposta della mia gamba alle sollecitazioni dell'allenamento, dovrò attendere che mi venga tolta la vite. Il mio desiderio è quello di tornare a correre prima del 2015, ma è ancora presto per dirlo».
Ricordiamo che il giovane americano della BMC ha riportato la frattura della gamba sinistra in occasione dei campionati statunitensi su strada disputati in primavera e da allora è alle prese con la lunga rieducazione.