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Telenet UCI Cyclocross World Cup 2019-2020
#1
14-09-2019 Jingle Cross - Iowa City (USA)
22-09-2019 Waterloo (USA)
20-10-2019 Berna (SUI)
16-11-2019 Tábor (CZE)
24-11-2019 Duinencross - Koksijde (BEL)
22-12-2019 Cyclo-cross de la Citadelle - Namur (BEL)
26-12-2019 GP Eric De Vlaeminck - Heusden-Zolder (BEL)
19-01-2020 GP Pays de Montbeliard - Nommay (FRA)
26-01-2020 GP Adrie van der Poel - Hoogerheide (NED)
 
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#2
Alle 22 diretta del Jingle Cross su RaiSport web: https://www.raisport.rai.it/dirette.html...%20Web%203

Startlist: https://www.uci.org/cyclo-cross/events/t...-world-cup

Come accaduto anche lo scorso anno nelle prove americane e contrariamente a quanto avviene di solito in Europa, la gara maschile si svolgerà prima di quella femminile.
 
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#3
GIGI SGARBOZZA.

STO VOLANDO.
 
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#4
Aerts preso in mezzo un'altra volta dagli arancioneri.

Sarebbe interessante sapere che problemi aveva Iserbyt, oltre al complesso di Napoleone. Giggi ha tante qualità ma purtroppo non aiuta.

Non nascondo che Aerts gasa abbestia quando fa il muro in bici, però deve capire che gli conviene scendere di bici prima.
Facendo così perde del tutto inerzia e, pur essendo il più forte, si fa rimontare ogni volta.
 
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#5
La Pauwels ha piallato la Telenet-Fidea.

Ma Toon è by far il più forte.
 
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#6
Si sta concretizzando la sorpresona.
 
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#7
Aerts arrivato un po' corto agli ultimi giri, ma è Iserbyt che sta facendo un numero magnifico.
 
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#8
A un primo sguardo ai tempi si vede come Iserbyt abbia mantenuto il ritmo impresso da Aerts fino all'ottavo giro.

Il campione belga invece ha cominciato a girare peggio di Sweeck.
 
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#9
Sta a vedere che era la Puck a frenarlo :D
Eccezionale vittoria (che mai mi sarei aspettato), una macchinetta sul ritmo e a piedi.

Toon imballatissimo, niente a che vedere con lo scorso anno. I Telenet sono usciti con le ossa rotte.

Giannino Vermeersch completamente trasformato in meglio dai mesi su strada, molto brillante soprattutto nei tratti dove fare velocità.

.
 
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#10
Maghalie Rochette ha vinto la gara femminile: https://cyclocross24.com/race/9573/
4° posto per la Inge  Wub
 
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#11
Riguardo alla gara di ieri devi dire che Aerts l'avevo visto "male" pure a Eeklo. Rimane comunque un buon secondo posto per la cdm, Iserbyt lo pesiamo quando ci sarà anche il Leader.
 
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#12
Iserbyt conferma di aver puntato forte su questo inizio stagione: https://www.wielerkrant.be/nieuws/2019-0...en-mathieu

Direi addirittura che tutta la Pauwels ha scelto di fare così, a differenza della Telenet, la cui preparazione probabilmente pagherà dividendi più avanti.

Per Aerts dopotutto si annuncia un'altra stagione in cui dovrà lottare su tre fronti e vorrà evitare di arrivare al periodo natalizio col fiatone come l'anno scorso.
 
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#13
https://sporza.be/nl/2019/09/16/mettepenningen-na-iowa/

Mi trovo particolarmente d'accordo sul discorso che riguarda la globalizzazione.

Quanti benefici ha portato la Coppa del Mondo a un paese come gli Stati Uniti dal punto di vista sportivo? Pochissimi, al di là della presenza degli atleti europei e della nascita di un paio di gare a inizio settembre (anche se il Cross Vegas non esiste più e il calendario del resto dell'anno florido era e florido è rimasto).

I belgi e gli olandesi peraltro stanno troppo poco tempo per aiutare i corridori di casa a migliorare e l'unico modo che hanno per farlo è rimasto, anche dopo il 15/16, andare a correre in Europa. In buona sostanza, non è cambiato niente.

Di traino per i giovani neanche a parlarne, dando un rapido sguardo al numero dei partecipanti ai campionati nazionali juniores si vede come si sia mantenuto uguale, con qualche oscillazione verso il basso, a quello degli anni che hanno preceduto l'arrivo della Coppa del Mondo negli Stati Uniti. Nulla a che vedere con l'aumento che è seguito ai mondiali di Louisville (25/30 praticanti in più).

Tra l'altro dieci anni fa non era raro trovare una bandiera a stelle e strisce nella top 10 delle gare che contano, mentre adesso è solo un lontano ricordo. Forse si stava meglio quando si stava peggio, ossia quando di globalizzazione non si parlava neanche.

Perché a guardarla così appare chiaro che nel nome della globalizzazione si è ingrossato solo il portafoglio dell'UCI.

Fare una squadra sul modello del Centre Mondial che raggruppi i migliori prospetti al di fuori delle nazioni storiche e consenta loro di sostenere le spese necessarie per fare i cross europei pareva brutto eh.
 
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#14
Diretta CdM: https://www.raisport.rai.it/dirette.html...%20Web%201

FANGO Wub
 
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#15
Madonna che fanga.

Ho appena sentito un "Iorgscir".
 
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#16
Vittoria per Katarina Nash su una Neff in grande rimonta ed Evie Richards (ultima ad arrendersi alla ceca di stanza negli USA).

Percorso da 14' a giro tra le donne, ci sarà da divertirsi.
 
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#17
Che figata di percorso Sbav

Iserbyt tanti errorini qua e là.
 
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#18
Aerts tanto forte quanto pasticcione oggi.
 
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#19
Mamma mia che fango!
 
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#20
Aerts contrariamente a quanto ci ha abituato perde colpi nella seconda mezz'ora di gara, come visto anche ad Iowa City.

Iserbyt invece tiene sempre un ritmo costante per tutta la corsa.
 
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